ODCEC VASTO Anno 2010 N. RF188 La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 7 OGGETTO RIFERIMENTI DPR 642/1972 CIRCOLARE DEL 18/11/2010 IMPOSTA DI BOLLO SULLE FATTURE Sintesi: l imposta di bollo è dovuta per le operazioni non assoggettate ad Iva di importo superiore a 77,47, salvo le ipotesi di esenzione. L imposta è dovuta nella misura di. 1,81 e va assolta tramite apposizione di apposito contrassegno adesivo o con modalità virtuali. L applicazione dell imposta di bollo alle fatture si basa sui seguenti criteri: a) principio generale: di alternatività rispetto all Iva b) esenzioni: sono disposte ipotesi di esenzione tassativamente individuate c) importo: la quota non rilevante ai fini Iva deve essere superiore ad. 77,47. Art. 13 Tar. Parte I Dpr 642/72: sono soggette a imposta di bollo le fatture, note, conti e simili documenti, recanti addebitamenti o accreditamenti, anche non sottoscritti, ma spediti o consegnati pure tramite terzi. FATTURE CON IMPORTI ASSOGGETTATI AD IVA FATTURE CON IMPORTI ANCHE PARZIALMENTE N ASSOGGETTATI ESENZIONE DA IMPOSTA DI BOLLO SI APPPLICA L'IMPOSTA DI BOLLO DI. 12,81 Misura dell imposta di bollo (DM 24.5.2005): a decorrere dalle fatture emesse da 1/06/2005 l imposta di bollo da applicare alle fatture: in forma cartacea o in formato elettronico è pari a 1,81. Modalità di assolvimento: l imposta va assolta: fatture cartacee: con l apposizione sul documento di un contrassegno autoadesivo; il contrassegno è rilasciato esclusivamente con modalità telematiche da parte di intermediari appositamente convenzionati con l'agenzia Entrate: tabaccai, ecc. fatture elettroniche: con versamento in F23 (cod. trib. 458T ) modalità cd. virtuale Versamento in modalità virtuale: va effettuato in acconto sulla base delle fatture soggette a bollo emesse nell anno precedente, da conguagliare entro il mese di gennaio dell anno successivo). ALTERNATIVITÀ TRA IMPOSTA DI BOLLO E IVA I documenti per i quali è effettivamente dovuta l Iva sono esenti da imposta do bollo. Nuova REDAZIONE FISCALE - Riproduzione Vietata Diritti Riservati - www.redazionefiscale.it Condizioni per l esenzione: i documenti riguardino il pagamento di importi relativi ad operazioni (cessioni di beni o prestazioni di servizi) assoggettate ad IVA sui documenti sia indicata la relativa Iva oppure sia appositamente indicato che si tratta di documenti emessi in relazione al pagamento di corrispettivi di operazioni assoggettate ad Iva. Tel. 0464/480556 Fax 0464/400613 Email: info@redazionefiscale.it
Redazione Fiscale Info Fisco 188/2010 Pag. 2 / 7 DOCUMENTI INTERESSATI: l esenzione riguarda non solo le fatture, ma anche: Art. 6 Tar. Parte I Dpr 642/72 le ricevute, le quietanze, le note, i conti, gli estratti di conto, nonché le lettere di addebitamento e di accreditamento e gli atti similari quali le lettere sollecitatorie di pagamento, gli avvisi di emissione di tratte, le lettere accompagnatorie di assegni relativi a fatture non allegate e recanti l importo delle fatture stesse, nonché le note di variazione degli importi addebitati o accreditati. Quietanza di pagamento di canoni di locazione immobiliare. Se la locazione: è soggetta ad Iva (es.: capannone industriale): la relativa quietanza di pagamento è esclusa da bollo è esente Iva (es.: abitativo): la relativa quietanza di pagamento è soggetta a imposta di bollo. RICEVUTE FISCALI E SCONTRINI: sono espressamente esonerate da imposta di bollo. PRINCIPALI OPERAZIONI N ASSOGGETTATE AD IVA L imposta di bollo va dunque applicata alle fatture (o ricevute, note, ecc.) che riguardano operazioni non soggette da Iva. le principali fattispecie sono: esenzione Iva: ex art. 10 Dpr 633/72 non imponibilità Iva: tuttavia nella generalità dei casi si rientra in una ipotesi di esenzione) esclusione da Iva: ex art. 15 Dpr 633/72 (riaddebiti in nome e per conto della controparte, interessi di mora; penalità per inadempimenti, ecc.) ex artt. 2 e 3 Dpr 633/72 (cessione d azienda, di terreno agricolo, di campioni, ecc.) ex art. 7-ter, quater, quinquies, sexies e setpies Dpr 633/72 (prestazioni di servizi a committenti soggetti passivi non residenti; servizi relativi a immobili siti all estero, ecc.). 1 2 Medico emette fattura nei confronti di un paziente; la prestazione è esente art. 10 Dpr 633/72 e pertanto va applicata l imposta di bollo Nota: i professionisti non possono emettere ricevute fiscali/scontrini in quanto non rientrano tra i dettaglianti dell art. 22 Dpr 633/72 e pertanto si trovano ad applicare il bollo per tutte le operazioni esenti. Autoscuola acquista una autovettura; in seguito al pro-rata Iva di detrazione a zero (ha tenuto la contabilità separata art. 36 per l attività di docenza). Cede in esenzione art. 10 p.to 27-quinquies e pertanto applica l imposta di bollo (se il pro-rata non è zero, si torna al caso dell esempio precedente). TE DI CREDITO: sono soggette ad imposta di bollo le note di accredito: senza indicazione dell IVA riferite ad operazioni originariamente non assoggettate ad Iva La Alfa Srl ha emesso una fattura per cessione di beni regolarmente assoggettata ad Iva. In seguito a delle contestazioni sulla fornitura la società procede ad emettere una nota di credito (a storno parziale o totale); la nota di variazione: se esclusa da Iva (ex art. 26 c. 2 Dpr 633/72): è comunque esente da imposta di bollo in quanto la fattura originaria era assoggettata se emessa con Iva (in via facoltativa o in quanto decorso più di 1 anno dall operazione principale): non è soggetta a imposta di bollo.
Redazione Fiscale Info Fisco 188/2010 Pag. 3 / 7 FATTURE MISTE (RM 98/2001): in presenza di fatture riportanti: sia importi assoggettati ad Iva sia importi non assoggettati l imposta di bollo va applicata se gli importi non assoggettati sono superiori ad 77,47. Impresa acquista una vettura nuova:. 10.000 + 2.000 Iva. Detrae l Iva per il 40% della stessa; al momento della futura cessione la quota di imponibile su cui applicare l Iva sarà pari alla medesima percentuale di detrazione. Trova da cedere l automezzo per. 5.000; in fattura indica: imponibile soggetto ad Iva:. 2.000 + 400 Iva imponibile escluso Iva (art. 13 c. 4 Dpr 633/72):. 3.000 con applicazione dell imposta di bollo (in quanto la quota esclusa supera. 77,47) COPIE CONFORMI DI FATTURE (CM n. 415755 del 1/08/1973): seguono lo stesso trattamento riservato alla fattura originale: se esente da imposta di bollo (es: soggetta ad Iva): è esente anche la copia conforme se soggetta ad imposta di bollo (es: fattura esclusa da Iva): è soggetta anche la copia. CASI PARTICOLARI Una volta considerati i principi generali dell imposta di bollo, la norma prevede una serie di importanti esenzioni. ESPORTAZIONI e OPERAZIONI ASSIMILATE CESSIONI INTRAUE 1) ESPORTAZIONI DI BENI: vige l esenzione da imposta di bollo per le operazioni (art. 15 c. 3 Tariffa Dpr 642//72; RM n. 290586 del 6/06/1978): di esportazione diretta (art. 8 lett. a) Dpr 633/72): con trasporto o spedizione a cura del cedente di cessione ad importatori esteri (art. 8 lett. b) Dpr 633/72): trasporto o spedizione a cura dell acquirente 2) CESSIONI AD ESPORTATORI ABITUALI: le fatture (e copie conformi) ad esportatori abituali a seguito di lettera d intento : in generale: sono soggette ad imposta di bollo in misura ordinaria (. 1,29 se > a. 77,47) in deroga: sono esenti le fatture per cessioni di beni (mai le prestazioni di servizio): - certamente destinati a successiva esportazione a cura dell acquirente, previa espressa menzione in fattura (CM 1/8/1973 n. 415755) caso raro - in assenza di certezza di tale condizione si applica il bollo (RM 10/8/1978, n. 411861). OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE: la fattura non è soggetta all imposta di bollo (art.66 c. 5 DL 331/93). Il concetto ai applica: sia alle cessioni dirette (art. 41 DL 331/93) che alle triangolazioni comunitarie: - ex art. 42 DL 331/93 se i soggetti sono tutti in paesi UE diversi - ex art. 58 DL 331/93 se vi sono 2 soggetti residenti ed 1 soggetto UE
Redazione Fiscale Info Fisco 188/2010 Pag. 4 / 7 3) SERVIZI INTERNAZIONALI (ART. 9 Dpr 633/72) Anche ai servizi internazionali si applica in generale l esenzione da imposta di bollo ex art. 15 della Tariffa; tuttavia essa va riferita (RM 6/06/1978, n. 290586): ai soli servizi diretti in via esclusiva a realizzare l'esportazione di beni (es.: trasporti internazionali di merci, lavorazioni di beni da esportare, ecc) con esclusione di qualsiasi altro servizio (es: trasporti di persone, servizi relativi a beni in transito doganale, ecc.), che rimangono soggette a imposta di bollo. Prestazioni di servizi a soggetti passivi non residenti: come visto in precedenza, non si applica alcuna ipotesi di esenzione alle prestazioni escluse da Iva per mancanza del requisito della territorialità Impresa effettua una lavorazione su merce spedita: da una società tedesca: sulla fattura esclusa Iva art. 7-ter si applica l imposta di bollo. da un privato tedesco: si applica l Iva in fattura e pertanto non scatta l imposta di bollo 4) OPERAZIONI ASSIMILATE ALLE ESPORTAZIONI (art. 8-bis Dpr 633/72) Non si applica l esenzione ex art. 15 Tariffa; pertanto le fatture relative ad operazioni assimilate alle esportazioni: in generale: non fruiscono dell esenzione da imposta di bollo ex art. 15 della Tariffa in deroga: sono esenti da bollo se destinate a dotazione o provvista di bordo di navi o aerei di cui al citato art. 8-bis (in quanto effettivamente destinate ad essere utilizzate all estero). Secondo l Agenzia l assimilazione alla non imponibilità disposta ai fini dell Iva non rileva ai fini dell imposta di bollo (CM 1/8/1973 n. 415755); FATTURE ESCLUSE PER REGIME MOFASICO Le fatture o quietanze rilasciate per le cessioni escluse da Iva in quanto l Iva si considera assolta all origine sono esenti dall imposta di bollo (art. 13 Tar. All. Dpr 642/72). La disposizione riguarda le operazioni: ex art. 74 Dpr 633/72: alcune operazioni ex art. 2 Dpr 633/72: Vendita di tabacchi, sali e fiammiferi Cessioni di prodotti editoriali Cessione o ricariche di schede telefoniche Rivendita di documenti di trasporto pubblico e di sosta cessione di valori bollati di biglietti dei concorsi a premio nazionali Prodotti editoriali: le fatture relative a libri e pubblicazioni devono recare la dicitura Iva assolta dall editore o analoga menzione. REVERSE CHARGE Gli acquisti (di beni o servizi) soggette al regime della inversione contabile : non sono soggette ad imposta di bollo (CM 37/2006) in quanto comunque assoggettati ad Iva (ancorchè dal cessionario/committente).
Redazione Fiscale Info Fisco 188/2010 Pag. 5 / 7 Il concetto si applica a) cedenti/prestatori: alle fatture emesse: emesse dei subappaltatori in edilizia (art. 17 c. 6 lett. a) Dpr 633/72) di cessione di immobili strumentali (art. 17 c. 6 lett. a-bis) Dpr 633/72) di cessione di rottami (art. 74 c. 7 e 8 Dpr 633/72) b) acquirenti/committenti: non applicano mai il bollo sulle autofatture (o integrazione delle fatture). CONTRIBUENTI MINIMI Le fatture (ricevute fiscali/scontrini sono sempre oggettivamente esenti) rilasciate dai contribuenti minimi (CM 7/2008 e RM 365/08): se di importo superiore ad. 77,47 devono essere assoggettate all imposta di bollo (di. 1,81) CONTRIBUENTI MINIMI E REVERSE CHARGE: il contribuente minimo può porsi quale: parte attiva (es: subappaltatore in edilizia): emette la fattura esclusa Iva (art. 1 c. 100 L. 244/07) senza imposta di bollo parte passiva (es: acquisto intraue o appaltatore principale in edilizia): integra la fattura con l Iva (si trova a doverla versare) e non applica l imposta di bollo. Minimo subappaltatore: l impresa artigiana Rossi Mario opera spesso assumendo i lavori in subappalto da altre imprese. Dal periodo di imposta 2010 la ditta, soddisfacendo i requisiti per il regime dei minimi, è entrata nel regime agevolato. Dal 1/01/2010: la ditta è tenuta ad emettere fatture esclusa Iva art. 1 c 100 L. 244/07 L impresa appaltatrice non deve applicare il reverse charge. Impresa Rossi Fattura n. 5 del 5/10/2010 Totale imponibile 2.000 IVA == Totale fattura 2.000 Impresa BETA OPERAZIONE ESCLUSA IVA EX ART. 1 C. 100 L. 244/2007 (il presente documento non è soggetto al regime del reverse charge ai sensi delle disposizioni della L. 244/07 e CM 7/2008) Con imposta di bollo Fino al 31/12/2009: egli ha emesso fattura esclusa Iva art. 17 c 6 senza imposta di bollo. Minimo appaltatore principale: l artigiano Rossi Mario (contribuente minimo) assume in appalto dei lavori in un cantiere edile direttamente dalla società Beta, committente. L impresa Rossi affida parte dei lavori in subappaltato ad altra impresa edile, la quale: Caso a): emette fattura non soggetta art. 17 c. 6 (non è anch essa in regime dei minimi) il contribuente minimo Rossi deve: integrare la fattura con la relativa Iva (propria dei lavori eseguiti dal subappaltatore es: 4% se si tratta di subappalto per la costruzione di un fabbricato Tupini)
Redazione Fiscale Info Fisco 188/2010 Pag. 6 / 7 versare l IVA a debito entro il giorno 16 del mese successivo alla operazione. Caso b): emette fattura esclusa art. 1 c. 100 L. 244/07 (è anch esso in regime dei minimi): il contribuente Rossi non deve né integrare la fattura né versare alcuna imposta deve solo protocollare la fattura ricevuta e conservarla. Impresa Rossi Impresa BETA Fattura n. 5 del 5/10/2010 Totale imponibile 2.000 IVA == Totale fattura 2.000 (bollo. 1,81) OPERAZIONE ESCLUSA IVA EX ART. 1 C. 100 L. 244/2007 (il presente documento non è soggetto al regime del reverse charge ai sensi delle disposizioni della L. 244/07 e CM 7/2008) REGIMI BASE DA BASE I regimi in cui trova applicazione lo scorporo dell Iva da una differenza di imponibili: regime dei beni usati agenzie viaggi non sono soggetti ad imposta di bollo in quanto il corrispettivo è assoggettato ad Iva, per quanto solo con riferimento al margine dell operazione (senza che rilevi che detto margine possa essere negativo). AGENZIE VIAGGIO PACCHETTI TURISTICI: le fatture o quietanze rilasciate in esclusione da Iva art. 74-ter dalle Agenzie di viaggio (pacchetti turistici) non godono di alcuna esenzione particolare e pertanto: sono soggette a imposta di bollo solo se si riferiscono pacchetti e servizi turistici con destinazione in Paesi extraue. L art. 74-ter c. 6 Dpr 633/72 dispone infatti che i corrispettivi per le prestazioni eseguite in tutto o in parte fuori della UE sono non imponibili ex art. 9 Dpr 633/72 (non essendo riferite a trasporti di beni, scatta l assoggettamento ad imposta di bollo). AGENZIE ASSICURATIVE Le fatture emesse dagli agenti di assicurazione per le provvigioni spettanti: ancorchè esenti Iva ex art. 10 Dpr 633/72 sono esenti dall imposta di bollo. La legge che istituisce le imposte sulle assicurazioni ne dispone l alternatività con l imposta di bollo (art. 16 L. 1216/61) SOGGETTO DEBITORE - RIVALSA Debitore dell imposta: sono coloro che: hanno sottoscritto, ricevuto, accettati o negoziato, enunciato o allegato in altri atti o documenti atti, documenti e registri soggetti al bollo sin dall origine (es: la fattura)
Redazione Fiscale Info Fisco 188/2010 Pag. 7 / 7 Responsabilità solidale: sono in via solidale sia il cedente/prestatore che l acquirente/committente (art. 22 del D.P.R. n. 642/72). Rivalsa: la disciplina dell imposta di bollo non contempla l istituto della rivalsa sul cliente; la prassi consolidata (la giurisprudenza non si è espressa in merito) ammette che obbligato al pagamento dell imposta possa essere l acquirente/committente (es: il medico può riaddebitare il costo del bollo di. 1,81 sul cliente). IVA OPERAZIONE FATTISPECIE RIFERIMENTO IN CAMPO IVA FUORI CAMPO IVA Imponibili Fattura assoggettata ad Iva iva 4%, 10%, 20% Reverse charge subappalti edili art. 17 c. 6 cessione di rottami art. 74 c. 7 e 8 Regime del margine e agenzie viaggi (1) art. 36 e art. 74 ter BOLLO (se >. 77,47) Esenti art. 10 (o altro) SI Non imponibili territoriali non territoriali esportazioni art. 8 lett. a) e b) cessioni a esportatori abituali (2) art. 8 lett. c) SI cessioni assimilate servizi internazionali Provviste/dotazioni di bordo altro diretti alla esportazione di beni (es.: trasporto di beni) art. 8 bis art. 9 n. da 2 a 9 altro (es.: trasp. di persone) art. 9 n. 1 e altro SI cessioni intraue art. 41 DL 331/93 triangolazioni intraue art. 58 DL 331/93 regime monofasico art. 74 c. 1 minimi art. 1 c. 100 L. 244 riaddebiti (nome e per conto); interessi di mora servizi a soggetti passivi non residenti beni presenti all'estero art. 15 art. 7 ter art. 7 bis Note (1) Soggetti a imposta di bollo solo i pacchetti turistici con destinazione extraue (2) Esenti da bolo se la cessione riguarda beni mobili destinati all esportazione e ne è fatta menzione in fattura SI SI