Assessorato Scuola, Formazione Professionale, Univerrsità, Lavoro, Pari Opportunità PROFILI-TIPO E CONTENUTI DI MASSIMA DEI PERCORSI FORMATIVI

Documenti analoghi
organizzato da SPISAL ULSS 20 - Verona, via S. D Acquisto 7 dal 10/03/2014 al 20/03/

RISCHIO AMIANTO IL PIANO DI LAVORO

Con il patrocinio del Comune di Cosenza Assessorato alla Sostenibilità Ambientale ed Energie Rinnovabili

L importanza delle prescrizioni derivanti dalla valutazione dei rischi

PIANO DI LAVORO PER LAVORI DI DEMOLIZIONE E RIMOZIONE DELL AMIANTO art.256 D.Lgs. 81/2008

Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze

CAT CONFCOMMERCIO PMI soc. consortile a r.l. Ufficio Formazione Via Miranda, 10 tel. 0881/ fax 0881/

CENSIMENTO AMIANTO 2016

l art. 258 del D.Lgs 81/08 impone l obbligo di formazione per gli addetti alla rimozione, smaltimento e bonifica dell'amianto;

TABELLA DEI CONTENUTI E DELLA DURATA DEI CORSI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA

CATALOGO FORMATIVO FONDOPROFESSIONI

DISPOSIZIONI NORMATIVE NAZIONALI E REGIONALI IN MATERIA DI AMIANTO NORMATIVA NAZIONALE

CORSO DI FORMAZIONE I EDIZIONE PS049 -PREPOSTO 8 ore Anno Accademico 2014/2015 PS049

CORSI SULLA SICUREZZA E IGIENE NEI LUOGHI DI LAVORO IN BASE AL D. Lgs. 81/2008 e s. m. i.

Valutazione del rischio per i lavori su coperture

ENTE DI FORMAZIONE INTERDISCIPLINARE MODENA PROGRAMMA DIDATTICO

Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica

CORSO D. Lgs. 81/08 DI 120 ORE (ex Direttiva Cantieri D.Lgs. 494/96)

CATALOGO CORSI. Novembre Dicembre Catalogo corsi Novembre - Dicembre 2016 Valrisk S.r.l. Pagina 1 di 15

CORSO PER RSPP - ASPP MODULO B

Rischio rumore e sicurezza sul lavoro, dalla valutazione alla prevenzione

ORGANIZZAZIONE DEL CORSO PER RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS)

Obiettivo Sicurezza s.r.l. Unipersonale

ELEMENTI TECNICI PER LA GESTIONE DELLE ATTESTAZIONI DI FREQUENZA E DI FREQUENZA CON PROFITTO VALIDE COME ATTESTATI DI ABILITAZIONE

Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti Impresa

LA FORMAZIONE DEGLI ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI E LA NORMA CEI (IV EDIZIONE)

DA DOVE SIAMO PARTITI

Installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti di energia geotermica

Standard di Percorso Formativo Addetto qualificato alle macchine utensili tradizionali e a c.n.c.

Ai sensi dell art 32 D.lgs 81/2008 e dell'accordo Stato Regioni del 26/01/2006 e s.m.i.

Rischi connessi all uso di Macchine e Attrezzature di lavoro

Trapano, tornio, fresatrice (cenni) funzionalità di apparecchiature, Tecniche e procedure di. installazione di circuiti oleodinamici e pneumatici.

MODULO GIURIDICO Argomento Ore Relatore

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE MINERARIO ASPRONI-FERMI IGLESIAS anno scolastico 2015/2016

Decreto Legislativo 81/2008

SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI SI DEVE E SI PUÒ!

Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. Il ruolo dei. dei RLS. Milano - 21 giugno 2016

SICURAMENTE PIÙ SICURI

Standard di Percorso Formativo Truccatore artistico make up artist

ALLEGATO 14. A. Allegato D.U.V.R.I.

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO AI SENSI DEL D.L.vo 626/94 RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITA SCOLASTICHE E ALLE UNIVERSITA.

All art. II dell Allegato II al citato D.I., sono identificate due figure, cui due differenti corsi saranno diretti:

Standard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali

FORMAZIONE PER RESPONSABILI E ADDETTI SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE. art. 32 D.Lgs 81/2008 e Accordo Stato Regioni 7 luglio 2016.

MODULO PRATICO (ORE) RSPP 16/32/48 // // Provana Quality Center. Aggiornamento RSPP 6/10/14 // // Provana Quality Center

LA CULTURA DELLA PREVENZIONE NELLA SCUOLA. Documento di lavoro a cura di Paola Lecchi. RISCHIO: conoscere per prevenire

Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro

POLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L.

RIF. CORSO: 2015-GG-32. Scheda progetto

DEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS

Tecnico edile. Standard della Figura nazionale

Seminario OBBLIGHI FORMALI CON UNO SGUARDO AL FUTURO Migliorare le competenze delle imprese e la sicurezza in cantiere

SEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI

AZIENDA U.S.L. RIMINI Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro

A7.1a. Dalla valutazione dei rischi alla gestione della sicurezza. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03

elementi unificati e/o normalizzati. Schemi logici e funzionali di sistemi, apparati e impianti.

TABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9

DOCUMENTO TECNICO DI RIFERIMENTO STABILIMENTO A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE PROCTER & GAMBLE ITALIA S.P.A. INDICE 1. INFORMAZIONI DI BASE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI Dipartimento Struttura Servizi Generali Facoltà di Agraria

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

PROGRAMMA DEL CORSO. Corso di formazione sui ponteggi: normativa, progettazione e PiMUS. Durata 16 ore. D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

DOCUMENTO TECNICO DI RIFERIMENTO STABILIMENTO A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE STOGIT S.P.A. - STOCCAGGI GAS ITALIA S.P.A

Standard di Percorso Formativo Tecnico della logistica integrata

Ente Scuola Edile Catania

CAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO

Corso di formazione. Per RLS ed ASPP

Programmazione Didattico-Curriculare

PROGETTO FORMATIVO. Riferimenti Legge Regionale n. 3/2009, art. 41 e D.G.R. n. 1324/2013

"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza

SEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI

RACCOMANDAZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO 1

Il Decreto Legislativo n 81

CITTA DI CAVA DE TIRRENI PROVINCIA DI SALERNO. DETERMINAZIONE Sett. 4 Lavori Pubblici e Ambiente

CORSO PER GLI RLS (32 ore)

Sorveglianza sanitaria obbligatoria

TABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9

Ruolo dell'informazione e della formazione

Corso Responsabile Tecnico Tintolavanderia. a cura Maria Cristina Lerico Ente di formazione A.L.E.SS. DON MILANI

Progetto di valutazione Risultati A.S

IL DISAGIO PSICOLOGICO E LE COSTRITTIVITÀ ORGANIZZATIVE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO. STRUMENTI DI LAVORO POSSIBILI. RUOLO DEGLI SPISAL

La formazione come strumento necessario al lavoratore. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena

Di seguito si riportano i risultati di apprendimento ed i termini di competenza cui ci si è attenuti e che si sono fatti propri.

Corso di aggiornamento RSPP aziende edili. Lezione: Pronto Soccorso

Corso propedeutico alle funzioni di Animatori di Formazione in ambito medico gennaio 2016 FIMP Napoli C.so A. Lucci Napoli

PROGRAMMA DEL PERCORSO FORMATIVO SPERIMENTALE PER I VALUTATORI DEL SISTEMA DI STRUTTURE/SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI AI FINI DELL ACCREDITAMENTO

ASSOAMIANTO. L esame dei piani di lavoro per la bonifica dell amianto

Installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti di energia da biomasse

Tecnico di cucina. Standard della Figura nazionale

LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI IN MATERIA DI SALUTE SICUREZZA SUL LAVORO

Operatore del benessere - Acconciatura

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto

CORSO PROFESSIONALE OPERATORE DI MAGAZZINO

ASSEVERATORE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

Aspetti giuridico normativi, metodologia del corso, l aggiornamento obbligatorio.

MODALITÀ DI ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA PER LA BONIFICA E SMALTIMENTO DI PICCOLE QUANTITÀ DI AMIANTO

L APPLICAZIONE DEL T.U. SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (D.Lgs 81/08) NEL COMPARTO AGRICOLO

RIF. CORSO: 2015-GG-06. Scheda progetto

FONDIMPRESA. Politiche attive per gestire la crisi e scegliere l'innovazione FILCTEM -CGIL LOMBARDIA 23 MARZO 2012

AREA SALUTE E SICUREZZA

Corso di formazione per Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori

Transcript:

Assessorato Scuola, Formazione Professionale, Univerrsità, Lavoro, Pari Opportunità Servizio Formazione Professionale 1. AMIANTO PROFILI-TIPO E CONTENUTI DI MASSIMA DEI PERCORSI FORMATIVI RACCOLTA NORMATIVA 40127 Bologna - Viale Aldo Moro, 38 - Tel. 051/283879-283880 Fax 051/283936 ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 1

INDICE Premessa 1. Applicazione L.257/92 2. Il mercato del lavoro relativo a: rimozione, smaltimento e bonifica dell amianto 2.1. Consistenza dei profili sul mercato del lavoro: alcuni dati sul settore 2.2. Dinamica occupazionale 2.3. Analisi dei fabbisogni formativi 2.3.1. Livello operativo 2.3.2. Livello gestionale 3. Profilo tipo per il livello professionale operativo 3.1 Compiti dell Addetto alle attività di rimozione, smaltimento e bonifica 3.2. Profilo delle competenze necessarie 3.3. Progetto formativo-tipo 3.3.1. Tipologia corsuale 3.3.2. Destinatari 3.3.3. Requisiti d accesso 3.3.4. Durata 3.3.5. Standards minimi 3.3.6. Obiettivi formativi 3.3.7. Esempio di articolazione modulare 3.4. Suggerimenti e indicazioni metodologiche 4. Profilo tipo per il livello professionale gestionale 4.1.Compiti comuni e compiti specifici del Dirigente delle attività di bonifica e del Dirigente delle attività di smaltimento 4.2. Profilo delle competenze necessarie 4.3. Progetto formativo-tipo 4.3.1. Tipologia corsuale ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 2

4.3.2. Destinatari 4.3.3. Requisiti d accesso 4.3.4. Durata 4.3.5. Standards minimi 4.3.6. Obiettivi formativi 4.3.7. Esempio di articolazione modulare 4.4. Suggerimenti e indicazioni metodologiche 5. Fonti ALLEGATI ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 3

PREMESSA ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 4

1. APPLICAZIONE L.257/92 La Legge 27 marzo 1992, n. 257 Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto prevede all art 10 comma 2 lettera h) dispone che la Regione, nell ambito di uno specifico piano di protezione dell ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall amianto, assicuri la predisposizione di specifici corsi di formazione professionale e il rilascio di titoli di abilitazione per gli addetti alle attività di rimozione e di smaltimento dell amianto e di bonifica delle aree interessate, che è condizionato alla frequenza di tali corsi ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 5

2. IL MERCATO DEL LAVORO RELATIVO A: RIMOZIONE, SMALTIMENTO E BONIFICA DELL AMIANTO 2.1. Consistenza dei profili sul mercato del lavoro: alcuni dati sul settore In generale si può prevedere, in seguito ai divieti di produzione e commercializzazione, una tendenziale diminuzione delle aziende utilizzatrici di amianto e una crescita delle aziende che eseguono attività di bonifica con conseguente aumento dei lavoratori in esse occupati. Le imprese che operano per la bonifica, la rimozione e lo smaltimento, sono tenute, ai sensi dell art. 12, comma 4, L. 257/92, ad assumere, in via prioritaria, il personale con esperienza nel settore, che abbia i titoli di abilitazione rilasciati a seguito della partecipazione ad appositi corsi regionali di cui all art. 10, comma 2, lettera h) della stessa legge. 2.2. Dinamica occupazionale I lavoratori interessati, sulla base di una stima desunta dai piani di lavoro presentati alle Aziende USL ai sensi dell art. 34 del D.Lgs. 277/91 nel 1994, potrebbero essere oltre 1000 (tab. 3.2.).distribuiti su tutto il territorio regionale. A questi potranno affiancarsi lavoratori espulsi dal mercato del lavoro e disoccupati di lunga durata. 2.3. Analisi dei fabbisogni formativi Conformemente a quanto disposto all art. 10, comma 1 del DPR 8/8/94 si distingue il livello professionale dei discenti ai quali dovrà essere rivolta la formazione, richiamando per ciascuno di essi gli obiettivi educativi specifici (OES) di cui all art. citato commi 2, 4 e 5. 2.3.1. Livello operativo Acquisire una sensibilizzazione alla sicurezza e una consapevolezza del rischio Sapere utilizzare correttamente i sistemi di protezione e rispettare le procedure operative 2.3.2. Livello gestionale Esercitare le responsabilità e i compiti della direzione delle attività di bonifica e di smaltimento in relazione alla normativa vigente ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 6

Saper adottare i sistemi di controllo e collaudo, e utilizzare i criteri di scelta dei sistemi di protezione efficaci per la protezione dei lavoratori e l ambiente ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 7

ADDETTO ALLE ATTIVITA DI RIMOZIONE, SMALTIMENTO E BONIFICA ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 8

3. PROFILI TIPO PER IL LIVELLO PROFESSIONALE OPERATIVO 3.1. Compiti lavorativi dell Addetto alle attività di rimozione, smaltimento e bonifica COMPITI CENTRALI o COMUNI E consapevole del rischio per la salute derivante dalla esposizione a fibre di amianto e di infortuni che le attività di rimozione di amianto, soprattutto in quota, comportano Utilizza i dispositivi di protezione individuale (DPI) messi a disposizione Utilizza i dispositivi di protezione collettivi messi a disposizione COMPITI DI INDIRIZZO 3.2. Profilo delle competenze necessarie COMPETENZE ESSENZIALI o COMUNI COMPETENZE DI INDIRIZZO COMPETENZE TECNICHE Individuare i mezzi più appropriati per eseguire le operazioni richieste nel rispetto delle procedure operative previste dal piano di lavoro Rispettare le procedure operative previste per minimizzare sia l esposizione personale a fibre che la dispersione di queste nell ambiente di lavoro e/o esterno COMPETENZE COGNITIVE Applicare la normativa in materia di sicurezza e igiene del lavoro con particolare riferimento alle diverse fasi del processo di bonifica e smaltimento dell amianto Riconoscere l efficacia dei diversi dispositivi di protezione individuale (DPI) in relazione alle situazioni di pericolo Conoscere i rischi e i danni derivanti ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 9

dall esposizione ad amianto COMPETENZE RELAZIONALI Comunicare correttamente ed instaurare rapporti positivi e costanti con i colleghi, il titolare, i clienti Assumere un atteggiamento indirizzato al miglioramento continuo del proprio operato 3.3. Progetto formativo-tipo 3.3.1. Tipologia corsuale e titolo rilasciabile Formazione prevista e normata da specifiche leggi dello Stato e regionali (punto 5. delle Direttive regionali) ATTESTATO DI ABILITAZIONE 3.3.2. Destinatari Utenti non occupati e/o lavoratori occupati nel settore di riferimento 3.3.3. Requisiti prioritari d accesso Personale già addetto alle lavorazioni dell amianto (art. 12, comma 4, L.257/92) 3.3.4. Durata minima 30 - ore (in conformità all art. 10, comma 3 del D.P.R. 8 agosto 1994) 3.3.5. Standards minimi per il rilascio dell abilitazione COMPETENZE ESSENZIALI o COMUNI COMPETENZE DI INDIRIZZO COMPETENZE TECNICHE Rispettare le procedure operative previste per minimizzare sia l esposizione personale a fibre che la dispersione di queste nell ambiente di lavoro e/o esterno COMPETENZE COGNITIVE Riconoscere l efficacia dei diversi dispositivi di protezione individuale (DPI) in relazione alle situazioni di pericolo 3.3.6. Obiettivi formativi ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 10

Sviluppare conoscenze rispetto agli obblighi e ai diritti dei lavoratori Favorire, attraverso l analisi dei rischi per la salute causati dall esposizione alle fibre, l adozione di comportamenti lavorativi orientati all uso corretto di sistemi di protezione personali e collettivi e l adozione delle procedure operative previste allo scopo di minimizzare l esposizione personale a fibre e la dispersione di queste nell ambiente di lavoro e/o esterno 3.3.7. Esempio di articolazione modulare MODULO CONTENUTI Base (comune ai due livelli) Presentazione della struttura del corso e delle finalità I rischi e i danni derivanti dalla esposizione ad amianto Gli accertamenti sanitari I sistemi di sicurezza I dispositivi di protezione individuale Tecnico-specifico I Dlgs 277/91 e 626/94 con particolare riferimento agli obblighi, diritti e doveri dei lavoratori La legislazione sull amianto Le procedure di lavoro in sicurezza per la rimozione, il confinamento, l incapsulamento e lo smaltimento dell amianto in matrice friabile e compatta 3.4. Suggerimenti e indicazioni metodologici Saranno da privilegiarsi metodologie didattiche learning by doing basate su se esecuzioni pratiche di procedure operative in situazioni simulate da integrarsi, laddove si renda indispensabile, con brevi riflessioni di carattere teorico. L esame di abilitazione dovrà essere di carattere pratico sull utilizzo dei DPI e sistemi di sicurezza. ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 11

DIRIGENTE GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 12

4. PROFILO TIPO PER IL LIVELLO PROFESSIONALE GESTIONALE 4.1. Compiti lavorativi del Dirigente gestione del rischio amianto COMPITI CENTRALI o COMUNI COMPITI DI INDIRIZZO Dirige le attività di rimozione, incapsulamento, confinamento e smaltimento di amianto Elabora il piano di lavoro ex art. 34 Dlgs. 277/91 Gestisce gli strumenti informativi previsti dalle norme vigenti Cura l osservanza delle norme di sicurezza e l uso dei mezzi di protezione a disposizione, da parte dei lavoratori E responsabile dei sistemi di prevenzione e controllo che devono essere impiegati per tutelare la salute dei lavoratori e dell ambiente Previene e gestisce le eventuali situazioni di emergenza che le attività di cui sopra possono provocare 4.2. Competenze COMPETENZE ESSENZIALI o COMUNI COMPETENZE DI INDIRIZZO COMPETENZE TECNICHE Redigere il piano di lavoro ex-art.34 D.Lgs. 277/91 Predisporre le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro e dell ambiente nel rispetto della normativa vigente Curare l organizzazione delle attività, i sistemi di controllo e di collaudo Misurare e/o valutare l esposizione ad amianto dei lavoratori Gestire il cantiere e/o lo smaltimento dei rifiuti in sicurezza per i lavoratori e l ambiente ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 13

Gestire le situazioni di emergenza per i lavoratori e l ambiente Informare i lavoratori sulle modalità per difendersi dai pericoli derivanti dall esposizione all amianto in relazione alla specifica lavorazione in atto COMPETENZE COGNITIVE Saper valutare i riferimenti normativi in tema di protezione dei lavoratori e tutela dell ambiente relativi alle attività di rimozione, smaltimento e bonifica dell amianto Conoscere obblighi, responsabilità e funzioni dei soggetti interessati alla gestione e controllo del rischio amianto Conoscere criteri e apparecchiature di prevenzione, isolamento e ventilazione da impiegare nell allestimento dei cantieri Conoscere i criteri e la normativa relativa alla gestione dei rifiuti di amianto Conoscere i metodi di prelievo ed analisi Conoscere i criteri di restituibilita degli ambienti, impianti, siti e quant altro previsto dalla normativa vigente Conoscere i rischi derivanti dall amianto per i lavoratori e l ambiente COMPETENZE RELAZIONALI Comunicare correttamente ed instaurare rapporti positivi e costanti con i sottoposti, il titolare, i clienti Assumere un atteggiamento indirizzato al miglioramento continuo del proprio operato Motivare i lavoratori alla sicurezza con le tecniche e gli strumenti più appropriati Individuare le modalità più appropriate di comunicazione in relazione soprattutto al soggetto ricevente e al contesto Raccogliere e divulgare ai lavoratori materiale illustrativo e informativo sul rischio amianto 4.3. Progetto formativo-tipo ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 14

4.3.1. Tipologia corsuale e titolo rilasciabile Formazione prevista e normata da specifiche leggi dello Stato e regionali ATTESTATO DI ABILITAZIONE 4.3.2. Destinatari Datori di Lavoro Lavoratori dipendenti già addetti alle attività di bonifica e smaltimento di amianto Gestori di discariche di amianto Lavoratori occupati o in attesa di occupazione iscritti nelle liste di collocamento dell Ufficio Provinciale del lavoro e della massima occupazione in possesso del diploma di scuola media superiore. 4.3.3. Requisiti prioritari d accesso Personale già addetto alle lavorazioni dell amianto (art. 12, comma 4, L.257/92) 4.3.4. Durata minima 50 - ore (in conformità all art. 10, comma 6 del D.P.R. 8 agosto 1994) ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 15

4.3.5. Standards minimi per il rilascio dell abilitazione COMPETENZE ESSENZIALI o COMUNI COMPETENZE DI INDIRIZZO COMPETENZE TECNICHE Redigere il piano di lavoro exart.34 D.Lgs. 277/91 Predisporre le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro e dell ambiente nel rispetto della normativa vigente Gestire il cantiere e/o lo smaltimento dei rifiuti in sicurezza per i lavoratori e l ambiente Gestire le situazioni di emergenza per i lavoratori e l ambiente COMPETENZE COGNITIVE Conoscere obblighi, responsabilità e funzioni dei soggetti interessati alla gestione e controllo del rischio amianto Conoscere criteri e apparecchiature di prevenzione, isolamento e ventilazione da impiegare nell allestimento dei cantieri Conoscere i criteri e la normativa relativa alla gestione dei rifiuti di amianto Conoscere i criteri di restituibilità degli ambienti, impianti, siti e quant altro previsto dalla normativa vigente 4.3.6. Obiettivi formativi Favorire, attraverso l analisi dei rischi per la salute causati dall esposizione alle fibre, l adozione di sistemi di protezione e procedure operative idonee allo scopo di minimizzare l esposizione a fibre da parte dei lavoratori e la dispersione di queste nell ambiente Sviluppare conoscenze rispetto a obblighi, responsabilità e funzioni dei soggetti interessati alla gestione e al controllo del rischio amianto Sviluppare capacità necessarie a : - redigere un piano di lavoro ex-art. 34, D.Lgs. 277/91 - adottare le relative procedure operative ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 16

Fornire conoscenze, in merito ai sistemi di protezione e sicurezza, che consentano una scelta consapevole di quelli più consoni alle attività lavorative svolte e una loro corretta manutenzione allo scopo di garantire la protezione e la sicurezza dei lavoratori e dell ambiente Favorire l elaborazione di uno schema concettuale di riferimento utile per: - adottare comportamenti volti a prevenire ed evitare situazioni di pericolo - fronteggiare e gestire eventuali incidenti e situazioni di emergenza 4.3.7. Articolazione modulare orientativa MODULO CONTENUTI Base (comune ai due livelli) Presentazione della struttura del corso e delle finalità I rischi e i danni derivanti dalla esposizione ad amianto Gli accertamenti sanitari I sistemi di sicurezza I dispositivi di protezione individuale Tecnico-specifico I Dlgs 277/91 e 626/94 con particolare riferimento agli obblighi, diritti e doveri dei lavoratori, dirigenti e preposti99 La legislazione sull amianto I sistemi di protezione dell ambiente I metodi di prelievo e analisi delle fibre Il piano di lavoro ex art. 34 Dlgs 277/91 e la restituibilità di aree, impianti ed edifici bonificati Le procedure di lavoro in sicurezza per la rimozione, il confinamento, l incapsulamento e lo smaltimento dell amianto in matrice friabile e compatta Allestimento del cantiere La gestione dei rifiuti Le situazioni di emergenza probabili Gli strumenti formativi e informativi 4.4. Suggerimenti ed indicazioni metodologiche Saranno da privilegiarsi metodologie didattiche basate sul problem solving applicate a casi aziendali e simulazioni L esame di abilitazione dovrà essere impostato sulla soluzione di casi. ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 17

5. FONTI Legge 27 marzo 1992, n. 257 D.P.R. 8 agosto 1994 D.P.R. 16 novembre 1995 PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DEL SSN EX LEGGE 27 marzo 1992, n.257 Regione Emilia Romagna Delibera della Giunta regionale n. del Regione Emilia Romagna Linee regionali di intervento per la difesa dei pericoli derivanti dall amianto ASSESSORATO LAVORO, FORMAZIONE, UNIVERSITA E IMMIGRAZIONE 18