P.O.F. 2015/2016. Istituto Comprensivo Grazia Deledda Catania

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Istituto Comprensivo Grazia Deledda Catania P.O.F. ANNO SCOLASTICO 2015/2016 1

Indice Premessa ----------------------------------------------------------------2 Dati sull'i.s.--------------------------------------------------------------3 Composizione dell'i.s.-------------------------------------------------4 Analisi del contesto-------------------------------------------- --------5 Tipologia del personale------------------------------------------------7 Area organizzativa------------------------------------------------------9 Area didattica-----------------------------------------------------------10 Funzioni Strumentali--------------------------------------------------11 Diparimenti--------------------------------------------------------------13 Commissioni-------------------------------------------------------------14 Referenze-----------------------------------------------------------------15 Docenti coordinatori---------------------------------------------------16 Organizzazione dell'offerta Formativa----------------------------18 Mission------------------------------------------------------------------- 26 Finalità Istituzionale e coordinate pedagogiche------------------27 Indirizzi generali per l'elaborazione del POF---------------------28 Punti di forza dell'istituzione-----------------------------------------29 Obiettivi formativi comuni--------------------------------------------30 Finalità Scuola dell'infanzia------------------------------------------31 Finalità Scuola del 1 ciclo---------------------------------------------32 Fattori di qualità--------------------------------------------------------33 Organizzazione del curricolo-----------------------------------------34 Progettazione educativo-didattica Sc.Infanzia--------------------37 Progettazione educativo-didattica Sc. 1 ciclo---------------------39 Criteri di scelta e di organizzazione dei contenuti---------------41 Organizzazione Attività didattiche----------------------------------42 Valutazione ed autovalutazione--------------------------------------46 Sezione strutturale------------------------------------------------------53 Attività in collaborazione con il Territorio------------------------54 Ampliamento dell'offerta Formativa------------------------------54 Rapporti Scuola-Famiglia---------------------------------------------57 Scuola in Ospedale-OVE----------------------------------------------59 Aggiornamento e Formazione----------------------------------------62 Progetti in Rete----------------------------------------------------------67 Gestione Unità Scolastica----------------------------------------------64 Personale Ata-------------------------------------------------------------65 Consiglio d'istituto------------------------------------------------------66

Premessa Il Piano dell'offerta Formativa rappresenta il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale della nostra Istituzione scolastica, ne esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che la scuola adotta nell'ambito della sua autonomia. Esso, oltre che riflettere le "esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della nostra realtà locale (D.P.R. 275/1999, art. 3 e legge 107/2015, art. 3 comma 14), propone iniziative formative altamente educative e coerenti con riferimento ai traguardi formativi prescritti nelle "Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del Primo ciclo dell'istruzione" del Settembre 2012 e al D.M. 22-08-2007, regolamento recante norme sull'adempimento dell'obbligo dell'istruzione. Il Piano dell'offerta Formativa è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base delle scelte definite dal D.S. ed approvato dal Collegio dei docenti e dal. Consiglio d'istituto. Il P.O.F. è reso pubblico, per visione, in forma cartacea e in formato elettronico al seguente indirizzo: www.scuoladeledda.it 2

-Parte Prima- DATI SULL ISTITUZIONE SCOLASTICA ORDINE E GRADO DI SCUOLA DENOMINAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "GRAZIA DELEDDA" INDIRIZZO PIAZZA MONTESSORI-CATANIA-C.A.P. 95124 TELEFONO /FAX 095-360913- FAX 095-7315438 E-MAIL INTRANET SITO WEB COD. IST. CTIC8AC00B@ISTRUZIONE.IT www.scuoladeledda.it CTIC8AC00B C/C POSTALE 18539957 C/C BANCARIO PEC UNICREDIT Ag.n.1- Via Sant'Euplio-CT CTIC8AC00B@PEC.ISTRUZIONE.IT 3

COMPOSIZIONE DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO P.ZZA MONTESSORI N. 6 SEZIONI PLESSO PRESIDIO OSPEDALIERO "VITTORIO EMANUELE" N.1 SEZIONE SCUOLA PRIMARIA PLESSO P.ZZA MONTESSORI N. 17 CLASSI PLESSO PRESIDIO OSPEDALIERO "VITTORIO EMANUELE" N. 2 CLASSI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO P.ZZA MONTESSORI N.7 CLASSI 4

ANALISI DEL CONTESTO E DIMENSIONE SOCIALE L'Istituto Comprensivo "Grazia Deledda", ubicato nella zona sud-ovest di Catania, appartiene alla I Municipalità. Esso comprende il plesso centrale di piazza Montessori e le classi del Presidio Ospedaliero "Vittorio Emanuele" (Azienda Policlinico-Vittorio Emanuele) in cui, in alcune Unità Operative (Ortopedia, Chirurgia Maxillo Facciale e Pediatria) sono ricoverati i bambini in età scolare. Il Plesso centrale di P.zza Montessori comprende le classi della Scuola Secondaria di 1, della Scuola Primaria e le sezioni statali della Scuola dell'infanzia. Il contesto socio-economico-culturale dell'utenza è eterogeneo con prevalente tendenza verso livelli medio e medio-alto; la maggior parte degli alunni proviene da famiglie residenti nel quartiere o in quartieri limitrofi, altri invece risiedono nell'hinterland catanese con genitori che svolono attività lavorative professionali e commerciali vicino la scuola. Da qualche anno, a causa delle mutate condizioni sociali, si registra una sensibile percentuale di famiglie monoreddito e di disoccupazione di entrambi i genitori. Si rileva una percentuale molto ridotta di studenti stranieri. Si evidenzia, inoltre, che ogni anno l'istituto non riesce a soddisfare un consistente numero di richieste di iscrizioni di alunni per carenza di locali da adibire ad aule scolastiche. Le famiglie sono in genere attente al progetto educativo-didattico della scuola ed accolgono favorevolmente le iniziative proposte, ma si registra una minore affluenza in quelle che prevedono un onere economico (gite di istruzione, visite guidate, teatro, cinema,etc...), privilegiando le iniziative educativo-didattiche organizzate da Enti accreditati del territorio a titolo gratuito. 5

Attività produttive presenti nel territorio Servizi Attività commerciali Trasporti, comunicazioni, ospedali (Ospedale Garibaldi- Pronto Soccorso, Ospedale Ferrarotto, Ospedale Vittorio Emanuele); A.S.P. n. 3-Distretto XII- I Municipalità; Istituti scolastici di 1 2 di diversa tipologia, statali e paritari; Chiese, Parrocchie e Gruppi di Volontariato aggregati ad esse; Associazione Audiolesi; U.I.C. (Unione Italiana Ciechi) Ludoteche Ente Culturale di supporto all'istruzione: doposcuola specializzato D.S.A. Operatori dei Servizi Socio-Sanitari-Servizi riabilitativi (CSR)-Servizi culturali e ricreativi; Teatri; Stadio Comunale- Palazzetto dello Sport; Biblioteche; Università: Facoltà di Scienze della Formazione- Facoltà Scienze Politiche-Facoltà di Giurisprudenza. Tipologia utenza Utenza medio-alta: 60% Utenza con situazioni di svantaggio socio-economico-culturale: 36% Presenza di alunni diversamente abili: 13 Presenza di alunni stranieri : 10 Dimensione sociale del territorio Abbandono dell'obbligo scolastico: n. 0 Frequenza saltuarie ed irregolari: 2% alunni Alunni ripetenti: n. 2 6

Tipologia del personale e consistenza numerica Dirigente scolastico Dirigente scolastico Professoressa Maria Antonia Grassi Direttore Direttore dei dei Servizi Servizi Generali Generali ed ed Amministrativi Amministrativi Dottor Lucio Corsaro Do Collaboratori del del Dirigente Daniela Grimaudo, Gloria Buscemi Clara Rampulla 1.Prof.ssa Daniela Grimaudo: Coordinamento scuola primaria, gestione orario lezioni, gestione supplenze e sostituzione personale docente, gestione ritardi e uscite anticipate alunni, rapporti con i genitori, gestione compiti di coordinamento (comunicazioni all'interno e all'esterno della scuola, elezioni rappresentanti organi collegiali, manifestazioni), cura delle proposte didattico/educative e raccolta adesioni da parte del Consiglio d'interclasse, cura e gestione formazione di tutto il personale docente. 2. Prof.ssa Rampulla Clara: Coordinamento scuola secondaria di primo grado, gestione orario lezioni, gestione supplenze e sostituzione personale docente, gestione ritardi e uscite anticipate alunni, cura dell'orientamento e coordinamento continuità tra i tre ordini di scuola, rapporto con Enti esterni (Università, associazioni di volontariato ed Enti), cura delle proposte didattico/educative da parte di Enti esterni e raccolta adesioni da parte dei Consigli di Classe. 3. Prof.ssa Buscemi Gloria: Coordinamento scuola dell'infanzia, gestione supplenze e sostituzione personale docente, gestione ritardi e uscite anticipate alunni, cura continuità tra scuola dell'infanzia e scuola Primaria, cura delle proposte didattico/educative e raccolta adesioni da parte del Consiglio di Intersezione. 7

STAFF Collaboratori del D.S. Collaboratori del D.S. Funzioni Strumentali Funzioni Strumentali D.S.G.A D.S.G.A Docenti Coordinatori Docenti Coordinatori Referenti Referenti Unità Amministrative Unità Amministrative 8

ORGANIGRAMMA ISTITUTO COMPRENSIVO GRAZIA DELEDDA AREA ORGANIZZATIVA AREA ORGANIZZATIVA Responsabili della gestione organizzativa d'istituto funzioni vicarie in assenza del Dirigente assenze alunni assenze e sostituzioni personale adattamenti orari redazione e gestione Piano annuale relazioni con le famiglie commissione visite guidate Addetti alla sicurezza Responsabile servizio prevenzione e protezione: ing. Furnari Addetti al primo soccorso: Grimaudo, Malgioglio, Ranno, De Petro, Algozzino Responsabili sicurezza: Belcastro, Musumeci, Alaimo Squadra di emergenza: secondo il DVR 9

AREA DIDATTICA AREA DIDATTICA FUNZIONI STRUMENTALI AREA 1 Malgioglio DIPARTIMENTI COMMISSIONI REFERENZE RESPONSABILE DIPARTIMENTO DI LETTERE (doc. italiano, storia, geotrafia, approfondimento e religione) COMMISSIONE PTOF: -Buscemi Gloria -Algozzino Agata -Bonaccorso Maria Grazia REFERENTE SPORT E ATTIVITA' MOTORIE: Emmanuele Maria RESP. OSPEDALE: Bellome Luisa AREA 2 Digrazia AREA 3 Carbonaro DIPARTIMENTO MATEMATICO/SCIENTIFICO (doc. matematica, scienze e tecnologia) COMMISSIONE GLI/GLISS -Tutti i docenti di sostegno dell'istituto COMMISSIONE FORMAZIONE CLASSI: -Digrazia Angela -Amenta Anna -La Zara Maria -Belcastro Claudia -Nigro Maria -Gusmano Salvatrice REFERENTI BIBLIOTECA E INIZIATIVE DI SOLIDARIETA'. -Indelicato Mattia -Giudice Delia REFERENTE ED. AMBIENTALE: -Bosco Emanuela AREA 4 Montalto DIPARTIMENTO LINGUE STRANIERE (doc. inglese e spagnolo) COMMISSIONE VISITE GUIDATE: -Indelicato Mattia -Zammataro Patrizia -Bellia Donato -De Masi Anna REFERENTE ED. SALUTE: Cuscunà Giovanna AREA 5 Bellino DIPARTIMENTO LINGUAGGI NON VERBALI (doc. arte, musica e motoria) COMMISSIONE REVISIONE REGOLAMENTO, PATTO DI CORRESPONSA BILITA': -Musumeci Rosalia -Torrisi Anna Maria -Bonnaccorso Maria Grazia -Cuscunà Giovanna COMMISSIONE ELETTORALE: -Franchino Concetta -Bellome Luisa -Gusmano Salvatrice REFERENTI SCAMBI CULTURALI: -Bonaccorso M.Grazia -Cardaci REFERENTE "ORTI DI PACE" -Martorana Marianna REFERENTE TIROCINI CORSI DI LAUREA TRIENNALE E/O MAGISTRALE U.S.CT -Malgioglio Giusi 10

FUNZIONI STRUMENTALI AL AL P.T.O.F: P.T.O.F: INDIVIDUAZIONE INDIVIDUAZIONE AMBITI, AMBITI, CRITERI CRITERI E E MODALITÀ MODALITÀ DI DI ATTRIBUZIONE ATTRIBUZIONE DELL'INCARICO DELL'INCARICO Il Collegio dei docenti ha individuato gli ambiti relativi alle seguenti aree strumentali al P.T.O.F. e ne ha precisato i contenuti: AREA 1-"Progettazione didattica e piano dell'offerta Formativa Triennale"- Prof.ssa Giusi Malgioglio Scrive il P.T.O.F. in base alle indicazioni della commissione; Aggiorna il Patto di Corresponsabilità, il Regolamento d'istituto e la Carta dei Servizi; Effettua il monitoraggio e la verifica annuale delle attività relative al P.T.O.F. e i progetti collegati; Coordina le attività di progettazione didattica Coordina le manifestazioni all'interno della scuola; Organizza le modalità per la fruizione dei laboratori e della palestra. AREA 2- "Qualità, autoanalisi d'istituto, RAV, e PdM"- Prof.ssa Angela Digrazia Coordina il RAV e il PdM in base ai lavori della Commissione; Interagisce con le azioni utili all'elaborazione del PTOF; Elabora strumenti di indagine (questionari, check-list, ecc...) per l'autovalutazione d'istituto; Elabora e analizza i dati raccolti con grafici, tabelle, ecc...e li socializza; E' referente di tutti gli ambiti legati alla funzione riguardante le azioni valutative. AREA 3-"Interventi e servizi per gli studenti" Prof.ssa Grazia Carbonaro Si occupa della Continuità e dell'orientamento; Cura le procedure relative alle prove INVALSI e ne socializza i dati; Coordina l'organizzazione delle gite scolastiche e delle visite d'istruzione AREA 4-"Alunni con Bisogni Educativi Speciali" Prof.ssa Rosanna Montalto Coordina le commissioni GLI e GLIS; Elabora ed aggiorna il PAI; Cura le intese operative con altre istituzioni preposte (ASP, associazioni, università, ecc...); Coordina e formula piani per il recupero degli alunni e per l'inclusione degli alunni stranieri; Partecipa ad azioni di formazione-informazione riguardanti l'area; Aggiorna la documentazione degli alunni con DSA e disabilità; Diffonde i materiali utili per l'elaborazione del PDP e del PEI; Mantiene relazioni con EE.LL., ASP, genitori alunni AREA 5-"Comunicazione Interna ed Esterna, registro elettronico, nuove tecnologie" Prof. Renato Bellino Gestisce il sito WEB d'istituto; Cura le strategie, i mezzi e gli strumenti di comunicazione interna; Cura la comunicazione on-line; Implementa nuove forme di comunicazione interna ed esterna; Supporta nell'uso del registro elettronico e delle nuove tecnologie 11

Il dirigente scolastico, i collaboratori del dirigente e le funzioni strumentali costituiscono il gruppo di progettazione che si riunisce ogni qualvolta sia necessario aderire, promuovere e definire attività di progettazione. Curricolo professionale e titoli. Le funzioni strumentali vengono assegnate tenendo conto dei corsi di studio, di aggiornamento, di formazione professionale e delle esperienze che hanno fatto acquisire competenze da poter mettere a frutto nello svolgimento della funzione per la quale si concorre. Disponibilità. Costituiscono titolo di preferenza: La disponibilità a permanere nella sede il tempo necessario allo svolgimento della funzione (per tutta la durata dell'incarico); La disponibilità di tempo, oltre l'orario antimeridiano, a permanere a scuola per tutte le attività inerenti la funzione; La disponibilità ad operare per funzioni di sistema; La disponibilità a partecipare alle riunioni dello staff; la disponibilità a partecipare alla commissione P.T.O.F. Piano di fattibilità. Gli incaricati delle funzioni strumentali redigono un piano di fattibilità. 12

DIPARTIMENTI A. DIPARTIMENTO DI LETTERE: Composto dai docenti della Scuola secondaria di primo grado di Italiano, Storia, Geografia, Approfondimento e Religione; B. DIPARTIMENTO MATEMATICO/SCIENTIFICO: Composto dai docenti di Matematica e Tecnologia; C. DIPARTIMENTO DI LINGUE: Composto dai docenti di Lingua Inglese e Spagnolo; D. DIPARTIMENTO DEI LINUAGGI NON VERBALI: Composto dai docenti della Scuola Secondaria di primo grado di Arte, Musica e Motoria. COMMISSIONI FUNZIONALI ALLA ALLA REALIZZAZIONE DEL DEL P.T.O.F Commissione PTOF-Ref. prof.ssa Giusi Malgioglio (funzione Strumentale Area 1) Composizione: -Buscemi Gloria: Infanzia -Algozzino Agata: Primaria -Bonaccorso Maria Grazia: Secondaria -La commissione è integrata dalle Funzioni strumentali AREA 1, 2, 5 e dal secondo collaboratore. E' coordinata dal collaboratore vicario. Compiti: -Predisporre il Piano Triennale dell'offerta Formativa (PTOF) in base al Piano di Miglioramento elaborato per la scuola. -Aggiornare il Patto di Corresponzabilità, il Regolamento d'istituto e la Carta dei Servizi. -Coordinare i gruppi di lavoro per la costruzione dei curricoli disciplinari, di ambito e del curricolo verticale. Commissione per la Continuità -Reff. Ins. Grazia Carbonaro asse Scuola dell'infanzia Primaria; prof.ssa Clara Rampulla asse Scuola primaria-secondaria di primo grado. Ne fanno parte i docenti delle classi di passaggio da un ordine scolastico all'altro: docenti della Scuola dell'infanzia, docenti delle classi prime e quinte della Scuola primaria, tutti i docenti delle classi prime della Scuola secondaria di primo grado. La commissione promuove iniziative per la continuità, stabilisce criteri e linee guida comuni a tutti gli ordini di scuola, alla luce delle Indicazioni Nazionali e del Curriculo verticale d'istituto. 13

Commissione GLI e GLIS Composizione: -Zammataro Patrizia: Infanzia -Musumeci Rosalia, Toscano Lorenza: Primaria -Cuscunà Giovanna, Arrabito Lidia: Secondaria -La commissione è coordinata dall'ins. Rosanna Montalto (F.S. Area 4) Compiti del GLI e GLIS -Prevenzione DSA -Prevenzione dispersione scolastica e coordinamento formativo -Accoglienza e progetti di inclusione per gli alunni stranieri -Organizzazione di incontri con i genitori e gli operatori dell'asp, dell'oda, del privato per discutere di problematiche inerenti l'inserimento e l'inclusione degli alunnincon bisogni educativi speciali. -Elaborazione e realizzazione di progetti e attività specifiche e di strumenti didattici. -Collaborazione con i Consigli di Intersezione, d'interclasse e di Classe per la gestione del P.D.P. Compiti del GLIS (Gruppo di Lavoro per l'integrazione Scolastica) -Elaborazione e realizzazione di progeetti e attività specifiche -Elaborazione di strumenti didattici per la didattica inclusiva e individualizzata - Promozione di iniziative di agiornamento e formazione sul tema della disabilità -Collaborazione con i Consigli d'intersezione, d'interclasse e di Classe per la gestione del P.D.F., P.E.I. e P.D.P. -Focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di estione delle classi. -Organizzazione di incontri con i genitori e gli operatori dell'asp e del privato per discutere di problematiche inerenti l'inserimento e l'integrazione degli alunni disabili. Commissione individuazione dei criteri per la formazione delle classi, coordinata dal Dirigente Scolastico o suo collaboratore delegato Composizione: -Digrazia Angela (docente di scuola Primaria e F.S. Area 2) -Amenta Anna (docente di scuola Primaria) -La Zara Maria Angela (docente di scuola dell'infanzia) -Vittorino Clara (docente di scuola Primaria) -Belcastro Claudia (docente di scuola dell'infanzia) -Nigro Maria (docente di scuola Secondaria di 1 ) -Gusmano Salvatrice (docente di sostegno scuola Secondaria di 1 ) Commissione visite guidate -Coordinatrice: Carbonaro Grazia (docente di scuola Primaria e F.S. Area 3) -Indelicato Mattia (docente R.C. scuola Primaria) -Zammataro Patrizia (docente di scuola dell'infanzia) -Bellia Donata (docente di scuola Primaria) -De Masi Anna Francesca (docente R.C. scuola Primaria) Commissione Sostegno -Coordinatrice: Montalto Rosanna (docente di sostegno scuola Primaria e F.S. Area 4) -Alla commissione partecipano tutti gli insegnanti di sostegno presenti nell'istituto. 14

Commissione per la revisione del Regolamento d'istituto, del Patto di Corresponsabilità Coordinatrice: Malgioglio Giusi (docente di scuola primaria e F.S. Area 1) Composizione: -Musumeci Rosalia (docente di scuola Primaria) -Torrisi Anna Maria (docente di scuola Primaria) -Bonaccorso Maria Grazia (docente di scuola Secondaria di 1 ) -Cuscunà Giovanna (docente di scuola Secondaria di 1 ) Commissione elettorale -Franchino Concetta (docente di scuola Primaria) -Bellome Luisa (docente di scuola Primaria) -Gusmano Salvina (docente di sostegno di scuola Secondaria di 1 ) REFERENZE Sport e attività motorie,giochi sportivi studenteschi: Emmanuele Maria Biblioteca e iniziative di solidarietà: Indelicato Mattia e Giudice Delia Ambiente: Bosco Emanuela Salute: Cuscunà Giovanna Scambi culturali: Bonaccorso Maria Grazia Orti di Pace: Martorana Marianna Tirocini Corsi di laurea triennale e/o magistrale U.S. CT: Malgioglio Giusi Responsabile Scuola in ospedale: Bellome Luisa. 15

DOCENTI COORDINATORI DOCENTI COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE COORDINATORI SEGRETARI 1 A Bonaccorso 2 A Rampulla Caff 3 A Bellino Giambarresi 1 B Alaimo Bosco 2 B Nigro Gusmano 3 B Cuscunà Arrabito 1 C Scoletta Finocchiaro SCUOLA PRIMARIA CLASSE COORDINATORI SEGRETARI 1 Algozzino Agata Turnazione tra i docenti del C.I. 2 Torrisi Anna Maria Turnazione tra i docenti del C.I. 3 Vittorino Clara Turnazione tra i docenti del C.I. 4 Giudice Delia Turnazione tra i docenti del C.I. 5 Amenta Anna Turnazione tra i docenti del C.I. SCUOLA DELL'INFANZIA SEZIONI A-B-C-D-E-F Buscemi Gloria COORDINATORE 16

DOCENTI Scuola dell'infanzia n. 11 docenti Scuola Primaria n.30 docenti Scuola Secondaria di 1 n. 22 docenti A.T.A. A.T.A. Direttore dei Servizi Amministrativi: n. 1 Unità Amministrative n. 5 Collaboratori scolastici n. 7 Assistenti igienico -sanitari: n. 1 17

ORGANIZZAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA ORGANIZZAZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA A) MODALITA' DI ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA'DIDATTICHE -Inizio delle attività didattiche Orario provvisorio: dal 14 al 18 Settembre 2015 Scuola dell'infanzia: Accoglienza alunni già frequentanti: 14 settembre ore 9.00-13.00 Accoglienza nuovi iscritti: 15 Settembre ore 8.30-13.00 Scuola in ospedale: ore 8.00-16.00 Scuola Primaria Accoglienza alunni classi prime: 14 settembre ore 8.20-12.50 Accoglienza di tutti gli alunni :15 Settembre ore 8.20-12.50 Scuola in ospedale: dal lunedì al giovedì ore 8.15-13.40, venerdì ore 8.15-13.35 Scuola Secondaria di 1 Accoglienza alunni classi prime: 14 Settembre ore 8.30-12.30 Accoglienza di tutti gli alunni: 15 Settembre ore 8.30-12.30 Orario definitivo: dal 21 Settembre 2015 Scuola dell'infanzia: ore 8.00-13.00 sez. a Tempo ridotto; ore 8.00-16.00 sez. a Tempo normale. Scuola Primaria: dal lunedì al giovedì ore 8.20-13.50; venerdì ore 8.20-13.20 Scuola Secondaria di 1 : ore 8.00-14.00 Plesso ospedaliero (OVE) Scuola dell'infanzia: ore 8.00-16.00 Scuola Primaria: dal lunedì al giovedì ore 8.15-13.40, venerdì ore 8.15-13.35 Termine attività didattiche Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 : 9 Giugno 2016 Scuola dell'infanzia: 30 Giugno 2016 18

Tempo scuola Scuola dell'infanzia: -Sezioni a tempo ridotto: h. 8.00-13.00 (sez.a-b-d-e) -Sezione a tempo normale: h.8.00-16.00 (sez.c) -Sezione in ospedale. h.8.00-16.00 (in 5 giorni) Scuola Primaria -Plesso centrale, piazza Montessori: dal lunedì al giovedì: 8.20-13.50; venerdì: 8.20-13.20. -Scuola in ospedale (OVE): dal lunedì al giovedì 8.15-13.4; venerdì 8.15-13.35 Scuola Secondaria di 1 Dal lunedì al venerdì: 8.00-14.00 CLASSI QUOTA SETTIMANALE QUOTA ANNUALE SCUOLA PIMARIA 27 ore 891 ore (27x33) SCUOLA SECONDARIA DI 1 Grado 30 ore 990 ore (30x33) 19

Distribuzione oraria Scuola Primaria * DISCIPLINE CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5 Lingua Italiana 9 7 7 7 7 Storia 1 2 2 2 2 Geografia 2 2 2 2 2 Matematica 7 7 6 6 6 Scienze e tecnologia 2 2 2 2 2 Lingua Inglese 1 2 3 3 3 Religione Cattolica 2 2 2 2 2 Musica 1 1 1 1 1 Arte e Immagine 1 1 1 1 1 Educazione Fisica 1 1 1 1 1 Cittadinanza e Costituzione TOTALE 27 27 27 27 27 * La distribuzione oraria può essere articolata diversamente, in relazione delle esigenze rilevate dai Consigli d'interclasse nella programmazione settimanale o quindicinale (L.53/'03). Scuola Secondaria di primo grado * Disciplina Ore Italiano 6 Storia 2 Geografia 1 Approfondimento 1 Matematica 6 Tecnologia 2 Lingua Inglese 3 Lingua Spagnola 2 Arte e Immagine 2 Musica 2 Educazione fisica 2 Religione 1 TOTALE 30 * Le attività didattiche delle diverse discipline saranno supportate anche strumenti informatici mutimediali. B) SERVIZI AGGIUNTIVI A PAGAMENTO Servizio di pre e post-scuola con personale esterno a pagamento: Attività di pre-scuola: h. 7.30-8.20 Attivtà di post-scuola h. 13.00-14.30 Il servizio di pre e post scuola è stato affidato all'associazione "AL.ME'", a seguito della richiesta dei genitori, con delibera del Consiglio d'istituto (delibera n. 6 del 7-09-2015) 20

C) SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA'DIDATTICHE -Giorni di festività (sospensione delle attivita'didattiche secondo il calendario regionale) Festività nazionali - Tutte le domeniche - 1 novembre, Festa di tutti i Santi - 8 dicembre, Immacolata Concezione - 25 dicembre, Natale - 26 dicembre, Santo Stefano - 1 gennaio, Capodanno - 6 gennaio, Epifania - 27 marzo, Pasqua - 28 marzo, Lunedì dell'angelo - 25 aprile, Anniversario della Liberazione - 1 maggio, Festa del Lavoro - 2 giugno, Festa Nazionale della Repubblica Sospensione dell'attività didattica - Vacanze di Natale: dal 22 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 - Festa del Patrono: 5 febbraio 2016 - Vacanze di Pasqua: dal 24 al 29 marzo 2016 - Festa dell'autonomia Siciliana: 15 maggio 2016 Sospensione attività didattica deliberata dal Consiglio d'istituto per l'a. s. 2015/2016-2 novembre 2015-7 dicembre 2015 D) CALENDARIO SCOLASTICO Le attività didattiche sono distribuite in 5 giorni, da lunedì a venerdì dal 14 settembre 2015 al 9 giugno 2016 E) CLASSI E SEZIONI INFANZIA SEZIONE A B C D E (T.N.) F Sciuto, Zingale, Presti, Naso, Buscemi, Naso Zammataro, Naso La Zara, Toscano, Naso Belcastro, Naso DOCENTI -Docenti di Religione Cattolica Scuola dell'infanzia: Zingale Cristina, Naso Barbara - Docenti di Lingua Inglese : La Zara Maria Angela 21

PRIMARIA CLASSE DOCENTI 1 A Musumeci, Raniolo, Indelicato, Toscano 1 B Algozzino, Raniolo, Indelicato 1 C Strano, Raniolo, Indelicato, Bonanno CLASSE DOCENTI 2 A Malgioglio, Grimaudo, Cristaudo, De Masi 2 B Motta, Calanna, De Petro, Indelicato 2 C Torrisi, Calanna, De Petro, Indelicato 2 D Ragonesi, Raniolo, De Masi CLASSE DOCENTI 3 A Carbonaro, Cristaudo, De Petro, De Masi 3 B Bellia, Calanna, De Masi, Montalto 3 C Vittorino, Calanna, De Masi 3 D Arcidiacono, Cristaudo, De Petro, De Masi, Nicosia CLASSE DOCENTI 4 A Giudice,Grimaudo, Cristaudo, Indelicato 4 B Fucile, Cristaudo, De Petro, Indelicato 4 C Giuffrida, Cristaudo, De Petro, Indelicato CLASSE DOCENTI 5 A Digrazia, Grimaudo, Calanna, Indelicato, 5 B Amenta, Calanna, De Petro, Indelicato 5 C Parisi, Calanna, Indelicato Docenti che svolgono attività di sostegno nella Scuola Primaria: Bonanno Gabriella, Montalto Rosanna, Nicosia Alessandra, Toscano Lorenza. Docenti di Religione Cattolica Scuola Primaria: Indelicato Mattia, De Masi Anna Docenti di Lingua Inlese: De Petro Maria Teresa, (Specialista), Amenta Anna, Bellia Donata, Giudice Delia, Malgioglio Giusi, Parisi Silvana, Raniolo Salvatrice, Vittorino Clara (Specializzate) 22

SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE 1^ SEZ. A DOCENTI Nigro Bisignano Bellino Bonaccorso Cardaci Martorana Leone Finocchiaro Caponnetto Mazzurco DISCIPLINE Italiano, Storia,Cittadinanza e Costituzione Geografia Matematica e Scienze Lingua Inglese Lingua Spagnola Tecnologia Arte Musica Ed. Fisica Religione CLASSE 2^ SEZ.A DOCENTI Rampulla Bisignano Bellino Bonaccorso Cardaci Martorana Leone Finocchiaro Caponnetto Mazzurco Caff DISCIPLINE Italiano, Storia, Cittadinanza e Costituzione Georafia Matematica e Scienze Lingua Inglese Lingua Spagnola Tecnologia Arte Musica Ed. Fisica Religione Sostegno CLASSE 3^ SEZ. A DOCENTI Rampulla Scoletta Bellino Bonaccorso Cardaci Martorana Leone Finocchiaro Caponnetto Mazzurco Giambarresi Torrisi DISCIPLINE Italiano, Storia, Cittadinanza e Costituzione Geografia Matematica e Scienze Lingua Inglese Lingua Spagnola Tecnologia Arte Musica Ed. Fisica Religione Sostegno LIS 23

CLASSE 1 ^SEZ. B DOCENTI Alaimo Bisignano Cuscunà Bonaccorso Cardaci Martorana Leone Finocchiaro Emmanuele Mazzurco Bosco DISCIPLINE Italiano, Storia, Cittadinanza e Costituzione Geografia Matematica e Scienze Lingua Inglese Lingua Spagnola Tecnologia Arte Musica Ed. Fisica Religione Sostegno DOCENTI Nigro Bisignano Cuscunà Bonaccorso Cardaci Martorana Leone Finocchiaro Emmanuele Mazzurco Gusmano CLASSE 2^ SEZ.B DISCIPLINE Italiano, Storia, Cittadinanza e Costituzione Geografia Matematica e Scienze Lingua Inglese Lingua Spagnola Tecnologia Arte Musica Ed. Fisica Religione Sostegno CLASSE 3 ^SEZ. B DOCENTI Alaimo Scoletta Cuscunà Bonaccorso Cardaci Martorana Leone Finocchiaro Emmanuele Mazzurco Arrabito DISCIPLINE Italiano, Storia, Cittadinanza e Costituzione Geografia Matematica e Scienze Lingua Inglese Lingua Spagnola Tecnologia Arte Musica Ed. Fisica Religione Sostegno 24

CLASSE 1 SEZ.C DOCENTI Scoletta Grillo Bonaccorso Cardaci Martorana Leone Finocchiaro Caponnetto Mazzurco DISCIPLINE Italiano, Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione Matematica e Scienze Lingua Inglese Lingua Spagnola Tecnologia Arte Musica Ed. Fisica Religione SCUOLA IN OSPEDALE INFANZIA: Marangoni,Iudica, Zingale (Religione) PRIMARIA: Bellome, Franchino, De Masi (Religione) R.S.U. : Musumeci Rosalia, Belcastro Claudia, La Zara Maria Angela 25

Parte Seconda MISSION L'Istituto Comprensivo "Grazia Deledda" si propone, nella sua funzione educativa- didattica, di garantire il diritto allo studio ed il successo formativo di tutti e di ciascuno attraverso un'organizzazione efficace ed efficiente; pertanto promuove progetti di: recupero in orario curricolare ed extracurricolare, potenziamento dell'offerta formativa ed attività di aggiornamento e formazione mirate al miglioramento delle competenze professionali dei docenti. Nel rispetto delle diversità individuali e degli stili di apprendimento, l'istituzione Scolastica organizza una progettazione curricolare verticale personalizzata ed individualizzata, così da colmare le differenze socio-culturali e potenziare lo sviluppo della personalità dell'alunno nella sua globalità. Vengono, altresì, potenziate iniziative volte all'orientamento, mantenendo un costante dialogo con il Territorio valorizzandone le risorse. In tale ottica la Continuità è considerata in senso verticale: sia per raccordare i tre ordini di scuola che per evitare i traumi che si possono verificare nelle classi ponte, realizzando pienamente il curricolo. A tal fine le attivita' extracurricolari sono rivolte agli alunni che frequentano l'ultimo anno di ogni ordine di scuola con l'obiettivo di potenziare le abilità linguistiche e logico-matematiche. In particolare sono attivati percorsi didattici finalizzati a: - potenziamento della L2 (Lingua Inglese) per il riconoscimento dei livelli di competenza, secondo il Quadro Comune Europeo di riferimento; -avvio alla L3 (Lingua Spagnola), presente nel curricolo della Scuola Secondaria di primo grado; -recupero e potenziamento della Lingua Madre, attraverso corsi di scrittura creativa e/o drammatizzazione, svolti da docenti che non appartengono allo stesso ordine di scuola; -percorsi progettuali extracurricolari pianificati e gestiti da docenti dello stesso ordine e/o classe. Una delle principali finalità che la Scuola si prefigge è la cultura alla legalità, intesa come necessaria per il rispetto degli altri, garanzia indispensabile per il riconoscimento dei propri diritti e consapevolezza dei propri doveri. Le iniziative culturali e gli specifici itinerari formativi, pertanto, prevedono il coinvolgimento delle famiglie e del Territorio, affinché si concretizzi un percorso di crescita collettiva dell'intera comunità. 26

FINALITA ISTITUZIONALE DELLA SCUOLA E COORDINATE PEDAGOGICHE PORTANTI COLMARE LE DIFFERENZE SOCIALI E CULTURALI Principi Fondamentali DIFFERENZIARE LA PROPOSTA FORMATIVA VALORIZZARE LE MOLTEPLICI RISORSE DEL TERRITORIO 27

INDIRIZZI GENERALI PER L ELABORAZIONE DEL P.O.F INDIRIZZI GENERALI PER L ELABORAZIONE DEL P.O.F A) Criteri per la formazione delle sezioni di Scuola dell'infanzia, della Scuola Primaria e Secondaria di 1 Fasce di livello equamente distribuite Gruppo dei pari Eterogeneità socio-culturale Desiderata, solo se rispondente ai suddetti criteri. Sezioni eterogenee nella Scuola dell'infanzia B) Criteri per l'assegnazione delle classi ai docenti Nel rispetto della competenza e della responsabilità del Dirigente scolastico, sono stati condivisi con Collegio dei docenti e R.S.U. i seguenti criteri: continuità positiva all'interno del team; continuità positiva all'interno del team; valorizzazione delle competenze ed esperienze; eventuali opzioni dei docenti CRITERI GENERALI PER PER LA LA PARTECIPAZIONE DEI DEI DOCENTI ALLE ALLE ATTIVITA EXTRACURRICULARI Ottimizzazione delle risorse; Numero docenti in relazione alla tipologia di progetto e al numero degli alunni. Qualora le adesioni sarebbero maggiori rispetto al fabbisogno, la selezione avverrà in base ai titoli culturali e professionali posseduti. In caso di parità, prevarrà l'anzianità di servizio e, in subordine, la minore età anagrafica. 28

PUNTI DI FORZA DEL NOSTRO SISTEMA SCOLASTICO PUNTI DI FORZA DEL NOSTRO SISTEMA SCOLASTICO Continuità educativa -didatticometodologica Organizzazione di un curricolo verticale comune per la realizzazione di un percorso formativo graduale ed unitario per gli alunni dai 3 ai 14 anni Stabilità del gruppo classe Lavoro collegiale dei docenti Stabilità e continuità nel tempo del corpo docenti 29

OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI Rispetto dell'unità psico-fisico dell'alunno e personalizzazione dell'offerta formativa Sviluppo delle capacità espressive verbali e non verbali Potenziare le capacità cognitive, sviluppando processi Logici di analisi e di sintesi Educazione all'impegno e al senso di responsabilità Attuare iniziative di continuità e di orientamento volte a facilitare il passaggio degli alunni nei vari ordini di scuola Cogliere il valore della lealità, inteso come rispetto delle regole, della struttura scolastica e degli altri 30

FINALITA' SCUOLA DELL'INFANZIA EDUCAZIONE ARMONICA ED INTEGRALE DEL BAMBINO SVILUPPARE L'AUTONOMIA Personale e cognitivo-operativa CONSOLIDARE L'IDENTITA' Conoscenzdi sé, relazione con gli altri PROMUOVERE LE COMPETENZE Elaborare conoscenze, abilità ed atteggiamenti VIVERE LE PRIME ESPERIENZE DI CITTADINANZA 31

FINALITA' DELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO ACQUISIRE LE CONOSCENZE E LE ABILITA' FONDAMENTALI PER SVILUPPARE LE COMPETENZE CULTURALI DI BASE NELLA PROSPETTIVA DEL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA (da Indicazioni Nazionali del curriculo 2012) SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO ACQUISIZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DI BASE COMPLETAMENTO DEL PROCESSO DI ACQUISIZIONE DELLE ABILITA' DI BASE VALORIZZAZIONE DI TUTTE LE DIMENSIONI DELLA PERSONA PROMOZIO'NE DELL'IDENTITA SOCIALE, CULTURALE E PROFESSIONALE AL FINE DI SVILUPPARE IL PROPRIO PROGETTO DI VITA VALORIZZAZIONE DELL'ESPERIENZA DEL BAMBINO SVILUPPARE INTERESSI ED ABILITA' PROGRESSIVAMENTE PIU' COMPLESSE PORRE LE BASI PER L'ESERCIZIO DELLA CITTADINANZA FAVORIRE LA CONOSCENZA DEL MONDO E DELLA SOCIETA' ATTUALE, GARANTENDO L'ACQUISIZIONE DEI SAPERI FONDAMENTALI, STIMOLANDO LA CAPACITA'CRITICA E LA CULTURA DELLA PARTECIPAZIONE 32

FATTORI DI QUALITA DEL NOSTRO SERVIZIO SCOLASTICO FATTORI DI QUALITA DEL NOSTRO SERVIZIO SCOLASTICO CONTINUITA' DEI DOCENTI NEL TEAM LAVORO COLLEGIALE DEI DOCENTI RACCORDO INTERDISCIPLINARE AI FINI DI UN'AZIONE FORMATIVA POTENZIATA NON FRAMMENTARIA RAPPORTO COSTANTE FRA SCUOLA E FAMIGLIE VALUTAZIONE FORMATIVA INTESA COME OPERAZIONE FINALIZZATA ALLA CORREZIONE DELL'INTERVENTO DIDATTICO PIUTTOSTO CHE ALL'ESPRESSIONE DI GIUDIZI NEI CONFRONTI DEGLI ALUNNI DISPONIBILITA' DEI DOCENTI ALLA SPERIMENTAZIONE, ALL'INNOVAZIONE DIDATTICA E ALL'AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ATTENZIONE COSTANTE NEL RAGGIUNGIMENTO DI TRAGUARDIIRRINUNCIABILI COMUNI ATTENZIONE COSTANTE ALLA SICUREZZA DEGLI ALUNNI 33

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Nel rispetto e nella valorizzazione dell autonomia delle Istituzioni scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. Sono un testo aperto, che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l innovazione educativa. (dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo) L Istituto Comprensivo G. Deledda di Catania, alla luce delle Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell Infanzia e del Primo Ciclo d Istruzione, ha predisposto un curricolo verticale. Attraverso il coordinamento dei curricoli dei tre ordini di scuola, sia sul piano teorico che sul piano metodologico operativo, così come indicato anche dall art.11 L. 12.02-98 n.21 La continuità educativa e didattica ha lo scopo di promuovere un percorso formativo unitario in grado di contribuire a uno sviluppo organico dell esperienza educativa dell alunno. Alla realizzazione della continuità educativa e didattica contribuisce, con pari dignità e in ragione delle specifiche finalità, l azione delle scuole di ogni ciclo. Promuovendo e consolidando le competenze culturali basilari e irrinunciabili tese a sviluppare progressivamente, nel corso della vita, le competenze-chiave definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell Unione europea (Raccomandazione del 18/12/2006): A. comunicazione nella madrelingua; B. comunicazione nelle lingue straniere; C. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; D. competenza digitale; E. imparare ad imparare; F. competenze sociali e civiche; G. spirito di iniziativa e imprenditorialità; H. consapevolezza ed espressione culturale. Ad esse si devono aggiungere le otto competenze chiave di cittadinanza contenute nel Regolamento dell obbligo (DM 139/07), ovvero: a) Imparare ad imparare b) Elaborare progetti c) Comunicare d) Collaborare e partecipare e) Agire in modo autonomo e responsabile f) Risolvere problemi g) Individuare collegamenti e relazioni h) Acquisire ed interpretare l informazione 34

Il nostro Istituto, che riunisce scuola dell infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di 1 grado, intende creare le condizioni perché si affermi una scuola unitaria di base che, pur nella differenziazione di ciascun ordine di scuola, si ponga l obiettivo di individuare linee culturali comuni su cui lavorare in modo coordinato. A tal fine si prevede una strategia unitaria di progettazione che trova nell organizzazione di curricoli verticali il suo filo conduttore, didatticamente orientativo, in quanto i traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento, declinati in successione: scuola dell infanzia, classe terza, classe quinta della scuola Primaria; classe terza della scuola Secondaria di primo grado, sono prescrittivi. Il nostro curricolo, all interno del Piano dell offerta formativa, pone particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni al fine di garantire il diritto dell alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce la sua identità. Nella costruzione del curricolo verticale si è cercato: di individuare i saperi essenziali adeguati cognitivamente agli studenti delle varie età, mettendo al centro l alunno e il suo apprendimento, valorizzando le discipline come strumenti di conoscenza di progettare un percorso rispondente alle diverse esigenze per garantire la parità e l accesso anche a coloro che, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno particolare per realizzare le loro potenzialità educative. Molte competenze si sovrappongono e sono correlate tra loro: aspetti essenziali a un ambito, favoriscono la competenza in un altro. La competenza fondamentale nelle abilità del linguaggio, della lettura, della scrittura, del calcolo, nelle tecnologie dell informazione e della comunicazione e nell imparare ad imparare è trasversale a tutte le attività di apprendimento. Sono comunque state individuate come essenziali le: competenze sociali, (esistenziali, relazionali e procedurali) con attenzione all educazione alla cittadinanza, basata sulla conoscenza dei propri diritti e doveri come membri di una comunità e sull impegno ad esercitarla con la capacità di gestione costruttiva dei sentimenti; competenze trasversali (non riferibili direttamente ad una specifica disciplina) quali comunicazione, pensiero critico, creatività, motivazione, iniziativa, capacità di risolvere problemi, valutazione del rischio, assunzione di decisioni, lavoro di gruppo e soprattutto apprendere ad apprendere, La seconda parte del curricolo riguarda le competenze disciplinari e sono indicate, suddivise per ordine di scuola e per ogni materia oggetto di insegnamento, le competenze che i ragazzi dovranno possedere grazie ai percorsi di apprendimento predisposti. 35

SCHEMA DEL CURRICOLO SCHEMA DEL CURRICOLO 36

LA LA PROGETTAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Le insegnanti della scuola dell Infanzia, partendo dalla centralità del bambino come soggetto costruttore delle proprie conoscenze, elaborano una progettazione educativo - didattica per obiettivi formativi che permetterà a tutti i bambini di costruire ed elaborare i propri saperi, le proprie conoscenze sulla realtà che li circonda, mediante l osservazione, l esplorazione e la ricerca, la manipolazione, l individuazione di problemi, la formulazione di ipotesi, la ricerca di soluzioni, la riflessione, ecc. La Scuola dell Infanzia costituisce pertanto il contesto educativo - relazionale, affettivo - cognitivo, importante per lo sviluppo del bambino dai tre ai cinque anni. Essa è: - ambiente che favorisce e consolida i rapporti tra i bambini e le bambine, tra adulti e bambini (SOCIALIZZAZIONE); - ambiente che promuove esperienze al fine di far prendere coscienza al bambino della realtà che lo circonda e di intervenire su di essa (ASPETTI ESPLORATIVI,CONOSCITIVI, COGNITIVI ED EMOZIONALI); - ambiente che tiene conto del successivo passaggio dei bambini ad un altro ordine di scuola, sviluppando capacità di base che permetteranno apprendimenti formali (CONTINUITA DIDATTICA) - ambiente che nelle scelte individuali propone la dimensione del soprannaturale e dell etica (INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA). La Progettazione annuale delle Attività Didattiche elaborata per l anno scolastico 2014/15 ha tenuto conto delle finalità della Scuola dell Infanzia: Conquista dell autonomia Maturazione dell identità Sviluppo delle competenze Prime esperienze di cittadinanza per concorrere all educazione armonica e integrale dei bambini, in collaborazione con le famiglie. Il piano di lavoro elaborato fa riferimento ai Campi di Esperienza e ai relativi Traguardi per lo Sviluppo delle Competenze presenti nelle Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell Infanzia del novembre 2012. I Campi di Esperienza rappresentano i fondamenti culturali, psico-pedagogici e didattici della Scuola dell Infanzia e rispondono a tutti gli ambiti del fare, dell agire e del sapere dei bambini. 37

La progettazione didattica è: Flessibile ed aperta, da costruirsi in progressione e senza schematismi Coerente con la plasticità ed il dinamismo dello sviluppo infantile Capace di sollecitare sinergicamente tutte le potenzialità, i linguaggi e le forme di intelligenza Messa a punto continua sui modi di essere, sui ritmi e stili di apprendimento e di sviluppo dei bambini. Per consentire a tutti i bambini e a tutte le bambine di conseguire i Traguardi previsti, il nostro agire quotidiano sarà contrassegnato da un intenzionalità didattica mirata alla valorizzazione delle seguenti metodologie: Il gioco: risorsa privilegiata attraverso la quale i bambini si esprimono, raccontando ed interpretano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali. L esplorazione e la ricerca: le esperienze promosse faranno leva sulla originaria curiosità del bambino. Si darà ampio rilievo al suo fare e al suo agire, alle esperienze dirette, al contatto con l ambiente naturale, sociale e culturale, valorizzando le sue proposte e iniziative. La vita di relazione: l interazione con i docenti e con gli altri bambini favorisce il gioco simbolico, facilita lo svolgimento delle attività didattiche, sollecita a dare e a ricevere aiuto e spiegazioni. E necessario però avere un attenzione continua ai segnali inviati dai bambini, soddisfacendo i loro continui bisogni di sicurezza e gratificazione. Riteniamo che la dimensione affettiva sia una componente essenziale nel processo di crescita di ognuno, affinché il bambino acquisti autostima, maturi gradualmente la propria identità nel confronto con l altro, imparando a rispettare il prossimo e a condividere le regole. La mediazione didattica: per consentire a tutte le bambine e i bambini di raggiungere i traguardi programmati, è necessario organizzare in maniera intenzionale e sistematica gli spazi e l uso dei materiali, sia informali che strutturati, da manipolare, esplorare, ordinare ecc. La sezione: è il luogo privilegiato per le esperienze affettive di socializzazione e di introduzione globale alle tematiche programmate; la sicurezza e la familiarità che questo ambiente trasmette al bambino aiuta a facilitare ogni forma di apprendimento. L intersezione: è il luogo delle esperienze educativo - didattiche realizzate per gruppi omogenei; permette al bambino di confrontarsi e di socializzare con figure diverse dai propri insegnanti e compagni di sezione; offre maggiori stimoli per conseguire degli apprendimenti significativi. 38

LA LA PROGETTAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA NELLA NELLA SCUOLA DEL DEL PRIMO CICLO CICLO La progettazione educativo didattica elaborata dai docenti tende ad assicurare il successo formativo del singolo alunno (DPR 275/99) ossia la promozione del pieno sviluppo della persona (L.53/2003, Dlgs 59/2004, Indicazioni Nazionali per il curricolo sett. 2012). Le Indicazioni Nazionali per il CURRICOLO delineano, dalla scuola dell infanzia, passando per la scuola primaria e giungendo infine alla scuola secondaria di I grado, un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, verticale ed orizzontale, delle tappe e delle scansioni d apprendimento dell allievo, in riferimento alle competenze da acquisire e ai traguardi in termini di risultati attesi. A tal scopo, i docenti di tutte le Interclassi, partendo dall analisi della situazione iniziale (accertamento dei prerequisiti) volta a rilevare con strumenti oggettivi la peculiare domanda formativa soggettiva (personale) ed oggettiva (ambientale), hanno elaborato il CURRICOLO VERTICALE delle singole discipline, fissando i traguardi da raggiungere in ogni annualità, definendo gli obiettivi specifici di apprendimento, specificando conoscenze e abilità. L insegnamento della Convivenza Civile (educazione alla cittadinanza, stradale, ambientale, alla salute, alimentare e all affettività) riguarda trasversalmente tutti gli insegnamenti. All'inizio di ogni anno scolastico e ogni settimana gli insegnanti della Scuola Primaria si riuniscono per programmare le attività da svolgere. La documentazione di tale lavoro è raccolta nell'agenda della programmazione. Nella progettazione educativo - didattica della Scuola secondaria di 1 grado i docenti, dopo un attenta analisi della situazione della classe, individuano, come prioritari, i seguenti obiettivi formativi: Gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale. Riflettere con spirito critico, sia sulle affermazioni in genere sia sulle considerazioni per prendere una decisione. Acquisire esperienze per essere educati al rispetto delle regole, degli altri e delle Istituzioni. Rafforzare le conoscenze per interiorizzare l importanza di comportamenti alla tolleranza, alla cooperazione, alla solidarietà e alla intercultura. La rilevazione delle risorse e dei bisogni degli alunni, effettuata attraverso le prove d ingresso per la valutazione dei prerequisiti, le osservazioni sistematiche sugli alunni stessi, nonché le notizie provenienti dalla scuola primaria, permettono l individuazione degli obiettivi e delle strategie da seguire per l impostazione della programmazione educativo - didattica e per l individuazione del grado di conoscenze ed abilità posseduto da ogni alunno (utili per l individuazione delle fasce di livello). 39

Successivamente vengono attivati interventi che possono essere: RECUPERO mediante: Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia Attività mirate all acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed organizzato Attività personalizzate Esercitazioni guidate Stimoli all autocorrezione Attività per gruppi di livello CONSOLIDAMENTO mediante: Attività mirate a migliorare il metodo di studio Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione e di comunicazione e le abilità logiche Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione Attività per gruppi di livello POTENZIAMENTO mediante: Approfondimento degli argomenti di studio Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro Attività volte all applicazione della metodologia della ricerca scientifica Le Unità di Apprendimento vengono via via progettate nel corso dell anno e possono essere di gruppo di livello oppure di gruppo classe. Per gli O.S.A. si fa riferimento alla programmazione di ogni singola disciplina. 40

CRITERI DI DI SCELTA E DI DI ORGANIZZAZIONE DEI DEI CONTENUTI La scelta e l' organizzazione dei contenuti sono definite nei dipartimenti disciplinari (D.L.vo n. 279/94) secondo i seguenti criteri: - Riferimento alla domanda formativa dei singoli alunni, al fine di motivarli maggiormente, di favorirne l acquisizione e di contribuire alla traduzione delle potenzialità personali dell alunno in reali competenze. - Rispetto della gradualità - Interdisciplinarietà - Progettazione degli interventi di recupero. - Strutturazione delle tipologie di prove d'ingresso e/o attività adeguate alla verifica delle singole conoscenze, abilità e competenze. - Individuazione dei contenuti dichiarativi e procedurali in funzione delle competenze-chiave 41