Vaccinazioni e malattie infettive

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Transcript:

Vaccinazioni e malattie infettive Chiara Azzari Clementina Canessa Sezione di Pediatria Dipartimento di Scienze della Salute Università di Firenze Ospedale Pediatrico Universitario A.Meyer Jeffrey Modell Centro Diagnosi e Ricerca per Immunodeficienze

mortalità per 1000 nati vivi 1861-1870 1871-1880 1881-1890 1891-1900 1901-1910 1911-1920 1921-1930 1931-1940 1941-1950 1951-1960 1961-1970 1971-1980 1981-1990 1991-2000 2000-2008 250 200 150 100 50 mortalità infantile in Italia: 1861-2008 potabilizzazione dell acqua sistema sanitario sulfamidici penicillina catena del freddo programma di vaccinazioni

Historical Comparison of Morbidity and Mortality for Vaccine preventable Diseases in the USA prevaccine postvaccine disease cases deaths cases deaths diphteria 30508 3065 0 0 measles 763094 552 55 0 mumps 212932 50 6584 0 pertussis 265269 7518 15632 27 polio acute 42033 2720 0 0 paralytic 21269 3145 0 0 rubella 488796 24 11 0 congenital rubella 20132 2160 1 0 smallpox 110672 2510 0 0 tetanus 601 511 41 4 hepatitis A 254518 298 3579 18 hepatitis B 74361 267 4713 47 Hib invasive 23154 1076 29 3 pneumococcal invasive 64400 7311 41550 4850 varicella 5358595 138 48445 19 JAMA The Journal of the American Medical Association Roush SW et al for the CDC. JAMA 2007; 298: 2155-2163

vaccines: victims of their own success Grantmakers Health 1999;4: 1-18

vaccines: victims of their own success Grantmakers Health 1999;4: 1-18

vaccines: victims of their own success Grantmakers Health 1999;4: 1-18

La vaccinazione è usualmente diretta ad individui sani A differenza del farmaco, il vaccino è utilizzato per prevenire e non per curare La sicurezza che si pretende da un vaccino èpertanto superiore a quella che si pretende da un farmaco.

Il vaccino è somministrato a: individui sani bambini grande numero di persone

2010-2012: 8304 casi di morbillo (46 casi ogni milione di abitanti) 2155 complicanze 197 polmoniti 11 encefaliti 1 decesso 2005-2012: 95 casi di rosolia contratta in gravidanza 23 interruzioni di gravidanza 1 bimbo nato morto 24 nati vivi con sindrome da rosolia congenita 80% dei vaccinati non ha eventi avversi: 5-15% febbre 0,03% convulsioni correlate alla febbre 0,01% reazioni serie CDC Guide to controindication to vaccinations 2003

Tutti i vaccini sono RACCOMANDATI

Varicella

45 Eventi avversi da vaccino e complicanze da malattia infettiva vaccino 0,001 Virus 0,0008 selvaggio morbillo varicella Jefferson T, Vaccine,2003 Miller E, Arch Dis Child 2003 Makela, Pediatrics 2002 0,3 0,24 rosolia 0,0006 0,18 0,0004 0,12 0,0002 0,06 0 vaccino encefalite <1:1.000.000 atassia 4:1.000.000 0 Artralgia (donne adulte) 10% v.selvaggio 1:1000 1:4000 30%

Non gettiamo via la varicella!

LETALITÀ PER VARICELLA IN SOGGETTI SANI Numero di morti per 100.000 casi 30 25 20 15 10 5 0 < 1 1-14 15-19 20-29 > 30 anni

120 100 Ospedalizzazioni per varicella per classi di età numero di casi/anno 140 80 60 40 20 0 Lombardia Toscana Lazio Puglia 0-14 anni 15-64 anni > 65 anni

numero di casi/anno 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 Encefalite post-varicella per classi di età Lombardia Toscana Lazio Puglia 0-14 anni 15-64 anni > 65 anni

Ospedalizzazioni in 1 anno (2005-2006), ospedale Meyer 30 Totale n=47 25 20 15 10 5 0 <1 anno 1-4 aa 5-9 aa 10-14 aa >14 aa Nei 5 anni precedenti il numero degli ospedalizzati (valutando solo i residenti nella ASL 10!!!) variava da 43 a 52 Azzari, Resti et al., CMRO 2007

Paesi che non hanno mai eliminato la polio Paesi che hanno eliminato la polio

migliaia Incidenza di polio in Italia 1936-2000 10 8 ultimo caso autoctono: 1984 ultimo caso importato: 1988 6 4 2 1935 45 60 65 70 80 90 00

Modalità di trasmissione della poliomielite L uomo è l unico serbatoio di trasmissione del virus (faringe e intestino) Fonti di infezione: malati portatori sani reflui urbani Modalità di trasmissione: feco-orale respiratoria (specialmente nei paesi più industrializzati)

al momento non è possibile abbassare la guardia e la vaccinazione anti-polio deve essere assolutamente proseguita

Vaccinazione antipolio nel mondo nel XXI secolo Il vaccino OPV continua ad essere il vaccino di scelta per i paesi con recenti epidemieendemie Nei paesi industrializzati è opportuno utilizzare un protocollo con solo IPV per ridurre i rischi di VAPP

Anche l Italia è libera da polio dal 2000..

sequele sequele a 5 anni in 1584 bambini con meningite batterica nel corso del primo anno di vita Bedford H et al. Brit Med J 2001; 323: 1-5 lievi moderate gravi Haemophilus influenzae Neisseria meningitidis 32.5% 7.3% 3.4% 29.8% 6.5% 2.9% Streptococcus pneumoniae 25.8% 13.9% 9.7% Dipartimento di Pediatria Università di Firenze

sequele a 5 anni di vita in 1584 bambini con meningite batterica nel primo anno di vita Bedford H et al. Brit Med J 2001; 323: 533-536 convulsioni difficoltà di apprendimento disabilità neuromotorie problemi comportamentali deficit uditivo 10 20 30 bambini [%] Dipartimento di Pediatria Università di Firenze

letalità di meningite batterica in età pediatrica nei paesi industrializzati in rapporto all agente etiologico Koedel U et al. Lancet Infect Dis 2002; 2: 721-736 5% Haemophilus influenzae Streptococcus pneumoniae 7.5% Neisseria meningitidis 19.5%

meningiti batteriche da haemophilus influenzae tipo b in età pediatrica in Italia Istituto Superiore di Sanità [www.simi.iss.it] Il vaccino anti-hib è inserito nell esavalente DTP-Polio-HBV-Hib Le coperture, in salita dal 2000 sono oggi in Toscana >90% 120 100 80 60 40 20 0 94 95 96 97 98 99 0 1 2 3 4 5 6 7* 8*

Distribuzione delle meningiti batteriche in età pediatrica in Italia (N 265) (Azzari C, Resti M.; aggiornato al 05.10.2013) 49% 36% 2% 3% 2%3% 5%

Sorveglianza epidemiologica

Coltura PCR Richiede germe vivo non terapia antibiotica precedente terreni di coltura adeguati trasporto rapido laboratorio microbiologia germe anche morto OK se terapia antibiotica precedente anche in fisiologica anche campione già usato a t C ambiente anche 48h tecniche e macchinari semplici

Metodi: tecniche molecolari 90 PCR Real-time se PCR Multiplex sequenziale Entità di fluorescenza 20 10 + 0 80 70 60 50 40 30 4 campioni Cicli di amplificazione nel tempo Primers per: 6B 9V 14 23F altri Nucleotidi Enzimi DNA estratto

La real-time PCR Sensibilità più elevata (epidemiologia più corretta) Diagnosi in un ora (profilassi solo quando serve) Sierotipizzazione immediata (dati aggiornati a ieri ) Analisi quantitativa (implicazioni prognostiche)

L INCIDENZA di malattia invasiva pneumococcica valutata con metodi molecolari appare da 5 a 10 volte più alta di quella valutata con i metodi colturali La biologia molecolare è più efficace dei metodi tradizionali per valutare la distribuzione dei SIEROTIPI

Identificazione dei SIEROTIPI di Pneumococco 18% tipizzabili Non tipizzabili 14% 82% Metodi tradizionali 86% PCR multiplex sequenziale Azzari C, Resti M, Moriondo M et al., 2010

Sierotipizzazione molecolare di pneumococco (sangue, liquor, liq.pleurico) in pazienti con IPD 06.04.2010 n=242 18 23 F 15B/C 19F 14 7F 6A 8.1% 6B 5 3 4 11.8% 8 9V primer per 13-valente + 6C/D, 8,12,15B/C,20,22F,33F,35B. NT: 7.2% 22F 12.6% Azzari C, Resti M, Moriondo M et al., 2010 21.5% 19A 1 1 19A 3 7F 14 19F 15B/C 18 23F 6A 6B 5 4 8 9V 22F 10 6C 33F 12 20 35B

Progetto diagnosi molecolare delle infezioni invasive Meningococco, pneumococco, Haemophilus Miglioramento della possibilità di diagnosi mediante biologia molecolare Sensibilizzazione al problema Centralizzazione presso l Ospedale Meyer dei campioni per diagnosi Diffusione delle metodiche diagnostiche molecolari a tutte le regioni

Cambiare frequentemente i vaccini usati e i calendari vaccinali è indice della nostra attenzione e volontà di miglioramento Le modifiche devono essere basate su un attenta valutazione epidemiologica

BEST MEDICAL INSIGHT Jul 9, 1999 vaccines are the most powerful medical descovery in the second millenium one hundred years ago, infectious diseases were the main cause of death worldwide, even in the most developed countries today, there is a vast range of vaccines available to protect against more than 26 infectious diseases and there are new vaccines on the horizon with the potential to prevent even more Alla fine del XX secolo e del secondo millennio fu posta ai più accreditati scienziati di area medica la domanda: quale è stata secondo voi la più importante scoperta medica del secondo millennio? Fu risposto: i vaccini.