REGOLAMENTO DI SCALO REV. 0 PAG. 1/15 SEZIONE 3 EDIZIONE : 1 INDICE 3 CARATTERISTICHE DELL AEROPORTO... 4

Documenti analoghi
LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

Tesserino Operatori Aeroportuali Verde con fotografia su sfondo bianco

TRAFFICO AEREO CRITERI PER L EMISSIONE DEI NOTAM

Presentazione dei principali contenuti del SIA

Tesserino Operatori Aeroportuali Rossa con fotografia su sfondo bianco

Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei PISA - ITALIA

Navigazione. I sistemi di illuminazione

Lezione 05: Geometria del lato aria

7. IL QUADRO ECONOMICO E LE FASI DI ATTUAZIONE

Tipo di documento: Manuale guida in Airside

REGOLAMENTO OPERATIVO AVIOSUPERFICIE E. MATTEI PISTICCI (MT)

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

1 Vedi pag 5. 2 Vedi pag 6. 3 Vedi pag 7.

Aeroporto Leonardo da Vinci Fiumicino (Roma) Relazione Mappe di Vincolo Ostacoli E PERICOLI ALLA NAVIGAZIONE AEREA

STUDIO DI FATTIBILITÀ

Rev.3 ottobre 2013 Formazione Professionale e Addestramento

Il primo aeroplano 102 anni fa. La prima pista tra dune sabbiose. La prima aerostazione

CAP. 1: Generalità sul trasporto aereo 11. CAP. 2: Lo scenario normativo del trasporto aereo 43

MILANO-BERGAMO AIRPORT (BGY) Ing. Mistrini Francesco Responsabile Progettazione Costruzione e Manutenzione Infrastrutture di Volo S.A.C.B.O. S.p.A.

M A S T E RP L A N RELAZIONE TECNICA GENERALE

Le superfici limitazione ostacoli per Piste strumentali di Precisione, Codice Numerico 3 e 4, sono: SUPERFICI LIMITAZIONE OSTACOLI

MODALITÀ DI ACCESSO ALL AEROPORTO ED ALLE SUE AREE OPERATIVE

INDICE CAPITOLO 1 INTRODUZIONE

AEROPORTO MILANO MALPENSA RIQUALIFICA PISTA 17L / 35R. SEA Realizzazioni e D.L. Giordano Paracchini Malpensa 22 Ottobre 2013

Relazione Mappe di vincolo e limitazioni ostacoli

Ordinanza concernente le norme di circolazione per aeromobili

FIGURE E TABELLE DELLA SEGNALETICA VERTICALE DI CUI ALL ART. 18

Nato a Roma il 20/09/46 e ivi residente in viale Cortina d Ampezzo 181. Laurea in Ingegneria Meccanica presso l Università di Roma nel 1972.

ALLEGATO A Elenco dei servizi e delle infrastrutture forniti all Anno base a fronte dei Diritti riscossi

Corso di. Pilota vds avanzato

1 LIER ORISTANO/Fenosu

AEROPORTO BRINDISI DISCIPLINARE TECNICO SERVIZIO MANUTENZIONE ORDINARIA E SFALCIO ERBA E DISERBO CHIMICO IN AREA AIR SIDE DELL AEROPORTO DI BRINDISI

Aeroporto Leonardo Da Vinci - Fiumicino MANUALE DI AEROPORTO PARTE C CARATTERISTICHE DELL AEROPORTO

Case study: Milano Linate. 8 Ottobre Workshop Just Culture Roma ACC 12 Dicembre 2008

ANS Training Compendio ATC

REGOLAMENTO SCALO AEROPORTO DI PRATI VECCHI DI AGUSCELLO - LIDV

A11 PGT ALLEGATO 11 RELAZIONE ILLUSTRATIVA ELABORATO E LINEE GUIDA RELATIVE AGLI OSTACOLI E AI PERICOLI PER LA NAVIGAZIONE AEREA

AEROPORTO DI LINATE 8 OTTOBRE 2001

FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA VERBALE DI VISITA E CERTIFICATO DI OMOLOGAZIONE

SICILIA TRAPANI. Il progetto

QUESTIONARIO PER L OMOLOGAZIONE DEI VELODROMI

Italy Division. Regole del volo a vista

Definizioni. Aerodrome beacon (faro di aerodromo). Un faro aeronautico usato per indicare dall alto la collocazione di un aerodromo.


UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

1 LIDU CARPI/Budrione

7. Gestione delle avarie o degrado delle installazioni aeroportuali

SOGAER SPA Elenco dei Servizi e delle Infrastrutture

Contratto di Programma ADR Descrizione principali interventi sullo scalo di Fiumicino e Ciampino. 31 Ottobre 2013

Il trasporto aereo : l offerta

LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

1 LILH VOGHERA/Rivanazzano

1 LILY COMO (Idroscalo - Water AD)

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA INTERFERENZE STESURA PRELIMINARE

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Extra 300L, marche D-ETZE

Comune dell Aquila. Servizio Opere Pubbliche Ufficio Sviluppo Sistema Aeroportuale RELAZIONE

AEROPORTO VALLE D AOSTA AÉROPORT CORRADO GEX

REGOLAMENTO PER LA COSTRUZIONE

ENAV ARO/MET Tel ; Fax Tipo di traffico consentito (IFR/VFR) IFR/VFR 7 Note NIL

Via P.le San Vito, 111, 72100, BRINDISI (ITALY) Data di nascita Nazionalità Italiana

UNIVERSITA DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTA DI INGEGNERIA LAUREA MAGISTRALE INGEGNERIA CIVILE

Segnaletica Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro

LA PISTA. A < 91 B 91 / 120 C 121 / 140 D 141 / 165 E 166 / 210 (un nodo, abbreviato con il termine kt, equivale a 1,852 Km/h).

TOPOGRAFIA e CARTOGRAFIA

Aeroporto di Milano Malpensa. Oggetto: Accordo Quadro per la sostituzione di tabelle di guida a Led per impianti elettrici AVL (MANDATORY).

CAPITOLO 6 - AIUTI VISIVI LUMINOSI

WARNING: Vedi limitazioni di cui alla pagina AD See limitations detailed in AD 1.4-1

Via Attilio Benigni, Roma - Tel , Fax

Esame Operatore FIS Area di simulazione

a. Per il conseguimento della licenza di operatore radiotelefonista di stazione aeronautica è prescritto il seguente programma:

Regione autonoma Valle d Aosta

Le norme di utilizzo delle vie di rullaggio, pubblicate in AIP AD 2 LIRA 1-12 ITEM 3, prevedono quanto segue:

EQUIPAGGIAMENTI D EMERGENZA

INCIDENTE aeromobile Piper PA T Seneca II, marche D-GANN

ALLEGATI ALLA RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA

MODIFICHE AL TRACCIATO DELLA S.S.

INCONVENIENTE GRAVE aeromobile Fournier RF 5, marche D-KURS

IMPIANTI TECNOLOGICI PER GALLERIE AUTOSTRADALI

ATM-ADA AIRSIDE TRAINING MANUAL AIRSIDE DRIVING CERTIFICATE AREA DI MANOVRA REV.1.4

Modulo A Norme di comportamento

Figure dei segnali e delle demarcazioni

IMPIANTO PNEUMATICO LA FINALITA DI TALE IMPIANTO E QUELLA DI FORNIRE ARIA A PRESSIONE E TEMPERATURA CONTROLLATE AD UNA SERIE DI UTENZE.

Codice Elaborato: IMP INDICE

ALLEGATO 5 ELENCO DEI PRODOTTI/CESPITI/SERVIZI

PO- 05 ALL WEATHER OPERATIONS (AW0)

SEGNALATORI OSTACOLO AL VOLO LINEE GUIDA ICAO

Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie

REGOLAMENTO SCALO AEROPORTO. di Carpi. a cura dell Aeroclub Carpi

CIRCOLAZIONE E SICUREZZA AEROPORTUALE Recurrent Training. Milano, Settembre 2013

SEGNALETICA STRADALE

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Provincia di Torino COMPLETAMENTO LAVORI NELLA FRAZIONE PASTA PROGETTO ESECUTIVO PE/A.1 RELAZIONE GENERALE

DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI SULL OPERATIVITÀ DELL AEROPORTO

Università degli Studi di Padova

UNI/EN maggio 2001 Illuminazione d installazioni sportive. UNI/EN gennaio 2008 Illuminazione dei posti di lavoro in esterni

PROCEDURE RADIO AEROPORTUALI

Segnaletica di sicurezza (Scheda)

IV GARA di VELOCITA CENTRO ITALIA Arezzo - Rieti 9 Luglio V RALLY della SABINA - Memorial Marcello Grillo Rieti 10 Luglio 2016

Transcript:

REGOLAMENTO DI SCALO REV. 0 PAG. 1/15 SEZIONE 3 EDIZIONE : 1 del 15/09/2011 rs INDICE 3 CARATTERISTICHE DELL AEROPORTO... 4

3.1 Categoria dell Aeroporto... 4 3.2 Dati amministrativi e geografici...4 3.3 Orari di Servizio... 5 3.4 Servizio Antincendio... 5 3.5 Infrastrutture Air side... 6 3.5.1 Scheda riepilogativa dell Aeroporto... 7 3.6 Sistema di raccolta e smaltimento acque meteoriche... 10 3.7 Deposito carburante... 10 3.8 Hangar...10 3.9 Viabilitdi servizio... 11 3.10 Infrastrutture Land side...11 3.11 Aiuti Visivi Luminosi (AVL)...11 3.11.1Generalit...11 3.11.2Luci di identificazione soglia (Runway Threshold Identification Light RTIL)...12 3.11.3Luci di guida alla circuitazione (Circling Ground Identification Light CGIL)...12 3.11.4Sistema visivo di planata... 12 3.11.5Luci di fine pista... 13 3.11.6Luci di bordo pista....13 3.11.7Luci di segnalazione d ingresso in pista (Runway Guard Lights RGL)...13 3.11.8Luci di bordo delle vie di rullaggio... 13 3.11.9Illuminazione del piazzale... 14 3.11.10 Faro di Aeroporto...14 3.12 Elenco cartografia... 15 3.13 Monitoraggio rumore....15

3 Caratteristiche dell'aeroporto L Aeroporto di Crotone situato nella Calabria Orientale sulla costa Jonica. La sua posizione geografica 3859 48 di latitudine Nord e 1704 45 di longitudine est. E situato a 521 piedisul livello del mare. Il sedime aeroportuale copre una superficie complessiva di circa 156 ettari ed caratterizzato da una pista orientata in riferimento ai due venti prevalenti. 3.1 Categoria dell Aeroporto Secondo quanto stabilito dal Regolamento al Cap. 3 par. 2 tabella 3.1 la classificazione dell aeroporto 4C. ARC Aerodrome Reference Code Code Number 4 Code Letter C 3.2 Dati amministrativi e geografici DATI AMMINISTRATIVI E GEOGRAFICI 1 Coordinate ARP WGS84: 3859 48 N 1704 45 E 2 Direzione e distanza dalla citt 8,09 nm sud di Crotone 3 Elevazione e temperatura di riferimento 521 ftamsl (185,997 m) 31.8C 4 Variante magnetica e Variazione annuale 2 22 E 2005.0 / 4 E 5 Tipo di traffico consentito (IFR/VFR) IFR / VFR 3.3 Orari di Servizio ORARI DI SERVIZIO Local Time 1 Operativitaeroportuale 06.00 / 22.00 2 Dogana e immigrazione Su richiesta con 24 ore di anticipo 4 Servizio sanitario 06.00 / 22.00

5 AIS 06.00 / 22.00 6 ARO 7 METEO 8 ATS 06.00 / 22.00 9 Servizio polizia di Stato In corrispondenza delle partenze dei voli schedulati 10 Handling 0600-2200 estensione H24 su richiesta 11 Rifornimento Garantito da Aeroporto S. Anna S.p.A. per conto della compagnia petrolifera Air Bp Italia S.p.A. 06.00 / 22.00 estensione H24 su richiesta Tutti i servizi sopra elencati sono disponibili durante tutto il periodo di apertura dell aeroporto. 3.4 Servizio Antincendio SERVIZIO ANTINCENDIO 1 Categoria servizio antincendio aeroportuale 6 ICAO (4 a classe Ministero degli Interni) 2 Note Il servizio antincendio svolto dai VV.F. 3.5 Infrastrutture Air side Il sedime caratterizzato da una pista, 17-35 (orientamento 167-347) di lunghezza pari 2000 m e larghezza 45 m. Tale pista dotata di una striscia di sicurezza (strip) aventi dimensioni pari a 2120 x 300 m (pista 17-35) ed una CGA pari alle dimensioni della strip. Le testate della pista 17 / 35 sono dotata di RESA non pavimentata delle dimensioni di 90x90 m. La pista dotata di un sistema di avvicinamento strumentale non di precisione. Sono pubblicate quattro procedure di avvicinamento strumentale: due VOR+DME per la pista 17 e due VOR+DME per la pista 35. A causa delle dimensioni della strip di pista 17-35 le minime di avvicinamento per tutte le procedure sono fissate a 1.350 ft di ceiling e 1500 m di visibilit L Aeroporto dotato di due vie di rullaggio, la Alfa (A) e la Bravo (B) che collegano rispettivamente i piazzali aeromobili con la pista 17/ 35. La pavimentazione delle testate, 17 e 35, della pista e le vie di rullaggio sono in conglomerato bituminoso con resistenza LCN 90. L Aeroporto dotato di due piazzali aeromobili meglio identificato come piazzale sud S con stands 1,2,3, di mq 15.900 e piazzale nord N con stands 4,5,6,7 di mq 36.330per una superficie complessiva di circa 52.230 mq che consente l stazionamento contemporaneo di n.7 velivoli commerciali in condizioni operative self manouvering. La pavimentazione degli stands stata realizzata per il piazzale S in conglomerato bituminoso PCN 53/F/B/X/T mentre il piazzale N in lastre di calcestruzzo PCN47/R/B/X/T X mq 18.370. Le infrastrutture presenti nell airside sono le seguenti:

La cabina voli notte dell ENAV. Cabina ENEL; Centrale Idrica; Centrale Termica; Box/container Manutenzione AA/MM Airone; Box/container Survival One/ENI; Ex Alloggio di servizio Direttore di Aeroporto; Antenna del VOR-DME; Ex ufficio ARO; Hangar Aeroclub; Vecchia Aerostazione passeggeri; Deposito fiscale Carburanti Avio; Caserma VV.F.; Hangar Speci; Torre provvisoria Enav; Hangar (piazzale nord stand 7). 3.5.1 Scheda riepilogativa dell Aeroporto Sulla base delle caratteristiche geometriche delle infrastrutture di volo nonchdelle distanze di separazione asse pista/asse taxiway, asse taxiway/manufatti, taxilane/manufatti, l Aeroporto ha codice di riferimento 4C. Qui di seguito vengono riepilogate le caratteristiche fisiche dell airside dell Aeroporto. Caratteristiche fisiche delle piste Pista di volo 17 35 Orientamento magnetico 167 347 Resistenza e superficie Resistenza: da THR 17 LCN90 THR 35 LCN 90 Superficie: Conglomerato bituminoso Dimensioni 2000 x 45 m 2000 x 45 m Pendenza longitudinale Complessiva : - 0,12 % da testata 17 verso 35 da 0 a 400: -0,13% da 401m a 800m: 0,08% da 801m a 1200m: -0,23% da 1201m a 1600m: -0,08% Pendenza trasversale Media 1,5% da 1601m a 2000m: -0,25%

Distanze dichiarate (m) Designazione TORA (m)toda (m) ASDA (m) LDA (m) RWY 17 2000 2085 2000 1840 35 2000 2110 2000 2000 R.E.S.A. Lunghezza 90 m 90 m Larghezza 90 m 90 m Portanza* - - CWY Lunghezza 110 m 85 m Larghezza 150 m 150 m Strip Lunghezza Larghezza 2120 m 300 m Portanza** - * Superficie in grado di sostenere il transito dei mezzi di soccorso e antincendio ** Superficie in grado di sostenere l aereo critico di progetto senza fargli subire danni significativi e idonea al transito dei mezzi di soccorso e antincendio Taxiway Alfa Bravo Larghezza superf. portante 23 m 23 m Shoulders 7,5 + 7,5 7,5 + 7,5 Portanza LCN LCN 90 90 Pendenza longitudinale* -0,05% -0,04% Pendenza trasversale** 1,0% 1,0% *pendenza calcolata dall apron verso l ingresso in pista. ** Valore medio

Piazzole aa/mm Coordinate Dimensioni 18.370 mq. - 17.600 mq. 15.900 mq. Portanza PCN 47/R/B/X/T PCN44/F/B/X/T PCN 53/F/B/X/T N Stand (Apron) 1 ( apron S ) 38 59 40.9 2 ( apron S ) 38 59 42.4 3 ( apron S ) 38 59 54.1 4 ( apron N ) 38 59 47 5 ( apron N ) 38 59 49 6 ( apron N ) 38 59 51 7 ( apron N ) 38 59 54 3.6 Sistema di raccolta e smaltimento acque meteoriche La rete di smaltimento delle acque meteoriche dell aeroporto si sviluppa su tutte le infrastrutture aeronautiche pavimentate: piazzali, pista 17-35. Tale rete scarica le acque raccolte nel fosso canale lato sud della pista di volo al recapito finale Vallone Tripani previo trattamento delle acque di prima pioggia con impianto di sedimentazione, dissabbiatura e dissoleatura. La pista di volo dotata sui bordi delle shoulders, di appositi canali realizzati in calcestruzzo di sezione circolare. Le acque provenienti dai piazzali scaricano attraverso canali a sezione rettangolare. 3.7 Deposito carburante Il servizio di rifornimento carburante per aeromobili nell Aeroporto di Crotone effettuato dalla SocietAeroporto S. Anna S.p.A. per conto della societpetrolifera Air BP Italia S.p.A. Il deposito carburante localizzato a sud del piazzale aeromobili, nelle vicinanze dell Hangar speci. E raggiungibile mediante la viabilitinterna (circa 300 ml. dal piazzale sud); dotato di un serbatoio di 60.000lt per carburante Jet A1. 3.8 Hangar Nell Aeroporto di Crotone sono presenti tre hangar uno in uso all aeroclub di Crotone collegato alla viabilitaerea, uno alla soc. Solair s.r.l. per rimessaggio piccoli AA/MM collegato alla viabilitaerea ed un terzo utilizzato per manutenzioni meccaniche collegato dalla viabilitinterna.

3.9 Viabilitdi servizio L aeroporto dotato di una viabilitdi servizio perimetrale che percorre il confine di tutto l aeroporto con delle interruzioni della stessa in concomitanza delle due testate 17, 35. La viabilitperimetrale non fornita di alcun tipo di segnaletica. 3.10 Infrastrutture Land side Il land side dell aeroporto di Crotone un area comprendente: Aerostazione passeggeri; Parcheggi autovetture. 3.11 Aiuti Visivi Luminosi (AVL) 3.11.1 Generalit Gli AVL hanno lo scopo di fornire tutte le informazioni per la corretta manovra di allineamento del velivolo con la pista e di condurlo sul sentiero di discesa ottimale. L Aeroporto di Crotone per fornire tali indicazioni dotato di sistemi, da utilizzare singolarmente od in combinazione, che sono: Luci di identificazione soglia (Runway Threshold Identification Light RTIL); Luci di guida alla circuitazione (Circling Ground Identification Light CGIL); Sistema visivo di planata PAPI; Luci di fine pista; Luci di bordo pista; Luci di segnalazione d ingresso in pista (Runway Guard Lights RGL); Luci di bordo delle vie di rullaggio e di piazzale; Illuminazione del piazzale Torri faro; Faro di aeroporto. 3.11.2 Luci di identificazione soglia (Runway Threshold Identification Light RTIL) Sistema luminoso formato da due luci bianche lampeggianti con una frequenza compresa fra 60 e 120 lampi al minuto, ognuna delle quali posizionata internamente e in corrispondenza delle ali di soglia, per ognuna delle due testate 17 e 35, a 10 m dalle luci di bordo pista. Le due luci hanno i lampi sincronizzati. 3.11.3 Luci di guida alla circuitazione (Circling Ground Identification Light CGIL) Sistema luminoso formato da una luce bianca lampeggiante posizionata in corrispondenza delle due testate 17 e 35. 3.11.4 Sistema visivo di planata Gli indicatori ottici di pendenza di avvicinamento hanno lo scopo di offrire ai piloti informazioni riguardanti l angolo ottimale di avvicinamento adottato.

Presso l Aeroporto di Crotone sono installati i sistemi ottici PAPI su entrambe le testate della pista 17-35. In atterraggio per pista 17 e 35 ii sistema PAPI formato da una barra laterale installata sul lato sinistro di entrambe le testate, ognuna delle quali formata da quattro unitluminose con tre lampade ognuna. Tutte le lampade sono collegate ad un proprio trasformatore. Ogni barra alimentata da un circuito indipendente da quello dell altra barra. 3.11.5 Luci di fine pista Le luci di fine pista sono di colore rosso unidirezionali, orientate verso la pista, indicanti l estremitdella pista. 3.11.6 Luci di bordo pista Sono caratterizzate da due file di luci omnidirezionali, parallele all asse pista e da esso equidistanti; sono di colore rosso nella parte antecedente alla soglia spostata, di colore bianco per il resto della pista ad eccezione degli ultimi 600 m per la pista 17-35. 3.11.7 Luci di segnalazione d ingresso in pista (Runway Guard Lights RGL) Le RGL, luci di segnalazione d ingresso in pista, hanno lo scopo di mettere in guardia gli equipaggi di volo o i conducenti di automezzi, qualora si predispongano ad entrare in pista. Sono di colore giallo lampeggianti, installate in corrispondenza dei punti attesa di ciascun raccordo d immissione in pista. 3.11.8 Luci di bordo delle vie di rullaggio Le luci di bordo taxiway sono sopraelevate, di colore blu fisso ad intensitvariabile, con fascio luminoso omnidirezionale, posizionate ad una distanza di non meno di 60 m l una dall altra e ubicate all esterno del bordo della pavimentazione portante entro la distanza dei 3 m previsti dalla normativa. Ogni bordo taxi alimentato da un circuito separato e indipendente e ogni segnale collegato ad un proprio trasformatore d'isolamento. 3.11.9 Illuminazione del piazzale I bordi del piazzale sono segnalati da luci di colore blu uguali a quelle utilizzate per identificare il bordo delle vie di rullaggio e sono sopraelevate. Inoltre il bordo del piazzale e la zona di parcheggio degli aeromobili illuminata sono illuminati da idonee torri faro. Queste sono collocate lungo pi direttrici per abbattere possibili fenomeni di abbagliamento o zone d ombra ed in particolare per fornire un livello d illuminazione adeguato. 3.11.10 Faro di Aeroporto ubicato presso la vecchia TWR in una zona di bassa luminositambientale di fondo, in modo da risultare visibile da tutte le direzioni di avvicinamento. Il faro emette lampi con una frequenza compresa tra i 20 e 30 lampi al min. La luce emessa dal faro

visibile da tutti gli angoli di Azimut. 3.12 Elenco cartografia Tavola Titolo Scala 01 Planimetria generale stato attuale 1:2.000 02 Grid map Varie 03 Carta ostacoli tipo A ICAO Pista 17-35 Varie 04 Carta ostacoli tipo B ICAO Varie 05 Aerodrome Parking Docking Chart Varie 3.13 Monitoraggio rumore La societaeroporto S. Anna S.p.A. ai sensi della Legge 447/95 non ha ancora provveduto ad avviare lo studio sull emissione del rumore. Torna indietro