A Tutto 1-5buono 22-05-2009 18:39 Pagina 1 Mensile a cura del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti Supplemento a il Salvagente n. 22 del 28 maggio 2009 4 Energia: ora c è il Protocollo Iniziata nel luglio scorso, la liberalizzazione del m e rcato dell energia è ormai conclusa: per i consumatori ciò si traduce in più concorrenza fra gli operatori e nella possibilità di scegliere il fornitore più conveniente. Ma affinché gli utenti possano orientarsi correttamente e conoscere diritti e tutele attivabili, il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) e l Autorità per l energ i a elettrica e il gas (Aeeg) hanno siglato il 13 maggio un Protocollo d Intesa (consultabile sul sito www.tuttoconsumatori.it). I firmatari si sono impegnati a pro m u o- vere l educazione al consu- SIGLATA IL 13 MAGGIO L INTE- SA PER L EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE TRA IL CNCU E L AUTORITÀ PER L ELETTRICITÀ E IL GAS. mo consapevole, l informazione sul ricorso alle forme stragiudiziali di risoluzione delle controversie e l avvio di un monitoraggio costante sulla qualità dei servizi erogati dalle aziende di energia elettrica e gas. I dati raccolti saranno integrati con i reclami che perverranno direttamente alle sedi delle 17 asso- ciazioni dei consumatori che compongono il CNCU. In realtà, si tratta della seconda edizione del documento già firmato nel 2001 e che, già all epoca, pose le basi per la realizzazione di importanti e concrete azioni a tutela dei consumatori, come le procedure di conciliazione delle controversie tra clienti e fornitori del servizio elettrico e del gas e la diffusione ai cittadini di strumenti chiari di confronto tra i sistemi tariffari. Mentre prima il consumatore era abituato a ricevere servizi in regime di monopolio, oggi IL NOSTRO SITO www.tuttoconsumatori.it Presidente del Cncu Ministro dello Sviluppo economico o un suo delegato Componenti: Pietro SPADONI Rappresentante delle Regioni designato dalla Conferenza unificata Clara GONNELLI Acu - Associazione Consumatori Utenti Paolo LANDI Adiconsum Carlo PILERI Adoc Mauro NOVELLI Adusbef Luisa CRISIGIOVANNI Altroconsumo Mario FINZI Assoutenti Walther ANDREAUS Centro Tutela Consumatori Utenti Verbraucherzentral Sudtirol Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (art. 136 del Codice del Consumo) Giustino TRINCIA Cittadinanzattiva Marco Maria DONZELLI Codacons Ivano GIACOMELLI CODICI - Centro Diritti del Cittadino Francesca ARNABOLDI Confconsumatori Rosario TREFILETTI Federconsumatori Alessandro FEDE PELLONE La Casa del Consumatore Pietro PRADERI Lega Consumatori Lorenzo MIOZZI Movimento Consumatori Antonio LONGO Movimento Difesa del Cittadino Massimiliano DONA Unione Nazionale Consumatori La composizione del Consiglio potrà essere integrata con i rappresentanti delle associazioni che si iscriveranno nell Elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale secondo i requisiti fissati dall articolo 137 del Codice del Consumo (Dm 19 gennaio 1999, n. 20) Segreteria CNCU, Roberto Guidi, tel. 06/47053036, fax 06/47052461. E-mail: cncu@sviluppoeconomico.gov.it con le liberalizzazioni dei mercati di energia elettrica e gas si trova a svolgere un ruolo di soggetto attivo. Strumenti quali i protocolli di intesa servono pertanto non solo a dare un forte impulso alla diffusione dell informazione, ma a educare i consumatori per favorire la consapevolezza dei loro diritti e interessi ( ) come recita la Parte II, Titolo I, articolo 4 del Codice del Consumo. Consulta i siti: www.sviluppoeconomico.gov.it www.autorita.energia.it www.tuttoconsumatori.it Pagina 2 Incontro sul web con la Kuneva Pagina 3 Dona: all ECCG cambio di testimone Pagina 4 Telefonia mobile e poco trasparente Pagina 5 Bankitalia: le regole dei servizi finanziari Pagine 6-7-8 Tutte le iniziative delle associazioni
A Tutto 1-5buono 22-05-2009 18:39 Pagina 2 tuttoconsumatori 2 Meglena Kuneva incontra i consumatori sul web Botta-e-risposta sul consumo SUL SITO DELLA COMMISSIONE EUROPEA LA COMMISSA- RIA PER LA TUTELA DEI CONSUMATORI RISPONDE ALLE DO- MANDE DEI CITTADINI. TRA I TEMI AFFRONTATI: COMMER- CIO ON LINE, TRASPORTO AEREO E PACCHETTI TURISTICI. Faccia a faccia virtuale tra la commissaria europea per la Tutela dei consumatori, Meglena Kuneva, e i consumatori. Lo scorso 14 maggio, la commissaria ha infatti dato la possibilità di intervenire e porre domande sui temi del consumo in una chat visibile sul sito della Commissione europea. I cittadini consumatori hanno risposto con entusiasmo all iniziativa, come ha dimostrato l alto numero di interventi e di iscritti alla chat. Il Centro Europeo Consumatori Italia (Cec), che fa parte di una Rete istituita dalla Commissione europea in quasi tutti gli Stati membri, ha raccolto alcune delle segnalazioni più significative in tema di commercio on line, visto che molte delle problematiche affrontate hanno riguardato proprio gli acquisti transfrontalieri, effettuati via Internet con un venditore straniero. Molte segnalazioni sono arrivate soprattutto sul fronte dei trasporti aerei: dalle commissioni applicate dalle compagnie sui pagamenti con carta di credito ai mancati pagamenti della compensazione pecuniaria a seguito di disservizi subiti; dai costi non dichiarati, al ritardo e al danneggiamento bagagli. E con le vacanze ormai alle porte, non sono mancate ri- standard omogenei per la classificazione degli hotel, la Kuneva ha fatto presente come in sede europea il problema sia stato sollevato, ma gli Stati membri abbiano finora mostrato scarso entusiasmo all idea. Costi delle chiamate per il roaming internazionale. Alla domanda circa l esistenza di soglie massime sulle tariffe applicate alle chiamate internazionali da telefono cellulare, la commissaria ha ricordato che esiste a livello europeo un tetto massimo che gli operatori sono tenuti a rispettare. C o m m i s s i o n i s u bonifici transfro n- talieri. Interrogata sulla correttezza di un istituto che apchieste sulle tutele attivabili in caso di difformità tra quanto promesso e quanto effettivamente ricevuto con i pacchetti turistici. Alcune domande han- no inoltre riguardato i servizi medici all estero e la sicurezza dei prodotti. Ecco alcune delle tematiche a ffrontate nel botta-e-risposta on line. Rating degli Hotel. All obiezione sollevata da un consumatore circa l opportunità di indicare degli LA PAGELLA DEI SERVIZI PUBBLICI Sui servizi pubblici italiani arriva la pagella dei cittadini: anche quest anno Cittadinanzattiva ha offerto loro l opportunità di esprimere un voto. I risultati delle oltre 8.000 segnalaz i o n i sono stati raccolti nel I X rapporto di Cittadinanzattiva- Pit Serv i z i e presentati il 21 maggio alla presenza del ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta. Per il terzo anno consecutivo la maglia nera (24 per cento delle segnalazioni) è andata alle telecomunicazioni. I tempi previsti dalle Carte dei Servizi dei gestori sembrano un utopia a giudicare dalle segnalazioni di ritardi per traslocare una linea o riparare un guasto. Nel primo caso si arriva ad attendere un mese e mezzo, nel secondo anche due, mentre l operatore dovrebbe garantire il servizio entro, rispettivamente, dieci e due giorni. Ma i cittadini non se la passano meglio quando si tratta di pagare multe e tasse. In questo capitolo si concentra il 20 per cento delle lamentele. Un altra vera spina nel fianco sembra essere l erogazione dei servizi pubblici locali, soprattutto per quel che riguarda la gestione del servizio idrico e dei rifiuti. Molti lamentano in questi casi fatture inviate anche due mesi dopo la scadenza. Il 13 per cento delle segnalazioni si concentra in questo setto- plicava commissioni esose per un bonifico effettuato in un altro Stato, la Kuneva ha ricordato che a livello europeo esiste da alcuni anni un regolamento (2560/2001) che vieta alle banche di applicare costi discriminatori su questo tipo di pagamenti rispetto alle commissioni applicate per quelli nazionali. Sfruttamento del lavoro minorile. Stimolata da una domanda sul tema, la Kuneva ha spiegato nel corso della chat che la Commissione europea sta lavorando su un progetto di tracciabilità dell origine dei beni, che porti maggiore chiarezza sui metodi di produzione e consenta di rinvenire eventuali abusi. re, con un aumento rispetto all anno scorso di ben il 171 per cento. In banca non va meglio. C è chi, nonostante la Bersani 1 e la Bersani 2 che hanno annullato le spese di chiusura conto e di estinzione anticipata del mutuo, paga nel primo caso dai 50 ai 200 euro e nel secondo fino a 600. Senza distinzione fra Nord, Sud e Centro. Nonostante l attuale contesto difficile, commenta Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva, da un lato si congelano le leggi che hanno a oggetto l attuazione di maggiori tutele per i consumatori come la class action, dall altro si torna indietro sulle liberalizzazioni. E i cittadini pagano il costo sia in termini di denaro che di disservizio.
A Tutto 1-5buono 22-05-2009 18:39 Pagina 3 il Salvagente/28 maggio 2009 3 Massimiliano Dona è il nuovo rappresentante dell Italia Cambio all ECCG IL SEGRETARIO GENERALE DELL UNC RACCOGLIE IL TESTIMONE DA ANNA BARTOLINI CHE LASCIA L INCARICO DOPO TRE MANDATI CONSECUTIVI. AL SUO FIANCO CARLO PILERI, PRESIDENTE DI ADOC. Cambio della guardia al Gruppo consultivo europeo dei consumatori (ECCG): il 7 maggio il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti ha designato Massimiliano Dona (nella foto), segretario generale dell Unione Nazionale Consumatori, come rappresentante dell Italia presso l ECCG. Anna Bartolini, dopo aver ricoperto l incarico per tre mandati consecutivi, cede così il testimone al suo successore che ufficialmente la sostituirà a partire dal prossimo dicembre. Unanime il plauso giunto da tutto il mondo delle associazioni per l impegno, la professionalità e la dedizione dimostrati da Anna Bartolini nel corso di questi anni. Al fianco di Dona siederà Carlo Pileri, presidente dell Adoc, indicato dal CNCU come vice. Sono orgoglioso di essere stato designato per questo incarico, ha detto Pileri. Insieme a Dona cercheremo di formare un tandem affiatato, in grado di tenere uno stretto rapporto con le associazioni dei consumatori, al fine di garantire maggiore attenzione sugli interessi e i diritti dei cittadini consumatori. Al tavolo dell ECCG, istituito nel 2003, siede un membro proveniente da ogni organizzazione nazionale dei consumatori, oltre a un rappresentante di ciascuna or- DONA: COSÌ I MIEI PRIMI CENTO GIORNI Massimiliano Dona, 38 anni, ha raccolto l eredità del padre e nel 2006 è diventato segretario generale dell Unione Nazionale dei Consumatori. Occupatosi da sempre di tutela dei consumatori, a partire dal prossimo dicembre sarà il nuovo rappresentante italiano all ECCG. Quali saranno le azioni dei suoi primi 100 giorni? Innanzitutto convincere me stesso che almeno in Europa il consumerismo italiano può presentarsi unito e collaborativo. Persuadere poi i colleghi delle altre associazioni ganizzazione europea. Ed è proprio all ECCG che la Commissione europea si rivolge quando si presentano questioni legate alla tutela degli interessi dei consumatori a livello comunitario. Il Gruppo ha peraltro svolto un ruolo importante nei confronti delle associazioni di consumatori dei paesi recentemente entrati nell Unione, offrendo anche a loro un opportunità di confronto difficilmente realizzabile nel passato. Malgrado l innegabile valore che tutti i consumatori, italiani e europei, riconoscono al Gruppo, c è una nota dolente: la proposta di integrarne la composizione con rappresentanti del mondo industriale. Le associazioni di consumatori hanno risolutamente bocciato il progetto che, a loro parere, rischia di vanificare alcune importanti conquiste realizzate negli ultimi anni di attività. BARTOLINI: UNO SPAZIO EUROPEO DI DIALOGO Anna Bartolini, una veterana del consumerismo italiano, da oltre 30 anni protagonista con incarichi in Italia e in Europa: cosa le ha lasciato la sua lunga esperienza all ECCG? Ho visto cambiare l Europa, le associazioni di consumatori hanno fatto salti da gigante e si sono avvicinate alle altre esperienze europee, senza perdere la propria identità. Che cosa hanno riportato in Italia dall esperienza europea? Per esempio è stato molto importante conoscere, attraverso i propri omologhi dei paesi del nord Europa, figure come l Ombudsman. Esperienze come queste hanno democratizzato forme di accesso alla giustizia, come il giudice di pace o il ricorso a strumenti di conciliazione che prima ignoravano. È stato anche per gli altri uno scambio proficuo? Sì. Il dialogo e lo sguardo alle esperienze oltrefrontiera hanno spinto tutti a fare delle proposte all interno del proprio paese. La partecipazione ai gruppi di lavoro come quelli sulla giustizia e sul credito è stata di grande aiuto in questo senso. Che importanza diretta ha l esistenza dell ECCG nel vivere quotidiano dei consumatori? L attività dell ECCG non è così visibile per il consumatore che si accorge di più dei casi che affrontiamo ogni settimana durante le trasmissioni in tv. Ma quello che è importante è la possibilità per l Italia di avere uno spazio europeo dove poter discutere e un interlocutore certo cui avanzare proposte raccolte dalle associazioni nazionali, soprattutto ascoltando le esigenze avvertite all interno dei singoli paesi. che senza il concorso di tutti non riusciremo a essere all altezza della situazione. Infine, convincere il ministro dello Sviluppo economico che, senza un adeguato stanziamento di risorse da destinare al sostegno logistico e culturale, la nostra rappresentanza europea non sarà mai efficace. Che significato ha, per i consumatori italiani, una sede di confronto quale l ECCG? Guardare così da vicino alle cose europee è una chance preziosa. Aggiungerei che nell attuale momento di difficoltà per il consumerismo italiano, recentemente tradito dal governo sul tema della class action, il pensiero dell Europa può essere di conforto: porteremo in quella sede la speranza di una più alta considerazione per i consumatori. Lei prende il posto di Anna Bartolini, che ha a lungo rappresentato l Italia nell ECCG. Che eredità le lascia? Anna è il volto europeo dei consumatori italiani: l eredità che lascia è impegnativa ed esaltante allo stesso tempo. Non rinuncio all idea di trovare il modo per coinvolgerla, anche con un formale rapporto con il CNCU, sulle tematiche europee: non possiamo accettare di disperdere le sua esperienza. Troppe volte in Italia ci troviamo costretti a ricostruire da capo percorsi di stima e considerazione che l Europa già oggi ci riconosce grazie alla sua pluriennale dedizione.
A Tutto 1-5buono 22-05-2009 18:39 Pagina 4 tuttoconsumatori L Antitrust e l Agcom bacchettano gli operatori Telefonia mobile? È poco trasparente SMS A DOPPIO PREZZO, BOLLETTE PAZZE PER INTERNET SUL CELLULARE, SUONERIE A PAGAMENTO E ABBONAMENTI NA- SCOSTI: LE DUE AUTORITÀ CONTESTANO AI GESTORI IL LUNGO ELENCO DELLE CONDIZIONI SFAVOREVOLI PER GLI UTENTI. E LE ASSOCIAZIONI DEL CNCU CHIEDONO PIÙ TARIFFE FLAT. musica per le orecchie degli utenti, alle prese con sms troppo cari, bollette pazze per l utilizzo di Internet via telefonino o completamente ignari di aver sottoscritto abbonamenti per scaricare suonerie. Tra sms e mms, abbonamenti a Internet e acquisto di suonerie, musica e giochi, il giro d affari di questo mercato ha registrato 4 miliardi di euro di fatturato nel 2008. Basti pensare che ogni italiano possiede più di una linea telefonica e che nel 2008 gli sms spediti sono stati 60 miliardi (164 milioni al giorno) per ricavi a quota due miliardi di euro. Meno appeal sembrano avere i messaggi multimediali (mms) che coprono appena l 1 per cento degli sms. Sms. Quello degli Short Message Service (sms) è un mercato a doppio prezzo, indicano Antitrust e Agcom: sebbene la media sia di 3,5 centesimi di euro, il 62 per cento dei clienti (che spedisce il 25 per cento dei messaggi che corrono in rete), paga un prezzo unitario di 15 centesimi. Un paradosso, se si pensa che il regolamento comunitario, che entrerà in vigore in estate, fissa per gli sms internazionali una soglia massima di 11 centesimi di euro. Solo una minoranza, che invia però il maggior numero di sms, paga un centesimo di euro. Internet-mobile. I collegamenti in Internet-mobile, tramizione di tariffe flat. L Adoc calcola infatti che una famiglia di quattro persone spende in media circa 1.500 euro l anno solo per gli sms. C è insomma spazio per una riduzione dei prezzi nei servizi legati alla telefonia mobile: sociazioni del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) hanno sollecitato, in queste ultime due settimane, una più ampia introdu- 4 Aconclusione di un indagine conoscitiva sul settore della telefonia mobile Antitrust e Autorità per le Comunicazioni hanno bacchettato gli operatori di telefonia colpevoli, è il verdetto dei due enti di vigilanza del mercato, di applicare condizioni sfavorevoli per i consumatori e di aggirare la trasparenza. Anche le aste telefonino o Internet-key per collegarsi alla rete mobile di trasmissione dati, è un settore in forte crescita, da 477 milioni di fatturato nel 2007 a 748 nel 2008. Su questo fronte le due Autorità puntano il dito contro il fenomeno delle bollette pazze : praticamente impossibile tenere sotto controllo i consumi (tra offerte flat a prezzo fisso fino a un certo tetto di tempo o dati scambiati, e tariffe ordinarie a consumo dai costi proibitivi). Devono essere introdotte, sollecitano Antitrust e Agcom, soglie automatiche di blocco della spesa salvo una rinuncia e- spressa del cliente. Fornitura di servizi e contenuti. La vendita di suonerie e loghi, oltre a musica, giochi e video, è la terza nicchia di mercato sotto esame delle due Autorità, con un fatturato di 368 milioni di euro. In questo caso Antitrust e Agcom bacchettano le pratiche degli operatori che spingono gli utenti a siglare contratti a loro insaputa. Un esempio classico è quello dell abbonamento attivato scaricando una prima suoneria gratuitamente, senza sapere che quelle ricevute successivamente - quotidianamente o settimanalmente - sono a pagamento. Secondo i due vigili del mercato occorrono più trasparenza e meccanismi di verifica, oltre a procedure di disattivazione chiare e semplici. LA BENZINA VOLA È SPECULAZIONE? La benzina è tornata a toccare i massimi livelli degli ultimi sette mesi e ha scatenato le proteste dei consumatori. Federconsumatori e Adusbef hanno osservato che quando il prezzo del petrolio è sceso l adeguamento è stato lento, seguito poi da un blocco speculativo. Oggi invece, a fronte del petrolio a 57-58 dollari al barile, vi è stato un adeguamento speculativo alla velocità della luce, a 1,26 euro al litro. Secondo le associazioni il prezzo si dovrebbe attestare invece a 1,11-1,12 euro al litro. Dal canto suo, l Unione Petrolifera (Up) risponde alle accuse: dalla fine di aprile le quotazioni internazionali della benzina hanno registrato un progresso di oltre 90 dollari a tonnellata, pari a 4,3 centesimi euro al litro, mentre per il gasolio di 56 dollari a tonnellata, corrispondenti a 2,6 centesimi euro al litro. Nello stesso periodo, prosegue l Up, il prezzo industriale della benzina, cioè al netto delle tasse, ha invece mostrato un aumento di 3,2 centesimi euro al litro, mentre quello del gasolio di 1,2 centesimi. Dunque secondo i petrolieri a parità di quotazioni internazionali e tenendo conto dell effetto del cambio, oggi i prezzi al consumo di entrambi i carburanti risultano comunque inferiori di 3-4 centesimi euro/litro rispetto a sette mesi fa. Ma secondo il Codacons i rincari registrati nei listini dei carburanti rappresentano solo l inizio degli aumenti che si registrano ogni anno con l arrivo dell estate e l incremento degli spostamenti da parte degli automobilisti. Secondo il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, i rialzi immediati dei listini alla pompa comportano un maggior esborso per gli automobilisti pari a 7 euro a pieno.
A Tutto 1-5buono 22-05-2009 18:39 Pagina 5 il Salvagente/28 maggio 2009 5 I pareri delle associazioni dei consumatori e dell Abi Bankitalia: le nuove regole per servizi finanziari più chiari LA TUTELA TELEMATICA CORRE SUL WEB L Autorità per l energia elettrica e il gas ha presentato, in occasione del Forum Pa 2009, gli strumenti informatici introdotti di recente a tutela dei consumatori. Tra le novità, gli utenti hanno a disposizione sul sito (www.autorita.energia.it) il Trova offerte, un motore di ricerca che, a partire dall indicazione del codice di avviamento postale (cap), tipologia di contratto e consumo annuo stimato, consente di visualizzare l offerta più adatta alle proprie esigenze e di valutare la relativa spesa. Sul sito dell Aeeg è inoltre disponibile il modulo per la domanda di accesso al Bonus elettrico, un risparmio sulla spesa per l energia elettrica messo a disposizione di famiglie numerose o bisognose di sostegno economico. Il Bonus è previsto anche a favore di chi è costretto a utilizzare apparecchiature elettromedicali salvavita. Fino al 30 giugno si potrà presentare la domanda per ottenere il Bonus retroattivo per tutto il 2008. La domanda può in ogni caso essere presentata anche dopo il 30 giugno, per beneficiare del Bonus per i 12 mesi successivi. Sul sito è disponibile la Finestra del consumatore, una sezione di servizio per i cittadini che vogliano conoscere i diritti e le tutele previste a loro favore. Gli utenti hanno a disposizione anche il numero verde 800.166.654 per ottenere informazioni relative alle forniture di energia elettrica e gas. LO STAND DEL CNCU AL FORUM PA Anche quest anno il Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) era presente, con un suo stand, al Forum della Pubblica amministrazione. In corso a Roma dall 11 al 14 maggio scorso, il titolo dell edizione 2009 è stato Al centro dell innovazione e ha visto anche i consumatori come diretti beneficiari di alcune iniziative presentate nel corso della quattro giorni di incontri, convegni e seminari. Oltre 2.000 i visitatori dello stand del CNCU, presso il quale era disponibile come ogni anno il volumetto Tuttoconsumatori, un vademecum con contatti utili delle sedi nazionali, locali ed europee di istituzioni e associazioni a tutela del consumatore. Presso il punto allestito era disponibile anche materiale divulgativo su risparmio energico, furto di identità, tasse scolastiche, digitale terrestre, informazioni sui territori colpiti dal terremoto, benefici derivanti dalle liberalizzazioni e altro ancora. Anche quest anno le 17 associazioni componenti il CNCU hanno saputo cogliere l occasione per incontrare e informare gli utenti sui temi del consumo. In particolare, molte le richieste di informazione sull alimentazione, etichettatura dei prodotti e prodotti made in Italy. PRIME OSSERVAZIONI SULLA RIFORMA VOLUTA DALL ISTI- TUTO PER INFORMARE I CLI- ENTI SUI COSTI, RENDERE COMPARABILI LE OFFERTE E SEMPLIFICARE GLI ADEMPI- MENTI DEGLI INTERMEDIARI. Chiusa la consultazione pubblica, arrivano le prime osservazioni alle nuove regole della Banca d Italia sulla traspare n z a dei servizi finanziari. La riforma, voluta dall istituto che ha sede a Roma in via Nazionale, ha tra i suoi obiettivi quello di dare consapevolezza alla clientela di tutti i costi connessi ai servizi, rendere comparabili le offerte dei vari istituti di cre- dito e semplificare gli adempimenti a carico degli intermediari. Il documento è stato pubblicato a metà marzo ed è rimasto a consultazione pubblica fino al 17 maggio. Ora si apre la fase di confronto sulla base dei suggerimenti avanzati da operatori e utenti che, secondo Bankitalia, durerà al massimo due o tre mesi. L Associazione bancaria italiana (Abi) plaude alle nuove regole, in particolare all autoregolamentazione degli intermediari finanziari. Di diverso avviso il Consiglio dei Consumatori e degli Utenti. Le associazioni a tutela del consumatore, pur riconoscendo che le nuove regole a favore di una maggiore trasparenza delle operazioni bancarie miglio- rino quelle in vigore dal 2003, hanno rilevato alcuni punti negativi. Secondo il CNCU il documento, vista la sua voluminosità, allontana dalla semplicità e dalla chiarezza e nei confronti degli intermediari ha più un valore di moral suasion, vista anche l assenza di sanzioni in caso di mancato rispetto delle regole. C è poi da considerare, osserva ancora il CNCU, che l introduzione dell Indicatore sintetico di costo (Isc), previsto nel testo di via Nazionale, è in contrasto con il Tasso annuo effettivo globale (Taeg), uno dei capisaldi delle normative sulla trasparenza. Sulla base di queste osservazioni, il CNCU ha pertanto avanzato a via Nazionale alcune proposte di modifica.