L uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese di intermediazione finanziaria Anni

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L uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese di intermediazione finanziaria Anni 2005-2006 28 dicembre 2006 Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel. + 39 06 4673.3106 Informazioni e chiarimenti Statistiche strutturali sulle imprese dell industria e dei servizi Via Tuscolana, 1776 00173 Roma Alessandra Nurra Tel. + 39 06 4673.6104 e-mail: nurra@istat.it L Istat diffonde i principali risultati della rilevazione sull uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT) nelle imprese con almeno 10 addetti dei settori bancario, finanziario e assicurativo (anni 2005-2006). L indagine è stata effettuata nel rispetto del Regolamento CE n. 808/2004 del 21 aprile 2004, seguendo criteri e metodologie comuni a tutti i Paesi membri dell Unione europea. In particolare, i fenomeni osservati sono stati definiti in base al Regolamento CE n. 1099/2005 del 13 luglio 2005. Con riferimento ad alcuni dei principali indicatori elaborati, vengono diffusi, per la prima volta, anche dati a livello regionale. In Italia, la rilevazione è totale. Per la metodologia adottata, il trattamento delle risposte e la stima delle variabili, si rimanda alla nota informativa. Le tavole richiamate nel testo sono riportate nell appendice statistica. Principali risultati A gennaio 2006, il 99,8 per cento delle imprese di intermediazione finanziaria dispone di almeno un personal computer. Gli addetti che lo usano almeno una volta a settimana costituiscono il 98,0 per cento del totale. Quattro addetti su cinque utilizzano computer connessi ad Internet (79,5 per cento), con punte massime nelle attività di intermediazione monetaria e creditizia (81,2 per cento) e nelle imprese del Nord-ovest (85,5 per cento) (Tavola 1). L impiego di Internet e della posta elettronica è ampiamente diffuso tra le imprese informatizzate (rispettivamente 98,9 e 98,7 per cento del totale) (Tavola 2). Il 12,7 per cento delle imprese di intermediazione finanziaria si avvale di addetti che svolgono il lavoro fuori dalla propria sede (da casa, presso altri partner o clienti, da altre sedi dell impresa, durante i viaggi di lavoro), rimanendo in connessione con i sistemi informativi dell impresa stessa; tale tipologia di lavoro è diffusa prevalentemente fra le imprese assicurative (31,9 per cento), quelle di maggiore dimensione (28,4 per cento) e fra le imprese localizzate nel Nord-ovest (16,6 per cento) (Tavola 3). Il 34,4 per cento delle imprese utilizza Internet per la formazione e l istruzione on-line del personale, a cui ricorrono in modo significativo sia le imprese assicurative (47,3 per cento) sia quelle bancarie (45,9 per cento). In generale, la propensione all utilizzo della formazione on-line aumenta al crescere della dimensione aziendale mentre appare poco influenzata da fattori geografici.

Utilizzo dell ICT Nel 2006, l 87,7 per cento delle imprese di intermediazione finanziaria connette i propri computer con reti Intranet. In particolare, vengono raggiunti livelli di saturazione nelle grandi imprese (99,4 per cento) a fronte di valori più bassi, ma comunque significativi, in quelle con 10-49 addetti (82,7 per cento). L uso delle reti Extranet è, invece, più contenuto (51,4 per cento) e si differenzia in relazione alla dimensione aziendale. (Tavola 2 e Figura 1). La tipologia di connessione ad Internet maggiormente diffusa è quella in banda larga presente nel 90,9 per cento delle imprese informatizzate del settore e nel 99,0 per cento circa delle imprese con almeno 50 addetti (Tavola 4). La connessione in banda larga supera il 90 per cento in tutte le ripartizioni geografiche, ad eccezione del Mezzogiorno dove l utilizzo delle connessioni più veloci da parte delle imprese è in leggero ritardo (84,0 per cento). Il 69,0 per cento delle imprese informatizzate che utilizzano una connessione in banda larga si avvalgono di una tecnologia di tipo xdsl. Più limitati e in riduzione rispetto all anno precedente 1 i collegamenti via ISDN e modem analogico (rispettivamente 24,0 e 14,9 per cento), mentre comincia ad apparire significativo l impiego della tecnologia wireless (20,1 per cento), soprattutto nelle imprese di maggiore dimensione (54,3 per cento) e in quelle localizzate nel Nord-ovest (25,6 per cento). Figura 1 - Imprese informatizzate di intermediazione finanziaria con almeno 10 addetti per tipologia di reti utilizzate. Anno 2006 (valori percentuali sul totale delle imprese informatizzate) 100 98,9 87,7 75 50 51,4 25 0 Internet Intranet Extranet Utilizzo di Internet: il sito web e i servizi pubblici on-line Due imprese informatizzate su tre possiedono un sito web (67,8 per cento), con punte del 93,1 per cento nel settore assicurativo e dell 86,7 per cento in quello bancario (Tavola 2). Le quote di imprese dotate di sito web risultano più contenute fra le imprese con 10-49 addetti (54,2 per cento) e fra quelle con sede nel Mezzogiorno (52,4 per cento). Le imprese che ricorrono al web per pubblicizzare i propri prodotti rappresentano l 87,6 per cento di quelle che dispongono di un proprio sito; in particolare, le assicurative (94,5 per cento) e quelle con oltre 249 addetti (99,5 per cento). Nell anno 2005, il 91,3 per cento delle imprese di intermediazione finanziaria connesse ad Internet ha sfruttato la rete per usufruire dei servizi offerti on-line dalla Pubblica Amministrazione (Tavola 5). Tra questi, i più utilizzati sono i servizi informativi (85,2 per cento), quelli che consentono di scaricare la modulistica (82,4 per cento), di inviare la stessa compilata dall impresa (56,5 per cento) e di svolgere procedure amministrative interamente per via elettronica (43,1 per cento) (Figura 2). 1 Cfr. la statistica in breve L uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese di intermediazione finanziaria. Anni 2004-2005 diffusa il 18/01/2006. 2

Figura 2 - Imprese di intermediazione finanziaria con almeno 10 addetti connesse ad Internet che usufruiscono dei servizi on-line offerti dalla P.A. per tipologia di servizio. Anno 2005 (valori perc.li sul totale delle imprese connesse ad Internet) 100 85,2 82,4 75 50 56,5 43,1 33,3 25 0 Ottenere informazioni Scaricare moduli Inviare moduli compilati Svolgere procedure amministrative interamente per via elettronica Altre attività o procedure 3,6 Presentare offerte per gare di appalto Utilizzo di reti e sistemi informatizzati per la gestione degli ordini di vendita o di acquisto Il 38,0 per cento delle imprese di intermediazione finanziaria (con il picco del 76,7 per cento di quelle bancarie) ha fornito, nell anno 2005, servizi finanziari via Internet (Tavola 6), prevalentemente servizi di pagamento (85,3 per cento) e di investimento (59,9 per cento) (Figura 3). Appena il 18,6 per cento delle imprese ha utilizzato reti telematiche diverse da Internet per ricevere ordini dai clienti. In particolare, le imprese di intermediazione monetaria ricevono ordini di pagamento principalmente tramite i cash dispenser (ad esempio ATM o altre reti per l utilizzo delle carte di pagamento come i P.O.S.) da parte di individui/clienti al dettaglio (61,1 per cento), o in modalità batch 2 tramite reti collegate a sistemi informatizzati della clientela istituzionale (57,2 per cento). Sempre nel 2005, il 72,7 per cento delle imprese di assicurazione ha utilizzato reti collegate a sistemi informatici dei propri agenti di vendita. A gennaio 2006, il 44,9 per cento delle imprese informatizzate ha adottato sistemi informatizzati per la gestione di ordini di acquisto/vendita; la percentuale più elevata si registra tra le imprese con almeno 250 addetti (82,8 per cento). Fra le imprese che hanno introdotto tali sistemi informatizzati, il 91,4 per cento li utilizza in collegamento con sistemi interni all impresa, mentre soltanto il 25,4 per cento si serve di sistemi collegati a quelli dei clienti (Tavola 7). Figura 3 - Imprese di intermediazione finanziaria con almeno 10 addetti che offrono servizi finanziari via Internet per tipologia di servizio offerto. Anno 2005 (valori percentuali sul totale delle imprese che forniscono servizi via Internet) 100 85,3 75 59,9 50 25 11,3 9,5 9,2 5,9 0 Servizi di pagamento Servizi di investimento Assicurazioni diverse da quelle sulla vita Depositi a risparmio Prestiti Assicurazioni sulla vita 2 Il sistema esegue automaticamente una procedura di invio di ordini di pagamento come, ad esempio, quelli relativi al pagamento degli stipendi. 3

La sicurezza informatica Nel 2005, il 61,2 per cento delle imprese connesse ad Internet ha rilevato problemi di sicurezza informatica, imputabili prevalentemente alla presenza di virus che infettano i computer (58,2 per cento) (Tavola 8). A gennaio 2006, il 99,8 per cento delle imprese connesse ad Internet ha adottato almeno uno strumento di sicurezza informatica e il 97,4 per cento ne ha impiegati almeno due, evidenziando un comportamento di maggiore prevenzione contro i rischi derivanti dall utilizzo delle dotazioni informatiche (Tavola 9). Gli strumenti di sicurezza adottati sono rappresentati dai software per il controllo dei virus e/o software di protezione, disponibili presso il 99,0 per cento delle imprese connesse ad Internet, dal ricorso a sistemi firewall (87,3 per cento), dal backup dei dati (86,2 per cento) e dai server sicuri (69,9 per cento), seguiti dai sistemi più sofisticati quali la crittografia (38,7 per cento), gli altri meccanismi di autenticazione del cliente (36,2 per cento) e la firma digitale (16,3 per cento) (Figura 4). Figura 4 - Imprese di intermediazione finanziaria con almeno 10 addetti connesse ad Internet per tipologia di strumenti di sicurezza informatica adottati. Anno 2006 (valori percentuali sul totale delle imprese connesse ad Internet) 100 99,0 87,3 86,2 75 69,9 50 38,7 36,2 25 16,3 0 Controllo virus e/o software di protezione Firewall (software e hardware) Backup dei dati Server sicuri Crittografia per garantire confidenzialità Altri meccanismi di autenticazione (ID biometrico, codice PIN) Firme digitali Il confronto territoriale 3 Relativamente all adozione di tecnologie da parte delle imprese di intermediazione finanziaria con almeno 10 addetti, vengono riportati a livello regionale i valori percentuali delle variabili relative all adozione della banda larga, all utilizzo di Internet, del sito web e dei servizi offerti on-line dalla Pubblica Amministrazione (Tavola 10). L analisi non rileva differenze importanti fra le regioni per la connessione ad Internet da parte delle imprese, mentre la banda larga presenta minori frequenze di utilizzo nel Mezzogiorno, e in particolare in Calabria, Sicilia e Sardegna. La diffusione delle imprese con sito web appare, invece, più differenziata dal punto di vista territoriale: le imprese di intermediazione finanziaria localizzate nel Centro e nel Nord mostrano un maggiore ricorso a tale strumento tecnologico rispetto a quelle del Mezzogiorno. Le frequenze di utilizzo del sito web appaiono piuttosto variabili, passando dal 14,6 per cento registrato fra le imprese del Molise all 85,0 per cento fra quelle situate in Trentino Alto Adige. Quanto all utilizzo dei servizi on-line offerti dalla Pubblica Amministrazione, le imprese localizzate in alcune regioni del Mezzogiorno (Sardegna, Calabria, Basilicata, Molise, Abruzzo) sono tra le più attive, al pari di quelle situate in Trentino Alto Adige e Valle d Aosta. 3 I dati regionali sono determinati in base alla localizzazione dell Archivio statistico delle imprese attive Asia, con riferimento alla sede legale o amministrativa dell impresa. 4

Tavola 10 - Imprese di intermediazione finanziaria con almeno 10 addetti per regione e per utilizzo di collegamenti ad Internet, connessioni in banda larga, sito web e servizi on-line offerti dalla Pubblica Amministrazione. (valori percentuali sul totale delle imprese con almeno 10 addetti) REGIONI Internet Banda larga Sito web Rapporti on-line con la P.A. anno 2006 anno 2006 anno 2006 anno 2005 Piemonte 97,2 87,1 60,5 88,3 Valle d'aosta 100,0 100,0 80,7 100,0 Lombardia 98,4 92,1 72,0 89,2 Trentino Alto Adige 100,0 96,2 85,0 99,0 Veneto 99,4 95,0 63,2 89,7 Friuli Venezia Giulia 100,0 88,3 72,5 93,6 Liguria 100,0 93,2 73,5 77,7 Emilia Romagna 98,4 93,8 64,1 86,5 Toscana 96,3 87,3 67,4 89,9 Umbria 100,0 94,4 82,0 94,1 Marche 100,0 80,9 80,3 90,4 Lazio 98,0 93,0 69,4 91,3 Abruzzo 100,0 92,1 77,4 100,0 Molise 100,0 100,0 14,6 100,0 Campania 100,0 86,6 59,1 86,9 Puglia 96,2 85,9 52,5 92,3 Basilicata 100,0 89,9 27,3 100,0 Calabria 100,0 77,6 43,6 100,0 Sicilia 100,0 78,3 47,5 88,1 Sardegna 100,0 74,5 61,3 100,0 ITALIA 98,6 90,7 67,6 90,1 Il confronto settoriale Relativamente alle principali variabili di adozione e di utilizzo dell ICT, viene riportato un confronto fra le imprese con almeno 10 addetti attive nel settore dell intermediazione finanziaria e quelle attive nel complesso dei settori: manifatturiero, costruzioni, commercio, servizi alberghieri, trasporti, poste e telecomunicazioni, servizi alle imprese e audiovisivi 4 (Tavola 11). Gli indicatori riportati vengono suddivisi in tre sottoinsiemi: il primo composto dalle variabili percentuale di imprese con computer, e-mail e Internet, che è caratterizzato da livelli di saturazione in entrambi i raggruppamenti di attività economica (settore finanziario e altri settori economici); il secondo costituito dalle variabili percentuale di imprese con sito Web, con connessione wireless, ISDN, modem analogico e con problemi di sicurezza, ove si evidenzia una vicinanza tra i totali rilevati a livello multisettoriale e quelli relativi al settore dell intermediazione finanziaria; e il terzo sottoinsieme (percentuale di imprese con Intranet, Extranet, connessioni a banda larga e alla percentuale di addetti che utilizzano computer e che utilizzano computer connessi ad Internet) da cui emerge un più elevato livello tecnologico delle imprese del settore dell intermediazione finanziaria rispetto a quelle relative ai restanti settori economici. 4 Cfr. Appendice statistica della statistica in breve L uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione nelle imprese. Anni 2005-2006 diffusa il 18/12/2006. 5

Tavola 11 - Imprese con almeno 10 addetti per le principali variabili di utilizzo di ICT - Anno 2006 (valori percentuali sul totale delle imprese informatizzate con almeno 10 addetti, salvo diversa indicazione) INDICATORI Settore intermediazione finanziaria Altri settori economici Imprese con computer * 99,8 96,4 Imprese con E-mail 98,9 94,1 Imprese con Internet 98,9 96,4 Imprese con sito Web 67,8 58,8 Connessione Wireless 20,1 11,6 ISDN 24,0 28,7 Modem analogico 14,9 22,3 Imprese con problemi di sicurezza ** 61,1 66,5 Imprese con Intranet 87,7 34,6 Imprese con Extranet 51,4 13,4 Banda larga 90,9 72,2 Addetti che utilizzano computer * 98,0 39,8 Addetti che utilizzano computer connessi ad Internet * 79,5 28,2 * val. perc.li sul totale delle imprese con almeno 10 addetti e degli addetti ** val. perc.li sul totale delle imprese con almeno 10 addetti connesse ad Internet 6

Nota informativa I dati riportati nella presente pubblicazione sono rappresentativi dell universo delle imprese con 10 e più addetti attive in alcune classi della Sezione J (intermediazione monetaria e finanziaria) della classificazione delle attività economiche adottata in Italia (Ateco 2002). In particolare i tre raggruppamenti di attività economiche considerate sono i seguenti: 65.12; 65.22 altre intermediazioni monetarie (comprendente le attività delle banche commerciali, delle casse di risparmio e delle banche cooperative e mutue); altre attività creditizie (comprendente i servizi di credito al consumo, gli istituti e le sezioni per il credito speciale); 66.01; 66.03 assicurazioni sulla vita; assicurazioni diverse da quelle sulla vita; 67.12; 67.13; 67.2 attività di mediazione di valori negoziabili (titoli); attività ausiliarie della intermediazione finanziaria n.c.a.; attività ausiliarie delle assicurazioni e dei fondi pensione (comprendente le attività degli intermediari delle assicurazioni e le attività degli agenti, periti e liquidatori indipendenti delle assicurazioni). La rilevazione è totale ed ha interessato 1.888 imprese che occupano 420.033 addetti secondo le informazioni contenute nell Archivio statistico delle imprese attive (ASIA) aggiornato all anno 2004. La tecnica prescelta è quella dell indagine postale con autocompilazione di un questionario cartaceo. I risultati si basano su 1.242 risposte validate fornite dalle imprese, pari ad una copertura del 66 per cento in termini di imprese e dell 84 per cento in termini di addetti. I dati riportati a livello di ripartizione territoriale e di regione si riferiscono sempre alle sedi legali o amministrative delle imprese e non alle loro unità locali dislocate in ciascuna ripartizione o regione. La prima fase dei controlli sui dati registrati ha riguardato l eliminazione dei doppioni, la presenza di errori nei domini dei valori, di errori di misura ed il rispetto delle regole di coerenza nelle risposte fornite dalle imprese indagate. Si è, quindi, proceduto con controlli e correzioni sulle variabili. Per il trattamento delle risposte qualitative errate o incomplete sono stati applicati metodi deterministici e probabilistici grazie all utilizzo di un software generalizzato sviluppato dall Istituto per il controllo e la correzione dei dati rilevati (CONCORD) e, in particolare, al sistema per il controllo e l imputazione automatici dei dati categorici (SCIA) secondo la metodologia Fellegi-Holt. La distorsione sui risultati finali, che viene prodotta dall esistenza di mancate risposte totali 5, sebbene attenuata durante lo svolgimento dell indagine attraverso solleciti postali e telefonici, è stata ridotta nella fase della stima finale attraverso l uso di opportuni pesi correttivi nel sistema di ponderazione. Tali pesi, detti pesi finali, indicano quante sono le imprese dell universo rappresentate da ciascuna unità rispondente. Il calcolo dei pesi finali è stato effettuato utilizzando come variabili ausiliarie il numero di imprese e il relativo numero di addetti, secondo le informazioni presenti nell archivio ASIA dell anno 2004. I dati relativi all uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione sono riferiti, salvo diversa indicazione, al 31 gennaio 2006. I dati relativi all offerta on-line di servizi finanziari (bancari o assicurativi) sono riferiti all anno 2005. 5 Unità statistiche incluse nell indagine che non hanno fornito risposta ad alcun quesito previsto dal modello di rilevazione. 7

Glossario Addetti Comprendono sia i lavoratori indipendenti (imprenditori, titolari, coadiuvanti familiari, liberi professionisti, lavoratori autonomi) che i lavoratori dipendenti (dirigenti, quadri, impiegati, operai, apprendisti e lavoratori a domicilio). Gli addetti sono calcolati come media dei dodici mesi dell anno. Attività economica Combinazione di differenti risorse, quali impianti e materie prime, lavoro, tecniche di lavorazione, prodotti che dà luogo alla produzione di specifici beni e/o alla prestazione di servizi. Ai fini della produzione di informazione statistica, le attività economiche sono classificate secondo la nomenclatura internazionale a livello europeo Nace Rev. 1.1 (per la classificazione Ateco 2002 a livello nazionale) e Nace Rev. 1 (per la classificazione Ateco 1991). Attività economica (classificazione della Ateco 2002) Classificazione che distingue le unità di produzione secondo l'attività svolta e finalizzata all'elaborazione di statistiche di tipo macroeconomico aventi per oggetto fenomeni che vedono la partecipazione di tali unità ai processi economici. Essa comprende 883 categorie, raggruppate in 514 classi, 224 gruppi, 62 divisioni, 17 sezioni, 16 sottosezioni. Banda Larga Modalità di trasmissione veloce di contenuti informativi digitalizzati. Il concetto di banda larga è collegato alla tecnologia di accesso (xdsl-digital Subscriber Line, fibra ottica, satellite, wireless-lan, UMTS, Tv via cavo e TV digitale terrestre), alla velocità di trasmissione (misurata in kbps o mbps) diversa a seconda del servizio richiesto, anche nell ambito di uno stesso tipo di tecnologia (offerte ADSL), e ai contenuti forniti (trailer di film in alta definizione, animazioni, video giochi tridimensionali, video on demand, Internet radio, streaming video, video conferenze, ecc.) Extranet Estensione della rete Intranet aziendale all esterno (verso fornitori, clienti, ecc.). Impresa Unità economica organizzata esercitata professionalmente per la produzione di beni e/o la prestazione di servizi destinabili alla vendita. Gode di autonomia decisionale con particolare riguardo alle scelte produttive, di vendita e di distribuzione degli utili. Il responsabile d impresa è rappresentato da una o più persone fisiche, organizzate in forma individuale o associata (artigiani costituiti in imprese individuali, liberi professionisti, associazioni di professionisti, cooperative di lavoro, eccetera), o da una o più persone giuridiche (società di persone, società di capitali). Impresa informatizzata Impresa dotata di almeno un personal computer. Internet La più grande rete attualmente operativa che si estende fisicamente a livello mondiale ed utilizza il protocollo TCP/IP per connettere migliaia di reti e milioni di computer. Intranet Rete locale, tipicamente aziendale, che fa uso delle tecnologie e delle funzioni tipiche di Internet (protocollo TCP/IP, e-mail, trasferimento file, ecc.). 8

Lavoro in esterno in connessione o telelavoro Esistenza di addetti che per gran parte del loro orario di lavoro (mezza giornata o più alla settimana) lavorano regolarmente in un luogo diverso dalla sede normale di lavoro dell'impresa e che accedono ai sistemi informatici aziendali attraverso reti elettroniche (REGOLAMENTO (CE) N. 1099/2005 DELLA COMMISSIONE del 13 luglio 2005, Gazzetta ufficiale dell'unione europea L 183, del 14.7.2005, pag. 47). Tecnologie dell informazione e della comunicazione Tecnologie relative all informatica e alla comunicazione applicate in diversi settori produttivi dell industria manifatturiera e dei servizi. Sono utilizzate per il trattamento e l elaborazione delle informazioni o per funzioni di comunicazione, incluse la trasmissione e la visualizzazione dei dati, oppure per la fabbricazione di prodotti che utilizzano processi elettronici al fine di rilevare, misurare o registrare fenomeni fisici, o controllare processi fisici. Vengono applicate anche nei servizi di trattamento ed elaborazione delle informazioni e nei servizi di comunicazione mediante l uso di strumenti elettronici. 9