Patogeni emergenti in orticoltura Giovanna Gilardi, M.L.Gullino e Angelo Garibadi Centro AGROINNOVA Università degli studi di Torino Punti da discutere Descrizione dei sintomi su colture orticole di interesse piemontese ortaggi a foglia, solanacee (pomodoropeperone-melanzana), cucurbitacee (cetriolo, zucchino) Diagnosi Biologia Epidemiologia 1
Outline Evoluzione della situazione fitopatologica:criticità Trasmissione mediante seme o materiale di propagazione. limitazione dei prodotti per la disinfestazione del terreno (patogeni tellurici noti od emergenti). Diffusione di patogeni mediante seme Malattie fungine: Basilico Cicoria Endivia Lattuga Rucola coltivata Rucola selvatica Spinacio Valerianella Tracheofusariosi 1989 2010 2009 2002 2002 2002 1978* 2003 Verticilliosi 1987 2007 2005* Alterazioni da 2006* 1966 Phoma spp. Alternariosi 2010 1968 1968 1968 2011 2011 1991* Peronospora 2004 1863 2004 1967 1966 Cladosporiosi 1922 Septoriosi 1996 1996 1951 Antracnosi 1995 1895 1895 1895 2007* Marciumi da 2010 2010* Phytophthora 2
Esempi di trasmissione di patogeni mediante seme Coltura Patogeno Percentuale di semi infetti Lattuga Fusarium oxysporum f.sp. lactucae 0,1 % Verticillium dahliae 66-90% Botrytis cinerea 30% Pseudomonas cichorii * Xanthomonas campestris pv. vitians 1-18% Microdochium panattonianum * Rucola Fusarium oxysporum 0,1% Valerianella Phoma valerianellae 0,6-15%. Acidovorax valerianellae 0,1-0,9% Endivia e cicoria Alternaria cichorii 0,6-13,75% Microdochium panattonianum * Spinacio Fusarium oxysporum f.sp. spinaceae * Peronospora farinosa f.sp. spinaciae 0,3-2,9% razza 1,2,3,4 Cladosporium variabile 1,8% Stemphylium botryosum ** 1-95% Verticillium dahliae** 0,3-84,8% Basilico: patogeni importati Peronospora belbharii agente della peronospora Fusarium oxysporum f.sp. basilici agente della tracheofusariosi 3
Patogeni trasmessi per seme Peronospora belbharii agente della peronospora Sono sufficienti contaminazioni dei semi dello 0,017 % perconsentire la rapida diffusione del patogeno nelle aree di coltivazione intensiava. Garibaldi et al., 2004. Seed transmission of Peronospora sp. of basil. Journal of Plant Diseases and Protection111 (5), 465 469, 2004, ISSN 0340-8159 Trasmissione mediante seme Presenza di Peronospora belbahrii su basilico allo stadio di cotiledoni. Analisi di lotti di semente di basilico coltivati in condizioni controllate. 25 Piante colpite (%) 20 15 10 5 0 0 5 10 15 20 25 30 35 Giorno Lotto Testimone 1 sano non trattato Lotto Aria calda 2 a 65 C per 10 minuti Lotto Acibenzolar-S-metile 3 (Bion) Lotto Mandipropamid 4 (Pergado) Lotto Mancozeb 5 (Dithane DG) Lotto Fluopicolide/ 6 Propamocarb (Volare) Lotto Metalaxyl 7 (Flare Gold G) Lotto Azoxystrobin 8 (Ortiva) Lotto Thiram 9(Tetrasol) Lotto Dimetomorf 10 (Forum) Lotto Alexin 11 Lotto OE Santoreggia 12 Lotto OE Timo 13 Lotto FC7B + 14 FC8B + FC9B 4
Patogeni trasmessi per seme Fusarium oxysporum f. sp. basilici agente della tracheofusariosi. Sementi commerciali di basilico risultavano contaminate a livelli di : 0,4% non-lavati in ipoclorito di sodio; 0,2% lavati in ipoclorito di sodio. Non è noto se F. oxysporum f. sp. basilici sia un contaminante esterno o se infetta i semi internamente. Martini P, Gullino ML (1991) Trasmissibilità per seme di Fusarium oxysporum f. sp. basilicum agente della tracheofusariosi del basilico. Informatore Fitopatologico 41 (9): 59-61 Alternariosi del basilico causata da Alternaria alternata Trattamento Contaminazione dei semi da Alternaria Disinfettati (ipoclorito di sodio 1%) Da 0 al 12% Non disinfettati Da 0,25 al 26% 5
Patogeni fogliari Alternaria japonica Osservata per la prima volta in Piemonte e Liguria nel 2010 su piante di rucola coltivata e selvatica allevate in tunnel. Sintomi: necrosi fogliari inizialmente puntiformi, a sviluppo rapido circolare, con alone clorotico e rapido disseccamento del lembo. Condizioni favorevoli: elevata umidità relativa, bagnatura fogliare e temperatura compresa tra i 16 e i 23 C. Produzione semi Fusarium proliferatum su cipolla Produzione cipolla Produzione bulbi Onion sets Seeds bulbi market Weeds Other hosts Infested field 6
Patogeni tellurici Marciumi radicali Marciumi basali Agenti di tracheofusariosi Monosporascus cannonballus su melone E presente nelle principali aree di produzione del melone, negli USA ed in 14 altri Paesi tra cui Israele, Spagna, Giappone, Taiwan e recentemente Tunisia.. 7
Monosporascus cannonballus Sito dimostrativo: ALESSANDRIA 8
g/pianta 10/12/2014 Impiego dell innesto del melone (cv Honey moon) nei confronti di Monosporascus cannonballus 40 35 b % di radici colpite 30 25 ab ab 20 15 10 5 0 NON INNESTATO (HONEY MOON) a SINTOSA MARENGO DINERO PS1313 a 10000 9000 8000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 Produzione commerciale g/pianta a ab ab b ab Non Innestato SINTOSA MARENGO DINERO PS 1313 Fusarium oxysporum f.sp. melonis Sintomi I. Clorosi fogliare; II. sviluppo ridotto; III. imbrunimento dei tessuti vascolari; IV. produzione di essudati gommosi. 9
Tracheofusariosi del melone Il Fusarium oxysporum f. sp. melonis: ad oggi conosciamo 4 razze fisiologiche del patogeno (0, 1, 2 e 1-2) caratterizzate da una crescente virulenza e tutte presenti nel nostro paese. Resistenza genetica: oramai quasi tutti gli ibridi in commercio possiedono i geni Fom- 1 e Fom-2 in grado di conferire resistenza verso le razze 0, 1 e 2 ma sono suscettibili alla razza 1-2. Verticillium dahliae I. Clorosi fogliare; II. sviluppo ridotto; III. imbrunimento dei tessuti vascolari; IV. assenza della produzione di essudati gommosi. 10
Agenti di marciume radicale Pythium spp. Patogeno polifago (non sempre isolati ottenuti da un ospite sono patogeni verso piante di altre famiglie). Il patogeno sopravvive nel terreno come oospore e conducendo vita saprofitaria. attacca le piante in semenzaio e piante adulte (foglie a contatto con il terreno). Condizioni favorevoli: elevata UR, T 12-25 C in funzione della specie P. ultimum (T <20 C), P. aphanidermatum (T anche > 30 C). Agenti di marciume radicale Pythium ultimum su coriandolo 11
Agenti di marciume radicale Pythium aphanidermatum su spinacio AGENTI DI MARCIUMI Sclerotinia sp. S. sclerotiorum e S. minor colpiscono lattuga, cicoria, indivia e scarola. Infezioni primarie a partire da ascospore (patogeno tellurico che sopravvive nel terreno mediante sclerozi). Attacchi combinati con Botrytis cinerea. Sintomi osservabili anche in post-raccolta. 12
AGENTI DI MARCIUMI Sclerotinia sclerotiorum Per la prima volta osservato in Italia su rucola selvatica nel 2006. Sintomi: appassimento foglie basali, clorosi e marciumi basali. Favorito da condizioni di elevata umidità relativa e da temperature medie (15 C). Lotta: impiego di agrofarmaci registrati (boscalid+pyraclostrobin ); Formulati microbiologici (Coniothyrium minitans; Trichoderma harzianum + T.viride). Interventi agronomici: concimazioni equilibrate, ventilazione delle serre,... Agenti di marciume basale Prezzemolo : Sclerotinia minor 13
Sclerotinia sclerotiorum su cetriolo Sclerotina sclerotiorum 14
Patogeni emergenti su pomodoro Phytophthora nicotianae Sono oltre 300 gli ospiti tra cui il pomodoro e il peperone. Isolato da piante di 50-60 giorni dopo il trapianto innestate su Solanum lycopersicum Solanum hirsutum (Beaufort e He Man). Entrambe le specie P. nicotianae e P. capsici possono colpire il pomodoro. Phytophthora capsici agente di marciume basale su diverse specie orticole P. capsici è isolato con frequenza crescente anche da cetriolo e pomodoro presso serre tunnel piemontesi. I mezzi di lotta disponibili sono limitati considerando: persistenza delle oospore del patogeno nel terreno; possibile comparsa di popolazioni del patogeno resistenti ai fungicidi; scarsa disponibilità di varietà resistenti (elevata variabilità genotipica delle popolazioni del patogeno). 15
Attacchi di Phytophthora capsici in coltivazioni di zucchino. Alterazione dell apparato radicale e al colletto, rapido avvizzimento e morte della pianta. Il patogeno può colpire anche la parte epigea della pianta, arrestandone lo sviluppo. Marciume dei frutti in campo e in conservazione. Marciumi basali da Rhizoctonia solani 16
AGENTI DI MARCIUMI: Rhizoctonia solani Patogeno polifago (non sempre i ceppi ottenuti da insalata sono patogeni verso piante di altre famiglie). Il patogeno sopravvive nel terreno sotto forma di stromi e conducendo vita saprofitaria. R. solani attacca le piante in semenzaio e piante adulte (foglie a contatto con il terreno). Condizioni favorevoli: elevata UR, T ottimale 20 C (anche a 15 C). Le infezioni in campo possono causare danni anche dopo la raccolta. RUCOLA VALERIANELLA LATTUGA 17
Attacchi tipicici di Rhizoctonia solani su bietola da foglie. Nuovi agenti di tracheofusariosi su ortaggi a foglia Osservati in Italia su lattuga (Lactuca sativa), rucola selvatica (Diplotaxis spp.) e coltivata (Eruca sativa), valerianella (Valerianella locusta). 18
Fusarium oxysporum f.sp lactucae Evoluzione dei sintomi TRACHEOFUSARIOSI DELLA RUCOLA Sintomi su rucola coltivata (Eruca vesicaria) e selvatica (Diplotaxis sp.). Sintomi: Riduzione di sviluppo; clorosi fogliare; avvizzimento. In campo i primi sintomo sono osservabili su Eruca vesicaria a partire da temperature del terreno di 15 C. 19
Marciumi da Fusarium su cipolla Fusarium oxysporum f. sp. cepae Fusarium proliferatum Fusarium culmorum (aglio) Fusarium proliferatum su cipolla Ospiti Cipolla Aglio Mais Riso Asparago Palme ornamentali e da dattero 20
Fusarium proliferatum su cipolla Epidemiologia Materiale di propagazione Suolo Diffusione mediante acqua e vento Epidemiologia di Fusarium proliferatum su cipolla Produzione semi Produzione bulbi Produzione cipolla Onion sets Seeds bulbi market Weeds Other hosts Terreno di coltivazione 21
Considerazioni sulla difesa Limitata disponibità di fumiganti. Impiego di strategie di prevenzione. (seme di qualità esente da parassiti, certificato e risanato) Sviluppo di metodi diagnostici rapidi ed economici. Conclusioni Impiego della lotta genetica (cv resistenti). (investimento nella ricerca di cultivar resistenti e rispondenti alle esigenze del mercato) Impiego integrato delle strategie di difesa disponibili. Collaborazione tra gli operatori del settore. (Aziende agricole - Ditte sementiere - Enti di ricerca). 22
Servizi per le imprese Laboratorio di diagnostica fitopatologica (Accreditato dalla Regione Piemonte). Centro di saggio Agroinnova: condurre prove ufficiali di campo finalizzate alla produzione di dati di efficacia con prodotti fitosanitari (Certificato di Conformità alla buona pratica per esecuzione delle prove di campo MIPAAF). Analisi diagnostica su materiale di moltiplicazione di specie frutticole e orticole (Accreditato dalla Regione Piemonte). Grazie per l attenzione. Giovanna Gilardi 011-6708540-8547 giovanna.gilardi@unito.it 23