Lo spazio lessicale della poesia antico inglese

Documenti analoghi
Lo spazio lessicale della poesia antico inglese

Linguistica Computazionale

Linguistica Computazionale

Istituto Comprensivo di Gaggio Montano. PROGRAMMAZIONE ANNUALE. Classe QUINTA. Anno scolastico 2015/16. Materia: ITALIANO

1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare. 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE

Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture / Metodi. partecipazione degli alunni. 2 Completamento equazioni e disequazioni.

1. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento.

INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE

Elementi di Psicometria

ALLEGATO AL CURRICOLO DI ISTITUTO ITALIANO L2. Dalle linee guida CILS Livello A1

ITALIANO CLASSE 1 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE TESTI NARRATIVI.

PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

B. Comprendere le informazioni essenziali di un esposizione e di istruzioni sempre più complesse

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA

Libri di testo: LE PAROLE IN PRIMO PIANO (La riflessione sulla lingua) LE PAROLE IN PRIMO PIANO (Educazione linguistica)

11. Il lessico dei testi

ISTITUTO COMPRENSIVO "Luigi Capuana" MINEO ANNO SCOLASTICO

ITALIANO: obiettivi di apprendimento, abilità e conoscenze

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

PARTE PRIMA - FONETICA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE IN ITALIANO L2 DELL ALUNNO/ A..

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 3

ISTITUTO COMPRENSIVO Anno scolastico

Geometria analitica di base. Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Funzioni quadratiche Funzioni a tratti Funzioni di proporzionalità inversa

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014

OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, LATINO E GRECO AL GINNASIO

ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione

Il codice linguistico

Indice. Introduzione. Unità I. Unità 2. Unità Unità Unità Simboli impiegati nelle nozioni di grammatica storica

DECLINAZIONE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA: ITALIANO CLASSI 4-5 COMPETENZE

INDICE GENERALE Capitolo 1 - preliminari... 3 Capitolo 2 - Morfologia: preliminari... 12

ISTITUTO LAURA BASSI - Bologna LICEO LINGUISTICO. Riconoscere la situazione di comunicazione ( chi, dove e quando) Comprendere il messaggio globale

Studio di funzione appunti

Programmazione didattica annuale classi prime Disciplina Lingua Inglese

ITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ

ESPONENZIALI E LOGARITMI. chiameremo logaritmica (e si legge il logaritmo in base a di c è uguale a b ).

Classe 3 Curricolo di ITALIANO. Nuclei fondanti Abilità Conoscenze Ascoltare e Parlare

La matrice delle correlazioni è la seguente:

Verso l invalsi. Allora... in un tempo assai lunge felice fui molto; non ora: ma quanta dolcezza mi giunge da tanta dolcezza d allora!

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

MORFOLOGIA ITALIANA seconda edizione riveduta ed aggiornata I N D I C E

ITALIANO COMPETENZE AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA 1 ABILITÀ CONOSCENZE

Programma svolto di italiano

Parole-chiave del vocabolario

1D. Programma di Italiano A.S Prof. A. Murru Testi utilizzati: Chiare stelle Bonpiani Le forme della lingua Sensini

Modulo: III. Il lavoro

UNITÀ DIDATTICA N. 1

Programma svolto di Lingua Inglese A.S. 2015/2016 Classe: 1E Docente: Federica Marcianò

184 Il dialetto arzaghese

Sintesi dei dati in una tabella. Misure di variabilità (cap. 4) Misure di forma (cap. 5) Statistica descrittiva (cap. 6)

Ministro dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Provinciale di Modena

COMPETENZA DISCIPLINARE: ITALIANO Classe: Prima Media

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data Pag. di PROGRAMMA SVOLTO

La narrazione di esperienze. L esposizione orale di contenuti disciplinari appresi. La descrizione orale di ambienti, persone

BFLR A Alfonso D'Agostino LO SPAGNOLO ANTICO SINTESI STORICO-DESCRITTIVA. edizioni U.niuz'iiitaxU di J-ttizit economia J->iiitto

QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009

DEFINIZIONE Un vettore (libero) è un ente geometrico rappresentato da un segmento orientato caratterizzato da tre parametri:

ITALIANO competenza 1: PRIMO BIENNIO. classi I e II scuola primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

OBIETTIVI COGNITIVI LATINO CLASSI PRIME. Competenze specifiche Abilità Conoscenze ABILITÀ MORFO-SINTATTICHE

LINGUE COMUNITARIE TEDESCO: TERZO BIENNIO. classe V scuola primaria e classe I scuola secondaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

Prefazione. Il simbolo rimanda al volume di NUOVO Espresso (N. E.) in cui è stata presentata la struttura grammaticale.

SILLABO LIVELLO PRE-A1

f(x) = 1 x 2 Per determinare il dominio di f(x) dobbiamo imporre che il determinante sia diverso da zero

Competenze relative agli assi culturali. Discipline concorrenti. Disciplina di riferimento. Conoscenze UDA UDA. Abilità UDA

U. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre

Indicatori di Posizione e di Variabilità. Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica

Istituto Comprensivo di Gaggio Montano. Scuola Primaria di Castel d Aiano PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO. Classe quarta. Anno scolastico 2015/2016

informatica di base per le discipline umanistiche

FRANCESE. CLASSE PRIMA_ Scuola Secondaria di Primo Grado Competenze Specifiche Abilità Conoscenze

UNITÀ DIDATTICA N. 1 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ

Numeri interi. Laboratorio di Calcolo Paola Gallo

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SOTTO IL MONTE

PROGRAMMAZIONE LINGUA ITALIANA. Classe quarta

Comprende il testo proposto - comprende il lessico di base - comprende i termini tecnicospecialistici

ISTITUTO: Liceo delle Scienze umane CLASSE: II MATERIA: Italiano

CURRICOLO VERTICALE DELLE DISCIPLINE IV CIRCOLO LINGUA INGLESE CLASSE PRIMA

SCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante.

Grammatica : morfologia Le parti del discorso: nome, articolo, aggettivo, pronome, verbo, avverbio, preposizioni, congiunzioni, interiezione.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Confronto stime-misure

ANNO SCOLASTICO 2013/2014. Insegnante DANIELA PANZERI CLASSE QUARTA ITALIANO STORIA ARTE E IMMAGINE MUSICA

Istituto Comprensivo Campagnola-Galilei. Area Didattica

ll programma terrà comunque conto delle esigenze formative dei partecipanti.

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE QUINTA

INDICE PREFAZIONE. Capitolo 1 INFORMAZIONI DI BASE. Capitolo 2 STATO DETERMINATO E INDETERMINATO. Capitolo 3 I GENERI MASCHILE E FEMMINILE

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI Inglese. Insegnante: Prof. G. Vallesi

III Circolo di Rho. Programmazione annuale. Lingua Italiana. Classe III

Rappresentazione di Numeri Reali. Rappresentazione in virgola fissa (fixed-point) Rappresentazione in virgola fissa (fixed-point)

ESERCIZIO N. 1: SVOLGIMENTO DELL ANALISI LOGICA E GRAMMATICALE. 1) Il mio vicino di casa ha fatto i bagagli ed è partito per Parigi.

PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE

Programmazione Individuale a.s DISCIPLINA Lingua e cultura latina LIBRO DI TESTO. Gambis Nadia Roffi Marinora

Programmazione con Foglio di Calcolo Cenni di Statistica Descrittiva

Fonte: Esempio a fini didattici

CURRICOLO DI LETTERE

PIANO DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Transcript:

Lo spazio lessicale della poesia antico inglese Giuseppe Brunetti Abbreviazioni testi and = Andreas beo = Beowulf best = Bestiary dream = Dream of the Rood eleg = Elegies elen = Elene gena = Genesis A genb = Genesis B gnomic = Gnomic poetry gutha = Guthlac A heroic = Minor heroic poems jud = Judith mald = Battle of Maldon phoen = Phoenix rid = Riddles classi lessicali n v a av np p pp c d nu e cp po = nomi = verbi = aggettivi = avverbi = nomi propri = pronomi = preposizioni = congiunzioni = determinanti = numerali = esclamazioni = composti = parole poetiche

2 Spazio lessicale Stile lessicale Per stile lessicale qui si intende la distribuzione delle classi lessicali in un testo, con l aggiunta di composti e parole poetiche (quelle usate solo in poesia). Si prendono in considerazione le forme, cioè il numero di occorrenze dei lemmi. Testi di lunghezza molto diversa (Maldon 2074, Phoenix 3704, Elene 7284 e Beowulf 17219 forme) non sono direttamente comparabili attraverso il confronto delle percentuali: serve il confronto attraverso una norma quella del corpus a cui appartengono. Il corpus Sono stati fatti i conteggi di oltre un terzo dell intero corpus poetico antico inglese: 13044 versi per 73548 forme (= 7548 lemmi). Sono state accorpate le elegie, le poesie eroiche minori, le gnomiche e il bestiario, in modo che il testo più breve fosse di almeno 1000 parole. Frequenza teorica e frequenza effettiva Per rilevare lo stile lessicale di un testo dal confronto con i valori del corpus è stata usata la statistica della differenza tra la frequenza teorica e quella effettiva. Il Beowulf, per esempio, con le sue 17219 forme è poco più di un quarto del corpus, e la frequenza teorica dei suoi nomi è perciò di poco più di un quarto dei nomi del corpus: la differenza tra la frequenza effettiva e quella teorica indicherà se il testo ha un eccesso o un difetto di nomi se è sopra, sotto o nella norma. Scarti ridotti Questa differenza viene data in termini di scarti ridotti (z-scores), che hanno il vantaggio di indicare direttamente se essa è significativa o no: lo è, se lo scarto è superiore a +2 o inferiore a -2 (cioè due deviazioni standard). Tab. 1 Scarti ridotti n v a av np p pp c d nu e cp po and 2,50-1,27 1,06-2,04-4,61 0,37 3,18-0,86-2,66-1,25 0,34 7,17 5,08 beo 0,96 2,27 0,73 1,43 13,61-3,90-5,41-1,67-3,27-3,67-0,72 13,68 13,73 best 0,75-2,58 3,47 0,10-3,69-3,05 1,89-0,13 3,56-0,62-0,71 2,54 0,77 dream -2,51 1,02-0,07 1,09-4,15 3,20 1,85-1,78 1,04-1,49 1,72-3,89-5,18 eleg -1,25 3,25 0,60 2,09-7,50 2,33-2,45-0,32-1,07-3,57 2,58 1,21-0,55 elen 2,79-2,08-1,82-0,18-3,23-5,84 6,34-2,63 5,80 1,01 1,94 0,49 0,43 gena 3,34-3,61-3,35-1,77 8,68 0,58-2,08 1,54-3,03 9,71-1,74 0,54-1,35 genb -7,44 1,88-5,16 1,25-6,85 14,32 0,00 1,45 2,20-0,94 1,54-10,71-11,16 gnomic 3,12 3,32 4,76-3,01-9,06-1,22-1,20-1,70-5,60-0,79-1,59-2,15-1,03 gutha -1,63 1,10-2,80-2,56-5,00 6,07-0,53 1,55 3,07-1,94-0,52-7,53-10,70 heroic -5,29-2,98-1,96-0,09 31,71-2,41 2,59 2,64-2,03-0,40-0,07-1,08-1,25 jud -1,36-2,27 5,00 2,29-2,98-2,28 0,11-1,51 6,03-1,94-1,10 3,46 5,81 mald -4,74 3,44-4,04 2,01 2,43 1,90 1,40 0,09 2,01-0,73-0,19-6,04 1,87 phoe 5,75-4,29 4,91-0,19-8,83-9,76 2,48 2,41 3,42-2,73-1,50-1,82-2,22 rid -1,88 2,91 0,23-0,17-9,46 4,59-1,54 0,98-2,18 4,08-1,55-5,44-1,78

Spazio lessicale 3 Lo spazio lessicale C è un modo efficace di visualizzare l insieme di queste differenze. Le classi lessicali (con parole poetiche e composti) possono essere pensate come le coordinate di uno spazio multi-dimensionale in cui sono collocati i testi: la statistica del multi-dimensional scaling consente di ridurre le dimensioni a due e rappresentarle. Due grafici complementari rappresentano le distanze dei testi e delle classi fra loro e dalla norma. La norma è il punto zero degli assi cartesiani l ipotetico testo con scarto zero. Fig. 1 Lo spazio lessicale: i testi

4 Spazio lessicale Fig. 2 Lo spazio lessicale: le classi Le classi lessicali si divaricano, in verticale, da pronomi, determinanti, verbi e preposizioni a nomi, composti, parole poetiche e nomi propri. Quello che varia lungo quest asse dal minimo di Genesis B al massimo di Beowulf è la nominalità, anche qualitativa: composti e parole poetiche sono per tre quarti nomi. Beowulf, a mezza strada tra nomi propri e parole poetiche e composti, ha una marcata scarsità di parole funzionali (è il solo testo, insieme alla poesia gnomica, in cui pronomi, preposizioni, congiunzioni ed esclamazioni sono tutte sotto la norma). Le parole funzionali abbondano invece in Genesis B (e i pronomi spropositatamente). La Battaglia di Maldon (mald), che ha uno dei maggiori difetti di nomi e il maggior eccesso di verbi, staziona dalla parte dei verbi. La Fenice (phoe), invece, con il maggior eccesso di nomi e maggior difetto di verbi, è nella zona dei nomi.

Spazio lessicale 5 Testi a confronto E possibile confrontare i testi fra loro. Ecco le due Genesi (la banda tra +2 e -2 indica la norma): Fig. 3 Genesis A

6 Spazio lessicale Fig. 4 Genesis B

Spazio lessicale 7 Stile nominale o verbale E fare un raffronto di tutti i testi sulla base di alcune classi cruciali (la banda tra +2 e -2 indica la norma). Fig. 5 Nomi, verbi, aggettivi e avverbi Con un marcato eccesso di nomi e aggettivi e un difetto significativo di verbi, quello della Fenice (phoe) è stile nominale. E verbale invece lo stile della Battaglia di Maldon (mald), in cui verbi e avverbi da una parte e nomi e aggettivi dall altra sono divaricati oltre le due soglie. Beowulf è attorno alla norma, con solo un piccolo eccesso di verbi. Judith ha un alto tasso di aggettivi, mentre la poesia gnomica eccede in nomi, aggettivi e verbi. Colpisce la forte denominalizzazione di Genesis B.

8 Spazio lessicale Lessico caratteristico I verbi modali possono esser parte del lessico caratteristico di un testo. Lo sculan gnomico domina la poesia gnomica, seguito a distanza da cunnan, che è il modale caratteristico di Elene. Maldon ha uno scarto positivo di motan ( chiesero di poter avere passaggio ) e soprattutto di willan ( fuggirono dalla battaglia coloro che non vollero esservi ), e le Elegie di magan ( posso di me raccontare ). Genesis A e Genesis B hanno scarti di segno opposto, a parte willan, mentre Judith e la poesia eroica minore hanno scarti negativi in tutti i modali. Riddles e Dream of the Rood hanno scarti poco significativi. Fig. 6 Verbi modali