Indicazioni al cateterismo vescicale per globo e sua quantificazione. Tessarin Nadia

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Transcript:

Indicazioni al cateterismo vescicale per globo e sua quantificazione Tessarin Nadia

La sottoscritto Tessarin Nadia ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato- Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario

INDICAZIONI AL CATETERISMO VESCICALE PER GLOBO VESCICALE E SUA QUANTIZZAZIONE CPSI Nadia Tessarin Medicina 2 A.O.U. Maggiore della Carità di Novara Torino 10 Maggio 2015

IL PROBLEMA PRINCIPALE DELL INSERIMENTO DI UN CATETERE VESCICALE E L ALTO RISCHIO DI INFEZIONI A ESSO CORRELATO Le infezioni del tratto urinario associate a catetere (CAUTIs - Catheter Associated Urinary Tract Infections) sono stimate in 1 milione all anno, con un costo aggiuntivo di $676 per ricovero (o $ 2.836 dollari quando complicate da batteriemia); non sorprende quindi che le CAUTIs siano state tra i primi danni iatrogeni contratti in ospedale a nonessere rimborsati da parte di Medicare a partire da ottobre 2008 e ad essere individuate inoltre come evento avverso che deve essere completamente eliminato analogamente ad altri never event. 1 Chapter 9. Reducing Unnecessary Urinary Catheter Use and Other Strategies To Prevent Catheter-Associated Urinary Tract Infections: Brief Update Review Jennifer Meddings M.D., M.Sc., Sarah L. Krein Ph.D., R.N., Mohamad G. Fakih M.D., M.P.H., Russell N. Olmsted M.P.H., C.I.C., Sanjay Saint M.D., M.P.H.

Da qui nasce l esigenza della creazione di BLADDER BUNDLES A INSERIMENTO DEL CATETERE UTILIZZANDO UNA TECNICA ASETTICA FACENDO RIFERIMENTO ALLE LINEE GUIDA B UTILIZZO DELL ULTRASUONOGRAFIA DELLA VESCICA PUO EVITARE CATETERIZZAZIONI C CONSIDERA LE ALTERNATIVE AL CATETERISMO D EVITA LE CATETERIZZAZIONI NON NECESSARIE E RIVALUTA OGNI GIORNO LA NECESSITA DEL CATETERE E RIMUOVILO PRONTAMENTE

I BLADDER BUNDLES SONO COMPOSTI DA: Interventi di formazione per migliorare l uso appropriato e le abilità cliniche nel posizionamento de CV Interventi comportamentali di restrizione/limitazione dell uso dei CV Protocolli di rimozione del CV Uso di tecnologie specifiche come l ecografo

ESEMPI DI INDICAZIONI APPROPRIATE AL CATETERISMO VESCICALE Ritenzione urinaria acuta o ostruzione urinaria Necessità di rilevare con precisione la quantità delle urine dei pazienti critici Applicazione peri-operatoria per procedure chirurgiche selezionate: pazienti sottoposti ad interventi urologici o altri interventi su strutture contigue al tratto genito-urinario: 1- posizionamento anticipato in previsione di interventi chirurgici 2- prolungati: in questi casi il CV andrebbe rimosso nell immediato post- operatorio 3- pazienti per i quali è prevista l infusione di grandi quantitativi di liquidi o di diuretici durante l intervento 4- necessità di misurare la diuresi nell intra-operatorio operatorio.

Per favorire la guarigione di lesioni cutanee sacrali o perineali nei pazienti incontinenti Pazienti per i quali è necessaria una immobilizzazione prolungata (ad esempio, lesioni toraciche o della colonna vertebrale lombare, molteplici lesioni traumatiche come le fratture pelviche) Per migliorare il comfort nei pazienti terminali

ESEMPI DI UTILIZZO INAPPROPRIATO AL CATETERISMO VESCICALE Come sostituto dell assistenza infermieristica nei pazienti incontinenti Come mezzo per la raccolta di campioni urinari per esami di laboratorio Prolungamento nel post-operatorio senza indicazioni appropriate (ad esempio, la riparazione strutturale dell uretra o strutture contigue, effetto prolungato di anestesia epidurale, ecc)

IL GLOBO VESCICALE La ritenzione urinaria si diagnostica prevalentemente con l esame obiettivo e con la valutazione del residuo vescicale. Il segno oggettivo di ritenzione è la variazione del residuo post minzionale o la presenza di una distensione vescicale. La ritenzione urinaria acuta si manifesta con dolore vescicale, distensione sovrapubica(globo VESCICALE) rilevabile con la palpazione o la percussione e impossibilità di eliminare l urina.

La percussione nell area sovrapubica rivela frequentemente una sovradistensione vescicale, che si estende a livello ombelicale; la pienezza della vescica è diagnosticata dalla percussione come un suono sordo. La palpazione leggera dell addome inoltre rivela un ingrossamento vescicale. Per valutare il volume urinario si può eseguire un ecografia. Lacateterizzazioneè il trattamento principale della ritenzione urinaria, ma è anche un metodo per valutare la ritenzione. Un metodo non invasivo per la valutazione del volume di urina in vescica è l uso di sonde a ultrasuoni.

LE CAUSE DELLA RITENZIONE URINARIA Le cause della ritenzione urinaria sono molteplici e possono essere classificate come ostruttive, infettive, infiammatorie, farmacologiche, neurologiche. La causa più frequente nell uomo è l ipertrofia prostatica benigna: secondo uno studio americano tra il 25 e il 30% degli uomini che hanno subito un intervento chirurgico per ipertrofia prostatica benigna ha avuto un episodio di ritenzione urinaria acuta. Altre cause comuni sono la cistite, l uretrite e la vulvovaginite nella donna. Nella donna le cause principali di ritenzione urinaria sono il prolasso vaginale, le complicanze di interventi di ricostruzione del pavimento pelvico e gli interventi per l incontinenza urinaria da stress.

LA VESCICA NEUROLOGICA La vescica neurologica e una disfunzione neurologica del basso apparato urinario. Si riconosce da una difficoltà a urinare, dovuta a una disfunzione nella fase di riempimento o nella fase di svuotamento (o in entrambe). I pazienti con gravi deficit neurologici soffrono d incontinenza o non riescono a urinare. Quelli con lesioni nervose meno evidenti hanno sintomi non immediatamente riconducibili a cause neurologiche: in questi casi la diagnosi può essere un irritazione vescicale o problemi di tipo ostruttivo.

LE CAUSE lesioni o traumi dovuti ad estesa chirurgia pelvica (es. resezione addomino- perineale per carcinoma del retto e isterectomia radicale); patologie evolutive del midollo spinale (es. diabete mellito, sclerosi multipla); lesioni sovrapontine (es. Morbo di Parkinson); agenti infettivi; tossine (es. alcool o metalli pesanti); infezioni da herpes (herpes zoster); agenesia sacrale; tumori del midollo osseo (cauda equina). patologie neurologiche pediatriche (es. mielodisplasia, agenesia sacrale);

Per trattare la ritenzione urinaria acuta è quindi preferibile il cateterismo uretrale. La scelta del tipo di catetere va fatta in base alle caratteristiche anatomiche del paziente, all eventuale allergia al lattice e alla previsione della durata (breve, medio o lungo termine).

Grazie per la vostra attenzione