TRATTATO DI DIRITTO DELL'ECONOMIA VOLUME PRIMO FRANCESCO DELFINI Straordinario di Istituzioni di Diritto Privato nell'xjnivesità G. d'annunzio di Pescara IL COMMERCIO ELETTRONICO \ 1^ SI ls CEDAM CASA EDITKICE IXJTT. ANTONIO MILANI 2004
INDICE-SOMMARIO PARTE PRIMA IL FENOMENO ED I PROBLEMI CAPITOLO UNICO COMMERCIO ELETTRONICO: SOGGETTI, BENI, CONTRATTI 1. Il commercio elettronico (recte, telematico): il fenomeno (ed il lessico)... pag. 3 1.2. Il quadro internazionale di riferimento» 7 1.3. La legge modello UNCITRAL sul commercio elettronico» 8 1.4. La prima bozza di Convenzione UNCITRAL sul commercio elettronico..» 9 2. I soggetti» 18 2.1. La pretesa soggettività degli agenti elettronici o informatici» 21 2.2. Qui dit contractuel, dit [encore] juste?» 23 2.3. L'articolazione della tutela del consumatore» 31 3. I beni» 36 3.1. I ed. beni informatici» 37 3.1.1.11 software» 38 3.1.2.U firmware» 42 3.1.3.Le banche dati» 44 3.1.4.11 d.lgs. 9 aprile 2003, n. 68 e le misure tecnologiche di protezione delle opere digitali» 47 4. Contratti del commercio elettronico e contratti per il commercio elettronico» 51 4.1. V.outsourcing informatico» 52 4.2. I contratti per l'accesso a Internet da parte dei consumatori» 54 5. I problemi» 56 6. Il diritto applicabile» 58 7. Le macroaree della disciplina positiva del commercio elettronico» 59 PARTE SECONDA LA FASE PRENEGOZIALE E LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO CAPITOLO PRIMO IL DOCUMENTO INFORMATICO E LA DICHIARAZIONE CONTRATTUALE 1. La nozione di documento informatico e la firma digitale pag. 63
Vili INDICE SOMMARIO 2. Il problema della imputazione della dichiarazione informatica nei contratti dei consumatori pag. 64 3. L'oggettivazione dello scambio ed i nuovi profili di invalidità» 67 3.1. Point and click e significanza della condotta dell'aderente» 68 3.2. Identità dell'agente, imputazione della dichiarazione e vizi del consenso..» 71 4. La paternità ed il non ripudio della dichiarazione informatica assicurati dalla crittografia giuridica» 73 5. Imputabilità del documento informatico e sistemi di autenticazione» 74 6. La stratificazione normativa sul tema del documento informatico» 76 7. L'impianto originario: il DPR 10 novembre 1997, n. 513 ed il DPCM 8 febbraio 1999» 80 7.1. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 febbraio 1999» 82 7.2. L'allegato tecnico» 83 7.3. Segue :Yaxt. 60 sulla «Estensione della validità del documento informatico»» 88 8. Il Testo Unico sulla Documentazione Amministrativa (dpr 445/2000)...» 90 8.1. L'efficacia probatoria ex artt. 2702 e 2712 cod. civ. del documento informatico e la prima giurisprudenza sul punto» 92 8.2. Segue: l'originaria formulazione dell'art. 10.1 dpr 445/2000» 96 9. La direttiva 1999/93/CE in tema di firme elettroniche» 98 10. L'attuazione della direttiva 1999/93/CE con il d.lgs. 10/2002» 101 10.1. Forma ed efficacia del documento informatico nell'art. 10 TUDA» 102 10.1.1. Il documento informatico munito di semplice «firma elettronica»» 104 10.1.2. Firma elettronica «semplice» e specifica approvazione per iscritto ex art. 1341, 2 co., cod. civ.» 105 10.1.3. Firma elettronica «semplice» e superamento del ed. point and click...» 107 10.1.4. Il documento informatico munito di «firma elettronica avanzata» (o di «firma digitale»)» 108 10.1.5. Il limite della querela di falso» 109 10.2. La disciplina dell'attività di certificazione e la sua incidenza sulle firme elettroniche» 117 11. Il DPR7 aprile 2003, n. 137» 119 11.1. La «legge di semplificazione 2001» (L. 29 luglio 2003, n. 229)» 122 11.2. La decisione 14 luglio 2003 della Commissione europea relativa agli standard «generalmente riconosciuti» per i prodotti di firma elettronica» 123 12. L'atto pubblico informatico» 125 13. Documento informatico, forma scritta, multimedialità» 127 14. Dichiarazione recettizia e trasmissione con strumenti telematici» 128 15. La dichiarazione contrattuale nella L. 18 giugno 1998, n. 192 in tema di subfornitura» 134 CAPITOLO SECONDO LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO CON STRUMENTI INFORMATICI E TELEMATICI 1. La conclusione del contratto pag. 137 2. La localizzazione dell'offerente e del sito Internet» 140 3. La direttiva 2000/31/CE sul commercio elettronico» 141 3.1. La legge comunitaria 2001 e la delega per l'attuazione delle direttiva 2000/31/CE» 153
INDICE SOMMARIO IX 3.2. Il d.lgs. 9 aprile 2003, n.70 di attuazione delle direttiva 2000/31/CE pag. 153 3.3. L'attività di prima ricognizione degli usi negoziali in materia di commercio elettronico» 164 4. Le aste on line. La Circolare del Ministero dell'industria, 17 giugno 2002, n. 3547/C» 166 CAPITOLO TERZO PROFILI DELLA DISCIPLINA DI SETTORE IN TEMA DI RESPONSABILITÀ CIVILE E DI TUTELA DELLA RISERVATEZZA 1. La responsabilità dei prestatori intermediari nella Direttiva 2000/31/CE e nel d.lgs. 70/2003 pag. 173 1.1. La sezione 4 della direttiva 2000/31/CE ed i «considerando» nn. 40 ss..» 173 1.2. Le norme interne di recepimento della Sezione 4 della direttiva 2000/31/CE» 175 1.3. Posizioni di garanzia e tecniche di tutela del diritto penale e civile» 178 1.4. Gli artt. 14-17 del d.lgs. 70/2003» 185 1.5. La responsabilità di cui agli artt. 14-17 d.lgs. 70/2003 e 15.1 d.lgs. 196/2003 (già art. 18 L. 675/1996)» 191 2. La Direttiva 2002/58/CE relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche e il d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, di attuazione («Codice in materia di protezione dei dati personali»)» 192 2.1. Tutela della riservatezza e business to consutner» 200 2.2. (Segue): la raccomandazione 17 maggio 2001 dei Garanti della privacy degli Stati membri dell'ue» 210 2.3. {Segue): la repressione dello spamming e il provvedimento in data 29 maggio 2003 del Garante per la protezione dei dati personali» 213 PARTE TERZA LA DISCIPLINA DI PROTEZIONE DEL CONSUMATORE I MEZZI DI PAGAMENTO CAPITOLO PRIMO CONTRATTI PER ADESIONE E PROTEZIONE DEL CONSUMATORE 1. La protezione del consumatore pag. 219 2. La scelta della legge applicabile e le norme di applicazione necessaria a tutela del consumatore» 220 3. Il testo dell'art. 15.1 lett. e) del nuovo regolamento (CE) n. 44/2001 sulla competenza giurisdizionale» 221 4. La Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio, 20 maggio 1997, n. 97/7/CE, riguardante la protezione dei consumatori in materia di contratti a distanza» 225 5. Il d.lgs. 22 maggio 1999, n. 185 di recepimento della direttiva 97/7/CE..» 231
X INDICE SOMMARIO 5.1. La rilevanza ex artt. 1439 e 1440 cod. civ. della violazione degli obblighi informativi previsti dall'art. 3 d.lgs. 185/1999 pag. 233 5.2. La mancata esecuzione della prestazione del fornitore per indisponibilità del bene o del servizio» 235 5.3. Ilrichiamodel d.lgs. 15 gennaio 1992, n. 50 contenuto nell'art. 11DPR513/1997 e nell'art. 11 del TUDA e l'art. 15 d.lgs. 185/1999» 241 5.3.1.1 rapporti tra art. 11.2 DPR 513/1997, art. 11.2. TUDA e art. 9.1 d.lgs. 50/1992» 241 5.3.2.11 valore del richiamo di cui all'art. 11.2 DPR 513/1997 e 11.2. TUDA: i contratti conclusi per via telematica con firma elettronica avanzata (o «qualificata»)» 244 6. Contratti turistici on line e recesso del consumatore» 245 6.1. Contratto di vendita di pacchetti turistici e offerta last minute» 245 6.2. Recesso penitenziale, clausole di deroga implicita agli artt. 1463 ss. cod. civ. e contratti turistici last minute» 247 6.3. La disciplina di settore dei contratti telematici del turismo ed il problema del recesso» 249 7. La Direttiva 2002/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori e che modifica le direttive 90/619/CEE, 97/7/CE e 98/27/CE» 253 8. La repressione della pubblicità ingannevole nel trading on line» 262 CAPITOLO SECONDO I PAGAMENTI PER VIA ELETTRONICA 1. La moneta elettronica nella normativa europea (la raccomandazione della Commissione 97/489/CE e la direttiva 2000/46/CE) pag. 269 2. La raccomandazione n. 97/489/CE della Commissione europea» 270 3. La Direttiva 2000/46/CE sull'attività degli istituti di moneta elettronica..» 276 3.1. L'attuazione diretta della direttiva 2000/46/CE» 281 Bibliografia pag. 285 Indice analitico» 291