Le fratture del femore

Documenti analoghi
Traumatologia. quarta lezione. fratture dell estremo prossimale del femore

Traumatologia. quinta lezione. fratture della diafisi e dell estremo distale del femore

sottotrocanteriche del 1/3 medio della diafisi sovracondiloidee fratture dell estremo

FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO. Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo

evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi

Patologia apparato locomotore

Gestione della Frattura di femore Nursing Perioperatorio: la Nostra Esperienza con Chiodi Endomidollari

Traumatologia. sesta lezione. a) fratture dell omero

TRAUMATOLOGIA. Generalità sulle fratture

FRATTURE DELLA ESTREMITA' SUPERIORE DEL FEMORE

FRATTURA, INTERRUZIONE DELLA CONTINUITA EMATOMA, OPACO, TALORA VISIBILE IN RX;

Premessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica

PATOLOGIA APPARATO LOCOMOTORE. dr.p.olivi

PIEMONTE E VALLE D' AOSTA CORSI REGIONALI

Ruolo dell osteosintesi interna nelle fratture del radio distale

Tempestività chirurgica e ripresa funzionale nell arto superiore

CORSO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. Caviglia e Piede.

Ospedale San Giacomo Apostolo Castelfranco Veneto (TV) U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia Direttore: Dottor Alberto Ricciardi

CORSO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA.

INTRODUZIONE. Le fratture del collo del femore rappresentano delle. problematiche coinvolgenti soprattutto l età senile.

FRATTURE DELLE DITA DEL PIEDE

Traumatologia. settima lezione. lussazioni distorsioni

DEFINIZIONE. Scivolamento posteriore dell epifisi rispetto al collo femorale

PATOLOGIA DELL ANCA.

Indice. Accessi chirurgici. esposizione ad Y. Henry vedi Accesso chirurgico di Henry. incisione chirurgica traversa. longitudinale

DISTACCHI EPIFISARI. Pietro PERSIANI Dipartimento di Scienze dell Apparato Locomotore Università degli Studi di Roma Sapienza

L inchiodamento delle fratture: formazione infermieristica

Regione glutea con 2 strati muscolari. + muscolo tensore della fascia lata. Estende ed extraruota coscia / estende tronco

Articolazione intermedia dell arto Inferiore

LOTTI DI PLACCHE E VITI IN LEGA DI TITANIO

TRATTAMENTO DI PRIMO SOCCORSO:


Regione glutea con 2 strati muscolari. + muscolo tensore della fascia lata. Estende ed extraruota coscia / estende tronco

DI CENTRAGGIO DISTALE

ARTO INFERIORE: SUDDIVISIONI in REGIONI

INTRODUZIONE IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DIAFISARIE DELL'ARTO INFERIORE CON CHIODI DI ENDER

PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER LA FORNITURA IN ACCORDO QUADRO DI MEZZI DI OSTEOSINTESI IN FABBISOGNO ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE DEL VENETO

IL SISTEMA MULTIFIX NELLA TRAUMATOLOGIA DELL ARTO SUPERIORE

ASL 13 - ASC0LI PICENO. OSPEDALE C. e G. MAZZONI UNITA OPERATIVA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. Direttore dott. G.F. GOZZI

INTERVENTO PER FRATTURE MINORI DELLA MANO

SEZIONE A CAPITOLATO TECNICO. Procedura aperta per la. Fornitura di materiali per Osteosintesi - Distretto Collo/Femore

DIF - Dynamic Internal Fixator

Fratture dello scafoide carpale

TECNICA CHIRURGICA OSTEOSINTESI ELASTICA NELLE FRATTURE DIAFISARIE DI OMERO. di R. CARNEVALI A. FAZIO F. DE PALMA

EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO

Il ginocchio. Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia

Infermieristica applicata alla clinica

Le immobilizzazioni permanenti

Universitas Studiorum Insubriae Facoltà Medicina Varese Italia. Dipartimento di Scienze Ortopediche e Traumatologiche M. Boni

Patologia acuta e cronica dello scafoide carpale. Sinestesia: C6+ - D. Collarini

P.M. DE PASQUALI LE FRATTURE DELL'ESTREMO DISTALE DI FEMORE: TRATTAMENTO E COMPLICANZE. di A. SCARCHILLI C. IUNDUSI G.

ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA

Piano assistenziale al paziente con artroprotesi di femore.

LE FRATTURE DI GINOCCHIO IN ETÀ PEDIATRICA

Si attua fra le superfici articolari dei condili femorali, le cavità glenoidee dei condili tibiali e la faccia posteriore articolare della patella

PROXIMAL FEMUR ANTEVERSA

ANATOMIA DELL ANCA, PATOLOGIE CONGENITE E DELL ETA EVOLUTIVA

Frattura dei metacarpi e falangi; trattamento conservativo e post-op. FT Paolo Boccolari SS di Riabilitazione della Mano

Apparato locomotore. Scheletro appendicolare

MATERIALE PER ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

TRAUMATOLOGIA DELL'ARTO SUPERIORE

PRINCIPI DI TRATTAMENTO DELLE FRATTURE

PIEDE TORTO CONGENITO

Fratture dell estremità superiore della tibia

Inchiodamento Midolare

La correlazione tra i livelli preoperatori di Albumina e TLC e la mortalità nei pazienti affetti da frattura del collo del femore

1DIF - Dynamic Internal Fixator DIF

- Completa - Incompleta FRATTURE GENERALITA. Per frattura intendiamo l interruzione della continuità di un segmento osseo.

FEMORE. Osso lungo costituito da: prisma a base triangolare: faccia anteriore faccia postero-mediale faccia postero-laterale

LE PROTESI DI GINOCCHIO NEGLI ESITI DI FRATTURA. F.R. Rossetti, Conteduca I., F. Di Feo. Policlinico Luigi Di Liegro, Roma

La ricostruzione del legamento crociato anteriore nel calciatore professionista. Dott. Riccardo Ciatti C.d.C. Villa Stuart Policlinico Casilino Roma

Contusione. Trauma a bassa energia. Classificazione di Dupuytren

DISTORSIONI DI GINOCCHIO

Origine. Facciaanterointerna del ramo inferiore del pube

OMERO DISTALE - OLECRANO

Scheda offerta economica

Istituti Ortopedici Rizzoli Clinica Ortopedica Università degli Studi di Bologna Direttore: Prof. Sandro Giannini DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA

BIOMECCANICA CLINICA DEL PIEDE

FRATTURE DELL'ASTRAGALO: RISULTATI A DISTANZA DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO. di G. CASCIA E. LANZARA A. ROSITO

GUIDA RAPIDA. Artrodesi. Fusione Articolare. A cura di: Dr. S. Agostini e Dr. F. Lavini INNOVAZIONE CONTINUA

assicuri una apposizione continua nel tempo di questi fino a guarigione ultimata. E' necessario inoltre utilizzare una tecnica di fissazione che non

ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO GAMBA PIEDE

Di cosa parliamo? Dismetrie. Dr. Giovanni Gallone, IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli, SC di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica

Placca per femore prossimale LCP 4.5/5.0. Parte integrante del sistema di placche periarticolari LCP.

Figura 1 Distrofia simpatico riflessa:

OSPEDALE GENERALE PROVINCIALE C. e G. MAZZONI - ASCOLI PICENO

Dr. Alessandro Lorusso Fisioterapista. Docente di: Patologia ortopedica

ANATOMIA OMERO DISTALE

COMPLICANZE NELLE OSTEOSINTESI FRATTURE COLLO TESTA

Dr. Elia Sartori Dr.ssa Chiara crespi Docente di: Anatomia Palpatoria

Chiodo Endomidollare Fratture Prossimali Femore

Tecnica chirurgica. Placca per femore prossimale LCP 4.5/5.0. Parte integrante del sistema di placche periarticolari LCP.

Traumatologia osteo-articolare

IL TRATTAMENTO DELLE FRATTURE DELL ESTREMO PROSSIMALE DELL OMERO: LA NOSTRA ESPERIENZA

DISPOSITIVI PER OSTEOSINTESI, PER ARTROSCOPIA E ALTRI MATERIALI PER ORTOPEDIA

UP DATE INCHIODAMETNO ENDOMIDOLLARE

Le osteotomie prossimali nel trattamento dell alluce valgo

classificazione In base alla FORMA: Muscoli lunghi Muscoli larghi Muscoli orbicolari e sfinteri

INDICE GENERALE. Prefazione Introduzione

Transcript:

Le fratture del femore

anatomia del femore prossimale testa collo massiccio trocanterico (grande e piccolo trocantere)

anatomia del femore prossimale epifisi metafisi diafisi

anatomia del femore prossimale a) fascio cefalico b) fascio trocanterico c) fascio arciforme d) triangolo di Ward (d)

anatomia del femore prossimale i sistemi suddetti delimitano una zona di minor resistenza dove più facilmente in caso di osteoporosi si verificano le fratture (triangolo di Ward)

vascolarizzazione terminale art. epifisarie laterali art. epifisaria mediale art. metafisarie superiori art. metafisarie inferiori

vascolarizzazione terminale la vascolarizzazione dell epifisi prossimale del femore è fornita in gran parte (75%) dalle arterie epifisarie laterali, rami dell arteria circonflessa mediale del femore

vascolarizzazione terminale un contributo pari al 25% è fornito dalle arterie metafisarie inferiori irrilevante il contributo dell arteria del ligamento rotondo

vascolarizzazione terminale vasi intracapsulari a decorso parallelo al collo femorale assenza di anastomosi (circolazione terminale)

fratture dell estremo prossimale di femore età superiore a 60 anni spesso trauma di modesta entità le donne sono più colpite (osteoporosi post-menopausale)

fratture dell estremo prossimale di femore trauma diretto - sulla faccia esterna della coscia - sulla regione trocanterica trauma indiretto - in abduzione (o valgizzazione) - in adduzione (o varizzazione)

classificazione fratture mediali - sottocapitate - transcervicali fratture laterali - basicerviali - pertrocanteriche

sottocapitata classificazione

transcervicale classificazione

basicervicale classificazione

pertrocanterica classificazione

clinica il frammento distale si sposta all esterno e in alto il frammento prossimale rimane fisso o ruota

clinica fratture mediali (intracapsulari) - dolore regione inguinale - impotenza funzionale (modesta nelle fratture ingranate) - extrarotazione e accorciamento dell arto di modesta entità

clinica fratture laterali-extracapsulari - dolore regione esterna dell anca - impotenza funzionale completa - extrarotazione e accorciamento - ecchimosi natica e faccia posteriore della coscia

complicanze sistemiche - broncopolmoniti ipostatiche - piaghe da decubito - cistopieliti - TVP e EP

complicanze locali - pseudoartrosi - necrosi asettica del epifisi - vizio di consolidazione (in varismo o in valgismo

complicanze necrosi asettica - nei primi 2 anni dalla frattura - dolore - limitazione funzionale

complicanze la crisi vascolare dell epifisi è tanto più grave quanto più la frattura è mediale e quanto maggiore è il suo spostamento

complicanze pseudoartrosi - dolore - extrarotazione e accorciamento - impotenza funzionale

fratture mediali classificazione di Garden di tipo 1 di tipo 2 di tipo 3 di tipo 4

fratture mediali tipo 1 - incompleta - ingranata in valgo

fratture mediali tipo 2 - completa - senza spostamento

fratture mediali tipo 3 - completa - testa ruotata in varo

fratture mediali tipo 4 - completa - testa scivolata distalmente

trattamento osteosintesi endoprotesi artroprotesi

osteosintesi trattamento - fratture di tipo 1 e 2 di Garden - soggetti giovani

trattamento endoprotesi - fratture di tipo 3 e 4 di Garden - fratture vicine all epifisi - soggetti anziani

endoprotesi trattamento

trattamento artroprotesi - fratture di tipo 3 e 4 di Garden - fratture vicine all epifisi - età tra 55 e 75 anni

artroprotesi trattamento

artroprotesi trattamento

artroprotesi trattamento

fratture laterali e trocanteriche

fratture laterali e trocanteriche alta mortalità: il 4,5% dei fratturati muore un mese dopo la frattura, il 6% dopo 3 mesi

fratture laterali e trocanteriche

fratture laterali e trocanteriche

fratture laterali e trocanteriche

fratture laterali e trocanteriche osteosintesi - sistema vite-placca con viti - chiodo endomidollare (PFN)

fratture laterali e trocanteriche sistema vite-placca

fratture laterali e trocanteriche placca di sostegno

PFN fratture laterali e trocanteriche

fratture laterali e trocanteriche il sistema di sintesi con chiodo endomidollare (PFN) è indicato sia per le fratture persottotrocanteriche che per le fratture sottotrocanteriche

fratture laterali e trocanteriche le fratture sottotrocanteriche rientrano nel capitolo delle fratture diafisarie di femore

fratture diafisarie di femore sottotrocanteriche del 1/3 medio della diafisi sovracondiloidee

fratture diafisarie di femore traumi ad alta energia (gravi incidenti del lavoro e del traffico) soggetti di età media le fratture del 1/3 medio sono le più frequenti

fratture diafisarie di femore trauma diretto trauma indiretto (per flessione o per torsione)

sintomatologia deformità e tumefazione accorciamento dolore spontaneo impotenza funzionale completa

complicazioni generali - shock - embolia adiposa

complicazioni locali - esposizione - lesioni vascolari e nervose - rigidità del ginocchio - pseudoartrosi - viziosa consolidazione

complicazioni vascolo-nervose (frattura sovracondiloidea)

complicazioni rigidità del ginocchio - prolungata immobilizzazione - fibrosi cicatriziale che consegue all ematoma e all edema - aderenze callo-mucolo

complicazioni non è infrequente l interposizione muscolare tra i frammenti che crea difficoltà nella riduzione della frattura e nella successiva guarigione

fratture sottotrocanteriche le fratture sottotrocanteriche rientrano nel capitolo delle fratture diafisarie di femore

fratture sottotrocanteriche la rima decorre subito distalmente al piccolo trocantere non c è interessamento del massiccio trocanterico la rima è trasversale o obliqua

fratture sottotrocanteriche

fratture sottotrocanteriche

fratture sottotrocanteriche per l azione dei muscoli glutei, ileo-psoas ed extrarotatori il frammento prossimale si sposta in abduzione, flessione ed extrarotazione

fratture sottotrocanteriche per l azione dei muscoli quadricipite, flessori del ginocchio e adduttori il frammento distale risale in alto e si sposta medialmente

fratture sottotrocanteriche

PFN fratture sottotrocanteriche

PFN o PFN lungo trattamento

frattura 1/3 medio della diafisi rima trasversale, obliqua o spiroide a due o più frammenti semplice, bifocale, ecc

frattura 1/3 medio della diafisi

frattura 1/3 medio della diafisi per azione dei potenti muscoli della coscia i due frammenti si sovrappongono (spostamento ad longitudinem) e l asse diafisario è generalmente deviato in varismo e recurvazione

frattura 1/3 medio della diafisi

frattura 1/3 medio della diafisi

trattamento inchiodamento endomidollare dinamico inchiodamento endomidollare bloccato ostesintesi con placca e viti fissatore esterno

trattamento inchiodamento endomidollare dinamico - fratture terzo medio - fratture semplici a rima trasversale

trattamento chiodo di Küntscher

trattamento

trattamento inchiodamento endomidollare bloccato (fratture instabili) - terzo frammento o comminute - bifocali - prossimali o distali

trattamento chiodo bloccato

trattamento

trattamento

trattamento Il chiodo bloccato può essere dinamizzato rimuovendo la vite di bloccaggio statico e mantenendo quella di bloccaggio dinamico

trattamento osteosintesi con placca e viti - fratture non riducibili con inchiodamento endomidollare - fratture inveterate (calloclasia)

trattamento osteosintesi (placca e viti)

trattamento

trattamento il fissatore esterno è indicato nelle fratture esposte (rischio di infezione)

trattamento

fratture del 1/3 distale del femore le fratture del terzo distale del femore (sovra e intercondiloidee) interessano il settore di femore compreso tra i 9 e i 15 cm dalla superficie articolare dei condili

fratture del 1/3 distale del femore traumi ad alta energia traumi a bassa energia

fratture del 1/3 distale del femore traumi ad alta energia - incidenti stradali - soggetti giovani - comminuzione dei frammenti

fratture del 1/3 distale del femore traumi a bassa energia - cadute accidentali - soggetti anziani (osteoporosi) - fratture a rima semplice

Classificazione AO Muller (1970): include tre gruppi principali con tre gradi di complessità all interno di ciascun gruppo

Classificazione AO

Classificazione AO gruppo A: extrarticolari gruppo B: monocondiloidee gruppo C: sovracondiloidee e intercondiloidee

Classificazione AO A1: sovracondiloidee parziali

A2: sovracondiloidee semplici, scomposte con lieve frammentazione Classificazione AO

A3: sovracondiloidee comminute Classificazione AO

Classificazione AO B1: separazione marginale sagittale articolare di un condilo

Classificazione AO B2: separazione verticale sagittale di tutto un condilo

Classificazione AO B3: tangenziali con frattura coronale di Hoffa di un condilo

C1: semplici ad Y con estensione alla gola intercondiloidea Classificazione AO

C2: comminuzione inter- e sovracondiloidea Classificazione AO

Classificazione AO C3: comminuzione sovracondiloidea ed intrarticolare

Trattamento. Principi di base ottenere la riduzione anatomica corretto allineamento sui tre piani dello spazio ripristinare la lunghezza rispetto della circolazione ematica periostale ed endostale sintesi stabile mobilizzazione e carico precoci

Trattamento conservativo - apparecchi gessati pelvi-podalici preceduti da trazione e riduzione incruenta - apparecchi gessati funzionali

Trattamento chirurgico - fissazione esterna - fissazione interna a cielo chiuso - fissazione interna a cielo aperto

Trattamento fissazione interna - lame-placche angolate - viti-placche angolate - placche condiloidee di sostegno - inchiodamento endomidollare retrogrado - placche LISS

Trattamento

Trattamento

Trattamento

Trattamento

Trattamento

trattamento

Trattamento

Trattamento