TRATTAMENTO DI PRIMO SOCCORSO:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TRATTAMENTO DI PRIMO SOCCORSO:"

Transcript

1 TRATTAMENTO DI PRIMO SOCCORSO: Fratture e Lussazioni DOTT. LUCA RICCHIUTI Medico Chirurgo - Specialista in Ortopedia e Traumatologia

2

3 Per lussazione si intende la perdita dei rapporti reciproci tra i capi articolari di un articolazione. Meno frequenti delle fratture. Interessano generalmente l età adulta e in ordine decrescente: -La spalla -Il gomito -La caviglia -L anca -Il ginocchio

4 Lussazioni complete, quando si ha perdita totale dei rapporti articolari; Sublussazioni, quando la perdita dei rapporti articolari è parziale; Recenti, se si sono verificate ore prima del riscontro clinico; Inveterate, se si sono verificate in periodo precedente; Recidivanti,se si sono riprodotte, per nuovo evento traumatico(anche di modesta entità), in un periodo di tempo più o meno lungo; Abituali,se si riproducono con facilità, anche indipendentemente da sollecitazioni traumatiche; Volontarie, se possono essere provocate intenzionalmente dal pz stesso Quelle recenti,sono dovute generalmente a traumi indiretti di intensità tale da superare la resistenza delle strutture capsulo-legamentose

5 CLINICA! Deformità della regione! Caratteristica resistenza elastica,che si apprezza dall esaminatore nei tentativi di mobilizzaione dell arto! Impotenza funzionale! dolore

6 STRUMENTALE!RX " Escludere fratture concomitanti " Per precisare entità della dislocazione e localizzazione dei capi articolari

7 Immediate " Associazione con la frattura dello stesso segmento scheletrico lussato (frattura-lussazione); " Irriducibilità della lesione (non molto frequente); " Coesistenza di turbe vascolari e nervose; " Esposizione (rara);

8 Tardive " Trasformazione della lussazione recente in lussazione abituale ; " Necrosi asettica del capo articolare lussato; " Ossificazioni periarticolari (possibile rigidità); " Lassità articolari

9 Incruento Riduzione immobilizzazione Entro 24h 20-25gg Cruento Necessario man mano che ci si allontana dal limite indicato per la riduzione,oltre il quale la lussazione diviene spesso irriducibile

10 Consiste nella perdita completa dei normali rapporti articolari tra testa dell omero e cavità glenoide della scapola (lussazione scapolo-omerale). E la più frequente delle lussazioni. Le più comuni sono quelle anteriori. Si determinano per un meccanismo di caduta sulla mano o sul gomito, ad arto atteggiato a difesa e successivamente sollecitato in elevazione e reiezione; più raramente per caduta sul moncone della spalla.

11 Sotto-glenoidea anteriori Sotto-coracoidea (la più comune) intracoracoidea sottoclavicolare sopracoracoidea posteriori Sotto-acromiale Sotto-spinosa

12

13 # Appiattimento del profilo della spalla con accentuazione della sporgenza dell acromion (segno della spallina) # Abduzione obbligata del braccio per # Accentuazione netta del dolore ai tentativi di adduzione del braccio # Reperto palpatorio di assenza della testa omerale nella sua normale sede # Reperto palpatorio di tumefazione in sede sottoclavicolare

14 Immediate " Frattura-lussazione di spalla " Lesione del nervo circonflesso " Compressione o lesione intimale " dell arteria ascellare Tardive " Lussazione inveterata; " Lussazione recidivante e abituale (lesione di Bankart) " Artrosi post-traumatica

15 Lussazione recente Riduzione d urgenza Lussazione con frattura del collo dell omero Riduzione incruenta/cruenta Lussazioni inveterate Riduzione incruenta/cruenta Lussazione abituale Trattamento chirurgico (capsuloplastiche)

16 Manovra di Kocher Rotazione esterna ed abduzione dell arto con gomito flesso a 90 ; Adduzione dell arto ruotato esternamente, verso il torace e contemporanea trazione verso il basso; Manovra di rotazione interna e adduzione dell arto al tronco;

17 Manovra di Ippocrate e Galeno Paziente supino; Trazione distale dell arto superiore esteso e lievemente abdotto; Controtrazione esercitata incuneando il proprio calcagno nel cavo ascellare del pz; Caute manovre di intra-extrarotazione per facilitare il disimpegno della testa omerale,

18 E la più frequente lussazione, dopo quella della spalla. Si verifica generalmente per sollecitazioni in iperestensione (caduta sulla mano atteggiata a difesa, a gomito in estensione). Abitualmente la dislocazione delle due ossa dell avambraccio avviene posteriormente.

19 # Deformità dovuta alla salienza dell olecrano sulla regione posteriore del braccio # Gomito in atteggiamento obbligato di semiflessione # Inversione del triangolo di Huter (l apice dell olecrano si trova a sovrastare la congiungente epicondilo-epitroclea)

20 Immediate Possibile associazione con frattura della coronoide ulnare. Esposizione (molto rara) Transitori deficit vascolo-nervosi periferici (possibili) Tardive Frequenti rigidità Ossificazioni periarticolari (specialmente se vi sono fratture associate) Artrosi post-traumatica

21 Riduzione in narcosi, da effettuarsi in urgenza, esercitando distalmente una graduale trazione e flettendo l avambraccio. Immobilizzazione brachio-metacarpale flesso a 90 per gg.

22 Si verifica in genere per una violenta sollecitazione trasmessa lungo l asse del femore, a coscia flessa e in atteggiamento di adduzione (es. urto del ginocchio contro il cruscotto, a gambe accavallate). La testa femorale, in genere, si disloca posteriormente nella fossa iliaca esterna (lussazione iliaca), o verso la spina ischiatica (lussazione ischiatica). Con diverso meccanismo traumatico la dislocazione della testa femorale può avvenire in sede anteriore (lussazione otturatoria, lussazione pubica).

23 Lussazione iliaca Lussazione ischiatica

24 Lussazione otturatoria Lussazione pubica

25 # Shock; # Dolore violento; # Atteggiamento irriducibile della coscia in flessione, adduzione e rotazione interna (lussazione iliaca e ischiatica) o in flessione abduzione e rotazione esterna (lussazione otturatoria); # Resistenza elastica ai movimenti passivi

26 Immediate Irriducibilità (interposizione del cercine acetabolare tra testa femorale e cavità cotiloide) Contemporanea frattura del cotile Lesioni del nervo sciatico Tardive Artrosi post-traumatica Necrosi asettica della testa del femore

27 Riduzione incruenta (entro le prime 24 ore) con manovre che gradualmente mirano a far ripercorrere alla testa femorale il tragitto inverso a quello seguito durante l evento traumatico Immobilizzazione in trazione transcondilica, seguita da skin traction Carico vietato prima di 2-3. mesi dal trauma.

28 Lussazione anteriore Lussazione posteriore

29 Si verifica raramente. Causate da un violento traumatismo applicato all estremo distale del femore o sull epifisi prossimale della tibia Avviene con dislocazione dell epifisi prossimale della tibia: $ anteriormente ai condili femorali (lussazione anteriore) $ posteriormente ai condili femorali (lussazione posteriore) $ lateralmente ai condili femorali (lussazione laterale)

30 # dolore # evidente deformazione dell articolazione # Impotenza funzionale

31 Immediate Irriducibilità Associazione con fratture di femore, tibia, rotula Lesioni vascolo-nervose Lesioni apparato capsulo-legamentoso Possibile esposizione della lussazione Tardive Artrosi post traumatica Rigidità articolare Instabilità articolare

32 In assenza di lesioni vascolari: Riduzione della lussazione Contenzione con ginocchiera gessata In presenza di lesioni vascolari: Trattamento chirurgico (disostruzione o ricanalizzazione del vaso); Stabilizzazione della lussazione mediante fissatore esterno

33

34

35

36

37

38

39

40

41

42

43

44

45

46 DOTT. LUCA RICCHIUTI Medico Chirurgo - Specialista in Ortopedia e Traumatologia

Traumatologia. settima lezione. lussazioni distorsioni

Traumatologia. settima lezione. lussazioni distorsioni Traumatologia settima lezione lussazioni distorsioni Lussazioni Perdita dei rapporti reciproci dei capi di un articolazione molto meno frequenti delle fratture soprattutto età adulta in ordine di frequenza

Dettagli

FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO. Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo

FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO. Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO Unità Operativa Semplice di Chirurgia della Mano Responsabile dr Gianluigi Da Campo FRATTURE dell OMERO e POLSO nell ANZIANO GRAVEMENTE OSTEOPOROTICO OSTEOPOROTICO

Dettagli

Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata

Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata parte 2 Prof. Giacomo Pagliaro BND PhD cstm.ch Dr. Giacomo Pagliaro 2 DELTOIDE 3 IL M. DELTOIDE Dr. Giacomo Pagliaro 4 Dr. Giacomo Pagliaro 5 origine ORIGINE:

Dettagli

mobilizzazione distretto della spalla (revisione 1)

mobilizzazione distretto della spalla (revisione 1) mobilizzazione distretto della spalla (revisione 1) clavicola: -mobilizzazione globale -mobilizzazione sterno-claveare -trazione sterno-claveare (presa crociata e non) - mobilizzazione acromion-claveare

Dettagli

Traumatologia minore in mare

Traumatologia minore in mare Traumatologia minore in mare Maria Elisa DELLA MARTA Specialista in Ortopedia e Traumatologia Specialista in Medicina del Nuoto ed attività subacquee Azienda Ospedaliera della provincia di Pavia Il rapido

Dettagli

Apparato locomotore. Scheletro appendicolare

Apparato locomotore. Scheletro appendicolare Apparato locomotore Scheletro appendicolare Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio

Dettagli

PROIEZIONI DEL GOMITO

PROIEZIONI DEL GOMITO PROIEZIONI DEL GOMITO 0. INDICE 1. L articolazione del Gomito 2. Anatomia Radiologica 3. Proiezioni Standard - Antero- Posteriore - Latero- Laterale 4. Proiezioni Aggiuntive - Oblique per il capitello

Dettagli

Tecniche strutturale. Ginocchio

Tecniche strutturale. Ginocchio Tecniche strutturale Ginocchio Ginocchio La complessità del ginocchio deriva dal bisogno di soddisfare due esigenze meccaniche in contrapposizione tra loro: Grande stabilità Grande mobilità Caratteristiche

Dettagli

PATOLOGIA della SPALLA

PATOLOGIA della SPALLA PATOLOGIA della SPALLA 1 Anatomia 2 Quattro articolazioni unite in un solo complesso funzionale: Gleno - omerale Sterno - clavicolare Acromion - clavicolare Scapolo - toracica 3 1- GLENO-OMERALE OMERALE

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE.

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Arto superiore: [1] braccio -

Dettagli

SCHEDA PER LA VALUTAZIONE ARTICOLARE E MUSCOLARE

SCHEDA PER LA VALUTAZIONE ARTICOLARE E MUSCOLARE SCHEDA PER LA VALUTAZIONE ARTICOLARE E MUSCOLARE DATA COGNOME e NOME DATA DI NASCITA RESIDENZA PROFESSIONE DIAGNOSI MISURAZIONI DI LUNGHEZZA E PERIMETRICHE ARTO SUPERIORE Lunghezza Arto Superiore Circonferenza

Dettagli

SCHELETRO APPENDICOLARE

SCHELETRO APPENDICOLARE SCHELETRO APPENDICOLARE Scheletro appendicolare Comprende le ossa delle estremità superiore ed inferiore, gli arti, e gli elementi di supporto che collegano gli arti al tronco, i cinti o cingoli. Cinto

Dettagli

FRATTURE DELLE DITA DEL PIEDE

FRATTURE DELLE DITA DEL PIEDE FRATTURE DELLE DITA DEL PIEDE ORTOPEDIA ortos e pais l arte di prevenire e correggere le deformità (Andry 1741) CHIRURGIA ORTOPEDIA enfatizza la correzione (Bauer 1870) chirurgica delle deformità TRAUMATOLOGIA

Dettagli

Premessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica

Premessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica Malattie delle ossa Premessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica Eziopatogenesi: Per FRATTURA si intende una interruzione di continuità di un segmento scheletrico.ma

Dettagli

R. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente Cranialmente in alto Cranialmente in basso Distamente Caudalmente In profondità

R. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente Cranialmente in alto Cranialmente in basso Distamente Caudalmente In profondità REGIONI dell ARTO TORACICO R. OMOBRACHIALE Limiti Prossimalmente: linea che segue il margine prossimale della scapola o della cartilagine di prolungamento Cranialmente in alto: depressione data dal m.

Dettagli

Lussazioni di spalla

Lussazioni di spalla Lussazioni di spalla Cenni di anatomia Cenni di anatomia La glena è piatta, la sua concavità è ampliata dal ciglio glenoideo. La stabilità è assicurata dalle strutture capsulolegamentose e dai muscoli

Dettagli

Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti

Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti superiori-arti inferiori M. Gran Pettorale Funzione: adduzione del braccio e intrarotazine Parte clavicolare: terzo prossimale della calvicola Parte sternocostale: fascia

Dettagli

DISTORSIONI DI GINOCCHIO

DISTORSIONI DI GINOCCHIO DEFINIZIONE Insieme di lesioni capsulo-legamentose legamentose prodotte da una sollecitazione che tende a modificare i reciproci rapporti articolari STABILITA La stabilità del ginocchio è garantita da:

Dettagli

OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO

OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO POSTURA SUPINA OBIETTIVO Mantenere il corretto allineamento del rachide, prevenire flessioni e contratture dei muscoli para -cervicali. Ridurre la rotazione

Dettagli

CORSO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. Caviglia e Piede.

CORSO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA. Caviglia e Piede. CORSO DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Caviglia e Piede Traumi: triage e accertamenti Condizioni cliniche generali e funzioni vitali Condizioni locali Polsi Cute Fr. esposta Deficit neurologici Anamnesi Accertamenti

Dettagli

PROGRAMMA DI LEZIONI DEL CDL IN MEDICINA E CHIRURGIA

PROGRAMMA DI LEZIONI DEL CDL IN MEDICINA E CHIRURGIA PROGRAMMA DI LEZIONI DEL CDL IN MEDICINA E CHIRURGIA 1 - Ortopedia generale Introduzione Principi di valutazione del sistema muscoloscheletrico Artrosi, artrite reumatoide, artropatie sieronegative Fibromialgia

Dettagli

Le fratture del femore

Le fratture del femore Le fratture del femore anatomia del femore prossimale testa collo massiccio trocanterico (grande e piccolo trocantere) anatomia del femore prossimale epifisi metafisi diafisi anatomia del femore prossimale

Dettagli

L ESAME RADIOLOGICO del CINGOLO SCAPOLARE

L ESAME RADIOLOGICO del CINGOLO SCAPOLARE L ESAME RADIOLOGICO del CINGOLO SCAPOLARE CLAVICOLA PROIEZIONI STANDARD SEMIASSIALE Indicazioni: in traumatologia. Posizione del paziente: decubito supino o in ortostatismo, spalle appoggiate al tavolo

Dettagli

il sistema locomotore..

il sistema locomotore.. il sistema locomotore....è formato da ossa, cartilagini, articolazioni e muscoli grazie ad essi è possibile il movimento lo scheletro umano è formato da 206 ossa lo possiamo dividere in 2 parti: - scheletro

Dettagli

P. Pichierri C. Fioruzzi

P. Pichierri C. Fioruzzi AUSL di PIACENZA Dipartimento di Chirurgia specialistica / ortopedica Direttore C. Fioruzzi U.O. Ortopedia 1 ( Piacenza e Fiorenzuola d d Arda ) Esercitazione pratica con verifica finale P. Pichierri C.

Dettagli

STUDIO RADIOGRAFICO DEL BACINO: Priezioni e anatomia radiografica

STUDIO RADIOGRAFICO DEL BACINO: Priezioni e anatomia radiografica L' IMMAGING IN FISIOTERAPIA Le articolazioni STUDIO RADIOGRAFICO DEL BACINO: Priezioni e anatomia radiografica Genova, 26 Marzo 2015 Eugenio Tagliafico 1 CRITERIO APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA Ogni accertamento

Dettagli

PROIEZIONI CAVIGLIA 0. INDICE. 1. L articolazione della caviglia. 2. Anatomia Radiologica. 3. Proiezioni Standard. 4. Proiezioni Aggiuntive

PROIEZIONI CAVIGLIA 0. INDICE. 1. L articolazione della caviglia. 2. Anatomia Radiologica. 3. Proiezioni Standard. 4. Proiezioni Aggiuntive PROIEZIONI CAVIGLIA 0. INDICE 1. L articolazione della caviglia 2. Anatomia Radiologica 3. Proiezioni Standard - Antero- Posteriore - Latero- Laterale 4. Proiezioni Aggiuntive - Obliqua interna - Obliqua

Dettagli

mobilizzazione distretto della spalla

mobilizzazione distretto della spalla mobilizzazione distretto della spalla clavicola: -mobilizzazione globale -mobilizzazione sterno-claveare -mobilizzazione acromion-claveare -trazione sterno-claveare (presa crociata e non) -micromobilizzazione

Dettagli

Indice VII. 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1. 2 Arto superiore 15. Appendice 7. Mano 16.

Indice VII. 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1. 2 Arto superiore 15. Appendice 7. Mano 16. ISBN 88-408-1298-9 VII Indice 1 Introduzione alla diagnostica radiologica delle varianti anatomiche 1 Bibliografia... 6 Appendice 7 2 Arto superiore 15 Mano 16 Falangi e ossa metacarpali... 16 Parte generale...

Dettagli

L ESAME RADIOLOGICO del GOMITO

L ESAME RADIOLOGICO del GOMITO L ESAME RADIOLOGICO del GOMITO ROIEZIONI STANDARD ANTERO-POSTERIORE Indicazioni: in traumatologia, nelle malattie articolari in genere. Posizione del paziente: in ortostatismo o seduto di fianco al tavolo

Dettagli

ANATOMIA DELL ANCA, PATOLOGIE CONGENITE E DELL ETA EVOLUTIVA

ANATOMIA DELL ANCA, PATOLOGIE CONGENITE E DELL ETA EVOLUTIVA MARTEDÌ 18 SETTEMBRE 2018 ANATOMIA DELL ANCA, PATOLOGIE CONGENITE E DELL ETA EVOLUTIVA 8.30 ARRIVO, REGISTRAZIONE E DIVISIONE DEI PARTECIPANTI NEI GRUPPI A, B, C 9.00-12.00: Gruppo A - Anatomia/Biomeccanica

Dettagli

Diagnosi della Displasia Evolutiva dell Anca Esame Clinico

Diagnosi della Displasia Evolutiva dell Anca Esame Clinico Diagnosi della Displasia Evolutiva dell Anca Esame Clinico Giuseppe Atti giuseppe.atti@gmail.com Cell 335 5899743 Maggio 2012 Ancora oggi l esame clinico continua ad avere un ruolo fondamentale per assicurare

Dettagli

Patologia apparato locomotore

Patologia apparato locomotore Patologia apparato locomotore Artrosi ed artrite artrosi Artropatia cronica a carattere evolutivo Inizia con alterazioni della cartilagine e prosegue con modificazioni delle altre strutture articolari

Dettagli

PIEMONTE E VALLE D' AOSTA CORSI REGIONALI

PIEMONTE E VALLE D' AOSTA CORSI REGIONALI FILPJK - KARATE PIEMONTE E VALLE D' AOSTA CORSI REGIONALI 1996 FORMAZIONE ALLENATORI PROMOZIONE ISTRUTTORI E MAESTRI QUADERNI DI APPUNTI ( 2 ) Dott. I. Guarducci Primario Divisione Traumatologia Ospedale

Dettagli

Traumatologia. quarta lezione. fratture dell estremo prossimale del femore

Traumatologia. quarta lezione. fratture dell estremo prossimale del femore Traumatologia quarta lezione fratture dell estremo prossimale del femore anatomia del femore prossimale testa collo massiccio trocanterico (grande e piccolo trocantere) anatomia del femore prossimale epifisi

Dettagli

Articolazione intermedia dell arto Inferiore

Articolazione intermedia dell arto Inferiore GINOCCHIO Articolazione intermedia dell arto Inferiore Asse meccanico, Linea di carico dell Arto Inferiore -> direzione della forza di gravità Il Ginocchio articolazione intermedia dell arto Inferiore

Dettagli

Spalla/Braccio O/200 RADDRIZZASPALLE CARATTERISTICHE INDICAZIONI. Taglia Circonferenza Torace Altezza Codice. S cm 30 cm.

Spalla/Braccio O/200 RADDRIZZASPALLE CARATTERISTICHE INDICAZIONI. Taglia Circonferenza Torace Altezza Codice. S cm 30 cm. O/200 RADDRIZZASPALLE Struttura in tessuto raso di cotone Serie di stecche dorsali Spalline con imbottitura ascellare e incrocio posteriore Chiusura con fibbia alla vita Utile nella correzione del dorso

Dettagli

Regione glutea con 2 strati muscolari. + muscolo tensore della fascia lata. Estende ed extraruota coscia / estende tronco

Regione glutea con 2 strati muscolari. + muscolo tensore della fascia lata. Estende ed extraruota coscia / estende tronco Regione glutea con 2 strati muscolari + muscolo tensore della fascia lata Estende ed extraruota coscia / estende tronco Abduce ed intraruota Abduce ed intraruota Faccia glutea dell ala dell ileo Regione

Dettagli

TITOLO DEL CORSO. Corso BASE di Aquatic Manual Therapy

TITOLO DEL CORSO. Corso BASE di Aquatic Manual Therapy TITOLO DEL CORSO Corso BASE di Aquatic Manual Therapy PROGRAMMA Lingua: Italiano Il corso, della durata di sei giorni (articolati in due moduli di tre giorni consecutivi), verrà tenuto dal docente Riccardo

Dettagli

Traumatologia dello sport nel calcio

Traumatologia dello sport nel calcio Traumatologia dello sport nel calcio PATOLOGIA DELLA SPALLA: TRATTAMENTO E RIABILITAZIONE La mobilità della spalla nello sport rappresenta un arma a doppio taglio permette elevate performance atletiche

Dettagli

ARTO SUPERIORE. L arto superiore, che nell uomo ha perso la funzione locomotoria,, è caratterizzato da una grande

ARTO SUPERIORE. L arto superiore, che nell uomo ha perso la funzione locomotoria,, è caratterizzato da una grande ARTO SUPERIORE L arto superiore, che nell uomo ha perso la funzione locomotoria,, è caratterizzato da una grande mobilità finalizzata alla FUNZIONE PRENSILE, manipolatoria e alla sensibilità tattile che

Dettagli

ILLUSTRAZIONE DI MODA

ILLUSTRAZIONE DI MODA ILLUSTRAZIONE DI MODA LEZIONE 2 INTRODUZIONE ALL ANATOMIA ARTISTICA OSTEOLOGIA ALEKOS DIACODIMITRI ANATOMIA: dal greco ανατομή, anatomè = "dissezione"; formato da ανά, anà = "attraverso", e τέμνω, tèmno

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ORTOPEDICHE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ORTOPEDICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ORTOPEDICHE CLINICA MEDICO CHIRURGICA DELL APPARATO LOCOMOTORE III MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE anno di corso: III DOTT. ANNA CARLA POZZI

Dettagli

Blocchi eco-guidati dell arto superiore

Blocchi eco-guidati dell arto superiore Modulo 1 Blocchi eco-guidati dell arto superiore Massimo Allegri - Andrea Ambrosoli - Astrid Behr - Gianluca Cappelleri - Giorgio Danelli - Andrea Fanelli - Pierfrancesco Fusco - Giuseppe Gazzerro - Daniela

Dettagli

Epifisiolisi distrofica

Epifisiolisi distrofica Epifisiolisi distrofica Lesione progressiva che esita in distacco del disco epifisario con l epifisi connessa causata da lesioni traumatiche non violente ripetute nel tempo Colpiti animali in allevamento

Dettagli

INTRODUZIONE. Le fratture del collo del femore rappresentano delle. problematiche coinvolgenti soprattutto l età senile.

INTRODUZIONE. Le fratture del collo del femore rappresentano delle. problematiche coinvolgenti soprattutto l età senile. INTRODUZIONE Le fratture del collo del femore rappresentano delle problematiche coinvolgenti soprattutto l età senile. Oggi si assiste ad un incremento della longevità, infatti la durata della vita degli

Dettagli

GL DI GENNARO S.C. di ORTOPEDIA PEDIATRICA ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI BOLOGNA

GL DI GENNARO S.C. di ORTOPEDIA PEDIATRICA ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI BOLOGNA A volte crescono GL DI GENNARO S.C. di ORTOPEDIA PEDIATRICA ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI BOLOGNA LE ESOSTOSI MULTIPLE di cosa si tratta? Immagine presa dalla ricetta:polpettine cavolfiore -broccolo cosa

Dettagli

DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA

DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA TERMINOLOGIA Lussazione congenita delle anche Displasia congenita delle anche Displasia evolutiva dell anca DEFINIZIONE Alterazione di forma e di rapporti dei componenti articolari

Dettagli

RIALLINEAMENTO E IMMOBILIZZAZIONE DEGLI ARTI

RIALLINEAMENTO E IMMOBILIZZAZIONE DEGLI ARTI RIALLINEAMENTO E IMMOBILIZZAZIONE DEGLI ARTI INDICE 1. OBIETTIVO 2. INDICAZIONI 3. CONTROINDICAZIONI 4. ATTREZZATURE 5. DEFINIZIONI 6. PROCEDIMENTO 7. CASI PARTICOLARI 06_Riallineamento e immobilizzazione

Dettagli

Regione glutea con 2 strati muscolari. + muscolo tensore della fascia lata. Estende ed extraruota coscia / estende tronco

Regione glutea con 2 strati muscolari. + muscolo tensore della fascia lata. Estende ed extraruota coscia / estende tronco Regione glutea con 2 strati muscolari + muscolo tensore della fascia lata Estende ed extraruota coscia / estende tronco Abduce ed intraruota Abduce ed intraruota Faccia glutea dell ala dell ileo Regione

Dettagli

Gruppo composto da: IRENE BELLUCCI, LUCA LEONARDI, LUCREZIA BIANCHI, ALESSANDRO PIETRA E DAVIDE LUGARI

Gruppo composto da: IRENE BELLUCCI, LUCA LEONARDI, LUCREZIA BIANCHI, ALESSANDRO PIETRA E DAVIDE LUGARI PROGETTO SCIENZE MOTORIE Incontro con l'anatomia modalità didattica in gruppo cooperativo della classe 2^ scientifico curvatura sportiva Gruppo composto da: IRENE BELLUCCI, LUCA LEONARDI, LUCREZIA BIANCHI,

Dettagli

Epifisiolisi distrofica

Epifisiolisi distrofica Epifisiolisi distrofica Lesione progressiva che esita in distacco del disco epifisario con l epifisi connessa causata da lesioni traumatiche non violente ripetute nel tempo Colpiti animali in allevamento

Dettagli

La chirurgia nella mano reumatoide

La chirurgia nella mano reumatoide La chirurgia nella mano reumatoide Dott. Umberto Valentinotti Azienda Ospedaliera Ca Granda Divisione di Ortopedia e Traumatologia Milano Associazione Amici della Mano Ospedale Niguarda CA Granda La mano

Dettagli

Figura 1 Distrofia simpatico riflessa:

Figura 1 Distrofia simpatico riflessa: I conografia Figura 1 istrofia simpatico riflessa: alterazioni radiografiche.,. Quest uomo di 65 anni ha presentato dolore e tumefazione alla mano dopo un lieve trauma. Nella prima radiografia () si rileva

Dettagli

ARTO SUPERIORE. L arto superiore, che nell uomo ha perso la funzione locomotoria, è

ARTO SUPERIORE. L arto superiore, che nell uomo ha perso la funzione locomotoria, è ARTO SUPERIORE L arto superiore, che nell uomo ha perso la funzione locomotoria, è caratterizzato da una grande mobilità finalizzata alla funzione prensile, manipolatoria e alla sensibilità tattile che

Dettagli

Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello

Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il tnm è una tecnica basata sui processi naturali di guarigione naturale del corpo infatti favorisce una migliore circolazione sanguigna

Dettagli

IL SISTEMA MULTIFIX NELLA TRAUMATOLOGIA DELL ARTO SUPERIORE

IL SISTEMA MULTIFIX NELLA TRAUMATOLOGIA DELL ARTO SUPERIORE IL SISTEMA MULTIFIX NELLA TRAUMATOLOGIA DELL ARTO SUPERIORE G. GOZZI, B. ZEPPILLI, M. RIZZO, A.M. MATALONI RELATORE DOTT. BRUNO ZEPPILLI OSPEDALE GENERALE PROVINCIALE C.e G. MAZZONI ASCOLI PICENO UNITA

Dettagli

evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi

evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi Le fratture trauma evento meccanico che provoca la lesione (danno anatomico) di uno o più tessuti o organi trauma componenti del sistema muscolo-scheletrico trauma osso articolazioni tessuti molli (cute,

Dettagli

DISTACCHI EPIFISARI. Pietro PERSIANI Dipartimento di Scienze dell Apparato Locomotore Università degli Studi di Roma Sapienza

DISTACCHI EPIFISARI. Pietro PERSIANI Dipartimento di Scienze dell Apparato Locomotore Università degli Studi di Roma Sapienza DISTACCHI EPIFISARI Pietro PERSIANI Dipartimento di Scienze dell Apparato Locomotore Università degli Studi di Roma Sapienza CARTILAGINE DI ACCRESCIMENTO 1. ZONA DI ACCRESCIMENTO (cell germinali) 2. ZONA

Dettagli

SCHELETRO PPENDICOLARE

SCHELETRO PPENDICOLARE SCHELETRO PPENDICOLARE ARTO SUPERIORE REGIONI dell ARTO SUPERIORE (spalla e parte libera) SPALLA : scapola e clavicola (cingolo toracico) e omero Loggia ASCELLARE BRACCIO: omero Gomito AVAMBRACCIO: Radio

Dettagli

IL corpo e la sua funzionalità. Il sistema muscolare

IL corpo e la sua funzionalità. Il sistema muscolare IL corpo e la sua funzionalità Il sistema muscolare I muscoli anteriori del collo - Lo sternocleidomastoideo - I tre scaleni Lo sternocleidomastoideo Origine: il capo piatto dal primo terzo mediale della

Dettagli

TAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO

TAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO TAVOLE ANATOMICHE APPARATO SCHELETRICO Seconda Edizione www.massimofranzin.it Apparato scheletrico (visione anteriore) Osso frontale Cavità orbitaria Osso nasale Osso mascellare Forame trasversario (C

Dettagli

ARTO SUPERIORE. L arto superiore, che nell uomo ha perso la funzione locomotoria, è

ARTO SUPERIORE. L arto superiore, che nell uomo ha perso la funzione locomotoria, è ARTO SUPERIORE L arto superiore, che nell uomo ha perso la funzione locomotoria, è caratterizzato da una grande mobilità finalizzata alla funzione prensile, manipolatoria e alla sensibilità tattile che

Dettagli

Apparato scheletrico

Apparato scheletrico Apparato scheletrico Esse sono formate da osseina 26,82% e sali di calcio 55,28% e acqua 17%. I sali di calcio le rendono dure e resistenti, l osseina le rende elastiche. fosfato di calcio, 83,89-85,90%

Dettagli

DEFINIZIONE. Scivolamento posteriore dell epifisi rispetto al collo femorale

DEFINIZIONE. Scivolamento posteriore dell epifisi rispetto al collo femorale L EPIFISIOLISI DEFINIZIONE Scivolamento posteriore dell epifisi rispetto al collo femorale patologico: scivolamento anca normale Enartrosi Flessione 120 Estensione 15 Abduzione 45 Adduzione 10 Extrarotazione

Dettagli

16/06/2014. CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore

16/06/2014. CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore Scheletro assile: cranio colonna vertebrale gabbia toracica (coste e sterno) CINTURA SCAPOLARE Elemento di raccordo tra lo scheletro assile e quello appendicolare superiore Scheletro appendicolare: arti

Dettagli

Ginocchio. Protocollo d esame RM

Ginocchio. Protocollo d esame RM Ginocchio Protocollo d esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Cenni Anatomici Cenni Anatomici Cenni

Dettagli

Il ginocchio. Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia

Il ginocchio. Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia Il ginocchio Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia Superfici articolari femorali Condili femorali rilievi convessi anteroposteriormente

Dettagli

I COMPARTIMENTI DEL BRACCIO

I COMPARTIMENTI DEL BRACCIO I COMPARTIMENTI DEL BRACCIO I MUSCOLI DEL BRACCIO sono disposti in due compartimenti: anteriore (flessore) e posteriore (estensore) separati dall omero e da setti intermuscolari. Questi muscoli svolgono

Dettagli

Dott.ssa BARBARA FANTI.

Dott.ssa BARBARA FANTI. Dott.ssa BARBARA FANTI S.C. Diagnostica per Immagini e Ecografia Interventistica Ospedale Evangelico Internazionale Direttore ENZO SILVESTRI www.oeige.it PATOLOGIA DEGENERATIVA E FLOGISTICA DELLA SPALLA

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO MODULO LOMBARE Settembre Giorno I

PROGRAMMA DEL CORSO MODULO LOMBARE Settembre Giorno I PROGRAMMA DEL CORSO MODULO LOMBARE 22-23 Settembre 2018 Giorno I 8.30 Registrazione partecipanti 9.00 Introduzione al corso 9.10 Revisione regole di Ragionamento Clinico 9.20 Presentazione Diagramma di

Dettagli

DISTORSIONI, LUSSAZIONI FRATTURE E COMPLICANZE

DISTORSIONI, LUSSAZIONI FRATTURE E COMPLICANZE DISTORSIONI, LUSSAZIONI FRATTURE E COMPLICANZE Distorsione = lesione della capsula ar/colare e dei legamen/ di una ar/colazione Lussazione = uscita di una estremità ossea (capo ar/colare) dalla sua sede

Dettagli

LESIONI MENISCALI. Menisco laterale: Menisco mediale: ANATOMIA. Anelo semichiuso. Forma di C

LESIONI MENISCALI. Menisco laterale: Menisco mediale: ANATOMIA. Anelo semichiuso. Forma di C ANATOMIA Menisco laterale: Anelo semichiuso Menisco mediale: Forma di C Cunei fibrocartilaginei inseriti tra i condili femorali e gli emipiatti tibiali ANATOMIA Parte interna dei menischi (triangolo di

Dettagli

L iliaco in Osteopatia. Dott. Paolo Bruniera Fisioterapista, Osteopata D.O.

L iliaco in Osteopatia. Dott. Paolo Bruniera Fisioterapista, Osteopata D.O. L iliaco in Osteopatia Dott. Paolo Bruniera Fisioterapista, Osteopata D.O. www.paolobruniera.it info@paolobruniera.it Gli assi di movimento dell iliaco sul femore l iliaco schiavo delle forze le forze

Dettagli

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo pelvico o bacino

PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo pelvico o bacino UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia PROIEZIONI RADIOLOGICHE. Cingolo pelvico o bacino A.A.

Dettagli

TRAUMATOLOGIA. Generalità sulle fratture

TRAUMATOLOGIA. Generalità sulle fratture TRAUMATOLOGIA Generalità sulle fratture TRAUMATOLOGIA Frattura: soluzione di continuità completa o incompleta di un segmento osseo FATTORI CAUSALI Forza traumatica diretta: Forza isolata Schiacciamento

Dettagli

Metodo Mezieres. programma corso. Contenuti:

Metodo Mezieres. programma corso. Contenuti: programma corso Contenuti: Metodo Mezieres obiettivi generali del Metodo Mézières la perdita della simmetria corporea: cause fisiologiche e funzionali il riflesso antalgico a priori ed a posteriori fisiologia

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO TC APPARATO SCHELETRICO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO TC APPARATO SCHELETRICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO TC APPARATO SCHELETRICO Introduzione L imaging muscolo-scheletrico si avvale principalmente degli esami radiografici tradizionali e della risonanza magnetica. La TC fornisce

Dettagli

Scritto da andrea Venerdì 11 Marzo :22 - Ultimo aggiornamento Martedì 01 Maggio :35

Scritto da andrea Venerdì 11 Marzo :22 - Ultimo aggiornamento Martedì 01 Maggio :35 IL GOMITO- DOLORE - RIABILITAZIONE Per identificare e trattare le lesioni del gomito occorre tenere conto dell anatomia. Con poche eccezioni, il dolore in una zona particolare del gomito è provocato dalle

Dettagli

L ARTICOLAZIONE DELL ANCA

L ARTICOLAZIONE DELL ANCA L ARTICOLAZIONE DELL ANCA Fisiologia dell anca In condizione di normalità la testa del femore è un segmento di sfera perfettamente contenuto nell acetabolo (cavità emisferica dell osso iliaco del bacino).

Dettagli

UNIVERSITA DI PALERMO DIPARTIMENTO DI BIOTECNOLOGIE MEDICHE E MEDICINA LEGALE SEZIONE DI RADIOLOGIA P. CIGNOLINI. Direttore: Prof. R.

UNIVERSITA DI PALERMO DIPARTIMENTO DI BIOTECNOLOGIE MEDICHE E MEDICINA LEGALE SEZIONE DI RADIOLOGIA P. CIGNOLINI. Direttore: Prof. R. UNIVERSITA DI PALERMO DIPARTIMENTO DI BIOTECNOLOGIE MEDICHE E MEDICINA LEGALE SEZIONE DI RADIOLOGIA P. CIGNOLINI Direttore: Prof. R. Lagalla DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA TOMMASO VINCENZO BARTOLOTTA E

Dettagli

GL DI GENNARO S.C. di ORTOPEDIA PEDIATRICA ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI BOLOGNA

GL DI GENNARO S.C. di ORTOPEDIA PEDIATRICA ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI BOLOGNA LA MALATTIA DA ESOSTOSI MULTIPLE: INDICAZIONI CHIRURGICHE NEL PAZIENTE IN CRESCITA GL DI GENNARO S.C. di ORTOPEDIA PEDIATRICA ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI BOLOGNA tipico ambulatorio ortopedico quadro clinico

Dettagli

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO Manuale Operativo SEPES Capitolo 4 EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO II PARTE 4.7 TRAUMI ORTOPEDICI Dott.ssa Carla Debbia CONTUSIONI DISTORSIONI LUSSAZIONI PRONAZIONE DOLOROSA DEL

Dettagli

Istituti Ortopedici Rizzoli Clinica Ortopedica Università degli Studi di Bologna Direttore: Prof. Sandro Giannini DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA

Istituti Ortopedici Rizzoli Clinica Ortopedica Università degli Studi di Bologna Direttore: Prof. Sandro Giannini DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA Istituti Ortopedici Rizzoli Clinica Ortopedica Università degli Studi di Bologna Direttore: Prof. Sandro Giannini DISPLASIA CONGENITA DELL ANCA DEFINIZIONE E un difetto di sviluppo, presente alla nascita,

Dettagli

TRATTAMENTO AGOPUNTURALE TENDINI

TRATTAMENTO AGOPUNTURALE TENDINI PER TUTTI I TENDINI 21 MILZA (M/SP) 34 VESCICA BILIARE (VB/GB) ARTO SUPERIORE 14 TRIPLICE RISCALDATORE (TR/H) 22 VESCICA BILIARE (VB/GB) SPALLA 7, 14 GROSSO INTESTINO (LI/IG) GOMITO 12 GROSSO INTESTINO

Dettagli

LE ONDE D URTO (ESWT) E LA FISIOCINESITERAPIA NEL TRATTAMENTO DELLA SPALLA CONGELATA (FROZEN SHOULDER)

LE ONDE D URTO (ESWT) E LA FISIOCINESITERAPIA NEL TRATTAMENTO DELLA SPALLA CONGELATA (FROZEN SHOULDER) LE ONDE D URTO (ESWT) E LA FISIOCINESITERAPIA NEL TRATTAMENTO DELLA SPALLA CONGELATA (FROZEN SHOULDER) www.fisiokinesiterapia.biz SPALLA RIGIDA Spalla congelata idiopatica Spalla rigida post-traumatica

Dettagli

1. CENNI DI ANATOMIA DELLA SPALLA

1. CENNI DI ANATOMIA DELLA SPALLA INTRODUZIONE La spalla viene definita come un capolavoro di ingegneria articolare umana. È costituita dal più alto numero di articolazioni ed è la più mobile tra tutte le articolazioni. Viene meglio definita

Dettagli

ANATOMIA E TRAUMATOLOGIA DEL GINOCCHIO

ANATOMIA E TRAUMATOLOGIA DEL GINOCCHIO ANATOMIA E TRAUMATOLOGIA DEL GINOCCHIO 1. Anatomia del ginocchio L articolazione del ginocchio è la più grande del corpo umano e sicuramente una delle più complesse, sia dal punto di vista anatomico che

Dettagli

INDICE LOCOMOTORE PAG DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E

INDICE LOCOMOTORE PAG DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E INDICE INDICE Capitolo 1 LA MOBILITÀ DELL APPARATO LOCOMOTORE 1.1 L IMPORTANZA DELLA MOBILITÀ DELL APPARATO LOCOMOTORE PAG 15 1.2 DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E FLESSIBILITÀ MUSCOLO-TENDINEA PAG

Dettagli

ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA

ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA Ascoli Piceno S. Giovanni-Roma Dir. G. Gozzi Dir. U. Minniti Dr. Mario Tangari IL SISTEMA MULTIFIX : CONSIDERAZIONI SULL USO DI FILI METALLICI PERCUTANEI IN TRAUMATOLOGIA TRATTAMENTO

Dettagli

TRAUMATISMI DELL APPARATO OSTEOARTICOLARE ACS

TRAUMATISMI DELL APPARATO OSTEOARTICOLARE ACS TRAUMATISMI DELL APPARATO OSTEOARTICOLARE ACS ANATOMIA ARTICOLAZIONE Osso Legamenti Cartilagine Sinoviale Tendini Borse ANATOMIA ARTICOLAZIONE BORSA Borse Capsula articolare Cercine CAPSULA ARTICOLARE

Dettagli

Gli infortuni per abuso si hanno invece per un sovrautilizzo della muscolatura senza il tempo adeguato per il recupero o la guarigione, ed

Gli infortuni per abuso si hanno invece per un sovrautilizzo della muscolatura senza il tempo adeguato per il recupero o la guarigione, ed Infortuni del calcio Abuso e trauma Gli infortuni per abuso si hanno invece per un sovrautilizzo della muscolatura senza il tempo adeguato per il recupero o la guarigione, ed inizialmente si presentano

Dettagli

Gomito: anatomia per immagini. www.fisiokinesiterapia.biz

Gomito: anatomia per immagini. www.fisiokinesiterapia.biz Gomito: anatomia per immagini www.fisiokinesiterapia.biz Anatomia del gomito Ossea Articolare Capsulo-legamentosa Muscolotendinea Nervosa Anatomia articolare Il gomito è un complesso articolare costituito

Dettagli

ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA 1 ANNO 3^ LEZIONE. Anno Accademico 2016/2017

ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA 1 ANNO 3^ LEZIONE. Anno Accademico 2016/2017 1 ANATOMIA MUSCOLO-SCHELETRICA SCHELETRICA 1 ANNO 3^ LEZIONE Anno Accademico 2016/2017 2 Arto Superiore Lo scheletro dell arto superiore è formato dalla spalla, il cui scheletro è formato dalla cintura

Dettagli

TRAUMA NELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO. Modulo 3 Lezione E Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

TRAUMA NELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO. Modulo 3 Lezione E Croce Rossa Italiana Emilia Romagna TRAUMA NELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO Modulo 3 Lezione E Croce Rossa Italiana Emilia Romagna OBIETTIVI Garantire un corretto trattamento delle lesioni muscolo scheletriche identificare la tipologia

Dettagli

Muscoli della spalla. Muscolo deltoide

Muscoli della spalla. Muscolo deltoide Muscoli della spalla I muscoli della spalla, insieme ai muscoli dell avambraccio e ai muscoli della mano, costituiscono i muscoli intrinseci dell arto superiore. Hanno tutti origine dalle ossa della cintura

Dettagli

inizialmente. Solo per valutazione scheletrica prechirurgica

inizialmente. Solo per valutazione scheletrica prechirurgica CONFRONTO TRA LEA 2017 E DECRETO LORENZIN 2016 SULLE LIMITAZIONI PRESCRITTIVE DI TC E RMN SENZA MEZZO DI CONTRASTO ESAME(*) LEA 2017 Indicazioni prioritarie TC DEL RACHIDE E DELLO SPECO VERTEBRALE CERVICALE.

Dettagli