CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE Dott.ssa Elena Manca: Centri Diabetologici Distrettuali di Trieste

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Transcript:

CONGRESSO REGIONALE DI DIABETOLOGIA AMD-SID 6 NOVEMBRE 2010 Dott.ssa Elena Manca: di Trieste

A.S.S 1 Triestina : popolazione dei diabeticidati ARS 2008 Dati A.R.S. del 2008 : Diabetici 3137 A Trieste 13572 pazienti diabetici di cui più di un terzo seguito dai quattro Centri Diabetologici Distrettuali Diabetici 3095 Diabetici 3279 Diabetici 4031

PERCORSO DEL PAZIENTE CON PIEDE DIABETICO NEL DISTRETTO Dimissione ospedaliera Invio MMG Segnalazione di altre Unità Operative Distrettuali Servizio Infermieristico Domiciliare CENTRO DIABETOLOGICO: -inquadramento del paziente -screening arteriopatia -Valutazione controllo metabolico -PROGRAMMA DI CURA (Scarico temporeneo, terapia antibiotica, courettage -Rivascolarizzazione -Invio a chirurgia ) Follow-up periodico della lesione Ambulatorio Infermieristico Distrettuale Pz deambulante Pz non deambulante Servizio Infermieristico Domiciliare -Centro di riferimento di Area Vasta - Ortesi -Follow-up

FORMAZIONE DEL PERSONALE SANITARIO AZIENDALE CORSI ORGANIZZATI DALL AZIENDA SANITARIA PER IL PERSONALE INFERMIERISTICO - 2007 Corso sul piede diabetico - 2008 Corso sulle ulcere difficili - 2009-10 Corso sulla Terapia a pressione negativa (VAC) I corsi erano indirizzati a tutti gli infermieri del Servizio Infermieristico Domiciliare e dell Ambulatorio Infermieristico Distrettuale Il corso per la terapia a pressione negativa è stato indirizzato ad alcuni infermieri referenti delle suddette strutture che prendono in carico tutti i casi richiesti. Nel 2007 screening sistematico del piede diabetico in alcuni quartieri cittadini ad elevato impatto sanitario (Microaree)

A.S.S. 1 Ruolo del Centro Diabetologico per i pazienti con piede diabetico : programma di cura - inquadramento del paziente e del controllo metabolico - Courettage della lesione - Indicazione ad appropriato scarico temporaneo - Indicazione sulla medicazione - Indicazione sulla terapia antibiotica - Follow-up periodico - Screening dell arteriopatia - Invio a rivascolarizzazione se necessario - Screening della neuropatia - A lesione chiusa : valutazione con il tecnico ortopedico di plantari di scarico e calzatura per prevenire le recidive

Lesione in atto SCARICO DELLE LESIONI DA PRESSIONE: Indicazione alla tipologia di scarico con contatto diretto con il tecnico ortopedico Ulcere plantari scaricate con Aircast od Optima DIAGNOSTICA: ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO PAZIENTI URGENTI: 2 posti a settimana riservati presso il Centro Cardiovascolare - Esame assicurato entro 7 giorni PAZIENTI NON URGENTI - richiesta ed invio tramite CUP NB: al momento chi fa l ecocolordoppler laddove si renda necessaria un rivascolarizzazione, non ha nessun contatto con il radiologo interventista né una via preferenziale per il ricovero OSSIMETRIA TRANSCUTANEA Eseguita presso la Medicina Iperbarica, esame assicurato entro 7-10 gg

PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE DEL PIEDE DIABETICO ORTESI Prescrittore: Medico Diabetologo Autorizzazione : Ufficio Protesico della Fisiatria del Distretto Valutazione congiunta presso il Centro Diabetologico tra Tecnico Ortopedico e Medico Diabetologo e/o Podologa (quando presente) per stabilire il tipo di ortesi e di scarico. Ortesi prescritte : nel 2009 nr 105 nel 2010 nr 112

PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE DEL PIEDE DIABETICO EDUCAZIONE TERAPEUTICA Educazione del paziente ad un adeguata cura del piede Individuale - ogni prima visita - pazienti in cura presso l ambulatorio del piede diabetico Corsi di educazione di gruppo, - Dal 2009 ogni 2 mesi a cura del personale Infermieristico del Centro Diabetologico Distribuzione di materiale educativo appositamente creato dal personale del Centro

PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE DEL PIEDE DIABETICO Per 4 anni fino al 2009 presenza di una podologa: A rotazione sui 4 distretti 1 giorno ogni 2 settimane dedicata a - Prevenzione di lesione in pazienti a rischio - confezionamento di ortesi in silicone - Trattamento delle onicodistrofie - Valutazione con il tecnico ortopedico dello scarico in lesioni acute, e valutazione congiunta del plantare e/o calzatura preventiva in pazienti a rischio - follow-up periodico dei pazienti a maggior rischio

A.S.S. 1 : pazienti con piede diabetico PERIODO GENNAIO 2009- OTTOBRE 2010 : Seguiti 422 pazienti Per un totale di 2508 accessi tra medicazioni e visite di controllo Le medicazioni tra una visita di controllo e la successiva vengono eseguite dall Ambulatorio Infermieristico Distrettuale o dal Servizio Infermieristico Domiciliare

A.S.S. 1 : pazienti con piede diabetico PERIODO GENNAIO 2009- OTTOBRE 2010 : Pazienti seguiti : 422 Pazienti Percentuale Pz con pregresse amputazioni 53 13% Arteriopatici 183 43% Neuropatici 222 53% RIVASCOLARIZZATI 63 15 % AMPUTATI 30 7 % 28 amputazioni minori 2 amputazioni maggiori 6.5% 0.5%

PERCORSO DEI PAZIETI COMPLICATI CHE NECESSITANO RIVASCOLARIZZAZIONE O CHIRURGIA Prima del 2009 In mancanza di un centro di riferimento percorso frammentato Rivascolarizzazione : - richiesta visita angiologica come da protocollo condiviso ad un angiologo referente della S.C. Terza Medica - dopo la visita programmazione del ricovero - Angioplastica (quella distale dei vasi di gamba viene eseguita da un unico radiologo interventista) - Durante i periodi di ferie di questi due medici referenti ospedalieri il percorso già complesso si arresta Chirurgia: - invio di consulenza alla chirurgia plastica - Intervento programmato in elezione dopo la normale attività di sala della Ch. Plastica, lunga lista di attesa

Criticita PERCORSO DEI PAZIETI COMPLICATI CHE NECESSITANO RIVASCOLARIZZAZIONE O CHIRURGIA Prima del 2009 - frammentazione del percorso - allungamento dei tempi di intervento - lunghe attese per la rivascolarizzazione - nessun percorso definito per l urgenza: - nessun percorso intraospedaliero definito - Durante ricovero ospedaliero la richiesta consulenza avviene per protocolli interni dei singoli reparti o alla chirurgia vascolare o generale anche se paziente noto alla Ch.plastica - Pazienti con flemmone ricoverati il drenaggo del flemmone non avviene in urgenza - I CASI A RISCHIO E PIU COMPLESSI ED URGENTI VENGONO INVIATI FUORI REGIONE IN CENTRI DI RIFERIMENTO SPECIFICI PER IL PIEDE DIABETICO

PERCORSO DEI PAZIETI COMPLICATI CHE NECESSITANO RIVASCOLARIZZAZIONE O CHIRURGIA Dopo il 2009 PRESENZA DI UN DIABETOLOGO ESPERTO DI PIEDE DIABETICO NEL CENTRO DIABETOLOGICO DI MONFALCONE - Implementazione dell Ambulatorio Piede Diabetico del Centro Diabetologico di Monfalcone - Disponibilità di sala operatoria ed esecuzione di interventi chirurgici - Disponibilità di posti letto per le urgenze - Dal 2009 tutti i casi complessi ed acuti vengono inviati al Centro di Monfalcone - Rivascolarizzazione presso Radiologia Ospedale SM Misericordia di Udine - Interventi chirurgici in tempi rapidi - Protocolli condivisi

Criticita : PERCORSO DEI PAZIETI COMPLICATI CHE NECESSITANO RIVASCOLARIZZAZIONE O CHIRURGIA Dopo il 2009 - unico medico diabetologo esperto con capacità chirurgiche - In sua assenza il processo si ferma - In sua assenza assicurate solo le urgenze se non eccessivamente complesse - Il percorso non è stabilito da nessun protocollo aziendale, ma solo dalla collaborazione dei singoli. - Da poco è stato inserito nella progettualità di Area Vasta condivisa tra A.S.S. Triestina e A.S.S. Isontina

Dimissione ospedaliera Invio MMG Segnalazione di altre Unità Operative Distrettuali Pz deambulante Pz non deambulante Ambulatorio Infermieristico Distrettuale Servizio Infermieristico Domiciliare -Centro di riferimento di Area Vasta CENTRO DIABETOLOGICO: -inquadramento del paziente -screening arteriopatia -Valutazione controllo metabolico -PROGRAMMA DI CURA (Scarico temporeneo, terapia antibiotica, courettage -Rivascolarizzazione -Invio a chirurgia ) Follow-up periodico della lesione - Ortesi -Follow-up