LEZIONE 0 PLLVOLO TECNICHE EVOLUTE IL GIOCO DI SQUDR SISTEMI DI DIES E RICEZIONE SISTEMI DI DIES Prima di analizzare i vari sistemi difensivi, è bene precisare che tutti i sistemi hanno punti deboli: non esiste un sistema perfetto in assoluto, ma esistono vari sistemi che, privilegiando certe situazioni rispetto ad altre, possono essere più o meno adatti alle caratteristiche offensive dell avversario. Un elemento sempre determinante è il muro, che può avere lo stesso effetto di un giocatore in più in difesa, dato che una zona di campo rimane coperta dal suo cono d ombra. DIES -- Questa organizzazione difensiva prevede la copertura sistematica del pallonetto corto dietro il muro da parte del giocatore in posto, che si sposta in campo a seconda della zona di provenienza dell attacco avversario, fino a occupare una zona retrostante il muro. Difesa -- in funzione della posizione dell attaccante PUNTI DEBOLI DELL DIES -- I punti deboli sono generalmente le zone corte lungo le linee laterali (in quanto il giocatore in copertura di pallonetto, arrivando dal centro del campo, tenderebbe ad inviare la palla verso l esterno del campo), la zona centrale lunga e corta (teoricamente coperte dal muro) e le zone corte su attacco di primo tempo
(dato che in primo tempo i laterali di seconda linea si dispongono a - metri dalla rete; diversamente rimarrebbe completamente sguarnita la parte finale del campo, in quanto il giocatore di posto deve necessariamente posizionarsi corto per poter coprire velocemente i pallonetti). Zone attaccabili della difesa -- DIES -- nche questo modulo difensivo prevede la copertura sistematica del pallonetto corto dietro il muro. differenza del sistema precedente, il giocatore deputato a questo compito non è quello in zona, ma uno dei due laterali che, a seconda della zona di rete da cui proviene l attacco, è responsabile della zona retrostante il muro. Difesa -- in funzione della posizione dell attaccante.
PUNTI DEBOLI DELL DIES -- Le zone deboli di questo schema sono la parte centrale del campo sia lunga sia corta (teoricamente protetta dal muro), le zone lungolinea (con questo tipo di difesa, anch esse coperte dal muro) e le zone lunghe laterali su attacco di primo tempo (il posizionamento dei giocatori laterali di seconda linea su attacco di primo tempo è intorno ai - metri, cioè nella zona generalmente lasciata libera dal muro e più cercata dagli attaccanti). Zone attaccabili della difesa -- DIES -0- La difesa -0- non include la copertura del pallonetto e tutti i giocatori impegnati in difesa si preoccupano di intercettare gli attacchi lunghi. Le zone deboli di questo schema sono principalmente quella appena dietro il muro, quella centrale del campo sui - metri e le zone lunghe laterali su attacco di primo tempo.
Difesa -0- in funzione della posizione dell attaccante. DIES -- Questa organizzazione di difesa prevede la copertura del pallonetto da parte del giocatore di prima linea che non sta effettuando il muro. Difesa -- in funzione della posizione dell attaccante.
PUNTI DEBOLI DELL DIES -- Le zone deboli di questo schema sono generalmente le zone corte lungo le linee laterali (in quanto il giocatore in copertura di pallonetto, arrivando dal centro del campo, tenderebbe ad inviare la palla verso l esterno del campo, come nel caso della difesa --), la zona centrale del campo intorno ai - metri e le zone lunghe laterali su attacco di primo tempo. Zone attaccabili della difesa -- DIES -- Non si tratta di un sistema di difesa vero e proprio, ma piuttosto di una particolare disposizione dei giocatori in campo che si verifica nella situazione di muro a uno nella zona centrale del campo. La copertura sul pallonetto è a carico dei due giocatori di prima linea non impegnati a formare il muro.. Disposizione in campo secondo lo schema -- Le zone deboli di questo schema sono le zone corte e lunghe laterali dove, visto l esiguo cono d ombra offerto dal muro formato dal solo giocatore centrale, è possibile attaccare in modo violento e quindi difficilmente controllabile da parte della difesa.. Zone attaccabili della difesa --.
DIES -0- Come lo schema precedente, anche questo è la risposta a una particolare situazione, cioè quella di muro a tre. Generalmente si preferisce un posizionamento lungo di tutti i difensori, trascurando la copertura dei pallonetti corti dietro il muro. Difesa -0- in funzione della posizione dell attaccante. PUNTI DEBOLI DELL DIES -0- Le zone più facilmente attaccabili risultano le zone corte dietro il muro (centrali e laterali) e la parte centrale del campo intorno ai - metri. Zone attaccabili della difesa -0-
IL SISTEM DI DIES OTTIMLE Se è vero che non esiste un sistema perfetto in assoluto, è anche vero che è possibile ottimizzare la prestazione in difesa della propria squadra basandosi su un principio essenziale: Non far capire all avversario le proprie intenzioni difensive (sia per quanto riguarda le traiettorie di copertura del muro, sia per quanto riguarda il posizionamento dei giocatori in difesa. questo scopo, bisognerebbe evitare di seguire a mantenere uno schema standard di difesa, e cercare invece di usare combinazioni di vari sistemi adattandoli flessibilmente alle caratteristiche offensive dell avversario. Nella realtà della pallavolo moderna, la maggior parte delle squadre adotta nello stesso incontro, in modo alternato e non casuale, il sistema -0-, il sistema -- e il sistema --, procurando così non pochi problemi agli attacchi avversari. SISTEMI DI RICEZIONE Tutti i sistemi descritti nel seguito, a parte quello della ricezione a, prevedono da una a cinque varianti per ogni posizione di ricezione. Non essendo possibile definire pregi e difetti di ognuna delle posizioni riscontrabili, si è scelto di illustrare i quattro sistemi fondamentali di ricezione con palleggiatore unico, da cui sarà possibile prendere spunto per elaborare altri schemi in base alle proprie esigenze ed entro i limiti imposti dal regolamento. nche in questo caso i punti da occupare indicati dagli schemi non sono da intendere in modo assolutamente rigido, ma vanno interpretati e adeguati alla situazione specifica. Entro una determinata zona di competenza, il punto preciso di piazzamento può variare perché, per esempio, ci si trova meglio a rispondere in bagher verso destra piuttosto che verso sinistra, oppure perché l avversario ha una battuta abitualmente lunga o corta. RICEZIONE Con questo schema non si può escludere dalla ricezione alcun giocatore:
lzatore in posto lzatore in posto lzatore in posto RICEZIONE lzatore in posto lzatore in posto lzatore in posto
RICEZIONE Si esclude dalla ricezione il giocatore di prima linea incaricato dell attacco di primo tempo lzatore in posto lzatore in posto lzatore in posto RICEZIONE lzatore in posto lzatore in posto lzatore in posto
RICEZIONE Possono essere esclusi dalla ricezione giocatori sia di prima sia di seconda linea lzatore in posto lzatore in posto lzatore in posto RICEZIONE
lzatore in posto lzatore in posto lzatore in posto RICEZIONE Con questa soluzione estrema è possibile usare solo due giocatori in ricezione ed escludere sistematicamente tutti gli altri. lzatore in posto lzatore in posto lzatore in posto
RICEZIONE lzatore in posto lzatore in posto lzatore in posto BIBLIOGRI Giovanni Volpicella: Il manuale della PLLVOLO ; Ed. Idea libri. driano Guidetti: PLLVOLO scolastica e agonistica ; Ed. Cooperativa Tipografi di Modena. LETTURE CONSIGLITE Claudio Trachelio: La preparazione fisica negli sport di squadra ; Ed. Libreria dello Sport. Marco Paolini: Il Nuovo Sistema Pallavolo. Simone Mazzali: La PLLVOLO lo sport dell intelligenza veloce ; Ed. Koala Libri.