LA BATTUTA (1ª parte) TECNICA E TATTICA a cura del Prof. Maurizio Conti (Selezionatore Regionale Femminile Piemonte)



Documenti analoghi
CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010

Valutazione tecnica. Allegato A

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto

Relatori Prof. Arcangelo Madonna. Prof. Paolo della Volpe

INDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE

del Prof. Marco Peddis

Fondamentali di base: ATTACCO

Dodgeball: Piano di allenamento in 4 fasi

Modulo 6: il tiro. La presa e posizione della palla: L'allineamento: Il punto di mira:

Comitato Provinciale di Roma. Corso Allievi Allenatori 2013 LA DIFESA. Corso Allievi Alleatori

Passaggio. Tema del mese 09/2014: Futnet

LAVORO SPECIFICO PER IL LANCIATORE ( LANCIO A DUE MANI )

La battuta in salto nella pallavolo femminile. Prof. Marco Bonitta Prof. Marco Mencarelli Prof. Luca Pieragnoli

by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Tecnica delle tipologie delle rincorse d attacco

Lezione 5. La battuta

LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO SPORTIVO G.B. VACCARINI

LA BATTUTA. Posizione di partenza: con il piede sinistro avanti e quello destro dietro (per i mancini sarà l opposto).

GIOCOPALLAVOLO PROPOSTE DIDATTICHE

SALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m.

ATTACCO Dal settore GIOVANILE Alla 1^ SQUADRA

by FIPAV - Centro Qualificazione Nazionale Le attitudini del centrale e l attacco di primo tempo

IL MURO. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010

Accenti di coaching degli elementi tecnici

GIOCHIAMO CON LA PALLINA DA FERMI

Dalla didattica del bagher alla impostazione delle tecniche di difesa. Corso allievo allenatore Cremona, 04/12/2011 Feroldi Luca

GIOCOTAMBURELLO. Esercizi - giocare usando il tamburello per controllare la pallina

LA BATTUTA TAPPE PER L APPRENDIMENTO

LEZIONE 4 PALLAVOLO TECNICHE FONDAMENTALI BAGHER

CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE CREMONA 2010

CORSI DI BOWLING. 1,4,1,1 suggerimenti e curiosità. Il rilascio della boccia

Programmazione annuale del Monterotondo volley

COMITATO REGIONALE TRENTINO

ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI

CENTRO DI QUALIFICAZIONE TERRITORIALE

Insegnando il bagher dobbiamo considerare alcuni aspetti fondamentali:

Analizziamo cronologicamente la sequenza in successione delle diverse fasi dell'azione di attacco

LEZIONE 3 PALLAVOLO TECNICHE FONDAMENTALI

L analitico non deve farci perdere di. 2. Specializzare nel ruolo intrapreso. 3. Consolidare le tecniche e loro utilizzo % = % = 23% 29% 27% 36 12%

IL COLPO DI TESTA. Esercitazioni per imparare a colpire di testa

Badminton. Il campo da gioco. Le dimensioni del campo variano se si gioca in singolare o doppio:

La schiacciata. la rincorsa, lo stacco, la fase aerea e ricaduta.

Grosseto, 21/11/2016 CORSO AGGIORNAMENTO ALLENATORI GLI ASPETTI TECNICI DEL BAGHER DI RICEZIONE E DELL ATTACCO IN ETA GIOVANILE

E suddiviso in tre categorie: super-prima categoria, prima categoria e seconda categoria a loro volte suddivise per età

SVILUPPO DELLE CAPACITÀ MOTORIE PER POTER GIOCARE UNDER 14/16. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna

I SALTI IN ESTENSIONE LUNGO e TRIPLO

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE

Qin Na distanza intrappolamento

TORNEO PROVINCIALE UNDER 11 (4X4) Elenco e spiegazione dei giochi propedeutici

CORSO DI AGGIORNAMENTO NAZIONALE 2010 Montecatini Terme, 30 e 31 gennaio 2010 IL CAMBIO PALLA ANASTASI ANDREA

Sistema di allenamento L esercizio di sintesi

9 Esercitazioni d attacco per il settore giovanile

CRUNCH A TERRA (Addominali)

Variabili di carico POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE

Coreografia elementi di base Ciro Miriani

I salti Il lungo nelle categorie giovanili

LA FASE BREAK-POINT ASPETTI TECNICI-TATTICI NELLA PALLAVOLO GIOVANILE

Analisi biomeccanica del diritto

DIFESA FASE 1 ANALISI

Caratteristiche dell attacco del cambio palla

LA DIDATTICA DEL GIOCO

CORSO PER ALLENATORE DI PRIMO GRADO

Dal bagher alla fase RICEZIONE-ATTACCO

La Pallavolo: esercizi per evolvere a piccoli passi.

IL PERCORSO DI QUALIFICAZIONE DELLE ATLETE: OSSERVAZIONE SULLO SVILUPPO DELLE DELLE TECNICHE DI GIOCO NEL SETTORE GIOVANILE FEMMINILE DALLA FASE


AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2015

Bilanciamento indietro e bilanciamento in avanti

Comitato Provinciale Roma

FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO MURO. Settore tecnico giovanile Squadre Nazionali CLUB ITALIA

PROGRESSIONE DIFESA 1c1 SU PALLA

SCUOLA CALCIO CONCETTI DI PROGRAMMAZIONE MARCHI ERNESTO

LEGA REGIONALE LE GINNASTICHE EMILIA ROMAGNA

Didattica, sviluppo e correzione delle dinamiche di apprendimento

I 10 MOVIMENTI IN CONSAPEVOLEZZA Martedì 24 Febbraio :14

Volley Ball Project di Nicola Piccinini Marzo Relatore: Prof. Nicola Piccinini

Expert Level. Tecniche supplementari di difesa da altri tipi di calci

IL PALLEGGIO. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna

APPENDICE DELLE DIFFICOLTA GRUPPI DI ELEMENTI E VALORI A - FORZA DINAMICA B - FORZA STATICA C - SALTI D - EQUILIBRIO E FLESSIBILITA

4.50 metri. 3 metri 4 metri. 3 metri. ATTACCO contro DIFESA (A) 1 punto Errore avversario 1 punto. Errore dell avversario.

1 Campionato Italiano di KUBB

Sabato 7 maggio 2011 Convitto Nazionale

1 Esercizi : il muro

Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla.

Verona 24/02/ Progetto Altezza. Chiudere senza palla

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudo Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA degli ARTI SUPERIORI

Corso Istruttori beach tennis 1 livello

Struttura di Attività UISP PATTINAGGIO

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE

Il libro della pallavolo

PRINCIPALI SISTEMI DIFENSVIVI

MODULO 2 ( METODOLOGIA ) IL METODO ANALITICO, SINTETICO E GLOBALE NEL SISTEMA DI ALLENAMENTO TECNICO-TATTICO

La preparazione fisica pre agonistica attraverso l utilizzo di esercitazioni tecniche. Luciano Pedullà

1. Calcio di Punizione. 2. Calcio Libero. 3. Meta e Meta di Punizione. 4. Vantaggio

Il nostro programma scolastico regionale motorio e sportivo dai 6 agli 11 anni. QUARTA Classe

BALL HANDLING Esercizi per il miglioramento del controllo di palla

Analisi cinematica della battuta in salto nella pallavolo

Tesina dell alunna Moretti Chiara Classe 3 H Scuola Media Palmezzano

Transcript:

LA BATTUTA (1ª parte) Formattato TECNICA E TATTICA a cura del Prof. Maurizio Conti (Selezionatore Regionale Femminile Piemonte) Analizzare il fondamentale "battuta" prevede la consapevolezza della particolarità di questo gesto tecnico. Per le caratteristiche che lo definiscono, questo fondamentale può considerarsi il più atipico e va inteso come unico fondamentale non di "situazione" in uno sport a "Open skills" come la pallavolo. Non abbiamo nessuna altra fase di gioco in cui l'atleta possiede un controllo così completo dell'esecuzione del colpo. La battuta è l'unico istante nel volley in cui un giocatore può trattenere la palla e decidere il momento in cui iniziare l'azione. A queste condizioni, la battuta è un fondamentale relativamente facile da imparare, ma occorre una buona padronanza della tecnica per gestirne gli aspetti tattici ed emozionali. Sicuramente la battuta è il primo tra i fondamentali da punto sia dal punto di vista cronologico ( non è possibile iniziare a giocare senza battuta ) sia sotto l'aspetto tattico ( una battuta efficace è in grado di condizionare il gioco degli avversari oltre che rendere possibile l'eventuale acquisizione di un punto diretto ). In questa relazione cercheremo di parlare della battuta distinguendo due argomenti principali:1) I vari tipi di servizio e le tecniche di esecuzione degli stessi. 2) Gli aspetti tattico/ psicologici nella gestione della battuta durante la partita. LA TECNICA Con l'apprendimento delle tecniche noi entriamo in possesso degli strumenti più idonei al raggiungimento degli obiettivi tattici che ci si è prefissi. Una prima grande divisione della battuta può partire dall'analisi delle traiettorie che vogliamo ottenere: a) traiettorie con rotazione della palla b) traiettorie senza rotazione della palla. Nel primo caso avremo battute con rotazione, nel secondo battute "flottanti". La battuta con rotazione. La battuta più comune in cui verifichiamo una rotazione è quella in cui la rotazione è ottenuta dall'alto. La traiettoria di volo ottenuta con questa battuta ha una notevole accentuazione della curva verso il basso riducendo il tempo di volo al minimo. In questi ultimi anni l'introduzione del servizio in salto ha ulteriormente abbreviato il tempo di volo dando una nuova dimensione ed efficacia alla battuta con rotazione, soprattutto nel settore maschile. Evidentemente in questo tipo di battuta maggiore sarà la rotazione e più prevedibile e stabile risulterà la traiettoria. La rotazione può essere impressa alla palla anche dal basso o lateralmente. LA BATTUTA FLOTTANTE Nell'esecuzione della battuta flottante, la palla, dopo essere stata colpita, dovrebbe assumere una traiettoria che non prevede rotazioni sul proprio asse. Questo determina una situazione molto instabile che vede la palla viaggiare sopra la rete a velocità disomogenea e con un'azione ondeggiante. La palla tenderà a cadere spostandosi - Pag. 1 -

lateralmente e verticalmente in maniera difficilmente prevedibile per chi dovrà effettuare la ricezione. L'effetto di imprevedibilità sarà direttamente proporzionale alla velocità della palla, quindi, questo tipo di battuta dovrebbe essere eseguito da una distanza relativamente grande. LE TECNICHE DELLA BATTUTA Per battere possiamo avvalerci di differenti azioni motorie. Sinteticamente potremmo ridurle a cinque: dal basso, laterale, dall'alto, a bilanciere e in salto. A queste azioni motorie corrispondono una serie di battute e alcune di queste verranno descritte nella loro impostazione, effettuazione e didattica. BATTUTA DAL BASSO La battuta dal basso o battuta di sicurezza è la più semplice da imparare e da effettuare tra le varie tecniche in uso. Effettivamente viene proposta ai principianti ed è evidente che, causa la poco elevata velocità della palla, risulta poco efficace per una squadra di buon livello, garantendo per contro una certa continuità di gioco. La sua efficacia può essere aumentata rendendo la traiettoria molto alta o flottante. Fase di preparazione L'esecuzione della battuta è influenzata da una posizione di partenza corretta. I principi base da rispettare sono: i piedi sono sfalsati e le gambe divaricate sul piano sagittale Formattati: Elenchi puntati e numerati la gamba che corrisponde all'arto colpitore è arretrata il peso su entrambe le gambe busto leggermente inclinato avanti palla tenuta dalla mano colpitrice a livello dei fianchi in linea con l'arto che colpirà (i destri terranno la palla con la sinistra sul lato destro del corpo ) spalle rivolte a rete piedi che "guardano" nella direzione di invio della battuta la mano colpitrice aperta. Fase di esecuzione Avviene in due momenti: In un primo tempo, mentre la palla viene lanciata per 10-15 cm verso l'alto, l'arto colpitore oscilla indietro mantenendo un piano perpendicolare col terreno. Il peso in questa fase va indietro. Nella seconda fase il braccio tornerà avanti trasportando con sè il peso del corpo e colpendo la palla al centro e in basso con la mano. Il braccio dovrebbe essere teso. Il contatto con la palla avviene all'altezza dei fianchi. Importante mantenere lo sguardo sulla - Pag. 2 -

palla durante tutta l'azione. Errori più frequenti: - piede avanti non corretto (invertito) - peso del corpo che resta sul piede arretrato - lancio della palla troppo alto - impatto con la palla o troppo avanti o troppo in alto - non controllare la mano che colpisce - cattiva oscillazione del braccio, non sul piano sagittale. Qualche esercizio 1) Dalla posizione corretta di battuta, effettuare dei lanci ( nella prima fase rotolati ) su birilli, cerchi, contro bersagli sul muro. Proseguire lanciando la palla oltre la rete accompagnata dall'arto colpitore. 2) Individualmente posizionarsi a due metri dal muro e battere su bersagli a due metri da terra, cercando di sensibilizzare l'impatto sulla palla. (Eventualmente cominciare con il ginocchio destro a terra ). 3) Come l esercizio precedente, aumentando la distanza dal muro e l'altezza del bersaglio. 4) Inserire la rete, gradatamente raggiungere la linea di fondo campo, battere su bersagli ( tappetini ). BATTUTA FLOTTANTE DALL'ALTO E' il tipo di battuta più usato ed ha il pregio di abbinare buona velocità a imprevedibili effetti. Consente una discreta precisione ed è relativamente facile da imparare. Va ricordato che sottopone la spalla ad un grande carico e quindi occorre prevenire infortuni a questa articolazione con una adeguata preparazione fisica. Fase di preparazione - Posizione di partenza rilassata, fronte alla rete- Piedi rivolti al bersaglio- Piedi separati quanto le spalle, il sinistro leggermente avanzato (gambe sfalsate sul piano sagittale) - Peso sulla gamba arretrata - La palla tenuta dalla mano sinistra ad una altezza compresa tra la vita e il petto - Il braccio destro assume la posizione di caricamento che può essere a braccio disteso, o con il gomito all'altezza della spalla - La spalla destra deve essere arretrata rispetto alla sinistra. Fase di esecuzione - Pag. 3 -

Occorre lanciare la palla in alto con una traiettoria che attraversi la linea mediana del corpo e cada davanti al braccio destro - Il lancio avviene mediante accompagnamento del braccio sinistro disteso, la palla viene lasciata all'altezza della spalla. Il lancio non dovrebbe avere rotazione e la sua altezza sarà di circa 60-90 cm. ( altezza corrispondente al punto di impatto ) - Spalla destra più in basso della sinistra - Si può effettuare durante l'azione di lancio un breve passo in avanti con il piede sinistro - Il peso si trasferisce sul piede sinistro - Il braccio sinistro dopo il lancio scende fino all'altezza dei fianchi - Il braccio destro che era già caricato, scatta velocemente in avanti per colpire la palla - La palla va colpita al suo centro usando il corpo e cercando di non imprimere rotazioni - Durante il contatto la spalla destra si trova più in alto della sinistra - La battuta termina con l'atleta che non deve sbilanciarsi in avanti, pronto all'entrata in campo. Qualche esercizio 1) Esercitazioni per la precisione del lancio con la palla o palline: a) lanciare verticalmente e riprendere con lo stesso arto. b) lanciare con la palla che ricade in un cerchio disposto leggermente davanti al piede destro. 2) Esercitazioni per l'acquisizione della tecnica di lancio- caricamento-contatto: a) battute individuali al muro su bersagli, allontanandosi gradatamente. b) battute a coppie dalla linea dei tre metri. 3) Esercitazioni dalla linea di fondo campo: a) battute che viaggiano tra la rete ed un elastico teso un metro sopra la stessa. b) come l'esercizio precedente, ma la palla deve viaggiare sopra l'elastico. 4) Esercitazioni in cui si differenziano le spinte richiedendo battute corte o lunghe su bersagli. ALTRE TECNICHE DI BATTUTA Esistono molte tecniche di battuta che più o meno lentamente vanno scomparendo. Velocemente ne descriveremo alcune: BATTUTA DALL' ALTO CON ROTAZIONE ( a tennis ) La posizione di partenza per questo servizio è identica a quello della battuta - Pag. 4 -

flottante dall'alto. Il lancio di palla deve essere un po più alto e perpendicolare alla spalla destra. Durante la fase del colpo, la gamba destra si piega per trasmettere forza, il movimento del braccio è assai simile a quello della schiacciata e il contatto sulla palla avviene con il palmo della mano leggermente conca. Il polso effettua una chiusura per imprimere la rotazione avanti. Nel momento del colpo il braccio deve essere completamente esteso. BATTUTA LATERALE In questa battuta la palla viene colpita dal basso o dall'alto, ma sempre lateralmente. Può essere con rotazione o flottante. BATTUTA LATERALE DALL' ALTO O BILANCERE In questa battuta la palla viene colpita lateralmente e in alto mediante un movimento tipico delle braccia, detto bilanciere. Se il colpo impresso dalla mano alla palla è di tipo circolare, avremo una battuta a bilanciere con rotazione. Se il colpo è rettilineo avremo una battuta a bilanciere flottante. Nella seconda parte di questa relazione analizzeremo quella che attualmente soprattutto nel settore maschile è la battuta determinante: la battuta in salto. Proseguiremo poi l'analisi del fondamentale battuta in relazione ai suoi aspetti tattici e psicologici. (continua) - Pag. 5 -