Non-invasive tools for early detection of Autism Spectrum Disorders

Documenti analoghi
GABA. nel cervello maturo il GABA agisce come un neurotrasmettitore inibitorio

Diagnosi precoce dell Autismo alla nascita e nei primi anni di vita

Maria Luisa Scattoni. Ricerca italiana sul riconoscimento precoce dei disturbi dello spettro autistico: il Network NIDA

La presente scheda informativa è composta di 7 pagine.

Network Italiano per il riconoscimento precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico (NIDA)

Fenotipici cognitivo comportamentali nei Disturbi Generalizzati dello Sviluppo: elementi per la costruzione di un protocollo di valutazione

2 INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI VALIDATI IN ETÀ EVOLUTIVA.

Curriculum Vitae di EMANUELA CONTARDO

Antonio Narzisi IRCCS Stella Maris. Bologna, 24 Novembre

PROGETTO INTEGRATO TARTARUGA IL METODO DI VALUTAZIONE E TERAPIA DEI BAMBINI CON DISTURBO AUTISTICO. Magda Di Renzo Federico Banchi di Castelbianco

FORMAZIONE SU TEST ADOS 2 PER DIAGNOSI DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO. Obiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze

Mattia Doria e Maria Luisa Scattoni IL PEDIATRA DI FAMIGLIA NEL PROGETTO DI RICONOSCIMENTO PRECOCE DEI DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO

I Disturbi dello Spettro Autistico

Progetto S.O.S. Autismi

PIERACCINI CINZIA CV EUROPEO

Autismo e sordità: la complessità della valutazione logopedico-percettiva

Programma del Convegno

Early Start : Centro di Trattamento precoce dei Disturbi dello Spettro Autistico

8 Congresso Nazionale di Pediatria On Line Peschiera del Garda (VR) marzo 2012

C.Varuzza*^, L. D'Elia*, L. De Peppo *, L. Marotta*,

Corso di formazione I DISTURBI SPECIFICI DELL' APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E RIABILITAZIONE

Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: Firenze

Stabilità. Renzi: "Non taglieremo servizi e sanità. Regioni intervengano sugli sprechi"

Il neonato al centro del futuro

Obiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze

ECMLogos s.r.l. Provider n Presenta

STUDIO FABIA Family Burden in Infantile Autism

I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO IN ETÀ EVOLUTIVA

Ricerche future. Comprensione dei movimenti emotivi

2 GIORNATA DI STUDIO SUL DISTURBO NELLA SINDROME TOURETTE E SUE COMORBIDITÀ: UN APPROCCIO INTEGRATO

DATI DI ATTIVITA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ANNO

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59

Anna Maria Antonucci AIRIPA Puglia..aiutamia capire!

Analisi del comportamento applicata al trattamento di bambini con autismo: esperienze e possibilità. Monica Mercatelli

Centro per la diagnosi, la cura e lo studio. dei disturbi. della comunicazione e della socializzazione

LA RIABILITAZIONE. Valeria CANETTI Responsabile Settore Riabilitazione ISAH

Obiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze

Sorveglianza, screening, diagnosi. Filippo Muratori

La presente scheda informativa è composta di 8 pagine.

Casa Sebastiano UNA NUOVA VISIONE DELL AUTISMO

Massimo Monti* Maddalena Tomas**

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PER IL CURRICULUM VITAE Nome CAMBIO FEDERICA

Direttore Generale Staff, Uffici, Direttore Scientifico. Direttore Sanitario. Direttore Amministrativo SC E SSD SC E SSD SC E SSD SC E SSD

LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEI BAMBINI CON ABERRAZIONI DEL CROMOSOMA 14

CONTRADA MONICA CV EUROPEO

Terapia Occupazionale: Aspetti pediatrici

qualità, variabilità, ricchezza, libertà di scelta

WP10: ADHD E COMORBILITA ASD:

OSSERVATORIO NAZIONALE AUTISMO:

CENTRO ARCHIMEDE CONVEGNO INTERNAZIONALE. ADHD e Disturbi Dirompenti. omportamento: Con la partecipazione del. Prof. Russell A.

Analisi del comportamento e autismo. Un trattamento basato sull evidenza

FORMAZIONE SU TEST ADI-R E ADOS 2 PER DIAGNOSI DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO. Obiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze

Il percorso riabilitativo educativo nella Regione Abruzzo Chieti, 12 Marzo 2016

Corso di Laurea in Logopedia

Al Magnifico Rettore Titolo del modulo Docente responsabile del modulo didattico. ore per lezioni frontali. Qualifica, sede di afferenza e SSD

L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari

Scuola di Specializzazione Sede della Calabria Direttore Dott.ssa Mag.le Angela Di Gioia

SCREENING NEONATALE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DI MALATTIE METABOLICHE EREDITARIE E PROVVEDIMENTI REGIONALI IN MATERIA

MASINI SILVIA CV EUROPEO

PROGETTO ESECUTIVO - PROGRAMMA CCM 2012

1 HAPPENING PEDIATRICO IBLEO Ragusa Poggio del Sole 3-44 aprile 2009

Sergio Melogno CURRICULUM DELL ATTIVITA SCIENTIFICA, DIDATTICA E CLINICA

Il Disturbo dello Spettro Autistico: il ruolo del Pediatra di Famiglia... Workshop Con Massimo Soldateschi

Le Vineland Adaptive Behavior Scales II: specificità e rilevanza per l identificazione precoce dei disturbi dello sviluppo

F. Pardo Dir. Centro Io Comunico

AUGMENTATIVE AND ALTERNATIVE COMMUNICATION - AAC COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ALTERNATIVA - CAA IL MODELLO ECOLOGICO

Prof.ssa Claudia Fenili

L impatto socio-economico del Disturbo di Attenzione/Iperattività

Disciplina Contenuti SSD Classificazione e criteri diagnostici

VENERDI 9 GIUGNO 2017 I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO. Accedere la Sublime Formazione per accompagnatori di territorio e guide alpine

Contratto di lavoro autonomo professionale. Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione (ODFLab)

Percorso per l accertamento di disabilità e certificazione per l integrazione scolastica di minorenni in Emilia-Romagna

Tavola rotonda: Possibili ricadute dei risultati conseguiti, futuri obiettivi della ricerca nazionale sui Disturbi dello Spettro Autistico

Corsi Ayala Calendario. Sede Napoli: Sede Milano: Sede Saronno (VA):

17 novembre Giornata mondiale della prematurità

Le Vineland Adaptive Behavior Scales II: specificità e rilevanza per l identificazione precoce dei disturbi dello sviluppo

Curriculum Vitae di KATIA ROCCHETTI

Coordinamento pedagogico di adolescenti con disturbi dello spettro autistico. Elena Clò Analista del Comportamento, BCBA

Servizio di Terapia e Riabilitazione Neuropsicomotoria

L AUTISMO A LIVELLO DIAGNOSTICO E NORMATIVO. Operatrice dello Sportello Autismo Venezia: Sara Gennaro

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445) DICHIARA. Silvia Colombo P. I.V.A.

Comunicazione Aumentativa Alternativa e Autismo: un progetto a supporto della comunicazione e dell interazione sociale. Dott.

OPERA PIA ELETTO LUALDI N. 27

Curriculum Vitae Elvira De Santis. Piazza ospedale Maggiore 3, Italia

MA 29. DAI Neuroscienze UOC Neurologia B Servizio Aggregato di Neuropsichiatria Infantile Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI

La formazione degli insegnanti per l inclusione degli alunni con disturbi dello spettro autistico nella scuola L esperienza nella provincia di Trento

c u r r i c u l u m v i t a e f o r m a t o e u r o p e o Dott.ssa Silvia Petza

Disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo. Fondazione Telethon. Francesca Pasinelli Direttore Generale

Lo sviluppo linguistico nei primi anni di vita

Stefania Bazzo, PhD. Università degli Studi di Trieste

Dr. Valerija Evetovic MEDICI SPECIALISTI. D R. Valerija Evetovic. Specialista in: - LOGOPEDIA LOGOPEDIA 1 / 5

DISLESSIA E DISTURBI DELL APPRENDIMENTO: NUOVE DIREZIONI FRA CLINICA E RICERCA

Curriculum Vitae. Chiara Pezzana. Informazioni personali. Esperienza professionale. Italiana 10/08/1972 Femminile

Autismo, Analisi del Comportamento nella scuola. Integrazione possibile o necessaria?

MA 29. DAI Neuroscienze UOC Neurologia B Servizio Aggregato di Neuropsichiatria Infantile Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA SERVIZI DIAGNOSTICI E SANITARI

Patologia del linguaggio in età evolutiva

UTILITÀ e LIMITI DEGLI SCREENING NEL PRIMO ANNO DI VITA: nelle SORDITÀ CONGENITE

FONDAZIONE ISTITUTO SACRA FAMIGLIA. Caratteristiche clinico-funzionali dello Spettro Autistico e del Disturbo Generalizzato dello Sviluppo

STRUTTURA FORMAZIONE AZIENDALE. Evento Formativo n cediti E.C.M. n.28. L Autismo. 8 Ottobre Foggia. 15 e 16 Ottobre Cerignola

Curriculum Vitae Sarah Guidi Pag. 1

Transcript:

Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Non-invasive tools for early detection of Autism Spectrum Disorders Ministero della Salute Progetto Giovani Ricercatori 2008

Diagnosi precoce Diagnosi NON possibile prima dei due anni di vita Impossibilità di discernere alla nascita i bambini normali dagli autistici Attualmente i dati comportamentali precoci provengono esclusivamente da indagini retrospettive condotte su video familiari ( e quindi non standardizzabili) IMPORTANZA di una diagnosi precoce effettiva nel migliorare significativamente la vita dei bambini (terapia comportamentale e NON farmacologica) studi preclinici (modelli animali GENETICI) Studio di soggetti ad alto rischio Fratelli minori di soggetti già diagnosticati

Obiettivi del progetto Confronto tra la popolazione di controllo e il gruppo alto rischio identificazione di diversi parametri motori e vocali valutazione del possibile valore prognostico Definizione dei valori normativi Realizzazione di un sistema informatico Registrazione audio e video dei neonati/bambini (infant recorder) reclutati nello studio Analisi automatizzata del pianto spontaneo e dei movimenti globali. Verifica dell'utilità diagnostica dell'analisi del pianto e dei movimenti spontanei Utilizzo nelle terapie intensive neonatali e nelle neonatologie.

Il sistema di acquisizione

I General Movement Definizione e caratteristiche coinvolgono l'intero corpo, possono durare da pochi secondi ad un minuto cambiano continuamente in velocità, forza ed ampiezza iniziando ed esaurendosi in modo graduale variabile, sequenze complesse, continui piccoli cambiamenti di direzione. La fluidità e l eleganza rappresentano l aspetto caratteristico e saliente dei GMs nel neonato sano Importanza diagnostica da studi retrospettivi Movimenti di tipo Writhing: 70% sequenze di neonati con DSA mostrano un repertorio povero di GMs Movimenti di tipo Fidgeting: 20% assente e 30% anormale

Pianto neonatale I Disturbi dello Spettro Autistico includono anche difficoltà ad esprimere le emozioni o a rispondere adeguatamente alle emozioni degli altri Il Linguaggio è la modalità con cui noi esprimiamo le nostre emozioni Il pianto è il principale strumento con cui il neonato comunica con il mondo esterno. Con i vagiti, il lattante manifesta i propri bisogni e cerca di attirare su di sè le attenzioni dei genitori e delle persone che gli stanno intorno. Il pianto può essere visto sia come il primo sistema di comunicazione che come parte del repertorio sociale precoce del bambino melodia o intonazione della voce (PROSODIA)

Valutazione dello sviluppo STRUMENTI DI VALUTAZIONE 6 mesi 12 mesi 24 mesi VABS Vineland PVB Primo Vocab Gesti-Parole QUIT Questionario Temperamento FYR First Year Inventory M-CHAT CBCL GMDS Griffiths AOSI ADOS ADI-R PSI Parenting Stress Ind Circonferenza cranica Tampone buccale e prelievo saliva

Spettrogramma Risultati preliminari Studio della melodia Relazione F 0 /F 1 (controllo e high risk)

Conclusioni Risultati attuali Il numero di campioni analizzati è ancora troppo basso per poter trarre conclusioni Il sistema in corso di realizzazione evidenzia differenti comportamenti riscontrabili sin dai primi mesi. I risultati saranno valutabili al momento della diagnosi Prospettive future Analisi automatica dei General Movements Studio dell interazione e dell emotività

Partecipanti al progetto Coordinamento: Istituto Superiore di Sanità: Studi preclinici: Maria Luisa Scattoni MRI: Rossella Canese Biostatistica: Maria Puopolo Unità Operative: Dip. di Neuroscienze dell Età Evolutiva, IRCCS Stella Maris: Reclutamento neonati controllo e valutazione dei GMs: Andrea Guzzetta e Sara Mazzotti, Agatino Battaglia Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile, IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: Reclutamento e valutazione dei bambini ad alto rischio : Stefano Vicari e Giovanni Valeri Università di Firenze, Dip. di Elettronica e Telecomunicazioni: Pianto e sviluppo del software: Claudia Manfredi, Leonardo Bocchi

Grazie per l attenzione Non-invasive tools for early detection of Autism Spectrum Disorders Ministero della Salute- Progetto Giovani Ricercatori 2008