Indice p a g- Gli Autori XI Sezione Prima Profili generali Capitolo Primo Il contratto a tutele crescenti e la Naspi: un mutamento di "paradigma" per il diritto del lavoro? di Adalberto Perulli 1. Premessa: le prospettive dell'analisi 3 2. Un discorso sul diritto del lavoro alla luce del Jobs Act: nasce un "nuovo paradigma" o prevale la continuità con la precedente struttura disciplinare? 4 3. Dalla flexicurity al contratto di lavoro a tutele crescenti 17 4. Il contratto a tutele crescenti: il modello europeo... 22 5.... e le incoerenze del modello italiano 24 6. Il contratto a tutele crescenti e la nuova disciplina dei licenziamenti illegittimi. Primi spunti esegetici in tema di indennizzo, fatto materiale, e onere della prova 30 7. Segue. Il licenziamento discriminatorio, nullo e la questione della "pretestuosità" 38 8. I licenziamenti collettivi. Problemi di ordine costituzionale. Rispetto dei requisiti della legge delega e utilizzo di concetti "atecnici" 44 9. L'abrogazióne della preventiva procedura di conciliazione per i nuovi assunti 46 10. Eliminazione del rito Fornero e disparità di trattamento 47 11. Osservazioni conclusive 48
VI Indice pag. Capitolo Secondo L'ambito di applicazione della nuova disciplina di Giuseppe Gentile 1. Il contratto di lavoro a tutele crescenti: morfologia e portata giuridica 51 2. La tecnica normativa: il discrimine temporale del neoregime sanzionatorio 55 2.1. Segue: le implicazioni sistemiche 58 3. La sorte dei lavoratori già assunti in regime di tutela obbligatoria 60 4. L'estensione ai casi di conversione di contratti a termine e apprendistato 61 5. L'esclusione dei dirigenti 63 6. L'estensione alle organizzazioni di tendenza e alle onlus 64 7. La questione (irrisolta) del lavoro pubblico 65 Capitolo Terzo La tutela "crescente" dei lavoratori nel cambio di appalto di Lara Giovanna Bertoncello 1. Profili generali dell'anzianità di servizio nel Jobs Act 69 2. Art. 7 "Computo dell'anzianità negli appalti" 71 3. Legge di Stabilità 2015 e riflessi nel cambio di appalto 79 Sezione Seconda Il nuovo regime di tutela nei licenziamenti individuali e collettivi Capitolo Primo La tutela reintegratoria per i di Vania Brino nuovi assunti tra novità e conferme 1. L'ambito di applicazione 83 2. Il licenziamento discriminatorio 85 3. Le altre ipotesi di nullità 90 4. Il licenziamento per disabilità fisica e psichica 96 5. Gli effetti sanzionatori 100
Indice VII Pag- Capitolo Secondo La tutela del lavoratore in caso di licenziamento per giusta causa e giustificato motivo di Luigi Fiorillo 1. Il contesto generale 2. La tutela indennitaria come regola e la tassatività dell'ipotesi che consente la reintegrazione 3. Segue: la determinazione dell'indennizzo 4. Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo: una tutela esclusivamente economica 5. Il licenziamento disciplinare: la reintegrazione come ipotesi residuale in caso di insussistenza del fatto materiale contestato 6. Il licenziamento disciplinare in presenza di un inadempimento meritevole di sanzione conservativa: un'ipotesi di autonomo risarcimento secondo le regole del codice civile 7. L'impossibilità di un recupero della tutela reale attraverso il ricorso agli ordinari rimedi civilistici 8. Alcune regole di contorno: la revoca del licenziamento 9. Segue: il rito applicabile 10. Le ragioni di una scelta non facile ma necessaria 103 106 108 110 114 118 120 122 123 124 Capitolo Terzo I nuovi effetti del licenziamento per vizi formali e procedurali di Valentina Cagnin 1. Cosa cambia rispetto alla legge Fornero in tema di licenziamento per vizi formali e procedurali? Le novità in pillole 133 2. La violazione del requisito di motivazione 136 3. La violazione della procedura di cui all'art. 7 della legge 20 maggio 1970, n. 300 138 4. Il superamento dell'obbligo del preventivo tentativo di conciliazione 140 5. L'indennità risarcitoria ridotta a seguito di un licenziamento viziato nella forma o nella procedura 142 Capitolo Quarto La nuova conciliazione in caso di licenziamento di Lara Giovanna Bertoncello 1. Il contesto e la struttura 151
Vili Indice Pag. 2. Il campo di applicazione della nuova conciliazione 154 2.1. I soggetti 154 2.2. L'oggetto 156 3. L'iter procedurale: una conciliazione in quattro "semplificate" mosse 157 3.1. I tempi 158 3.2. I luoghi 158 3.3. Il quantum 159 3.4. Il come 162 4. Copertura economica e monitoraggio 163 5. Conclusioni 166 Capitolo Quinto La qualificazione del "fatto" nell'interpretazione di dottrina e giurisprudenza sullo sfondo del "dialogo" aperto dal legislatore delegato di Sabrina Sambati 1. Il regno delle due discipline 2. L'art. 18 dello Statuto e le questioni interpretative sul "fatto" 2.1. La rilevanza del fatto materiale e la negazione del potere discrezionale del giudice 2.2. Le decisioni che fanno da background alla sentenza della Suprema Corte 3. Le due discipline e il "dialogo" aperto dal legislatore delegato 169 170 175 179 185 Capitolo Sesto Licenziamento collettivo, sistema sanzionatorio e ruolo delle organizzazioni sindacali di Adriana Topo 1. I licenziamenti collettivi all'interno del Jobs Act 2. Disciplina dei licenziamenti collettivi da parte della legislazione delegata ed eccesso dalla delega 3. Criticità nella disciplina adottata per i licenziamenti collettivi dal decreto n. 23/2015: il problema della forma del licenziamento 4. Le sanzioni per omissione o incompletezza delle comunicazioni iniziali dovute agli agenti sindacali e all'autorità pubblica: violazione di forma o violazione di procedura? 5. Abrogazione per incompatibilità o integrazione fra norme sanzionatone in materia di licenziamento collettivo 189 190 192 194 195
Indice IX 6. Il ruolo delle organizzazioni sindacali nelle riduzioni del personale a seguito del decreto n. 23/2015 195 7. Informazione, consultazione sindacale, è giustificazione del licenziamento 197 8. Il regime sanzionatorio per i casi di violazione dei criteri di scelta 197 Pag- Sezione Terza La nuova assicurazione sociale per l'impiego Capitolo Primo I nuovi trattamenti di disoccupazione: a piccoli passi verso l'europa di Paola Bozzao 1. La revisione dei trattamenti di disoccupazione nel sistema della legge delega n. 183/2014: flessibilità, sicurezza e attivazione 2. Verso un modello unitario di tutela: la Naspi 3. Il nuovo assetto protettivo della Naspi, tra corrispettività e vincoli di bilancio 3.1. Naspi e trattamento pensionistico: l'impatto negativo della contribuzione figurativa parziale 3.2. La finalità occupazionale della Naspi, tra nuovi lavori e incentivi all'autoimpiego 4. Universalità delle tutele: un obiettivo (ancora una volta) mancato 5. Dalla corrispettività alla solidarietà: l'asdi 201 205 206 209 211 213 214 "Capitolo Secondo La riforma dell'aspi nell'ambito del Jobs Act\ nasce la Naspi. Come cambia il sussidio di disoccupazione. Le ulteriori novità: la Dis-Coll e l'asdi di Francesco Natalini 1. La riforma dell'aspi. Nasce la "Naspi. Il d.lgs. 4 marzo 2015, n. 22 1.1. Introduzione 1.2. I contenuti della legge delega 1.3. Il collegamento con la legge Fornero 2. La nuova prestazione assicurativa 2.1. L'evento di disoccupazione 3. Destinatari. Le tipologie escluse 219 219 220 221 222 223 224
X Indice 3.1. Estensione del concetto di "operai agricoli" 225 4. Requisiti 226 4.1. La disoccupazione involontaria 226 4.2. Le dimissioni per giusta causa 227 4.3. I requisiti contributivi ed assicurativi 228 5. Calcolo e misura 229 5.1. Il nuovo massimale Naspi e le riduzioni del trattamento 229 6. Durata della prestazione 230 7. Modalità e tempi per la presentazione delle istanze. Decorrenza della prestazione 231 8. Condizionalità 231 9. Incentivi all'autoimprenditorialità. Anticipazione del trattamento 232 9.1. Il caso dell'associazione in cooperativa 233 10. Compatibilità con successivo rapporto di lavoro subordinato o autonomo 234 11. Decadenza 236 12. Contribuzione figurativa 236 13. Misura della Naspi per le nuove figure assicurate dal 2013 238 14. Disposizione di rinvio agli istituti in vigore 238 15. Disoccupazione per i Collaboratori (Dis-Coll) 239 15.1. Requisiti per l'accesso alla prestazione 240 15.2. Ammontare e durata 240 16. L'Assegno di disoccupazione (Asdi) 242 16.1. Requisiti per l'accesso alla prestazione 242 16.2. Ammontare e durata 243 17. Il contratto di ricollocazione 244 pag-