Il rischio di effetti stocastici in Diagnostica per Immagini

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Transcript:

Il rischio di effetti stocastici in Diagnostica per Immagini Francesco Coppolino Rimini, 9 Novembre 2015!

Introduzione Esiste consapevolezza del problema dose nella popolazione?

Introduzione Esiste consapevolezza del problema dose nella popolazione? Esiste coscienza del problema dose nel mondo medico e radiologico?

La mano di Dio crea, non nasconde. Ci sono dei confini al di là dei quali non è permesso andare. Dio ha voluto che su certe carte fosse scritto: hic sunt leones. Umberto Eco Il nome della rosa, Bompiani 1980

Contributo dose alla popolazione Medicina Nucleare... 9% Radiologia Convenzionale... 25% Tomografia Computerizzata.66% 100% (Radiol med (2012) 117:312-321)

TC MULTISLICE 320 128 64 16 DOSE 4 RISOLUZIONE SPAZIALE E TEMPORALE 2000 2015

Perché aumenta la dose in MDTC?

Con la MDTC si può essere tentati di: eseguire più fasi coprire regioni più ampie aumentare i ma per ridurre il rumore nelle fette più sottili

Dosimetria in TC: numero esami Italia ITALIA 2010: 6 MILIONI DI ESAMI (2 MILIONI IN PS) ITALIA 2015: circa 8/10 MILIONI DI ESAMI TC

Il calcolo della dose Parametri: - Dose assorbita - Dose efficace - CTDI - DLP La dose assorbita è uguale alla quantità di energia rilasciata / la massa dell organo. 1 Gray (Gy) = 1Joule / Kg 1 Gray = 100 Rad 1 Rad = 1 centigy = 10 milligy = 10 millisv (dose equivalente) Per convenzione si considera che tutto l organo sia irradiato in modo uniforme (anche se così non è)

DLP = CTDI vol. scan length (mgy.cm) Regione del corpo coefficiente di conversione (cc) Testa 0.0023 Collo 0.0054 Addome 0.015 Torace 0.017 Pelvi 0.019 CTDI vol DLP DLP x coeff. di conversione Dose efficace da European Guidelines on Quality Criteria for Computed Tomography, EUR 16262 EN, 1999

Il calcolo della dose Dose efficace (Unità di misura = msv) si calcola sommando la dose assorbita dai singoli organi (cristallino, tiroide, mammella, gonadi, etc ) «pesata» in relazione alla sensibilità alle radiazioni

Il calcolo della dose La dose efficace è stata introdotta per fornire la stima del rischio stocastico globale dovuto ad una radiazione ricevuta sia dall intero corpo che da una sua parte

Cosa intendete dire? Non lo so esattamente. Ma come ti ho detto, bisogna immaginare tutti gli ordini possibili, e tutti i disordini. Umberto Eco Il nome della rosa, Bompiani 1980

Accettazione del modello lineare senza soglia per dosi inferiori a 100mSV (LNT Linear Non Threshold) L International Commission Radiation Protection (ICRP) giudica che non è appropriato ai fini di sanità pubblica calcolare il numero ipotetico di casi di cancro che potrebbero essere associati a dosi molto piccole di radiazioni ricevute da un gran numero di persone durante periodi di tempo molto lunghi. Molte variabili sono coinvolte nel rischio cancro!!!. (Pubblicazione ICRP n. 103, del 21.03.2007)

Accettazione del modello lineare senza soglia per dosi inferiori a 100mSV (LNT Linear Non Threshold) La Commissione ICRP, continuando a ritenere che i coefficienti di rischio nominale raccomandati dovrebbero essere applicati a intere popolazioni e non agli individui, pur riconoscendo significative differenze nel rischio tra i maschi e le femmine (specie riguardo la mammella) in funzione dell età di esposizione (Pubblicazione ICRP n. 103, del 21.03.2007)

Accettazione del modello lineare senza soglia per dosi inferiori a 100mSV (LNT Linear Non Threshold) La Commissione ICRP, continuando a ritenere che i coefficienti di rischio nominale raccomandati dovrebbero essere applicati a intere popolazioni e non agli individui, pur riconoscendo significative differenze nel rischio tra i maschi e le femmine (specie riguardo la mammella) in funzione dell età di esposizione Esprime una Stima dei coefficienti probabilistici nominali di rischio (Pubblicazione ICRP n. 103, del 21.03.2007)

Accettazione del modello lineare senza soglia per dosi inferiori a 100mSV (LNT Linear Non Threshold) La Commissione ICRP propone pertanto: - Coefficienti probabilistici nominali per il rischio di neoplasia: - 5,5 (10-2 Sv -1 ) per l intera popolazione - 4,1 (10-2 Sv -1 ) per i lavoratori adulti - Coefficienti probabilistici nominali per il rischio di effetti ereditari fino alla seconda generazione: - 0,2 (10-2 Sv -1 ) per l intera popolazione - 0,1 (10-2 Sv -1 ) per i lavoratori adulti (Pubblicazione ICRP n. 103, del 21.03.2007)

Accettazione del modello lineare senza soglia per dosi inferiori a 100mSV (LNT Linear Non Threshold) La Commissione ICRP propone pertanto: - Coefficienti probabilistici nominali per il rischio di neoplasia: - 5,5 (10-2 Sv -1 ) per l intera popolazione - 4,1 (10-2 Sv -1 ) per i lavoratori adulti - Coefficienti probabilistici nominali per il rischio di effetti ereditari fino alla seconda generazione: - 0,2 (10-2 Sv -1 ) per l intera popolazione - 0,1 (10-2 Sv -1 ) per i lavoratori adulti Quest ultimo dato esprime il cambiamento più significativo rispetto alla Pubblicazione IRCP 60 (1991): 1,3 (10-2 Sv -1 ) per l intera popolazione 0,8 (10-2 Sv -1 ) per i lavoratori adulti Riduzione di un fattore 6-8!!! (Pubblicazione ICRP n. 103, del 21.03.2007)

Accettazione del modello lineare senza soglia per dosi inferiori a 100mSV (LNT Linear Non Threshold) La Commissione ICRP giudica inoltre il rischio di cancro conseguente all esposizione in utero non maggiore di quello conseguente all esposizione durante la prima infanzia. (Pubblicazione ICRP n. 103, del 21.03.2007)

Accettazione del modello lineare senza soglia per dosi inferiori a 100mSV (LNT Linear Non Threshold) La Commissione ICRP giudica inoltre il rischio di cancro conseguente all esposizione in utero non maggiore di quello conseguente all esposizione durante la prima infanzia. Valuta inoltre che le reazioni tissutali indotte da irradiazione in utero, le malformazioni e gli effetti neurologici riconoscano un dose-soglia dell ordine di circa 100 mgy. (Pubblicazione ICRP n. 103, del 21.03.2007)

Accettazione del modello lineare senza soglia per dosi inferiori a 100mSV (LNT Linear Non Threshold) La Commissione ICRP giudica inoltre il rischio di cancro conseguente all esposizione in utero non maggiore di quello conseguente all esposizione durante la prima infanzia. Valuta inoltre che le reazioni tissutali indotte da irradiazione in utero, le malformazioni e gli effetti neurologici riconoscano una verosimile dose-soglia dell ordine di circa 100 mgy. Esprime incertezza sull induzione di deficit del QI. (a basse dosi, il rischio è giudicato non avere significato pratico). (Pubblicazione ICRP n. 103, del 21.03.2007)

Accettazione del modello lineare senza soglia per dosi inferiori a 100mSV (LNT Linear Non Threshold) La Commissione sottolinea che la conoscenza del ruolo dell instabilità genomica indotta dell effetto bystander* è ancora insufficientemente sviluppata per gli scopi della radioprotezione: in molti casi questi processi verranno compresi nelle valutazioni epidemiologiche generali di rischio. * Effetto Bystander: (descritto in relazione a dosi anche molto basse, in relazione a radiazioni di differente qualità): effetto biologico anche rilevante (alterazioni cromosomiche; mutazioni geniche) indotto dalle radiazioni ionizzanti su popolazioni cellulari «contigue», ma non direttamente attraversate dall energia radiante. (Pubblicazione ICRP n. 103, del 21.03.2007)

Accettazione del modello lineare senza soglia per dosi inferiori a 100mSV (LNT Linear Non Threshold) La Commissione sottolinea che la conoscenza del ruolo dell instabilità genomica indotta dall effetto bystander* è ancora insufficientemente sviluppata per gli scopi della radioprotezione: in imin molti casi questi processi verranno compresi nelle valutazioni epidemiologiche generali di rischio. Effetto Bystander: (descritto in relazione a dosi anche molto basse, in relazione a radiazioni di differente qualità): effetto biologico anche rilevante (alterazioni cromosomiche; mutazioni geniche) indotto dalle radiazioni ionizzanti su popolazioni cellulari «contigue», ma non direttamente attraversate dall energia radiante. ************** La Commissione esplicita da ultimo che alle basse dosi il rischio di induzione di malattie diverse dal cancro rimane incerto e non è possibile in merito nessun giudizio specifico. (Pubblicazione ICRP n. 118 del 2012)

RIDURRE LA DOSE! Tenere sempre nella massima considerazione il problema della esposizione del paziente e dei rischi connessi Principio A.L.A.R.A. (As Low As Reasonably Achievable)

RIDURRE LA DOSE! Tutte le dosi sono giustificate se realmente necessarie, ma il risparmio di dose è del 100% se l esame non viene eseguito. Tenere sempre nella massima considerazione il problema della esposizione del paziente e dei rischi connessi

Rischio radiogeno Use of CT scans in children to deliver cumulative doses of about 50 mgy might almost triple the risk of leukemia and dose of about 60 mgy might triple the risk of brain cancer (Pearce MS et al, Lancet, 2012)

Rischio radiogeno Use of CT scans in children to deliver cumulative doses of about 50 mgy might almost triple the risk of leukemia and dose of about 60 mgy might triple the risk of brain cancer (Pearce MS et al, Lancet, 2012) La saggezza di solito si trova nel mezzo, cioè quando, per produrre un beneficio, non si reca danno. (Pitagora, Insegnamenti, VI Secolo a.c.)