CONSULTORI, LE DONNE CHIEDONO IL BUON FUNZIONAMENTO DELLA ASL RM/H

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Transcript:

CONSULTORI, LE DONNE CHIEDONO IL BUON FUNZIONAMENTO DELLA ASL RM/H Riceviamo e pubblichiamo l appello che Sportello Donne Pomezia, insieme ad altre associazioni di donne del territorio (Ardea, Castelli e Litorale), lancia ai Sindaci della ASL RM/H. I consultori sono servizi strategici per la cittadinanza, in particolare per le donne. La legge che li istituisce nel 1975 (n. 405 del 29 luglio) e quelle che sono seguite, disegnano un servizio centrale per la salute sessuale e riproduttiva, per la tutela sociale della maternità, per il diritto all interruzione volontaria di gravidanza, ecc. La legge n. 34 del 1996 prevede una riqualificazione dei consultori e dispone che ne venga costituito in ogni città uno ogni 20mila abitanti. Una densità necessaria, ribadita inoltre dal P.O.M.I. Piano Sanitario Nazionale 1998/2000, che indica anche con estrema chiarezza proposte operative: Integrare i servizi di primo livello (promozione della salute), di secondo livello (cure specialistiche e diagnostica ambulatoriale), e di terzo livello (cure intensive e diagnostica complessa), per garantire l azione sinergica ed evitare inversioni e sovrapposizione di ruoli. Operare all interno dei consultori con progetti strategici di promozione della salute su obiettivi prioritari Operare secondo il modello dell empowerment e con la modalità dell offerta

attiva Costituire un circolo virtuoso tra programmazione, valutazione e formazione Nella A.S.L. RM/H, a fronte di 26 consultori necessari, ne esistono 17. La gran parte di questi sono costantemente sottoposti a una politica aziendale di tagli, trasferimenti, chiusure o accorpamenti che trasformano i consultori in trincee, dove il personale costantemente sotto organico tenta come può di rispondere alle istanze delle cittadine e dei cittadini. Non è accettabile agire la politica del risparmio sulla salute delle persone. La rete consultoriale, di fondamentale importanza per la prevenzione di malattie e la promozione della salute, deve essere mantenuta e potenziata. Affinché questo avvenga è indispensabile garantire la presenza delle operatrici e degli operatori: ginecologi/he, psicologi/he, assistenti sociali, ostetriche, assistenti sanitari o infermieri/e, così come previsto dalla legge. La realtà è che ad oggi il numero di operatori all interno dei consultori si è fortemente ridotto a causa di trasferimenti o pensionamenti a cui non è seguita una sostituzione (ad esempio nei Consultori di Marino e Rocca di Papa mancano le/gli infermiere/i; il consultorio di Pomezia attualmente è privo di ostetrica e per la cessazione della locazione attuale rischia la chiusura; ad Ardea addirittura il consultorio è chiuso; a Rocca Priora e a Lanuvio mancano le ostetriche; ad Anzio, Rocca di Papa e Lanuvio manco gli/le assistenti sociali). Le direttive regionali sono chiare: raccomandano alle aziende sanitarie di distribuire nei consultori il personale ostetrico, infermieristico e ginecologico a seguito dell accorpamento di reparti ospedalieri. La A.S.L. RM/H non ha inserito nei consultori neanche un ostetrica, un/a infermiere/a o un/a ginecologo/a dopo la chiusura di tre reparti di Ostetricia, Pediatria e Neonatologia presso l ospedale di Marino. Quello che chiediamo è che venga rispettata la legge e che si applichi la normativa esistente in ambito sanitario. E urgente garantire a tutti i consultori della A.S.L. RMH l equipe completa minima per operare e garantire che almeno i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) vengano garantiti, e i consultori possano rispondere alle richieste della cittadinanza. A questo aggiungiamo che è necessario potenziale la rete dei consultori del distretto raggiungendo in tempi ragionevoli il numero di 26, così come previsto dalla normativa. Chiediamo espressamente ai Sindaci, in qualità di primi cittadini e autorità sanitarie locali, di farsi carico della questione urgente e imprescindibile che interessa i consultori del nostro bacino e di farsi portavoce con l azienda sanitaria affinché venga garantito il diritto alla salute e alla prevenzione di donne, uomini e bambine/i.

In particolare, portiamo all attenzione alcune questioni da affrontare urgentemente: Garantire la permanenza dei consultori esistenti e il loro potenziamento Garantire l apertura di almeno un consultorio nei Distretti H3, H4, H5 e H6 Individuare risorse in termini di strutture e personale da mettere a disposizione dei consultori, anche nell ottica della lotta agli sprechi di denaro pubblico Garantire la presenza di personale non obiettore all interno dei consultori Garantire i modelli operativi definiti dal P.O.M.I. (Corsi di Accompagnamento alla Nascita- CAN, Pap-test, Corsi di Educazione sessuale nelle scuole, ecc) Tutelare e condividere la cultura prodotta dai/lle operatori/trici dei consultori in anni di attività e coinvolgere l assemblea delle donne dei consultori, soggetto essenziale all interno delle strutture a garanzia dell autodeterminazione femminile e della gratuità del servizio Attivare collaborazioni virtuose con le scuole dei territori e sensibilizzare le parti sociali sull importanza e il ruolo dei consultori. Questo non è un appello al sostegno simbolico, ma una precisa richiesta alle massime autorità locali a farsi carico di una questione che ci vede ancora una volta a difendere diritti già acquisiti. Ci rivolgiamo a Voi con proposte concrete da discutere e condividere, invitandovi a sottoscrivere quanto sopra e ad attivare immediatamente un dialogo costruttivo con la Asl RM/H, nonché a portare avanti tutte le azioni necessarie affinché venga tutelato il diritto alla salute della cittadinanza che rappresentate. Assemblea delle Donne dei Consultori La Goccia Magica Genzano Sportello Donne Pomezia Le Mamme di Pomezia Le donne di Ardea Associazione Alzaia Anzio-Nettuno

L INVERNO STA ARRIVANDO.. ALTRO CHE ESTATE!!! Tutti, o quasi, sono in trepidante attesa. Si perchè sono davvero poche le persone che non seguono questa, a dir poco, sorprenderte serie tv, o che non abbiano letto l avvincente saga di George R. R. Martin (nel fantasy le R. sembrano essere una garanzia!). E molto complicato parlare di Game of Thrones senza spoilerare nulla a chi non ha ancora visto le prime serie o letto i libri, quindi mi limitero a dire quello che ne penso io. Ma fermiamoci un momento sul termine spoiler e cerchiamo di parlarne una volta per tutte. Il suo significato è rovinare. Ed è utilizzato per avvisare (spioler allert), che ciò che si sta dicendo o che si sta per leggere continene informazioni cruciali della trama in oggetto e che potrebbe rovinare la sorpresa. Questo simpatico termine, che contiene in se un ampio concetto e che ha il potere di determinare amicizie, litigi o innumerevoli insulti, è argomento di canzoni, candid camera e sketch.

In The Big Bang Theory, serie tv americana di cui parleremo in futuro, viene fatto un grande spoiler su Harry Potter e il principe mezzosangue, nella canzone Kevin Spacey di Caparezza, ce ne sono almeno una decina, diciamo che è un inno agli spoiler. E tornando a Game of Thrones, proprio ultimamente Sky Atlantic HD, il canale che trasmette la serie, ha intervistato per strada fan della saga dando spoiler falsi e riprendendo le varie reazioni.. molto interessante, anche molto pericoloso! Lo si puo gustare sul sito ufficiale di Sky Atlantic HD. Ma torniamo a Westeros e Essos, le terre immaginarie in cui si svolge la trama. Le vicende narrano la tormenta storia di sette regni che si combattono o alleano per il fine ultimo di sedersi sul trono di spade, cosi chiamato perchè forgiato col respiro di fuoco di Balerion, uno dei grandi draghi di casa Targaryen, e, secondo le ballate, costruito con mille spade, appartenenti ai nemici sconfitti, e 59 giorni di battitura a martello. Insomma, già con questa premessa, ogni amante di fantasy, avventura, intrighi e strategie viene inesorabilmente attirato e, quasi sempre, catturato in un vortice di eventi che sembrano non finire mai. La cosa che personalmente ammiro di più di questa serie è la capacità con la quale i personaggi diventano di grande spessore e l estrema facilità con la quale Martin li toglie di mezzo. Si perchè qui, a differenza di quasi tutte le serie tv, i personaggi muoiono.. e soprattutto non risorgono (cosa che in Vampire Diaries succede regolarmente). Ci sono talmente tanti personaggi che è quasi impossibile non entrare in empatia con almeno uno di loro, appassionarsi, tifare per la sua ascesa e vittoria e rimanere totalmente sbigottiti perchè viene ucciso in cinque secondi e dimenticato in dieci. Ci sono grandi famiglie che si contendono il trono e si puo simpatizzare più per una che per un altra, e in ognuna di essa convivono misteri passati e atteggiamenti presenti incongruenti con l idea che ci si può fare inizialemnte di loro. Qui nulla è statico, i personaggi cambiano continuamente, muoiono, fanno scelte estreme che non avremmo mai attribuito loro. C e del bene e del male in tutti, nessuno escluso (no forse si, forse la Montanga è prioprio cattivo.. vedremo!). E una serie che risce a farti provare ribrezzo per un personaggio nella prima puntata della prima serie e ti fa ritrovare a sperare per la sua salvezza nel mezzo della quarta serie. La qualità narrativa è buona poiche la storia si destreggia abbastanza bene tra i vari accadimenti e sviluppi, a parte alcuni momenti, a parer mio, un po lenti, ma che si riprendono velocemente grazie a scene come le nozze di sangue, momento che rimarrà nella storia di questa serie. C e da sottolineare che violenza e sesso sono molto sdoganati, quindi è adatto ad un pubblico adulto e soprattutto poco sensibile a scene forti.

In tal proposito, consiglio ai fan che ancora non hanno avuto il piacere di farsi due risate, di cercare su internet l honest trailer di Game of Thrones. Chiaramente è pieno di spoiler, quindi attenzione! I tanti, troppi, ma fantastici personaggi sono pieni, fortemente strutturati e sorreggono la narrazione, il personaggio che reputo migliore è indubbiamente Tyrion Lannister, detto il folletto, interpretato magistralmente da Peter Dinklage. Ma tra i personaggi ce ne sono molti davvero intriganti a seconda di ciò che rappresentano nella storia, ad esemprio Varys e Petyr Baelish per quanto riguarda gli intrighi di corte, Daenerys Targaryen o Arya Stark rispetto al riscatto personale, Eddard Stark per i dubbi profondi, la forza d animo e il sacrificio, e cosi via ognuno rappresenta qualcosa che abbiamo vissuto, pensato e arriviamo con loro in ogni momento a sperare che facciano la cosa giusta e che non muoiano come l ultimo personaggio al quale ci eravamo affezionati. Rispetto ai libri ci sono lacune e carenze come è normale che sia. Solo una cosa non mi va proprio giù, far apparire Jon Snow come un lamentoso ragazzo orfano trattato male da tutti, quando in realtà è un personaggio, nel libro, gia ben strutturato, combattivo e voglioso di emergere. In conclusione, senza fare spoiler, ma semplicemente da fan quale sono, mi domando ciò che penso sia la chiave di molte cose chi è la madre di Jon Snow?!?. Buona quinta stagione a tutti!