CONVEGNO AGRICOLTURA E PAESAGGIO NELL ARCO ALPINO LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E LO SVILUPPO RURALE IN TRENTINO Furio Sembianti 15 Maggio 2012
COLLABORAZIONI Ph, Cristina Orsatti ricercatrice antropologa Progetto Servizio Civile Giuseppe Altieri Martina Calovi Laura Degiorgi Daniela Ferretti Tania Giovannini Francesca Postal Manola Travaglia Architetto Geografa Sociologa Naturalista Sociologa Architetto Sociologa
AREA AGRICOLA INDIVIDUATA NEL PUP specificazione dell area agricola di pregio come invariante Pregio delle produzioni e del paesaggio 92000 ettari 33000 alpeggi 10% del suolo 9000 aziende
Uso del suolo nelle valli trentine
STRATEGIA SPECIFICA DEL PUP Mantenere, sviluppare le aree agricole di pregio promuovere l agricoltura di montagna PRINCIPALI OBIETTIVI DELLE SINERGIE Presidio territoriale per la sostenibilità Produzioni agricole di qualità Integrare agricoltura turismo ed altri settori Valorizzare il paesaggio per rendere appetibile il territorio
area agricola disponibile per altre attività e solo per interesse generale Principio di compensazione
La qualità paesistica è una misura dell equilibrio territoriale ed il paesaggio viene posto al centro della pianificazione
Sintesi nella carta del paesaggio PUP Relazioni fra paesaggi Sistema agricolo Sistema fluviale Sistema boscato Sistema insediativo (Limiti di espansione)
pregi paesistici legati all agricoltura Tipologie edilizia tradizionali e specialistiche significative Valore scenografico Disegno dell immagine dei confini fra sistemi di paesaggio Valore simbolico attribuito dalla popolazione
PRECISAZIONE PAESAGGIO nel PTC
ASSETTI E DINAMICHE DEI VALORI le invarianti, risorse culturali e naturali I processi storici di ampliamento insediativo direzioni e fronti di sviluppo Avanzamento ed arretramento del bosco
EVOLUZIONE STORICA DEL BOSCO utile sbagliato
Regole del progetto di paesaggio A
Contenimento consumo suolo Compatibilità fra elementi del territorio Integrazione degli elementi del paesaggio definizione del limite ai confini del costruito Valorizzazione dell identità storica
Cintura verde attrezzata e stabile di protezione attorno agli abitati, ma anche di raccordo con gli spazi aperti
identità delle aree agricole come prodotto storico della cultura materiale locale
Murature di sostegno ai terrazzamenti
TRE LOGICHE PER IL PAESAGGIO AGRICOLO MONTANO AREA AGRICOLA DI PREGIO COME INVARIANTE (LOGICA QUANTITATIVA) STRATEGIA DI SOSTEGNO ALL AGRICOLTURA DI MONTAGNA PER LA SOSTENIBILITà DELLO SVILUPPO (LOGICA SINERGICA) INTRODUZIONE DEL PAESAGGIO AL CENTRO DELLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE (LOGICA QUALITATIVA) A BUONE PRATICHE MANUTENZIONE GENERALE E COMPATIBILITà CON LO SVILUPPO B PAESAGGIO COME PROGETTO SOCIALMENTE CONDIVISO (LOGICA di IDENTITA territoriale)
AZIONI DI PROGETTO NEI PIANI Programmi di coordinamento paesistico con obiettivi strategici da attuare a medio lungo termine (gli esempi sono basati su una attenta ricerca antropologica con interviste e incontri) Rinnovo del tessuto agricolo per sostenere i pregi delle risorse territoriali Definizione dei confini del territorio costruito Riqualificazione del territorio a fini paesistici Riapertura degli orizzonti dei paesi Recupero integrato dei terreni agricoli storici
le serre sul lungolago a Baselga di Pinè
studio della visibilità delle serre
allontanamento, schermo vegetale e disposizione lungo conoide di deiezione
Spostamento, concentrazione schermo con fascia ecotonale
spostamento serre in area predisposta con recupero ex cave di porfido
Utilizzo di vegetazione appropriata
ricostruire il limite dell area boscata per definire le relazioni figurative fra i sistemi di paesaggio agricolo e forestale, con fasce ecotonali
Programmi di coordinamento paesistico a Vignola e Falesina
Programma di coordinamento paesistico Vignola - Falesina
programma coordinamento paesistico intercomunale
fasce ecotonali lungo piste da sci
recupero area agricola, colle di Tenna
Valutazione nel PTC dopo indagini apposite come mappe di comunità
produzioni agricole e riuso del territorio
Valutazione di esposizione panoramica