Comune di Bologna: un modello di gestione informatizzata del patrimonio immobiliare e urbano pubblico

Documenti analoghi
STRUMENTAZIONI. per il management del mercato dei servizi CONTENUTI DELLE LINEE GUIDA

QUALITÀ E RATING DEI PATRIMONI IMMOBILIARI

Per una migliore qualità della vita

L integrazione dei servizi di gestione e di igiene della rete stradale di Pisa: un processo avanzato di partnership pubblico-privato

3 a SESSIONE. Prof. Arch. Silvano Curcio RELAZIONE DI INQUADRAMENTO. La filiera dei servizi integrati di Facility Management

Considerazioni di Federesco sulla Strategia Energetica Nazionale. Claudio G. Ferrari Presidente Federesco

Ing. Alfeo Brognara Ing. Enzo Scudellari

Autovalutazione di Istituto a.s. 2014/2015

Linee Guida per l Assicurazione della Qualità nella Ricerca

A scuola di competenze

L integrazione della Customer Satisfaction nel ciclo delle performance

L area vasta nel Veneto

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

Il Piano di Rafforzamento Amministrativo del Piemonte

GLI INDICATORI DI QUALITA NELL INGEGNERIA INDUSTRIALE

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

MANUALE DI GESTIONE PER LA QUALITA

BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO

Organismo paritetico sulla formazione. La cornice di riferimento: la realizzazione del Piano d Impresa e le linee guida

dal Global Service all Energy Management dei patrimoni urbani: l esperienza della Provincia di Genova 1998 / 2010

PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE

Tecnico commerciale delle vendite. Standard della Figura nazionale

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto

Piano di Miglioramento Prime indicazione in ordine agli effetti sulla spesa degli enti del sistema pubblico provinciale

Centostazioni: BPM. Logica Organizzativa nella gestione delle autorizzazioni agli interventi edili sulle stazioni ferroviarie. Lucio Mario Chezzi

AGEMAS Integrazione di Agenda 21 ed EMAS in un area con un rilevante valore ecologico. Seminario informativo

S.52. Sviluppo del prodotto. Analisi del processo. Analisi dei fabbisogni formativi e di apprendimento dell impresa artigiana. Impresa.

GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE

LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo

Kit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015. Templates modificabili di Manuale, Procedure e Modulistica. Nuova versione 3.

Il sistema di reporting per gli organi di vertice delle compagnie assicurative: gli effetti di Solvency 2 e Regolamento 20 sulla governance

LA SICUREZZA NON E' UN OPTIONAL Aula magna del Dipartimento di Ingegneria dell'università ROMATRE. Roma 14 novembre 2014

Il chimico Certificatore energetico in edilizia

IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA SECONDO LA NORMA ISO 9001:2000

CO.GE.S. CONSORZIO GESTIONE SERVIZI. Via Vipacco, Milano Tel Fax

Approccio alla gestione del rischio

Pavia città per tutti: la ricerca, i progetti, le prospettive

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO INDUSTRIALE

Allegato 5. Profilo professionale richiesto per i componenti del Gruppo di lavoro

Dall informatica dell Inail all Inail digitale Sintesi di un percorso di valorizzazione delle persone e di ripensamento dell organizzazione.

CAPITOLO 6. Progettazione organizzativa per l ambiente internazionale

ORIENTAMENTO ISTITUTI TECNICI - Quale scuola fare dopo le medie?

CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI

Alessandra Peverini Milano 19 ottobre 2015 LA NUOVA NORMA ISO 9001:2015 E I RISCHI GESTIONALI

INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ORGANIZZATIVA NEI PROCESSI DI LAVORO NELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: RIFLESSI SUL WORKFLOW. Elisabetta Borello

Introduzione. L evoluzione delle organizzazioni dall inizio del secolo a oggi 3 Il dirigente nei vari tipi di organizzazione 12

Catalogo Offerta Formativa

Il Global Service di seconda generazione : le esperienze del Comune di Bologna

La certificazione volontaria dell EGE: la norma UNI CEI e gli Esperti certificati. C.Napolitano -Secem ENEA - Roma 13 marzo

Creazione e sviluppo dello studio professionale

Manuale di Gestione per la Qualità

Modelli e metodologie per l analisi strategica

Controllo di Gestione. la Gestione della tua Azienda sempre sotto Controllo!

il database dei valori immobiliari in Italia

Linee guida nazionali per l orientamento permanente

Tecnico edile. Standard della Figura nazionale

PUBBLICAZIONI EFQM IN ITALIANO

Sistema di valutazione del Direttore Generale dell Università degli Studi di Teramo

Il nuovo codice di pratica UNI 11235: uno strumento per lo sviluppo del verde pensile

"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza

REGOLA D ARTED. La tecnologia tradizionale si basa sul concetto di

MANUALE QUALITÀ. SISTEMA di GESTIONE per la QUALITÀ. Il valore di un risultato sta nel processo per raggiungerlo (Albert Einstein) Introduzione

VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

CORSO OPERATORE SOCIOSANITARIO. Elementi di legislazione sanitaria ed organizzazione dei servizi

LA PNL NELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO

2017 EasyWeb-Solution - tutti i diritti riservati. Web Agency Social Marketing Foto & Video

Valori ed esperienze antiche in uno spirito giovane, intraprendente e al passo coi tempi.

Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008

Uno strumento indispensabile per conoscere il mercato italiano per via e per zona. Oltre 10 milioni di dati.

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane

La pianificazione strategica per lo sviluppo dei territori

Verso il Piano di Adattamento di Bologna Lorenzo Bono Ambiente Italia

Il progetto U-GOV Contabilità al Politecnico di Torino. Approccio e pianificazione, fattori di complessità e punti di attenzione

Responsabile del rischio amianto: ruolo, competenze, criticità. Stefano Massera 8 novembre 2016

ONIS: il Progetto Esecutivo

Scheda di valutazione annuale Area Dirigenza Dirigenti responsabili di struttura

ZETAFORM Servizi di formazione, orientamento e consulenza. presentazione aziendale

Finalità del nuovo Liceo Artistico e piani di studio

Scheda Dirigente VALUTAZIONE PERFORMANCE INDIVIDUALE ANNO

PROTOCOLLO D'INTESA. Per l istituzione del Registro Provinciale degli Assistenti Familiari ( D.G.R.n 287 del 31/03/2006)

Incontri con i Sindaci

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE

Corso Controllo strategico e misurazione delle performance in sanità

La Certificazione Energetica degli edifici e le nuove problematiche ad esse connessa

Osservazioni al testo Rete territoriale. I principi per la definizione degli assetti organizzativi delle ASL - 7 aprile 2015

TG CONSUL S.N.C. CONSULENZE DIREZIONALI

Servizi Tecnici nel settore

Contratti EPC per la riqualificazione energetica degli edifici e dei processi industriali

Francesco Scriva. ufficio : personale :

Gli strumenti per finanziare l Efficienza Energetica

La Qualità è a scuola

La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano

Piano Strategico Metropolitano di Torino

Arte e Cultura. Bandi Milano, 2 febbraio 2011

PIANO ENERGETICO REGIONALE BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI ENTI LOCALI

INNOVĀRĒ. Centro di Competenza per un territorio migliore

Avviso pubblico. Manifestazione di interesse per l inserimento in progetti di assistenza tecnica alla Provincia di Roma

NUOVE OPPORTUNITA CONVEGNO E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia

Transcript:

Comune di Bologna: un modello di gestione informatizzata del patrimonio immobiliare e urbano pubblico Andrea Mongelli, Responsabile Sistemi Informativi, Yuppies Services Group Enzo Scudellari, Dirigente Settore Lavori Pubblici, Comune di Bologna

Manutenzione La manutenzione èun servizio composto di molteplici interventi che se fossero affrontati solo con la logica della somma di tanti diversi lavori non garantirebbe il successo dell obiettivo: obiettivo che ènull altro se non il soddisfacimento delle esigenze degli oltre 370.000 bolognesi che ogni anno percorrono 800 Km. di strade e marciapiedi che non devono aver buche e che debbono essere illuminate da 39.000 lampade accese, che vogliono poter giocare, passeggiare e disporre di 12.000.000 di mq. di verde, che frequentano oltre 350 edifici pubblici (di cui 150 scuole).

Global Service L'oggetto di un contratto di global service di manutenzione di un patrimonio urbano èpertanto l'affidamento da parte di un committente ad un assuntore, per un periodo di tempo definito, del complesso di attività manutentive finalizzate a garantire la disponibilità a livelli prestazionali prefissati di un patrimonio urbano.

D.Lgs. 157/1995 D.P.R. 554/1999 D.Lgs. 163/2006 Il Contesto Normativo Le norme volontarie UNI 10604 (1997) Criteri di progettazione, gestione e controllo dei servizi di manutenzione di immobili UNI 10951 (2001) Sistemi informativi per la gestione della manutenzione dei patrimoni immobiliari: Linee guida UNI 11136 (2004) Global service per la manutenzione dei patrimoni immobiliari: Linee guida UNI (2009-2010) Progetto di norma relativa ai Servizi integrati di gestione e manutenzione dei patrimoni urbani

Strumenti di gestione per la manutenzione Global Service Appalti aperti di manutenzione (ex art. 154 del D.P.R. 554/99 ) Costruzione e gestione Concessioni Convenzioni Personale operativo interno Sponsorizzazioni...

Il percorso del Comune di Bologna anni 70: anni 70-80: inizio anni 90: metàanni 90: Amministrazione diretta Conduzione mista (amministrazione diretta e affidi in appalto) Ricerca di nuovi strumenti di gestione Avvio del Global Service 1999: Appalti specifici di Global Service 2003: City Global Service 2003: Sede unificata del Comune 2008: Global Service coordinato sul patrimonio urbano

Fattori chiave nell esperienza del Comune di Bologna: global service qualità processi e controllo di gestione conoscenza organizzazione

La scelta del Global Service Nella ricerca di nuovi percorsi di gestione della manutenzione, di nuovi equilibri nel rapporto pubblico privato, si èindividuato lo strumento Global Service come strategico per avviare i necessari processi di riorganizzazione e qualificazione del ruolo sia dell Amministrazione che delle Imprese.

utilizzare al massimo l iniziativa, le capacità progettuali ed operative delle Imprese le scelte strategiche di pianificazione delle risorse, la determinazione degli obiettivi ed il controllo in mano all Amministrazione valorizzare il personale dell Amministrazione attraverso uno specifico percorso formativo/organizzativo avere risultati misurabili e quindi controllabili quindi: Perché il Global Service maggiore qualità nella manutenzione

Controllo di gestione Il controllo di gestione delle attività manutentive richiede una analisi continua e puntuale dell andamento dei costi e richiede una loro corretta imputazione ai centri di costo interessati dai servizi. Non ci si può limitare ad una gestione puramente finanziaria degli appalti, occorre affrontare la gestione manutentiva con una visione per processi.

La manutenzione attraverso la qualità L adozione dei principi della qualità nella manutenzione serve a: supportare i tecnici comunali, impegnati in attività di gestione, nel controllo delle attività manutentive promuovere l adozione dell approccio per processi documentare le responsabilità per i diversi processi attraverso i quali avviene la gestione manutentiva permettere una gestione della complessità predisporre un sistema informativo di gestione per il conseguimento e il controllo degli obiettivi garantire la continuità e l attendibilità delle informazioni a supporto alla conoscenza gestire il miglioramento dei servizi

Conoscenza conoscere il patrimonio immobiliare (anagrafe ) conoscere le richieste di intervento (fabbisogno) conoscere gli interventi (quando e dove) conoscere le lavorazioni effettuate e relativi costi (cosa e quanto) conoscere il mercato Centralità del sistema informativo

Organizzazione per la manutenzione Centralità della risorsa umana (in quanto servizio ) Un servizio efficiente ed efficace richiede una organizzazione chiaramente definita Il governo ed il controllo richiede organizzazione Fabbisogni, competenze, ruoli e responsabilità trasversali sia all interno dell Amministrazione sia nel rapporto con le Imprese appaltatrici ( interazioni trasversali) Formazione come fattore indispensabile

Sistema Informativo Sistema Informativo come infrastruttura di controllo dei processi Gestione dei Processi

Sistema Informativo Interazione e Integrazione

Sistema Informativo Anagrafe Censimento Gestione Richieste Servizi e Attività da Erogare Gestione Attività Monitoraggio Contabilità Documentazione

Sistema Informativo: Integrazione dei Flussi Organizzativi Centrale di Governo Appaltatore Gestione Richieste Gestione Attività Contabilità Monitoraggio Anagrafe Documentazione Web Service Centralità dell Anagrafe WEB SERVICE Controllo Richieste Centrale di Controllo: Commitente Controllo Attività Controllo Contabilità Monitoraggio Anagrafe Documentazione

Monitoraggio Un esempio completo di controllo e condivisione dei processi Monitoraggio Periodico

Dentro l edificio Monitoraggio Sul Campo

Controllo dello Stato del Bene Monitoraggio

Monitoraggio: Azione e Proposta Manutentiva Monitoraggio: Intervento ed Evidenziazione delle criticità

La metodologia ICO3DN, alla base del progetto di anagrafe tecnica, si basa sull introduzione di nuovi strumenti di rilievo e di restituzione che utilizza la visione in 3D come fondamento: è una metodologia che consente un risparmio sui tempi tradizionali del rilievo e che soprattutto fornisce un prodotto finale che è la contestualizzazione dell oggetto, nelle sue caratteristiche tecniche-fisiche e spaziali (rappresentazione grafica), con la realtà di fruizione in cui èinserito e si trova ad operare. La metodologia ICO3DN consente di raggiungere fondamentali risultati innovativi: l anagrafe tecnica èfinalmente fruibile a tutti gli utenti, non solo agli addetti ai lavori e a quelli che hanno familiarità con i sistemi di rappresentazione tradizionale (dwg/dwf); partendo dalla rappresentazione della realtà in 3D, di elevata precisione, è possibile estendere la conoscenza e la consultazione anche di oggetti non previsti inizialmente nella campagna di rilievo; la verifica e il collaudo dell anagrafe è facilitata dalla disponibilità dello stato di fatto attraverso la rappresentazione in 3D, che permette di consultare e navigare nel bene, senza dovere essere fisicamente presente sul posto: viene così ridotta la percentuale di errore.

Lo strumento con cui si effettua il rilievo geometrico [Fig.1] esegue la scansione laser a differenza di fase e a velocità ultraelevata. La restituzione dei dati avviene sulla planimetria [Fig.2] ottenuta dalla scansione; le stesse informazioni sono presenti nel modello tridimensionale [Fig.3-4]. Il modello dialoga con tutti i principali sistemi gestionali in ambito FM. Fig.1 Fig.3-4 Fig. 2

L operatore che deve gestire l intervento visualizza la scheda componente con dati tecnico-funzionali dell elemento sottoposto a manutenzione [Fig.1]. La vista tridimensionale oltre che planimetrica [Fig.2-3] -gli permette di valutare la complessità dell ambiente in cui dovrà operare. Fig.2 Fig.3 Fig. 1

Il gruppo Yuppies Services Sistemi informatici a supporto dei servizi all edificio, agli spazi e alle persone Servizi di ingegneria all edilizia, alle infrastrutture e all ambiente Servizi ai patrimoni immobiliari e al tessuto urbano Property management

Grazie per l attenzione Andrea Mongelli Responsabile Sistemi Informativi Yuppies Services Via Pescia, 315 41100 Modena Tel. 059 282727 Mobile: 345 6546622 Email: amongelli@natisoft.it a.calvo@yuppies.it