CONVENZIONE TRA LA CIRCOSCRIZIONE PRATO SUD DEL COMUNE DI PRATO E LA RETE DELLE SCUOLE DELLA CIRCOSCRIZIONE PRATO SUD

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CONVENZIONE TRA LA CIRCOSCRIZIONE PRATO SUD DEL COMUNE DI PRATO E LA RETE DELLE SCUOLE DELLA CIRCOSCRIZIONE PRATO SUD Il giorno --------del mese di. dell anno 2009 in Prato, presso la sede della Circoscrizione Prato Sud, via delle Badie 130, TRA la Circoscrizione Prato Sud, di seguito denominata solo Circoscrizione, rappresentata dalla Presidente Gaetana Luisa Iole Peris E la Rete delle Scuole della Circoscrizione Prato Sud, in seguito denominata solo Rete, con sede in Prato, via delle Badie, 130, rappresentata dai dirigenti scolastici : Ivo Regoli dirigente dell Istituto Comprensivo Convenevole da Prato Carla Olivi dirigente dell Istituto Comprensivo Primo Levi M. Grazia Ciambellotti dirigente dell Istituto Comprensivo Don Milani Serafino Giangregorio dirigente dell Istituto Comprensivo Roberto Castellani Premesso che l art. 139 del D. Lgs 31.03.1998 n. 112, comma 2, assegna ai Comuni per le scuole materne, elementari e medie la funzione di esercitare anche di intesa con le istituzioni scolastiche iniziative relative a: a) educazione degli adulti; b) interventi integrati di orientamento scolastico e professionale; c) azioni tese a realizzare le pari opportunità di istruzione; d) azioni di supporto tese a promuovere e sostenere la coerenza e la continuità in verticale e orizzontale tra i diversi gradi ed ordini di scuola; e) interventi perequativi; f) interventi integrati di dispersione scolastica e di educazione alla salute; l art. 21 della L. n. 59 del 15.03.1997 ha conferito alle istituzioni scolastiche la più ampia autonomia organizzativa e didattica nel realizzare (comma 10), sia singolarmente che in forme consorziate, ampliamenti dell offerta formativa che prevedano anche percorsi formativi per gli adulti, iniziative di prevenzione dell abbandono e dispersione scolastica, iniziative di utilizzazione delle strutture e delle tecnologie anche in orari extrascolastici; l art. 7 del regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche (D.P.R. 275 08.03.1999) afferma che le istituzioni scolastiche possono promuovere accordi di rete (comma 1) e che sia singolarmente che collegate in rete, possono stipulare convenzioni con istituzioni, enti, associazioni o agenzie operanti sul territorio (comma 8) e che (comma 9) possono costituire o aderire a consorzi pubblici e privati per assolvere compiti istituzionali coerenti con il POF e per l acquisizione di servizi e beni che facilitino lo svolgimento dei compiti di carattere formativo; l art. 9 del sopracitato Regolamento stimola le istituzioni scolastiche a realizzare ampliamenti dell offerta formativa che tengano conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali coordinandosi con eventuali iniziative promosse dagli EE.LL, in favore della popolazione giovanile e degli adulti; l art. 6 del D.P.R. n. 233 del 18.06.1998 al comma 5 recita lo Stato, le Regioni, gli Enti Locali, le Istituzioni scolastiche ed altri soggetti pubblici e privati possono stipulare accordi di programma per la gestione delle attività previste dal comma 3 (le istituzioni scolastiche utilizzano le risorse finanziarie a loro assegnate per lo svolgimento delle attività di istruzione, formazione, educazione permanente e orientamento proprie di ciascun grado, ordine e tipo di scuola.) e 4 (le disposizioni del presente Cultura/ scuole/ schemadi convenzione.doc 1

articolo non escludono l'apporto di ulteriori risorse finanziarie, da parte dello Stato, delle regioni, degli enti locali, di altri enti e di privati, per l'attuazione di progetti promossi e finanziati con risorse a destinazione specifica). la L. n. 53 del 28.03.2003 conferisce la delega al Governo per la definizione delle norme generali sull istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale; l art. 4 del Protocollo di Intesa con Anci, Uncem e Urpt per l attuazione della governance territoriale di cui al Piano di Indirizzo Generale Integrato della Regione Toscana 2006/2010, redatto ai sensi della L.R.T. 32/02 e s.m., prevede (al fine della progressiva costituzione di un sistema regionale integrato per il diritto all apprendimento lungo tutto l arco della vita e della realizzazione di una offerta di istruzione e formazione diffusa e articolata che consenta a tutta la popolazione di sviluppare una crescita culturale e formativa) tra i contenuti della programmazione zonale la promozione e realizzazione di specifici progetti che sperimentino contenuti e metodologie dell integrazione dei Piani dell Offerta Formativa (P.O.F.) con la programmazione territoriale dell offerta formativa; l art. 3 della L.R.T. n. 41 del 24.02.2005 individua nella cooperazione tra i diversi livelli istituzionali ed i soggetti pubblici e privati e nella concertazione tra i diversi livelli istituzionali la realizzazione del sistema integrato volto alla promozione e alla garanzia dei diritti di cittadinanza sociale, la qualità della vita, l'autonomia individuale, le pari opportunità, la non discriminazione, la coesione sociale, l'eliminazione e la riduzione delle condizioni di disagio e di esclusione; VISTI l atto costitutivo della Rete delle Scuole del 15.12.2000 ed il relativo statuto, allegato alla presente come parte integrante e sostanziale; la delibera del Consiglio Circoscrizionale n. 23 del 30.10.2009, con la quale si approva il Piano Programma relativo al Bilancio di Previsione Annuale 2010 e Pluriennale 2010/2012, riconfermando la collaborazione con la Rete delle Scuole; la delibera del Consiglio Circoscrizionale n. del.., con la quale si approva la bozza di convenzione tra la Circoscrizione Prato Sud e la Rete delle Scuole per il quinquennio 2009-2014; Art. 1 FINALITA SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Gli Enti firmatari della presente convenzione intendono perseguire obiettivi di integrazione sociale, culturale e formativa individuando tutte quelle attività interagenti fra Scuola e Territorio rispondenti ai bisogni espressi e non del territorio medesimo, attraverso lo strumento denominato Piano dell Offerta Formativa Territoriale, di seguito indicato come POFT. Art. 2 Ruoli e Impegni Gli Enti firmatari della presente convenzione assumono il POFT come strumento condiviso della loro programmazione nel settore del diritto allo studio e dell educazione permanente e si impegnano, ciascuno secondo le proprie competenze a sostenerne l attuazione. La Circoscrizione si impegna a sostenere mediante finanziamenti, di anno in anno verificati sulla base delle disponibilità di bilancio, diretti e/o indiretti i servizi e i progetti individuati nel POFT. La Rete si impegna a sostenere finanziariamente, nei limiti e nel rispetto dell autonomia dei singoli bilanci di istituto, i progetti delle singole scuole e servizi e/o progetti del POFT.. La Circoscrizione si impegna inoltre a: favorire accordi per sostenere l arricchimento dell offerta formativa, la lotta alla dispersione e all insuccesso scolastico; Cultura/ scuole/ schemadi convenzione.doc 2

fornire la sede fisica per tutti gli organismi della presente convenzione e della Rete delle scuole ed il supporto tecnico / organizzativo necessario. Art. 3 Organismi La Circoscrizione e la Rete tengono rapporti sistematici mediante un organismo denominato Coordinamento Territoriale (C.T.), per valorizzare a livello territoriale la scelta concertativa che consenta attraverso la lettura dei bisogni sociali, culturali e formativi una programmazione mirata che dalla cooperazione ottenga il massimo di efficacia al minor costo possibile: Il Coordinamento Territoriale, presieduto e convocato dal Presidente della Rete, è costituito: dal Comitato di Coordinamento di cui allo statuto della Rete delle Scuole (composto dai 4 dirigenti e da 4 docenti, uno in rappresentanza di ogni istituto comprensivo) e da 1 figura tecnica della circoscrizione. Il Coordinamento Territoriale si riunisce solitamente ogni due mesi ed ha le seguenti funzioni: - attua gli indirizzi generali; - effettua il monitoraggio dei bisogni territoriali; - elabora il POFT; - quantifica i finanziamenti ripartendoli sulle attività; - individua e coordina i gruppi di lavoro interscolastici incaricati di redigere progetti ed attività coerenti con il POFT; - predispone gli strumenti necessari per le verifiche in itinere e finale delle attività; - valuta ed attua le iniziative pubbliche individuate dal Coordinamento Territoriale nella composizione allargata alla componente politica e genitoriale. Il Coordinamento Territoriale è integrato due volte l anno dalla presenza di 2 rappresentanti la componente politica della Circoscrizione (individuati nel Presidente della Circoscrizione stessa e nel Presidente della Commissione Cultura. Politiche Educative e Formative) e di 1 rappresentante dei genitori per ogni istituto comprensivo. In questa composizione ha funzioni di indirizzo e controllo, esplicate attraverso le attività di: - individuazione indirizzi progettuali e ordine delle loro priorità; - individuazione dei finanziamenti interni e esterni e ripartizione secondo l ordine delle priorità individuate; - approvazione del POFT; - coordinamento, monitoraggio e verifica delle attività; - convocazione della Conferenza di Piano quale strumento per la verifica dello stato di realizzazione del POFT; - proposta di iniziative pubbliche inerenti gli indirizzi oggetto della convenzione. Il Comitato Territoriale dei Genitori comunica annualmente alla Circoscrizione i propri rappresentanti (uno per ogni istituto comprensivo) per il Coordinamento Territoriale. I due rappresentanti della componente politica nel Comitato Territoriale, rimangono in carica per la durata del periodo legislativo. In caso di dimissioni la Circoscrizione provvede alla loro sostituzione. Inoltre, il dirigente della Circoscrizione provvede a nominare la figura tecnica della Circoscrizione presente nel Coordinamento. I Collegi dei Docenti dei singoli istituti nominano i quattro rappresentanti del Comitato di Coordinamento che di diritto sono componenti del Coordinamento Territoriale. Art. 4 Il Coordinatore Il Coordinatore è di diritto il Presidente della Rete di scuole della Circoscrizione Prato Sud che ha il compito di convocare il Coordinamento Territoriale. Il Coordinatore ha anche la funzione di rappresentare a tutti gli effetti il Coordinamento Territoriale. In caso di assenza le funzioni vengono svolte dal vice coordinatore che è di diritto il vice Presidente della Rete di scuole. Art. 5 Convocazioni Il Coordinamento Territoriale si riunisce nei modi e nei tempi come specificato al punto 3, ma può essere convocato in via straordinaria, allorquando se ne rilevi la necessità. Cultura/ scuole/ schemadi convenzione.doc 3

Le convocazioni del Coordinamento Territoriale possono essere fatte in forma scritta o verbale, avvalendosi della collaborazione del referente tecnico della Circoscrizione. I verbali delle sedute del Coordinamento territoriale saranno redatti dal referente della Circoscrizione. Art. 6 Sede e Durata Le riunioni del Coordinamento Territoriale si tengono presso la sede della Circoscrizione in via delle Badie, 130, se non previsto diversamente. La durata della presente convenzione è di cinque anni. Art. 7 Spazi Per lo svolgimento di tutte le attività presenti nel POFT e gestite sia dalle scuole che dal Territorio, la Rete e la Circoscrizione mettono a disposizione tutti quegli spazi, di loro proprietà, rispondenti alle peculiarità dei progetti e/o servizi. Gli spazi individuati per le attività sono quelli elencati nell allegato A). Letto, approvato e sottoscritto Prato, Per la Circoscrizione Prato Sud La Presidente Luisa Peris Per la Rete delle Scuole I dirigenti Ivo Regoli Carla Olivi Mariagrazia Ciambellotti Serafino Giangregorio Cultura/ scuole/ schemadi convenzione.doc 4

ALLEGATO (A) SPAZI SPAZI INDIVIDUATI: Laboratorio di musica (sede da individuare) Laboratorio informatica Biblioteche scolastiche Sc. media Convenevole Sc. elem. Le Fonti Sc. elem. Fontanelle n. 1 stanza adibita ad Circoscrizione attività varie Centro della Socialità Iolo Circoscrizione Spazio polivalente Fontanelle Circoscrizione Stanza attività motorie Scuola elementare di Tobbiana Palestre scolastiche 1) l uso dei suddetti locali è da considerarsi gratuito per entrambi i firmatari 2) il personale per l apertura e chiusura degli spazi è a carico dei gestori dei locali, qualora ciò non fosse possibile, il gestore mette a disposizione del richiedente quanto è necessario per l apertura e chiusura degli spazi. 3) Il riordino ed una prima sommaria pulizia, a fine attività, è a carico di colui che ne fa richiesta. Per quanto riguarda richieste di utilizzo per attività programmate al di fuori del POFT, queste dovranno essere effettuate almeno 15 gg. prima dell evento. Cultura/ scuole/ schemadi convenzione.doc 5