Università G. d Annunzio - CHIETI - Facoltà di Medicina Dipartimento di Scienze Biomediche Sezione di Microbiologia Clinica Dott. Giovanni Catamo
CONCETTI GENERALI CONSISTE NEL TRATTAMENTO DI MATERIALE ANIMATO O INANIMATO IN MODO DA RENDERE IMPOSSIBILE ULTERIORI INFEZIONI quindi: PER DISINFEZIONE SI INTENDE LA RIDUZIONE MIRATA DI DETERMINATI MICRORGANISMI ATTRAVERSO LA LORO INATTIVAZIONE AFFINCHE NON POSSANO PIU PROVOCARE DANNI
ANTISETTICO sostanza che, applicata sui tessuti umani, espleta azione batteriostatica o battericida sulle forme vegetative di molti patogeni (e alcuni virus) DISINFETTANTE composto chimico antimicrobico ad azione aspecifica e non selettiva in grado di agire su superfici ed oggetti inanimati con effetto decontaminante sulle forme vegetative (e alcuni virus) fino a livello di sicurezza
ANTISETTICO -Applicabile alle superfici del corpo -Azione batteriostatica per le forme vegetative patogene -E considerato un farmaco (Federal Food, Drug and Cosmetic Act) -Preferibilmente usato alle più basse concentrazioni che permettano di ottenere l effetto desiderato DISINFETTANTE -Applicabile solo su superfici inanimate -Azione battericida per le forme vegetative patogene -E considerato un veleno ambientale (Federal Environmental Pesticide Control Act) -Preferibilmente usato alle più alte concentrazioni che permettano di ottenere l effetto desiderato
MECCANISMO D AZIONE DEI DISINFETTANTI Formaldeide, Glutaraldeide, Para-formaldeide ALCHILAZIONE DEI GRUPPI POLARI PROTEICI a) Formazione di un composto per reazione dell agente alchilante con un gruppo polare carbossilico, aminico, idrossilico, fenolico b)formazione di legami metilenici e/o etilenici tra due gruppi polari
MECCANISMO D AZIONE DEI DISINFETTANTI Clorexidina, Composti di Ammonio Quaternario ALTERAZIONE DELLA MEMBRANA CITOPLASMATICA - La clorexidina, composto cationico, possiede gruppi lipofili che vengono attirati ed adsorbiti sulla membrana batterica con cariche negative; a seguito di alterazione si ha fuoriuscita di cloroplasto - I composti di ammonio quaternario presentano una catena idrofobica ed una catena idrofila; ne consegue alterazione e/o distruzione per coagulazione delle proteine di membrana o fuoriuscita di citoplasma
MECCANISMO D AZIONE DEI DISINFETTANTI Fenolo, Cresolo, Cloroxielolo, Esaclorofene Irgasan DP300, Alcooli COAGULAZIONE DELLE PROTEINE CITOPLASMATICHE - Precipitazione delle proteine protoplasmatiche allo stato colloidale che si aggregano in ammassi perdendo le loro proprietà
MECCANISMO D AZIONE DEI DISINFETTANTI Acido Borico, Acido Tannico, Carbonato di Sodio, NaOH 5-10%, KOH 15%, Ca(OH) 2 IDROLISI ACIDA O ALCALINA - Esercitano azione denaturante sulle proteine cellulari tramite la liberazione di H + ed OH - ; l efficacia è proporzionale al loro grado di dissociazione
MECCANISMO D AZIONE DEI DISINFETTANTI Cloro e derivati, Jodio e Jodofori, H 2 O 2, Sali di Argento, HgCl 2 ELIMINAZIONE DI GRUPPI SULFIDRILICI - OSSIDAZIONE: vengono legati gruppi sulfidrilici delle proteine in posizione adiacente con formazione di legami di-sulfidrilici inattivi - COMBINAZIONE: con ioni metallici per sottrarre gruppi SH liberi ridotti
Nome Commerciale Impiego Zefirolo Benzalconio Fenolo Esaclorofene Cresolo Resorcina Antisettico per pelle e mucose in chirurgia Antisettico orale e oftalmologico Disinfezione locali, oggetti, prodotti patologici Pomate, soluzioni, medicazioni in dermatologia Disinfezione locali, oggetti contaminati in soluzione saponosa come disinfettante ambientale Antisettico rinofaringeo, pomate dermatologiche
FATTORI CHE INFLUENZANO L ATTIVITA ANTIBATTERICA DI UN DISINFETTANTE 1 T ambientale 2 Concentrazione del principio attivo 3 Tempo di applicazione del disinfettante 4 ph del mezzo in cui deve agire il disinfettante 5 Tipo di microrganismo e carica microbica 6 Natura del materiale da trattare 7 Presenza di materiale organico Le sostanze organiche possono ridurre e annullare l azione del disinfettante : - reagendo con il principio attivo - legando il disinfettante non permettendo l interazione con la cellula batterica - formando sulla superficie cellulare una sorta di rivestimento
CARATTERISTICHE DESIDERABILI PER UN DISINFETTANTE -Attività sporicida, tubercolicida, viricida nei tempi dichiarati -Efficace in 3 minuti o meno per disinfezione di superfici -Non irritante per cute e occhi -Assenza di residui tossici che debbano essere eliminati -Non causare colorazioni -Costo ragionevole -Stabile dopo diluizioni per l uso per il tempo dichiarato -Mantenere stabilità e attività in presenza di materiale organico -Buona capacità di penetrazione e detersione -Non dannoso per il materiale da disinfettare -Facilità di verifica attività disinfettante o sporicida -Presenza di un margine di sicurezza relativamente al tempo dichiarato sufficiente per la disinfezione o sterilizzazione di strumenti che deve eccedere il tempo minimo sperimentalmente determinato
Principio attivo e (suo impiego) Gram + Gram- Virus Funghi Lieviti B. kock Spore Pseudomonas Alcool (pelle, mani, ferite) Clorexidina (pelle, mani, ferite) Iodio (pelle, mani, ferite) Ossigeno attivo (ferite, strumenti) Ammonio quaternario (pelle, ferite, oggetti) Cloro (oggetti, superfici, biancheria Aldeidi (superfici, oggetti, strumenti Fenoli (superfici, oggetti) Attività buona Attività media Solo su alcune forme Attività nessuna