PISA: PRECIPITA DURANTE UNA FASE ADDESTRATIVA AEREO MILITARE C130 DECEDUTI I CINQUE MILITARI A BORDO Pisa, 23 novembre 2009 (EFFETTOTRE.COM) Saranno un'inchiesta della magistratura e una di una commissione dell'aeronautica militare a stabilire le cause della tragedia avvenuta ieri a Pisa, dove un C-130J dell'aeronautica italiana si è schiantato al suolo. Nell'incidente hanno perso la vita cinque membri dell'equipaggio. Poco dopo le 14, il C-130J era impegnato in una missione di addestramento. Secondo le prime ricostruzioni, in fase di decollo, l'aereo è caduto improvvisamente al suolo, impattando poco fuori dalla zona dell'aeroporto, tranciando alcuni cavi della linea ad alta tensione. Nel contatto con il suolo, nei pressi della linea ferroviaria tra Firenze e Pisa, l'aereo si è incendiato. Sul posto sono intervenuti subito i Vigili del Fuoco in forza all'aeroporto di Pisa insieme a squadre partite dal comando provinciale. I pompieri hanno domato le fiamme e recuperato i cinque cadaveri dei membri dell'equipaggio. I vigili del fuoco hanno trovato sostanzialmente intatta la cabina di pilotaggio, con i piloti ancora legati ai loro posti, e un troncone della coda mentre le altre parti dell'aereo sono state proiettate a distanza in un raggio di 150 metri. Le vittime sono il maggiore pilota Bruno CAVEZZANO, 40 anni, di Trieste; il tenente pilota Gianluca MINICHINO, 28 anni, di Napoli; il tenente pilota Salvatore BIDELLO, 30 anni, di Sorrento (Napoli); il maresciallo Maurizio TON, 44 anni, di Pisa; il maresciallo Gianluca LARICE, 39 anni, di Mestre (Venezia).
L'aeroporto civile di Pisa tra le 14 e le 16.45 è stato a lungo chiuso al traffico e anche il transito dei treni sulla linea ferroviaria dalle 14.05 alle 15.05 è stato sospeso per un'ora, riprendendo poi con qualche disagio. Il C-130J, l'aereo come quello caduto oggi a Pisa, è un velivolo moderno, - afferma il maggiore Giorgio Mattia, portavoce della 46^ Brigata aerea di Pisa -. Il primo aereo di questa linea - spiega era entrato in servizio nel 2000 a Pisa e parliamo di mezzi che hanno una aspettativa di vita di 30 anni. Era in stato di manutenzione perfetta: questi mezzi vengono smontati e rimontati continuamente per la massima sicurezza. Sulle cause è impossibile al momento affermare qualcosa: C è aperta - spiega il maggiore Mattia una inchiesta della magistratura ordinaria ed è al lavoro anche una commissione dell'aeronautica. Il C-130J è oggi il velivolo da trasporto di uomini, mezzi e materiali più famoso al mondo ed è impiegato dalle forze armate di numerosi Paesi. Lungo quasi 30 metri e con una autonomia di circa 5 mila chilometri, dotato di quattro motori, il C-130J Hercules è impegnato quotidianamente, in primo luogo, nella rete di collegamenti aerei che fa da trait d union con i teatri operativi fuori area più importanti, in presenza di minaccia e di notte, effettuando spesso atterraggi e decolli d'assalto da piste semi-preparate e di ridotte dimensioni, anche al massimo delle sue prestazioni. La 46^ Brigata aerea di Pisa è uno degli strumenti principali attraverso il quale i vari governi italiani hanno offerto aiuto alle popolazioni in difficoltà in tutto il mondo.
Dalla prima missione, effettuata nel 1962, la Brigata ha volato più di 90 mila ore esclusivamente per trasporto di aiuti di qualsiasi genere, dai viveri, alle medicine, alle apparecchiature mediche, ospedali da campo e tutto quanto può essere utile in condizioni estreme di disagio e crisi. Due elicotteri dei carabinieri hanno sorvolato i campi tra Coltano e l aeroporto militare di Pisa, dove è caduto l aereo militare. I resti sono sparsi in un raggio di circa 150 metri. Il C130-J è andato in pezzi subito dopo l impatto con il suolo. Solo il troncone di coda è rimasto più o meno integro.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, appresa la notizia del tragico incidente ha inviato un messaggio al capo di Stato maggiore della Difesa, generale Vincenzo Camporini, chiedendogli di rendersi interprete dei suoi sentimenti di profondo cordoglio e di affettuosa vicinanza. Cordoglio è stato espresso, anche dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dal presidente del Senato Renato Schifani, da quello della Camera Gianfranco Fini, dal ministro della Difesa Ignazio La Russa. Ecco le vittime dell'incidente aereo a Pisa Il maggiore pilota Bruno Cavezzana 40 anni
Il maresciallo Maurizio Ton 44 anni Il maresciallo Gianluca Larice 39 anni Il tenente pilota Salvatore Bidello 30 anni Il tenente pilota Gianluca Minichino 28 anni