2. Normativa di riferimento

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Transcript:

Indice 1. Premessa... 3 2. Normativa di riferimento... 4 3. Piano di Governo del Territorio... 7 4. Variazioni della Classificazione Acustica del Territorio Comunale... 9 5. Fasce di pertinenza acustica dei principali assi stradali... 12 6. Aree acustiche con limiti che differiscono per più di 5 db(a)... 13 7. Verifica confini tra zone acustiche e congruenza con Comuni limitrofi... 14 ALLEGATI: Tavola 1 - Planimetria di inquadramento territoriale e sintesi delle previsioni urbanistiche/classificazioni acustiche dei Comuni confinanti (scala 1:10.000) Tavola 2A - Azzonamento acustico territorio comunale Zona Nord (scala 1:5.000) Tavola 2B - Azzonamento acustico territorio comunale Zona Sud (scala 1:5.000) Tavola 3 - Azzonamento acustico del centro edificato (scala 1:2.000) 2

1. Premessa L Amministrazione del Comune di Montebello della Battaglia ha affidato allo Studio d Ingegneria ed Architettura Lardera & Asociati di Pavia l incarico di redigere la revisione della classificazione acustica del territorio comunale in concomitanza con le procedure di adozione del Piano di Governo del Territorio. Il Comune di Montebello della Battaglia si è dotato di zonizzazione acustica del territorio comunale nell anno 2004, con elaborato conforme ai criteri stabiliti dalla Regione Lombardia, compendiato da Regolamento Acustico Comunale. La presente revisione della classificazione acustica del territorio è stata realizzata in attuazione della Legge Regionale 10 Agosto 2001, n.13 ( Norme in materia di inquinamento acustico ), art.4 comma 2 che prescrive: Nel caso in cui il comune provveda all adozione del piano regolatore generale, di sue varianti o di piani attuativi dello stesso, ne assicura, entro dodici mesi dall adozione, la coerenza con la classificazione acustica in vigore. Obiettivo del presente documento è quindi l analisi della vigente Classificazione Acustica del territorio comunale finalizzata all elaborazione di una proposta di revisione del Piano suddetto, in relazione alle trasformazioni urbanistiche previste dal Piano di Governo del territorio in corso di approvazione. L elaborato finale contenente la classificazione acustica è rappresentato dalle cartografie allegate (Tavole n.2a-b e n.3), nelle quali è riportata, in diverse scale, la suddivisione del territorio comunale in zone acustiche. Successivamente all approvazione della precedente Classificazione Acustica avvenuta nel 2004, il quadro normativo di riferimento è parzialmente variato, si è ritenuto pertanto di aggiornare il Regolamento Acustico Comunale per tener conto delle modifiche normative intervenute. 3

2. Normativa di riferimento La principale fonte normativa in materia di inquinamento acustico è costituita dalla Legge 26.10.1995, n.447 (Legge quadro sull inquinamento acustico, pubblicata sul Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n.254 del 30.10.1995) e dai relativi decreti attuativi. La Legge 447/95 ha come finalità quella di stabilire i principi fondamentali in materia di tutela dell ambiente esterno e dell ambiente abitativo dall inquinamento acustico. In particolare, dopo aver fornito un ampia e articolata definizione di inquinamento acustico, nonché delle sorgenti di rumore e dei valori limite, la Legge 447/95 stabilisce le competenze in materia di inquinamento acustico dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni e degli Enti gestori o proprietari delle infrastrutture di trasporto, fornendo indicazioni per l attuazione della normativa. Ai Comuni sono assegnati i seguenti importanti adempimenti: - la classificazione del territorio comunale; - il coordinamento degli strumenti urbanistici; - l adozione dei piani di risanamento qualora le verifiche dei livelli di rumore effettivamente presenti evidenziassero il superamento dei limiti fissati dalla classificazione acustica; - la verifica del rispetto della normativa per la tutela dell inquinamento acustico contestualmente al rilascio delle concessioni edilizie; - l adozione di regolamenti per l attuazione della disciplina statale e regionale per la tutela dall inquinamento acustico; - la rilevazione ed il controllo delle emissioni acustiche prodotte dai veicoli; - il controllo delle prescrizioni attinenti al contenimento dell inquinamento acustico prodotto dal traffico veicolare e dalle sorgenti fisse; - il controllo del rumore prodotto dalle macchine rumorose e dalle attività svolte all aperto; - il controllo della corrispondenza alla normativa vigente dei contenuti della documentazione presentata per la valutazione di impatto acustico; 4

- il rilascio dell autorizzazione, anche in deroga ai valori limite di immissione, per lo svolgimento di attività temporanee e di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico e per spettacoli a carattere temporaneo o mobile. Accanto alla Legge quadro sopra richiamata, contribuiscono a regolamentare la materia dell inquinamento acustico le seguenti normative nazionali: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 1991 ( Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell ambiente esterno ); Decreto Ministeriale 11 dicembre 1996 ( Applicazione del criterio differenziale per gli impianti a ciclo continuo ); Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 novembre 1997 ( Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore ); Decreto Ministeriale 16 marzo 1998 ( Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico ); Decreto del Presidente della Repubblica del 18 novembre 1998, n.459 ( Regolamento recante norme di esecuzione dell art.11 della Legge 26 ottobre 1995, in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario ); Decreto del Ministero dell Ambiente 29 novembre 2000 ( Criteri per la predisposizione, da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore ). Decreto del Presidente della Repubblica 3 aprile 2001, n. 304. Regolamento recante disciplina delle emissioni sonore prodotte nello svolgimento delle attività motoristiche, a norma dell'articolo 11 della legge 26 novembre 1995, n. 447. Decreto del Presidente della Repubblica 30 Marzo 2004, n. 142. Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447. LEGGE 7 luglio 2009, n. 88. Disposizioni per l adempimento di obblighi derivanti dall appartenenza dell Italia alle Comunità europee Legge comunitaria 2008. (art.11 Delega al Governo per il riordino della disciplina in materia di inquinamento acustico) 5

LEGGE 4 giugno 2010, n. 96. Disposizioni per l adempimento di obblighi derivanti dall appartenenza dell Italia alle Comunità europee Legge comunitaria 2009. (art.15 Modifiche all art.11 della L.7/7/2009, n.88 in materia di inquinamento acustico) DECRETO-LEGGE 13 maggio 2011, n. 70 Semestre Europeo Prime disposizioni urgenti per l economia In attuazione di quanto disposto dalla Legge quadro, la Regione Lombardia ha emanato la seguente normativa: Legge Regionale 10 agosto 2001, n.13 ( Norme in materia di inquinamento acustico ); Deliberazione Regione Lombardia n.vii/6906, del 16 novembre 2001 ( Criteri di redazione del piano di risanamento acustico delle imprese da presentarsi ai sensi della Legge n.447/95 Legge quadro sull inquinamento acustico art.15, comma 2 e della Legge regionale 10 agosto 2001, n.13 Norme in materia di inquinamento acustico, art.10, comma 1 e comma 2 ); Deliberazione Regione Lombardia n.vii/8313, del 8 marzo 2002 ( Modalità e criteri di redazione della documentazione di previsione di impatto acustico e di valutazione previsionale del clima caustico ); Deliberazione Regione Lombardia n.vii/9776 del 2 luglio 2002 ( Criteri tecnici di dettaglio per la redazione della classificazione acustica del territorio comunale ). Deliberazione Regione Lombardia n.viii/11349 del 10 febbraio 2010 ( Criteri tecnici di dettaglio per la redazione della classificazione acustica del territorio comunale (L.R.13/01) Integrazione della DGR 12/07/2002, n.vii/9776 ). 6

3. Piano di Governo del Territorio Il comune di Montebello della Battaglia, con deliberazione di Giunta Comunale n. 42 del 31/8/2009, ha avviato la procedura di Valutazione Ambientale Strategica VAS del Documento di Piano del nuovo Piano di Governo del Territorio, poi completato mediante lo svolgimento di due conferenze VAS tenutesi tra l ottobre 2009 e l ottobre 2010. In data 7 maggio 2011, l Autorità competente per la VAS ha espresso parere positivo circa la compatibilità ambientale del Piano di Governo del Territorio, Documento di Piano, dando mandato al tecnico incaricato alla redazione del PGT, di adeguare il Documento di Piano alle prescrizioni ed indicazioni incluse nel Rapporto Ambientale VAS relative agli obiettivi ed azioni di sostenibilità meglio descritti all interno del Rapporto Ambientale, ed alle indicazioni contenute nel documento di recepimento delle osservazioni pervenute nel processo di VAS. Il Piano di Governo del Territorio in corso di approvazione da parte dell amministrazione Comunale di Montebello della Battaglia, in relazione al Piano Regolatore Vigente introduce le seguenti scelte strategiche con potenziali conseguenze sulla classificazione acustica delle aree soggette a variazione di destinazione urbanistica: - n.3 ambiti di trasformazione a destinazione residenziale soggetti a piano di lottizzazione, identificati con la sigla ATR: ATR1 Via Carducci/Gramegna mq.14.771 ATR2 Via Carducci/ex-PEEP mq.13.241 ATR3 Sgarbina mq.19.082 - n.1 ambito di trasformazione a destinazione produttiva artigianale soggetto a piano di lottizzazione, identificati con la sigla ATP; ATP1 Via Norfalini mq.33.492 - la variazione della destinazione urbanistica delle porzioni meridionale e settentrionale della zona artigianale in corso di riqualificazione situata lungo la S.P. n.1, destinate dal precedente PRG a Zone per insediamenti produttivi ed ora ricompresa dal PGT rispettivamente in zona per Aree commerciali e 7

terziarie di consolidamento e potenziamento con piano di lottizzazione vigente ed in zona per Parcheggi. - La ridefinizione del confine nord ovest dell area destinata ad Aree produttive di consolidamento e potenziamento situata ad est di Via Norfalini. - L individuazione di un area, situata in adiacenza alla ex SS n.10, in prossimità della zona commerciale IPER, destinata ad Ambito territoriale estrattivo individuato dal piano provinciale cave (AteA86). - La ridefinizione del confine est dell area destinata ad Zone per attrezzature private di interesse generale situata a nord della zona commerciale IPER. - L adozione da parte del PGT di una nuova base fotogrammetrica ha comportato la necessità di adottare anche per gli elaborati grafici della Classificazione acustica la medesima base topografica, con la conseguente necessità di adottare alcuni lievi aggiustamenti dei confini delle varie zone dovuti a nuovi dettagli topografici. 8

4. Variazioni della Classificazione Acustica del Territorio Comunale L applicazione dei medesimi criteri conformi alle linee guida regionali, che hanno portato alla redazione della Classificazione Acustica Vigente, si è concretizzata nella presente proposta di variazione di diversi ambiti oggetto di nuove scelte strategiche urbanistiche illustrate nel PGT in corso di approvazione. Tali variazioni sono brevemente descritte nel seguito e riportate nella cartografia allegata (Tav.2 A 2B 3) che complessivamente individuano la nuova Classificazione Acustica del Territorio Comunale. Ambito di trasformazione residenziale ATR 1 Via Carducci/Gramegna PRG Vigente: parte Zona Agricola e parte Aree per attrezzature pubbliche (verde attrezzato e parcheggi pubblici. Classificazione acustica vigente: Classe III Aree di tipo misto. Classificazione Acustica confermata. Si ritiene di confermare la classe III anche per questa nuova area residenziale, come già optato per le aree residenziali esistenti adiacenti, a causa della vicinanza della linea ferroviaria Alessandria-Piacenza e di alcune attività artigianali. Ambito di trasformazione residenziale ATR 2 Via Carducci/ex PEEP PRG Vigente: parte Zona Agricola e parte Zona residenziale di completamento rada. Classificazione acustica vigente: Classe III Aree di tipo misto. Classificazione Acustica confermata. Si ritiene di confermare la classe III anche per questa nuova area residenziale, come già optato per le aree residenziali esistenti adiacenti, a causa della vicinanza della linea ferroviaria Alessandria-Piacenza e di alcune attività artigianali. Ambito di trasformazione residenziale ATR 3 Sgarbina PRG Vigente: Zona Agricola. Classificazione acustica vigente: Classe III Aree di tipo misto. Classificazione Acustica confermata. Si ritiene di confermare la classe III anche per questa nuova area residenziale, come già optato per l area residenziale esistente adiacente, a causa della vicinanza con la zona produttiva di Via Norfalini. Ambito di trasformazione produttivo ATP 1 Via Norfalini PRG Vigente: Parte Zona Agricola. Classificazione acustica vigente: Classe IV Aree di intensa attività umana. 9

Proposta di modifica della Classificazione Acustica: aumento alla classe superiore Classe V Aree prevalentemente industriali. Si ritiene che il nuovo utilizzo produttivo dell area debba essere adeguato alle attività lavorative che potranno insediarsi nel comparto, mediante individuazione di zona ricompresa in classe V, analogamente a come stabilito per il polo produttivo adiacente sul lato opposto di Via Norfalini. La classe V è stata estesa fino ad una distanza di mt.50 dal tratto di confine nord con il Comune di Casteggio, lasciando tale fascia in classe IV per evitare di generare un salto di classe con il territorio del comune confinante ricompreso in classe III. Lungo il perimetro sud dell area è stata ampliata la fascia di decadimento di ampiezza 100 mt. ricompresa in Classe IV, per consentire la graduale transizione verso le zone agricole ricomprese in Classe III. Variazione della destinazione urbanistica delle porzioni meridionale e settentrionale della zona artigianale in corso di riqualificazione situata lungo la S.P. n.1, ora ricomprese dal PGT rispettivamente in zona per Aree commerciali e terziarie di consolidamento e potenziamento con piano di lottizzazione vigente ed in zona per Parcheggi. PRG Vigente Zone per insediamenti produttivi Classificazione acustica vigente: Classe V Aree prevalentemente industriali. Proposta di modifica della Classificazione Acustica: riduzione alla classe inferiore Classe IV Aree di intensa attività umana. Si ritiene che il nuovo utilizzo commerciale e a parcheggi delle aree sia più consono ai requisiti della classe IV, come per le adiacenti fasce di transizione verso le zone agricole. Ridefinizione del confine nord ovest con ampliamento dell area destinata ad Aree produttive di consolidamento e potenziamento situata ad est di Via Norfalini. PRG Vigente: Zona Agricola. Classificazione acustica vigente: Classe IV Aree di intensa attività umana. Proposta di modifica della Classificazione Acustica: aumento alla classe superiore Classe V Aree prevalentemente industriali. Si ritiene che il nuovo utilizzo produttivo dell area debba essere adeguato alle attività lavorative che potranno insediarsi nel comparto, mediante ampliamento della zona ricompresa in classe V, analogamente a come stabilito per il polo produttivo adiacente situato lungo Via Norfalini. 10

Area destinata ad Ambito territoriale estrattivo individuato dal piano provinciale cave (AteA86), situata in adiacenza alla ex SS n.10, in prossimità della zona commerciale IPER. PRG Vigente: Zona Agricola. Classificazione acustica vigente: parte Classe IV Aree di intensa attività umana e parte Classe III Aree di tipo misto. Proposta di modifica della Classificazione Acustica: aumento alla classe superiore mediante ricomprensione dell intera area in Classe IV Aree di intensa attività umana. Si ritiene che il nuovo utilizzo produttivo dell area adibita ad ambito estrattivo debba essere adeguato alle attività lavorative che potranno insediarsi nell area, mediante ampliamento della zona ricompresa in classe IV. Ridefinizione del confine est dell area destinata ad Zone per attrezzature private di interesse generale situata a nord della zona commerciale IPER. PRG Vigente: Zona Agricola. Classificazione acustica vigente: parte Classe IV Aree di intensa attività umana e parte Classe III Aree di tipo misto. Proposta di modifica della Classificazione Acustica: aumento alla classe superiore mediante ricomprensione dell intera area in Classe IV Aree di intensa attività umana. Si ritiene che il nuovo utilizzo dell area adibita ad attrezzature private di interesse generale debba essere adeguato alle attività lavorative che vi potranno insediarsi, mediante ampliamento della zona ricompresa in classe IV. L adozione da parte del PGT di una nuova base topografica fotogrammetrica ha comportato la necessità di adottare anche per gli elaborati grafici della Classificazione acustica la medesima base topografica, con la conseguente necessità di adottare alcuni lievi aggiustamenti dei confini delle varie zone dovuti a nuovi dettagli topografici. 11

5. Fasce di pertinenza acustica dei principali assi stradali Sulla base delle categorie delle infrastrutture stradali definite dal DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 30 Marzo 2004, n. 142, Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, per i principali assi stradali presenti nel territorio del Comune di Montebello della Battaglia sono state individuate le fasce di pertinenza acustica, cioè l ampiezza delle strisce di terreno misurate in proiezione orizzontale, per ciascun lato dell'infrastruttura, a partire dal confine stradale, per le quali il decreto sopracitato stabilisce i limiti di immissione del rumore. In particolare sulle tavole 2A-B sono state evidenziate le fasce di pertinenza delle seguenti infrastrutture stradali: - Autostrada Torino Piacenza che attraversa un area pianeggiante al confine nord del territorio comunale. Classificazione A Autostrada: Fascia A di ampiezza pari a mt.100 per ciascun lato e Fascia B di ampiezza pari a mt.150 per ciascun lato; - Strada provinciale ex SS n.10 Padana Inferiore che attraversa in direzione estovest tutto il territorio comunale, per il tratto esterno al centro edificato. Classificazione C b Strada extraurbana secondaria: Fascia A di ampiezza pari a mt.100 per ciascun lato e Fascia B di ampiezza pari a mt.50 per ciascun lato; - la strada provinciale n.1 Bressana - Salice che attraversa la parte ovest del territorio comunale in direzione nord-sud (aree pianeggianti). Classificazione C b Strada extraurbana secondaria: Fascia A di ampiezza pari a mt.100 per ciascun lato e Fascia B di ampiezza pari a mt.50 per ciascun lato; - le strade provinciali n.20 e 203 che collegano Montebello della Battaglia rispettivamente con Valle Schizzala e Borgo Priolo, per il tratto esterno al centro edificato. Classificazione C b Strada extraurbana secondaria: Fascia A di ampiezza pari a mt.100 per ciascun lato e Fascia B di ampiezza pari a mt.50 per ciascun lato. Per tutte le strade del centro edificato ed esterne (E urbane di quartiere / F locale), caratterizzate da traffico locale, le fasce di pertinenza acustica, di ampiezza pari a mt.30 per ciascun lato, non sono evidenziate nelle tavole. 12

6. Aree acustiche con limiti che differiscono per più di 5 db(a) Nel territorio comunale le destinazioni urbanistiche stabilite dal PGT non hanno indotto a collocare in adiacenza aree acustiche con valori limite che differiscono per più di 5 db(a). Per consentire una graduale transizione tra le zone produttive, presenti in Via Norfalini e lungo la Strada Provinciale n.1, e le zone agricole circostanti, è stata individuata una fascia intorno alle aree produttive, di ampiezza pari a mt.100, alla quale è stata assegnata la classe IV. L inserimento di tali aree, collocate in classe IV, ha consentito di evitare il salto di classe tra le aree produttive, collocate in classe V, e le aree circostanti ad uso agricolo ricomprese in classe III. 13

7. Verifica confini tra zone acustiche e congruenza con Comuni limitrofi Al termine dell aggiornamento della suddivisione del territorio in classi acustiche è stata verificata la congruenza con le classificazioni acustiche dei Comuni limitrofi e, dove non presenti, con le destinazioni urbanistiche. Si ritiene di evidenziare quanto segue: ad ovest, le aree confinanti del Comune di Voghera sono in gran parte ricomprese in classe III e in parte in classe IV, pertanto congruenti con la classificazione acustica di Montebello della Battaglia che prevede per le aree presenti lungo tale confine le classi III e IV; ad ovest, le aree confinanti del Comune di Codevilla sono ricomprese in classe V e pertanto congruenti con la classificazione acustica di Montebello della Battaglia che prevede per le aree presenti lungo tale confine la classe IV; ad ovest e sud, le aree confinanti del Comune di Torrazza Coste sono ricomprese in classe V, IV, III e II, pertanto congruenti con la classificazione acustica di Montebello della Battaglia che prevede per le aree presenti lungo tale confine la classe IV a contatto con le zone in classe V di Torrazza Coste e la classe III per il resto della zona di confine; a sud, le aree confinanti del Comune di Borgo Priolo sono ricomprese in classe IV, III e II pertanto congruenti con la classificazione acustica di Montebello della Battaglia che prevede per le aree presenti lungo tale confine la classe III; ad est, parte delle aree confinanti del Comune di Casteggio sono ricomprese in classe II, III, IV e V pertanto congruenti con gran parte della classificazione acustica di Montebello della Battaglia che prevede per la maggior parte delle aree presenti lungo tale confine le classi I, II, III e IV. Si evidenzia un incongruenza con salto di classe in corrispondenza delle zone produttive di Via Norfalini, già ricomprese nella precedente classificazione acustica in classe V fino al confine con il territorio comunale di Casteggio, e delle fasce di decadimento ricomprese in classe IV. La Classificazione acustica del Comune di Casteggio, redatta nell ottobre 2008 non ha evitato la formazione di salti di 14

classe nella zona di confine con il comune di Montebello della Battaglia, ponendo a contatto delle zone ricomprese nelle classi V e IV dalla Classificazione acustica del Comune di Montebello della Battaglia, redatta nel marzo 2004, zone rispettivamente in classe III e II. Nella presente revisione del Piano di Classificazione acustica si è ritenuto di confermare tutta la classificazione delle aree di confine con il Comune di Casteggio, che si ritiene debba provvedere ad adeguare la propria classificazione acustica ricomprendendo le zone residenziali in prossimità del confine in classe III, interponendo delle fasce di decadimento in classe IV in corrispondenza delle zone produttive del comune di Montebello, già ricomprese in classe V. a nord, le aree confinanti del Comune di Verretto sono ricomprese in classe IV e III, pertanto congruenti con la classificazione acustica di Montebello della Battaglia che prevede per le aree presenti lungo tale confine le classi IV e III; a nord, le aree confinanti del Comune di Lungavilla, ancora sprovvisto di classificazione acustica comunale, sono ricomprese dal vigente PRG in parte in zone agricole normali ed in parte in zone di rispetto stradale e ferroviario, pertanto congruenti con la classificazione acustica di Montebello della Battaglia che prevede per le aree presenti lungo tale confine le classi IV e III. 15