Trigliceridi. Nel sangue, i valori non devono superare i 150 mg%, e di solito con una buona dieta scendono subito.



Documenti analoghi
Classificazione. In base alla composizione chimica i lipidi si classificano in: Lipidi semplici (costituiti da CHO)

CUORE BATTICUORE-ONLUS ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO. Consigli per una sana alimentazione

Pagine sul libro. da pag. 111 a pag. 114

I LIPIDI Andrea Cairola & Roberta Bassoli 1DEO 28 aprile 2016

Aspetti generali dei lipidi

In Italia oltre la metà delle persone adulte hanno livelli di colesterolo elevato e ciò rappresenta

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono

I grassi. Scritto da Annamaria Prioletta

More details >>> HERE <<<

4) Trigliceridi. Composizione chimica

Additional information >>> HERE <<<

Additional information >>> HERE <<<

Additional details >>> HERE <<<

More information >>> HERE <<<

Distribuzione. Lipidi. Uomo (17%) Alimenti origine: animale, vegetale. Apporto energetico: 20-25%

Additional information >>> HERE <<<

Una dieta corretta: suggerimenti e consigli

I g rassi e gli alimenti grassi

Additional details >>> HERE <<<

I LIPIDI. - Semplici : trigliceridi e steroidi - Complessi : fosfolipidi. I lipidi hanno diverse importanti funzioni per il nostro organismo:

Additional information >>> HERE <<<

GLAMOUR.IT 1 luglio 2015

Full version is >>> HERE <<<

MODULO 2 UNITÀ 2.3 I LIPIDI

Consigli per mangiare in modo sano.

Comitato Locale di Senigallia Senigallia 26/27 marzo 2013

I lipidi Digestione e assorbimento

Fattori di Rischio Modificabili_alcol

Esami del sangue ed alimentazione

More information >>> HERE <<<

La DIETA MEDITERRANEA

IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA

Aspetti generali. Caratteristiche: I lipidi, anche detti grassi, sono composti ternari C, H, O (possono contenere anche P, N)

Additional information >>> HERE <<<

LA CORRETTA ALIMENTAZIONE

Costruiamo il nostro benessere

Lo stile di vita alimentare nella prevenzione del diabete e dell obesit

Alpinis pin mo o e al a iment n a t z a io z n io e Una mela al giorno

I LIPIDI o GRASSI. Sono definiti composti ternari perché formati generalmente da 3 elementi: C (carbonio), H (idrogeno), O (ossigeno).

I lipidi Informazioni complementari

L attività fisica fa bene al cuore. e non solo

Conoscere gli alimenti per educare ad un alimentazione consapevole. Vincenzo Gerbi Dep. Agri.For:Food, Università di Torino

Gli alimenti e la piramide alimentare

Siamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.

-Il colesterolo totale comprende non solo una quota di «colesterolo cattivo» (LDL) ma anche il «colesterolo buono» (HDL)

Se il peso aumenta, aumenta il rischio.

Alimentazione. Prof. Giuseppe Sibilani

Scritto da Administrator Martedì 08 Marzo :55 - Ultimo aggiornamento Martedì 08 Marzo :58

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti

Gli acidi grassi essenziali e la fertilità Parte II

Principi nutritivi. carboidrati, proteine e grassi.

56 Congresso Nazionale FIMMG-SIMeF. Il governo clinico delle cure primarie. Rischio cardiovascolare globale

Full version is >>> HERE <<<

Università di Roma Tor Vergata - Scienze della Nutrizione Umana. Biochimica della Nutrizione. Prof.ssa Luciana Avigliano.

Impariamo a mangiare bene

I principi nutritivi

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

I principi nutritivi

Tenere sotto controllo i trigliceridi ( A cura del Dott. Luca Ferla, Laureato in scienze motorie, preparatore atletico)

Ogni gruppo ha a disposizione il seguente materiale e deve svolgere quanto segue ed al termine provare a dare una spiegazione:

Promozione di sani stili di vita: incontro con gli alunni IPSIA F. Corni. Sistema Comunicazione e Marketing Modena

I grassi negli alimenti: luci ed ombre

ALIMENTAZIONE NELLA PALLACANESTRO

sfida per il medico...e

Caratteristiche generali

LA DIETA MEDITERRANEA...dalle origini a oggi... Dr.ssa Jenny Pinca

LA DIETA MEDITERRANEA dalle origini ad oggi. Dr.ssa Ylenja Persi Dietista Servizio Medicina Sportiva e SIAN USL Modena

La massa è la quantità di materia di cui è fatta una qualsiasi cosa

GLUCIDI COME ALIMENTI

LE ABITUDINI ALIMENTARI P. 70

VERSO LA TERAPIA NUTRIZIONALE PARTECIPATIVA

Le molecole della vita

Dieta e funzionalità cerebrale. Dott. Giuseppe Muscianisi

I principi nutritivi. Enrico Degiuli Classe Seconda

Fonti di lipidi nell alimentazione umana

La dieta a Zona. Uno stile alimentare e uno stile di vita per raggiungere e mantenere l equilibrio

Abbassare i trigliceridi à molto facile se sai cosa mangiare per favorire al meglio il naturale benessere dell'organismo.

Luca FERRARIS SRdS CONI Liguria FMSI, AMS di Genova

(d) Nutrienti quali regolatori delle funzioni cellulari. Colesterolo. Digestione dei lipidi. Fitosteroli

Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale.

Struttura chimica oli e grassi tutti i grassi e oli appartengono ad una classe ben definita di composti chimici chiamati trigliceridi

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita

LIPIDI COMPLESSI E LIPOPROTEINE

Cibo e Salute Centro di Educazione Nutrizionale ASL 1 Massa Carrara

Richiami alle conoscenze fondamentali

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.

OBESITÀ? NON ESISTE UN FARMACO MAGICO Cristiana Pulcinelli

Quando si pensa ad una dieta per il colesterolo va innanzitutto valutato quale sia il reale obiettivo di tale strategia alimentare.

Malattia dis-metabolica cronico-degenerativa dovuta ad un alterato funzionamento dell insulina, l ormone che consente al glucosio, fonte di energia,

SIAN - Arona - CPSI Monica Gioria

I Principi Nutritivi

NUOVI ALIMENTI E OGM

I VALORI NUTRIZIONALI DI QUESTO PRODOTTO SONO STATI CONFRONTATI CON QUELLI MEDI DI UNA FOCACCIA-BASE PER PIZZA


Dieta per l'intolleranza al lattosio

Piramide Alimentare Toscana. Mugnaini Camilla

LA PIRAMIDE ALIMENTARE. Copyright 2017 Madegus s.r.l. vietata la copia e la riproduzione con ogni mezzo

Dieta Mediterranea ed Attività Fisica Modello salutistico per la prevenzione dell obesità e dei tumori

I miti sul diabete. I miti sul diabete

Transcript:

Trigliceridi I trigliceridi sono i grassi per eccellenza: burro, lardo, margarina, olii di tutti i tipi compreso quello d oliva, il bianco dei salumi, del prosciutto, il grasso giallo che si nota nelle galline non ancora cotte. Sono estremamente energetici, ed è meglio non eccedere. Dopo aver mangiato salsicce o formaggi, si ritrovano nel sangue in gran quantità, ma anche dopo aver mangiato troppi dolci o alcolici, perché il nostro organismo trasforma gran parte dei cibi consumati in eccesso in grasso, in trigliceridi. Quando una persona vuole dimagrire, in realtà vorrebbe eliminare trigliceridi. Nel sangue, i valori non devono superare i 150 mg%, e di solito con una buona dieta scendono subito. Composizione chimica I trigliceridi sono costituiti da tre acidi grassi esterificati (legati) ad un alcol (-OH) detto glicerolo. Il glicerolo è sempre lo stesso mentre gli acidi grassi variano tantissimo, sia chimicamente che per gli effetti sulla salute. Gli acidi grassi variano tantissimo, sia chimicamente sia per gli effetti sulla salute. I peggiori sono i cosiddetti TRANS, che si formano nei processi di idrogenazione dai doppi legami cis, naturalmente presenti in natura (nell immagine in alto un esempio tipico dell olio d oliva), poi i saturi, che si distinguono per essere solidi a temperatura ambiente (lardo, strutto ), i monoinsaturi (MUFA, come appunto la maggior parte dell olio d oliva), ed infine i polinsaturi (PUFA), che restano liquidi anche in frigorifero, come gli olii di girasole, mais e soprattutto di pesce. Gli omega-3 di pesce non sono sostituibile dagli omega-3 degli olii vegetali, sia per la lunghezza della catena degli acidi grassi, sia per il numero e posizione degli altri doppi legami. Le calorie sono le stesse, ma gli effetti sulla salute sono diametralmente opposti. Basta dire che i grassi saturi presenti nei salumi e formaggi innalzano i trigliceridi, mentre quelli di pesce li diminuiscono. I primi aumentano il rischio d infarto, i secondi lo diminuiscono. 1

Come il colesterolo, anche i trigliceridi devono essere trasportati da complessi di proteine nel sangue. Le principali lipoproteine sono i chilomicromi e le VLDL. I chilomicroni sono di grandissime dimensioni e si formano nelle cellule intestinali dopo un pasto contenente grassi. Attraverso i vasi linfatici giungono nel torrente circolatorio e li vi restano finché non sono scissi e utilizzati dal tessuto muscolare e adiposo. Questa analisi del sangue va dunque eseguita rigorosamente a digiuno per non trovare alti questi trigliceridi presenti nei chilomicroni. Se la sera prima si è libato a salsicce e formaggi, forse è il caso di posticipare il prelievo al giorno dopo. Trigliceridi altissimi nel sangue, sopra 800-1000 mg% sono dovuto a qualche alterazione genetica nel metabolismo dei chilomicroni. Qui il rischio, prima che cardiovascolare è di incorrere in pancreatite. L analisi dei trigliceridi non distingue se derivano dai chilomicroni o dalle VLDL, ma in presenza di valori altissimi di trigliceridi a digiuno, è possibile richiedere la ricerca specifica, qualitativa (presenti o assenti) al laboratorio. Le VLDL (e i trigliceridi che trasportano), sono prodotte dal fegato utilizzando gli acidi grassi e i remnant dei chilomicroni, contengono le proteine B-100 e apo C-II, e rappresentano i casi classici di trigliceridi elevati. In analogo modo, in quasi tutti casi di trigliceridi elevati (200, 300, 400 mg%), la causa è un alterazione dello stile di vita. Si mangia troppo e troppo male. Anche alcuni farmaci innalzano i trigliceridi: Cortisonici. Estrogeni. Tiazidi. Tamoxifen. Immunosoppressori. Inibitori proteasi. Beta-bloccanti. Anti psicotici. Resine anti bile. Ed alcune malattie: Diabete. Ipotiroidismo. Sindrome nefrosica. (Gravidanza). 2

Il rischio cardiovascolare legato all ipertrigliceridemia è oramai definitivamente accertato: Contribuiscono direttamente alla formazione delle cellule schiumose. Infarto = +30% uomini Infarto = +70% donne Bad company dell obesità, diabete, sindrome metabolica, stato protrombotico e proinfiammatorio. Hokanson & Austin: J Cardiovasc Risk. 1996;3:213-9 Austin et al: Am J Cardiol.1998;81(4A):7B-12B Yuan et al: CMAJ 2007;176(8):1113-20 I TRIGLICERIDI ELEVATI NEL SANGUE «DEVONO CALARE PER FORZA» CON LA DIETA, RESTANDO ESCLUSE SOLO LE PALOGIE EREDITARIE (RARE) E IATROGENE. Tra i farmaci i più usati ci sono gli omega-3 ( ma siamo sempre al pesce). TERAPIA ALIMENTARE DELL IPERTRIGLICERIDEMIA Pesce Gli omega-3 di pesce abbassano fortemente i trigliceridi. Da -25% fino a -60% con alte dosi. Funziona indifferentemente come alimento pesce che come farmaco EPA DHA. Meccanismo sconosciuto. Almeno due volte la settimana ma anche tutti i giorni, non fritto, al posto di formaggi e affettati. Inoltre c è una diminuzione del rischio di infarto. Alcolici L alcol aumenta fortemente i trigliceridi. -50% con astinenza Evitare i superalcolici, gli amari i digestivi, i drink, l eccesso di birra. Mantenere solo, se piace, un bicchiere di vino che riduce il rischio di infarto. Non bere alcolici la sera prima del prelievo di sangue. 3

Calo del peso corporeo Un piccolo calo di peso, piccolo e mantenuto, produce una diminuzione dei trigliceridi Diminuzione dal 5 al 20%. Bastano 200 Kcal in meno al giorno anche quasi a parità di peso. Anche in questo caso basta veramente poco, un bicchiere d acqua al posto di un aranciata, un po di frutta e verdura, un yogurt magro al posto di uno con aggiunta di panna, usare il 30% di olio o di grasso in meno negli alimenti o come condimenti. Attività fisica Una regolare attività fisica aerobia stimola l utilizzo dei trigliceridi da parte dei muscoli. Dal 10 al 40% in meno. Altro esempio dell importanza dell attività fisica. Si archivia così anche una diminuzione del rischio di infarto. Due tre volte la settimana per 30 minuti, un ora. Frutta secca Noci e grassi insaturi come l olio d oliva possono abbassare i trigliceridi: dal 10 al 30%. Altro effetto meraviglioso della frutta secca con concomitante diminuzione del rischio d infarto. 4

Fruttosio L eccesso di fruttosio aumenta i trigliceridi. OK frutta, verdura e miele. NO al fruttosio come dolcificante. Dubbio anche il suo utilizzo nei diabetici. Con la scusa che il fruttosio è lo zucchero della frutta, mi pappo il fruttosio al posto dell arancia, della mela, della banana. Balle: la frutta diminuisce il rischio cardiovascolare, il fruttosio lo ALZA. Il fruttosio NON corrisponde alla frutta. Grassi saturi e trans L eccessivo utilizzo dei grassi saturi fa aumentare i trigliceridi: Vivere di formaggi, di insaccati, eccessivo uso di burro. Fast-food (mezzo etto di grassi saturi e trans a pasto!!!). Non si tratta di far la guerra ai grassi, chi non mangia assolutamente neanche una molecola di grasso si ritrova i trigliceridi elevati lo stesso! E d altronde gli omega-3 sono grassi eccezionalmente validi per la nostra salute e per diminuire i trigliceridi, anzi, sono il farmaco di gran lunga migliore. Tutto sommato sarebbe sufficiente un minimo di ragionevolezza, senza integralismi e senza vivere di cibo spazzatura. Buon appetito 5