Bosone. Particella a spin intero, che obbedisce alla statistica di Bose-Einstein, che è opposta a quella di Fermi-Dirac.

Documenti analoghi
Fermione. Particella a spin semintero, che obbedisce alla statistica di Fermi-Dirac.

introduzione alla fisica subnucleare

Modello Standard e oltre. D. Babusci MasterClass 2007

I Neutrini e l'asimmetria tra la materia e l'antimateria nell'universo

VITA, MORTE E MIRACOLI DEL MODELLO STANDARD

Il Modello Standard delle particelle

Introduzione. Elementi di Fisica delle Particelle Elementari. Diego Bettoni Anno Accademico

Introduzione alle particelle elementari

Sviluppi recenti della fisica sub-nucleare

Produzione di risonanze in processi di collisione e+ e-

Fisica adronica e funzioni di struttrura. Luciano Pappalardo

Atomo: Particelle sub atomiche (appunti prof. Paolo Marchesi)

Forme bilineari di fermioni di Dirac Interazione debole corrente-corrente...235

Particelle e Interazioni Fondamentali

Il modello standard delle particelle. marzo Il modello standard - Claudio Cereda

Introduzione MODELLO STANDARD

Programma del corso di FNSN II AA ( 9 Crediti)

Consideriamo un sistema composto da due particelle identiche. Due particelle sono identiche se hanno le stesse proprietà intrinseche (massa, carica,

Particelle elementari ed interazioni fondamentali

L Higgs. Giorgio Chiarelli Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Pisa

Introduzione alla fisica delle particelle ed al Modello Standard. Giorgio Chiarelli Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Pisa

Problemi per il corso di teoria delle interazioni fondamentali giugno 2005

Capitolo 1. Introduzione

Particelle e interazioni

Capitolo 1: Modello a quark Statico

MISURA DI SEN 2 (θ ) W DALL INTERAZIONE. Valentina Zambrano

PROGETTO AMICI DI SCIASCIA. Fisica delle particelle

LEZIONE 008 Struttura atomica TITOLO: STRUTTURA ATOMICA

Capitolo 9: Le Particelle Elementari II

Dal modello a quark alla QCD

LE PARTICELLE ELEMENTARI

La freccia del tempo nella fisica delle particelle elementari Alberto Lusiani

simmetrie continue e discrete numero barionico e leptonico parita, coniugazione di carica Isospin

La scoperta del bosone di Higgs. I cieli di Brera 17 aprile 2013 Corrado Lamberti

Le interazioni fondamentali nucleari LA LEZIONE

Introduzione: Concetti fondamentali della Fisica delle Particelle e Modello Standard

Il Modello Standard. Introduzione alle particelle elementari ed alle forze fondamentali

Unità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Misura della vita media del mesone D 0 a LHCb

Particelle Elementari e Forze Fondamentali. Enrico Robutti

Si articola (v. Guida Studente) in due percorsi principali:

Capitolo 7. Invarianza e Simmetrie

La fisica delle Particelle Elementari

DISCORSO SULLA MASSA. (Da Newton alla QCD, dalla bilancia all LHC) Vincenzo Barone Università del Piemonte Orientale

Oscillazioni dei mesoni neutri

simmetria della funzione d onda donda della Δ Il colore Evidenze sperimentali del colore I gluoni e la QCD Libertà asintotica

Big Bang, materia e antimateria

Capitolo 7: Simmetrie e Numeri Quantici

Introduzione alla Fisica delle Particelle

Big Bang ed Evoluzione dell Universo. NUOVO ISTITUTO CARDUCCI SIENA 03 DICEMBRE 2010 DOCENTE : Angela Dami

LE INTERAZIONI DEBOLI E LA PARITA

Capitolo 6 : Decadimenti, Risonanze, Modello di Yukawa, Interazioni tra Particelle

Introduzione alla Cosmologia Fisica Lezione 3

Bosone di Higgs. Alessandro Bottino. Biblioteca Civica Multimediale Archimede. Settimo Torinese, 28 gennaio 2014

Il Modello Standard. Giuseppe Salamanna Università Roma Tre Master Classes 27 marzo 2015

Capitolo 8 La struttura dell atomo

La fisica delle particelle e il Large Hadron Collider: recenti sviluppi e questioni aperte

Università Primo Levi

Seminari di Fisica Dipartimento di Fisica dell Universita di Torino 27 novembre Alessandro Bottino INFN/Università di Torino

ALCUNE COSE SUL MONDO NATURALE CHE UN GIOVANE DEVE CONOSCERE

Il Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15

Il bosone di Higgs: che cosa è? Come funziona? E a che cosa serve? Stefano Sandrelli INAF Osservatorio Astronomico di Brera

Pendoli accoppiati. Oscillazioni di neutrini. Incontri di Orientamento PLS - Università Sapienza - 15 febbraio 2013 Lucio Ludovici/INFN

Meccanica quantistica (5)

Fisica delle particelle: cosa e come si puo insegnare al liceo

Scienziati del CERN per un giorno

La relatività ristretta. Lezioni d'autore

La scoperta del bosone di Higgs: cosa abbiamo imparato e cosa possiamo ancora aspettarci

CARBO FONDAMENTI DI CHIMICA PER LE TECNOLOGIE, LA SALUTE E L AMBIENTE

IL CERN DESCRITTO AGLI STUDENTI DA UNO STUDENTE. Laura SCURI. Liceo Classico L. Costa La Spezia. Laura Scuri 1

Teoria Atomica di Dalton

TUTTE LE PARTICELLE ELEMENTARI HANNO MASSA

5.4 Larghezza naturale di una riga

Misteri nell Universo

Ricerca del bosone di Higgs del MS al Lep II

Principio di inerzia

Le particelle elementari, simmetrie nascoste e la caccia al bosone di Higgs

Il Metodo Scientifico

Il 4 luglio 2012, in un affollatissimo

Alberto Filipuzzi. Modello standard e verifiche sperimentali di θ W da DIS di ν

Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici

Scattering anelastico elettrone- protone: sezione d urto

Appunti di Fisica Nucleare e SubNucleare II

La fisica sperimentale delle alte energie (o delle particelle elementari) Eleonora Luppi Dipartimento di Fisica Universita di Ferrara

Misura del momento magnetico dell elettrone

Capitolo 5. Interazioni. 5.1 Particelle e forze

Quando l energia diventa materia: viaggio nel mondo delle particelle elementari

Lo spin dell elettrone

1 La meccanica quantistica

Lezione n. 19. L equazione. di Schrodinger L atomo. di idrogeno Orbitali atomici. 02/03/2008 Antonino Polimeno 1

FISICA APPLICATA 2 DIPOLI ELETTRICI E MAGNETICI

Introduzione generale alla fisica. Maximiliano Sioli CdL Matematica

Cenni di fisica moderna

TEORIA DELLA RELATIVITA RISTRETTA

Theory Italiano (Italy)

Interazione luce- atomo

La teoria atomica moderna: il modello planetario L ELETTRONE SI MUOVE LUNGO UN ORBITA INTORNO AL NUCLEO

Studio della produzione di particelle strane e della dinamica di espansione in collisioni nucleari ultra-relativistiche all SPS

Scienziati per un giorno verificando la teoria della relatività ristretta di Einstein

Transcript:

Particelle ed Interazioni fondamentali Fermione. Particella a spin semintero, che obbedisce alla statistica di Fermi-Dirac, cioè due fermioni con gli stessi numeri quantici non possono coesistere in uno stato simmetrico. Bosone. Particella a spin intero, che obbedisce alla statistica di Bose-Einstein, che è opposta a quella di Fermi-Dirac. Adrone. Particella soggetta ad interazione forte. Tra gli adroni figurano i mesoni (bosoni costituiti da un quark ed un antiquark) ed i barioni (fermioni, costituiti da 3 quark o da 3 antiquark). Questa definizione sarebbe un po obsoleta perché oggi i veri adroni elementari sono i quark. Barioni e numero barionico. Barione significa particella pesante. A queste particelle si associa il numero barionico, che vale +1 per un barione e -1 per un antibarione. Mesone. Il nome significa: particella con massa intermedia (tra quella dell elettrone e quella del protone). Questa proprietà è valida solo per alcuni mesoni, ma non per tutti. I mesoni sono adroni a spin intero o nullo. Quark di valenza. Uno dei quark o antiquark

effettivamente costituenti che determinano le proprietà di un adrone. Quark del mare. Oltre ai quark di valenza un adrone hanno successive annichilazioni, il che porta ad una popolazione fluttuante di quark, detti quark del mare. contiene un popolazione di altri quark. Il campo di colore della forza forte è propagato da gluoni con creazione di coppie quark-antiquark virtuali cioè che possono apparire entro un tempo sufficiente breve compatibile col principio di indeterminazione e poi hanno successive annichilazioni, il che porta ad una popolazione fluttuante di quark, detti appunto quark del mare. Sapore. Individua il tipo di quark. Si hanno 6 sapori: u (up), d (down), s (strano), c (charm), b (beauty o bottom), t (truth o top). I quark con sapore u, d, s sono detti leggeri. I 6 quark si possono raggruppare in 3 famiglie: (u,d), (c,s) e (t,b). Naturalmente esistono anche gli anti quark che hanno sapore di segno opposto. Il colore. Proprietà dei quark, che viene indicata con i colori: rosso (R), verde (green, G) e blue (B). Ad ogni colore corrisponde un anticolore (dato dal suo colore complementare): antirosso (ciano), antiverde (magenta) e antiblu (giallo). Il colore è la sorgente del campo dell interazione forte e corrisponde alla carica elettrica per i campi elettromagnetici.

Singoletto di colore. Si ha nel caso degli adroni, che sono ottenuti da quark con combinazioni di colore tali da dare un oggetto senza colore. Questo si ottiene con i 3 colori (B,G,R) o i loro 3 anticolori nei barioni e con uno dei colori associato al suo anticolore nei mesoni. I sistemi microscopici osservabili in natura sono soltanto singoletti di colore Tripletto di colore. I quark avendo uno dei tre colori, costituiscono un tripletto di colore. Ottetto di colore. I gluoni sono portatori di colore, facendo cambiare il colore ad un quark che lo emette o lo assorbe. Si hanno 9 combinazioni indipendenti dei colori e degli anticolori. Una delle combinazioni, essendo simmetrica rispetto ai diversi colori ed anticolori, non può essere utilizzata per individuare un portatore di colore. Le altre 8 combinazioni costituiscono un ottetto dei gluoni. Leptone. Particella, con o senza carica elettrica (i neutrini), che non è sensibile all interazione forte. Il nome dovrebbe indicare una particella leggera, il che non si verifica per il leptone τ che ha una massa di 1777 MeV/c 2. I leptoni sono particelle elementari e non si è osservata una sottostruttura; cioè possono essere considerati puntiformi. Interazione. Indica la possibilità di uno scambio di

momento (impulso) e di energia tra particelle e la creazione di coppie di particelle o la loro annichilazione. Campo. Funzione a una o più componenti dello spazio e del tempo. Descrive le interazioni tra le particelle e ne determina le proprietà. Particelle reali e virtuali. Una particella con massa M, momento P, energia totale E è detta reale se soddisfa alla relazione: E = (M 2 c 4 +p 2 c 2 ) (Conservazione dell energia in forma relativistica - c è la velocità della luce). Altrimenti è una particella virtuale, che per il principio di indeterminazione (E.th/2) può esistere per un tempo limitato. Interazione elettromagnetica. Interazione tra un campo elettromagnetico e particelle con carica elettrica o con una struttura elettrica. Genera: - Le forze elettriche e magnetiche. - L assorbimento e l emissione di fotoni. - La creazione e l annichilazione di coppie particellaantiparticella. Quanto Elettro Dinamica (QED). Teoria quantorelativistica per particelle cariche in un campo elettromagnetico, generato per emissione e assorbimento di fotoni virtuali.

Interazione debole. Agisce sia sui quark che sui leptoni. E mediata da bosoni di massa elevata: W +, Z, W -. Non porta a stati legati. E responsabile del decadimento di molte particelle, che altrimenti sarebbero stabili. Questo è dovuto alla non conservazione della parità e del sapore dei quark. Interazione forte. Si manifesta nell interazione tra i quark all interno degli adroni, tra adroni e in processi di decadimento di adroni o di sistemi di adroni. Questo tipo di interazione viene descritta nella Quanto-Cromo Dinamica (QCD) in termini di campo generato dalle cariche di colore e propagato dai gluoni. Interazione debole ed elettromagnetica ad alte energie. La reazione e + + e - + + -, dalla soglia fino a circa 10 GeV, è dovuta a scambio di fotoni, poi lo scambio di Z diviene gradualmente più importante, è dominante ad energie corrispondenti alla massa della Z (90 GeV). Infine ad energie superiori si hanno contributi simili per lo scambio di fotoni e Z.Le due interazioni sono pertanto simili ad alte energie. Interazione elettrodebole. I bosoni W + e W permettono la trasformazione di un leptone in un neutrino della stessa famiglia. I bosoni neutri, Z e gamma, producono coppie fermione-antifermione. Il gamma non interagisce con neutrini. Forze nucleari o forti. Si osservano nei fenomeni di

urto tra nucleoni liberi e negli stati di nucleoni legati nei nuclei. Possono essere valutate nell ambito di un modello alla Yukawa: campo determinato dall emissione di mesoni (essenzialmente pioni) virtuali. Questo tipo di interazione può essere ricondotta all interazione forte descritta dalla QCD (Cromodinamica quantistica), cioè il campo generato dalle cariche di colore e trasmesso dai gluoni. Per effetto del confinamento negli adroni dei quark, portatori di colore, l interazione forte viene trasmessa all esterno tramite particelle prive di colore (mesoni virtuali). Trasformazioni e leggi di conservazione. Consideriamo una trasformazione determinata da un cambiamento nel sistema di riferimento. Un sistema fisico o un fenomeno che è invariante rispetto ad una certa trasformazione possiede una simmetria. Un invarianza porta ad una legge di conservazione: Leggi di conservazione. Alcune di queste leggi erano già state individuate in fisica classica per i sistemi macroscopici. Conservazione dell energia, del momento, del momento angolare totale, della carica elettrica. Anche la conservazione della parità può essere verificata nei fenomeni macroscopici. Altre leggi di conservazione sono state individuate nei fenomeni microscopici: per il sapore ed il numero dei quark, dei numeri barionico e leptonici. Non per tutte le interazioni valgono tutte queste leggi di

conservazione.