Esperienza del Veneto nella sorveglianza e prevenzione
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- Angela Massa
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1 LA SORVEGLIANZA DELLE MALATTIE BATTERICHE INVASIVE PREVENIBILI DA VACCINAZIONE: RISULTATI E IMPLICAZIONI PER LA PREVENZIONE Esperienza del Veneto nella sorveglianza e prevenzione F. Russo, G. Napoletano Regione Veneto, Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica
2 Sistema di Sorveglianza Regionale Da gennaio 2007, nella Regione Veneto è stato avviato un Sistema di Sorveglianza delle Malattie Batteriche Invasive basato sui dati raccolti dai Laboratori di Microbiologia delle Aziende Ospedaliere e ULSS (flusso SSM) Obiettivi rilevare tutti i nuovi casi di malattia batterica invasiva monitorare l andamento geografico e temporale dei casi di MIB in Veneto descrivere la frequenza dei casi per agente eziologico e le classi di età colpite descrivere la distribuzione dei sierotipi batterici circolanti stimare la quota di MIB prevenibili con la vaccinazione
3 Flusso SSM: azioni svolte 1) Coordina i dati di sorveglianza inviati al Coordinamento Epidemiologico Regionale Meningiti Batteriche, effettuando eventuale verifica diretta dei dati raccolti, sia con i Laboratori di Microbiologia sia con i Dipartimenti di Prevenzione di competenza 2) Integra i dati raccolti con quelli presenti in altri 2 flussi informativi afferenti all ISS, il Sistema Informatizzato delle Malattie Infettive (SIMI) e il flusso di Sorveglianza Speciale per le Malattie Invasive Batteriche (MIB) dell ISS; 3) Esegue la caratterizzazione microbiologica dei ceppi batterici isolati dai laboratori ospedalieri, mediante conferma/tipizzazione sierologica degli stessi da parte del Laboratorio di riferimento regionale; 4) Elabora reports epidemiologici periodici definendo l andamento spazio-temporale delle MIB in Veneto; 5) Completa i dati di sorveglianza regionali nel sistema informatizzato SIMIWEB, dove a partire dal 2013 sono stati registrati tutti i casi di MIB notificati a livello regionale.
4 Sistema Sorveglianza Regione Veneto MIB - Flussi informativi presenti Caso Dipartimento di Prevenzione SIMIWEB FSS -ISS Laboratorio Coordinamento Epidemiologico Regionale SSM Laboratorio Regionale di Riferimento Campione microbiologico Stesura report e suo invio a laboratori e dipartimento d prevenzione
5 Flow-chart del flusso SSM
6 numero casi Numero assoluto notifiche per malattie batteriche invasive nella Regione Veneto Pneumococco Meningococco Emofilo Periodo : Ricevute schede di rilevazione Complessivamente campioni sangue (69,2%) 449 liquor (30,8%) Identificato un agente eziologico nell 86% * 2008* 2009* 2010* 2011* 2012* 2013* * dall'anno 2007 è attiva la sorveglianza basata sui Laboratori di Microbiologia.
7 Risultati: schede di segnalazione Dal 2007 al 2013: 1379 schede di segnalazione di MIB sono state inviate al Coordinamento Epidemiologico Regionale (flusso SSM) 1846 infezioni batteriche invasive sono state complessivamente notificate attraverso i tre flussi informativi (SSM, SIMI, MIB) Dal 2007 al 2012: 12,7% (200/1.574) dei casi è presente in tutti e tre i flussi informativi integrazione dati con SIMIWEB 272 segnalazioni totali Entrambi i flussi (SSM/SIMIWEB) 71,3% (194/272) delle notifiche solo SIMIWEB 27,6% (75/272) delle schede di segnalazione solo SSM 1,1% (3/272) dei casi notificati
8 Agenti eziologici responsabili di MIB Dal 2007 al 2013: 55,9% Streptococcus pneumoniae 7,3% Neisseria meningitidis 3,7% Haemophilus influenzae Prevenibili con la vaccinazione Altri agenti responsabili di MIB: 7,8% Lysteria monocytogenes, 4,1% Streptococcus gruppo B, 3,8% Streptococcus gruppo A, 8,9 altro 8,9% totale notifiche non viene segnalato il microrganismo e la segnalazione viene effettuata sulla base della diagnosi clinica
9 Neisseria meningitidis Dal 2007 al casi di MIB da N.meningitidis N. casi % Sierogruppo 65 48,5 B 25 18,6 C 13 9,7 Y/W A 27 20,1 Non tipizzati (non inviati/non vitali) Tasso di notifica-classe età: 3 picchi d incidenza 6,1/ soggetti di età < 1 anno tasso specifico sierotipo B di 4,3/ ,2/ classe di età anni tasso specifico per sierotipo B di 1,6/ / soggetti di età anni tasso specifico per sierotipo di 0,5/100, decessi da N. meningitidis letalità pari a 12,7% 9 (53%) decessi per sierotipo B di cui 7 in soggetti di età < 4 anni
10 Streptococcus pneumoniae Dal 2007 al 2013: 1032 casi di MIB da S.pneumoniae Tasso notifica complessivo di 3/ Casi notificati Tasso di notifica Maggior incidenza di MIB in: soggetti con età < 1 anno 12,5 / soggetti con età > 65 anni 7,3 / decessi letalità pari a 7,4% di cui: 10,5% soggetti > 65 anni 2,7% bambini < 5 anni 27 (36%) decessi attribuibili a sierotipi PCV13 64,3% per soli tipizzati
11 Streptococcus pneumoniae 536/1032 (52%) campioni tipizzati: 67,3% sierotipi appartienenti al PCV13 18,1% sierotipi contenuti esclusivamente nel PPV23 (+10 valenze) 14,5% ceppi non inclusi nei vaccini (11,1% fino al 2012 al 31,1% nel 2013). soggetti età < ai 5 anni: dal 2010 riduzione tasso incidenza MIB per 6+valenze (PCV13) introduzione vaccino PCV13; soggetti con età > ai 65 anni: tassi costanti per PCV13 (7+6 valenze) trend in aumento per le 10+valenze (PPV23) e ceppi non vaccinali
12 rates x inhaitants Andamento temporale delle MBI da Streptococco pneumoniae Regione Veneto ( ) 6 5 Coperture adeguate\ < Il tasso di notifica nel periodo è pari complessivamente a 3,0 per abitanti
13 Casi notificati per Streptococco pneumoniae per classe di età, per esito Regione Veneto 7,4% letalità complessiva - 10,5% sopra i 65 anni - 2,7% sotto i 5 anni
14 POLMONITI: analisi delle dimissioni ospedaliere nella Regione Veneto nel periodo o Analisi retrospettiva condotta nelle schede di dimissione ospedaliera (SDO) provenienti dall Archivio Regionale nel periodo Gennaio 2004 Dicembre 2012; o Regime di ricovero ordinario nelle Aziende pubbliche e private convenzionate; o Studio condotto esclusivamente sulla popolazione residente nella Regione Veneto; o E stata estratta o polmonite in prima diagnosi di dimissione meningite, setticemia o empiema in prima diagnosi di dimissione associata a polmonite in uno degli altri 5 campi; o Tassi di ospedalizzazione sono stati calcolati utilizzando la specifica popolazione dell anno di stima; o In caso di riammissioni entro i 30 gg dal primo ricovero, nel calcolo dei tassi di ospedalizzazione è stato considerato solo il primo ricovero. Baldo, Cocchio, Furlan et al BMC Infect Dis,2014
15 Analisi SDO, Veneto, Ospedalizzazioni associate a polmoniti RICOVERI RIPETUTI ENTRO I 30 GG (4,5%) Ospedalizzazioni associate a polmoniti Polmoniti (97,6%) Setticemie (1,8%) Meningiti 388 (0.3%) Empiema 247 (0,2%) Diagnosi specifica di Streptococcus pneumoniae Baldo, Cocchio, Furlan et al BMC Infect Dis,2014
16 Tasso di ospedalizzazione per 100,000 Tasso di ospedalizzazione per polmoniti (per ) nella Regione Veneto, per classe di età e genere ( ) Malschi Femmine Tasso di ospedalizzazione annuo 256,3 x abitanti Maschi 280,8 x ab. Femmine 232,9 x ab. 2 picchi in entrambi i generi 0-4 anni 64+ (4 volte > negli 80+) Baldo, Cocchio, Furlan et al BMC Infect Dis,2014
17 Percentuale Distribuzione delle prime diagnosi per gruppo di età Regione Veneto, % 99% 98% 97% 96% 95% 94% Pneumonia Septicemia Meningitidis Empyema Baldo, Cocchio, Furlan et al BMC Infect Dis,2014
18 Numero di ospedalizzazioni Numero di ospedalizzazioni per polmoniti e tasso di mortalità, nella Regione Veneto, per classe di età ( ) Tasso di mortalità (%) Tasso di mortalità del 10,7% Stabile nel periodo Aumenta con età Picco 80+ (18,6%) deceduto in vita tasso di mortalità 0 Baldo, Cocchio, Furlan et al BMC Infect Dis,2014
19 TOTALE 40.0 milioni /anno 8.3 /residente Baldo, Cocchio, Furlan et al BMC Infect Dis,2014
20 Prospettive future Azioni Mezzi Obiettivi Integrare i dati di sorveglianza con dati SDO Recupero di tutte le ospedalizzazioni per patologia batterica invasiva in Veneto - Definire in maniera più accurata il quadro epidemiologico regionale delle MIB - Superare l eventuale sottonotifica dei sistemi di sorveglianza tradizionali Ottimizzare la caratterizzazione dei sierotipi batterici Tipizzazione molecolare (Real-time PCR) per pneumococco e meningococco - Identificare e tipizzare tutti gli isolati batterici - Migliorare il dato di sotto-diagnosi (possibile con l impiego esclusivo della tecnica di identificazione colturale)
21 Historic milestones: more than 100 years of pneumococcal immunization Wright: Whole cell vaccine MacLeod, et al: 4-valent PPV Austrian, et al: 6-, 12-, 14-valent PPV 23-valent PPV 7-valent PCV 10-valent PCV 13-valent PCV
22 Quali vaccini offrire: Calendario Vaccinale Regione Veneto (DGR n del ) OFFERTA ATTIVA E GRATUITA Vaccino Nascita mese mese mese mese mese mese mese anni anni anni anni DTP DTaP DTaP DTaP DTaP o dtap dtap Difterite Tetano IPV IPV IPV IPV IPV IPV Epatite B HBV HBV HBV HBV Hib Hib Hib Hib MPRV MPRV o MPR + Varicella MPRV 65 anni dt >65 anni Varicella varicella PCV PCV PCV PCV PCV Men B Men B Men B Men B Men ACWY HPV Influenza Men ACWY HPV Men ACWY Influenza
23 Novità del Calendario Vaccinale Regione Veneto (DGR n del ) - Introdotto il nuovo vaccino contro la meningite da meningococco gruppo B per i nuovi nati dalla coorte dei nati 2005 (al 7, 9 e 15 mese di vita). - Sostituito vaccino coniugato antimeningococco C con la formulazione tetravalente (Men ACWY coniugato) e viene offerto a nuovi nati al 13 mese di vita oltre che agli adolescenti (14-15enni) non vaccinati in precedenza, non viene più offerto al 6 anno per il ricongiungimento delle coorti. - Sostituito il vaccino anti-pneumococcico polisaccaridico 23 valente con il vaccino pneumococcico coniugato 13 valente e viene offerto alla coorte dei nuovi 65enni.
24 Vaccinazioni raccomandate contro le malattie invasive batteriche, per categoria di rischio. Calendario Vaccinale Regione Veneto (DGR n del ) Condizioni di rischio Asplenia anatomica o funzionale Immunodeficienza congenita e acquisita (compreso HIV) Deficit fattori del complemento (C5-C9), difetti dei toll like receptors di tipo 4 e della Properidina Emoglobinopatie (in particolare anemia falciforme e talassemia in quanto causa di asplenia funzionale) Trapianto di midollo osseo S. Pneumoniae N. Meningitidis PVC13 PPV23 Men ACWY Men B 1 dose 1 dose 1 dose 1 dose 3 dosi più 1 in presenza di GvHD cronica 1 dose dopo almeno 8 sett dal PVC13, 1 richiamo dopo 3-5 anni 1 dose dopo almeno 8 sett dal PVC13, 1 richiamo dopo 3-5 anni 1 dose dopo almeno 8 sett dal PVC13 1 dose dopo almeno 8 sett dal PVC13, 1 richiamo dopo 3-5 anni 1 dose dopo almeno 8 sett dal PVC13 in assenza di GvHD cronica 2 dosi a distanza di almeno 8 settimane. Un richiamo ogni 5 anni 2 dosi a distanza di almeno 8 settimane. 2 dosi a distanza di almeno 8 settimane. Un richiamo ogni 5 anni 2 dosi a distanza di almeno 8 settimane (in caso di asplenia funzionale, richiamo ogni 5 anni) 2 dosi a distanza di almeno 8 settimane. Numero di dosi in base all età ** Numero di dosi in base all età ** Numero di dosi in base all età ** Numero di dosi in base all età ** Numero di dosi in base all età ** HIB 1 dose se non già vaccinato 1 dose se non già vaccinato 1 dose se non già vaccinato 1 dose se non già vaccinato 3 dosi con intervalli di 2 mesi **Non è stata stabilita la necessità di una dose di richiamo dopo i 2 anni di età (scheda tecnica)
25 Novità del Calendario Vaccinale Regione Veneto (DGR n del ) - Inserito il vaccino difterite-tetano-pertosse-polio in sostituzione del vaccino difterite-tetano-pertosse per i 14-15enni. - La vaccinazione morbillo-parotite-rosolia al 14 mese di vita può essere somministrata oltre che utilizzando il vaccino quadrivalente, anche con il trivalente morbillo-parotite-rosolia + varicella, mentre per la seconda dose a 5-6 anni in assenza di condizioni di rischio utilizzare prioritariamente il vaccino quadrivalente (MPRV). - Estesa l offerta attiva del vaccino anti papilloma virus ai dodicenni di sesso maschile a partire dalla coorte dei nati Per le coorti dal 2001 al 2003 l offerta sarà gratuita su richiesta. - Offerto il vaccino difterite-tetano invece dell antitetanico ai soggetti 65enni con anamnesi negativa per vaccinazione antitetanica e antidifterica (ciclo completo). Se sono trascorsi 10 anni dall ultima dose si somministra una dose di richiamo.
26 Grazie per l attenzione! Esperienza del Veneto nella sorveglianza e prevenzione F. Russo, G. Napoletano Regione Veneto, Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica
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