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Roma, 21 giugno 2012 Attività 2012 della Fondazione dell Avvocatura Italiana Presentazione La Fondazione dell Avvocatura Italiana, ente di diritto privato senza finalità di lucro, ha come scopi primari, secondo lo statuto, la promozione e l aggiornamento della cultura giuridica e forense, la valorizzazione dell avvocatura, anche nei suoi aspetti previdenziali, la divulgazione dei diritti di difesa della persona. Tali finalità, piuttosto ampie, unite alla struttura snella e flessibile tipica dell ente di diritto privato, consentono alla Fondazione una potenzialità di azione molto estesa, che la rendono la migliore candidata a dare una risposta ed un ausilio concreto alle esigenze in continua evoluzione sia del Consiglio Nazionale Forense sia dell avvocatura. D altronde è già previsto nello statuto che, per il raggiungimento dei propri obiettivi, la Fondazione possa assumere iniziative dirette a: - costituire centri di studio e di ricerca; - compiere indagini e sondaggi; - realizzare, in proprio o in collaborazione con altri soggetti, iniziative e corsi finalizzati alla formazione e all aggiornamento professionale giuridico e forense; - promuovere e realizzare iniziative per la diffusione della cultura giuridica e la conoscenza del diritto; - costituire biblioteche; - istituire borse di studio su temi afferenti la cultura giuridica e forense; - promuovere, finanziare, patrocinare manifestazioni culturali inerenti gli scopi istituzionali; - ogni altra iniziativa idonea a perseguire gli scopi istituzionali. * * *

La Fondazione dell Avvocatura Italiana svolge una funzione di assistenza e di supporto ad alcune importanti funzioni del Consiglio nazionale forense (di seguito CNF). - Formazione professionale continua Fin dalla fine del 2007 la Fondazione svolge per conto del Consiglio l istruttoria preliminare sulle istanze di accreditamento in materia di formazione professionale continua inoltrate al CNF. In concreto, l ufficio della Fondazione, rapportandosi al coordinatore della Commissione Accesso e Formazione del CNF, verifica l ammissibilità delle istanze pervenute e dà comunicazione dell esito ai soggetti richiedenti. In aggiunta a ciò, la Fondazione, tramite i suoi collaboratori, soddisfa, in materia di formazione continua, le esigenze informative di professionisti, enti, organizzazioni e Consigli dell ordine ed assiste, su direttive della Commissione, i Consigli territoriali. All interno di tali mansioni, la Fondazione svolge anche attività di studio e di ricerca finalizzata al monitoraggio ed al miglioramento dell applicazione del regolamento nazionale in tema di formazione professionale continua. In particolare, i collaboratori della Fondazione redigono scritti, relazioni e documenti di supporto all attività della Commissione e del Consiglio nazionale e svolgono attività di monitoraggio delle istanze e dei relativi accreditamenti, attraverso la raccolta dei dati e l elaborazione di statistiche che annualmente, con cadenza semestrale, sono pubblicate sul sito web del Consiglio e che vengono costantemente pubblicate anche dalle riviste di settore. - Ufficio Stampa Dall aprile 2008 la Fondazione si è fatta carico della gestione dell ufficio stampa del CNF, con finalità divulgative dell attività istituzionale e degli obiettivi del Consiglio a vantagio dell Avvocatura. - Pubblicazioni La Fondazione pubblica, con la casa editrice IPSOA, un periodico dal titolo Attualità Forensi ove raccoglie scritti, articoli, studi sui principali argomenti di interesse per la categoria forense. L ultimo numero speciale della rivista è stato pubblicato nel dicembre 2011.

Anno 2011 A partire dal 2011 alla Fondazione sono stati affidati i seguenti ulteriori servizi: Formulazione di pareri sulle richieste di patrocinio pervenute al Consiglio nazionale forense; Ricezione e selezione delle domande degli avvocati interessati a partecipare agli eventi organizzati dal Consiglio Superiore della Magistratura. Nell ambito di tali attività, molteplici sono state le istanze esaminate dall ufficio della Fondazione, impegnato altresì nell ordinario svolgimento dei seguenti incarichi: Istruttoria di istanze di accreditamento per la formazione professionale continua; Redazione e invio di comunicazioni di esito positivo, negativo o interlocutorie; Assistenza telefonica e tramite posta elettronica a Enti formatori privati e Consigli dell Ordine sull iter di accreditamento e relativo stato; Assistenza e consulenza, telefonica e per posta elettronica, ad enti formatori privati, a Consigli dell ordine e singoli avvocati, sulla formazione e sui crediti formativi; Gestione di istanze di accreditamento relative ad eventi in modalità e-learning, tramite procedura istruttoria speciale, che comprende: verifica dei sistemi previsti per il controllo della effettiva partecipazione, contatti informali per un adeguato sviluppo della piattaforma, successiva visione dei corsi in modalità telematica. La Fondazione, inoltre, ha continuato a svolgere un attività di monitoraggio dell applicazione locale del Regolamento per la formazione continua, fondata sullo studio puntuale dei regolamenti locali adottati e sull elaborazione statistica dei questionari inviati ai Consigli dell ordine locali. Anno 2012 Nel 2012 la Fondazione ha acquisito 2 nuovi progetti: 1) Sviluppo dei lavori dell OPGA, Osservatorio permanente sui giovani avvocati del CNF; A seguito della delibera del Consiglio Nazionale Forense adottata in seduta del 17 giugno 2011 il Consiglio ha ritenuto opportuno: armonizzare le iniziative avviate negli ultimi anni dal CNF con finalità di raccolta di dati statistici ed informazioni varie inerenti la professione (anche dal punto di vista tecnico come tipologia di raccolta e confrontabilità / omogeneità dei dati); delegare un unico interlocutore per le richieste ed i contatti provenienti da enti terzi e riguardanti a vario titolo indagini e dati informativi (come da ultimo per l Osservatorio giustizia digitale, aprile 2011); valorizzare le esperienze maturate con le indagini dell OPGA e del gruppo di lavoro della commissione pari opportunità del CNF (consiliatura 2007-2010, conclusasi con il Rapporto Censis Dopo le buone teorie le proposte);

promuovere attività di indagine rivolte principalmente all acquisizione di dati, anche per orientare e valutare le proprie scelte operative; adeguare l attività di indagine statistica ai criteri ed alle modalità di ricerca suggerite in ambito europeo sia dall Osservatorio, cui il CNF ha aderito con delibera d.d. 23.4.2010, sia dal CCBE; ha quindi deliberato di riunire in un unico Osservatorio le iniziative esistenti, incaricandolo di promuovere e seguire le attività di ricerca inerenti i diversi ambiti professionali che, di volta in volta, saranno individuati dal Consiglio Nazionale Forense, con l utilizzo delle metodologie di indagine ritenute più opportune ed aderenti alle reali esigenze; di affidare la gestione delle attività dell Osservatorio alla Fondazione dell Avvocatura Italiana, fra i cui compiti istituzionali vi è la costituzione di centri di studio e di ricerca nonché il compimento di indagini e sondaggi. Sviluppi del progetto OPGA Il Consiglio nazionale forense, su proposta del gruppo di lavoro Giovani, ha varato nell aprile del 2009 il progetto denominato Osservatorio sui giovani avvocati (OPGA). Due gli obiettivi prioritari: raccogliere i dati sull offerta professionale legale giovanile (la consistenza, le motivazioni del percorso professionale, le criticità, le conoscenza sulle modalità organizzative degli studi legali); analizzare il tipo di richiesta di prestazioni professionali da parte delle pmi e delle imprese in genere. Questo con l intento di comprendere le dinamiche del mercato legale e disporre di dati certi per valutare nel futuro specifiche politiche a vantaggio dei giovani legali, anche tramite la promozione dell associazionismo. Il piano, che dal punto di vista operativo ha consentito di creare un sito web dedicato (www.opga.it) si è avvalso della collaborazione di Lex Expo (fiera delle professioni legali - Ultima edizione Bari luglio 2010) e di RicercAzione. La raccolta dei dati sul mercato professionale giovanile si è svolta tramite questionari inviati per posta elettronica (aggiornati ciclicamente anche on line) Nel novembre 2009 il progetto, realizzato in collaborazione con la Cassa forense e con Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati) è entrato nel vivo con l'invio a 40mila professionisti legali nati dopo il 1970 di una e-mail, contenente l'invito a compilare il questionario anonimo on-line sul sito dell'osservatorio: www.opga.it. Al termine della ricerca e dell'analisi, i risultati sono stati presentati pubblicamente durante l edizione di LexExpo del 2010. Un convegno dell OPGA si è tenuto a Bologna il 24 marzo 2011 E UNO A Piacenza E on line un sito dell OPGA http://www.opga.it/. La ditta che lo gestisce (inserimenti, grafica etc) è la Positive srl ( http://www.positive.it/ )

Il sito è suddiviso nelle seguenti voci:. Osservatorio. Banca dati. Rassegna stampa. Eventi Contatti Esiste inoltre una pagina facebook dell OPGA: http://it-it.facebook.com/pages/opga-osservatorio- Permanente-Giovani-Avvocati/182805609660x MATERIALE DISPONIBLILE: 1) Pubblicazione: Giovani avvocati così, altrove o altrimenti? il volume riporta i risultati dell indagine svolta attraverso dei questionari a cui hanno risposto circa 2660 su un universo di 43.000 giovani avvocati ed ha consentito di raccogliere informazioni e indicazioni fondamentali per il futuro dei giovani avvocati. La ricerca si è sviluppata in 2 distinte fasi. PRIMA FASE: il Percorso Professionale Dei Giovani avvocati e Dei Praticanti: La prima azione di ricerca realizzata è stata tesa a rilevare informazioni quali-quantitative che evidenziassero la consistenza numerica dei praticanti e dei giovani avvocati in Italia e le modalità con cui essi articolano il proprio percorso professionale, le scelte compiute e le criticità che le hanno caratterizzate. Tale area d indagine é stata esplorata operativamente in due fasi consecutive: 1) Ricerca di tipo desk: analisi della composizione e delle caratteristiche so-cio-demografiche dei praticanti e giovani avvocati, effettuata sul database della Cassa Forense; 2) Ricerca di tipo field: campionamento, costruzione dello strumento d indagine, rilevazione su un campione di praticanti e giovani avvocati rappresentativo per genere e collocazione geografica. SECONDA FASE: le opportunità Di mercato Per la Giovane avvocatura La seconda azione di ricerca realizzata è stata tesa ad aprire un dialogo con i più significativi e potenziali buyer dei servizi legali: le imprese. Questa parte di ricerca si è concentrata sulla controparte cliente azienda cui una consistente parte dell avvocatura giovanile si propone ed è stata tesa a rilevare informazioni quali-quantitative che evidenziassero il rapporto fra le aziende e il mondo dell avvocatura. I dati possono fornire indicazioni interessanti per individuare con maggiore precisione il modello organizzativo e le eventuali tendenze marketoriented degli studi legali che possono essere tenute in considerazione nell elaborazione di nuovi modelli per l esercizio collettivo della professione. La modalità operativa seguita consiste in una survey, condotta su un campione di aziende, di cui un numero consistente identificato per la presenza di un ufficio legale interno. Le attività condotte sono state le seguenti: - costruzione dello strumento di

indagine; - campionamento, rilevazione e il loro grado di soddisfazione; - elaborazione ed output. I risultati della ricerca sono ben sintetizzati in un video di proprietà del CNF che a breve sarà disponibile sul sito della Fondazione dell Avvocatura Italiana. Attualmente il video è visionabile al link: http://www.youtube.com/watch?v=oydfbbluwas. FUTURI SVILUPPI DELL ATTIVITA DELL OPGA a) L Osservatorio si propone nei prossimi mesi di sviluppare un nuovo progetto di ricerca secondo le seguenti linee: o Analisi comparatistica della situazione dei giovani avvocati in Europa (definizione di paesi campione tra i sistemi di Civil law e Common Law); i paesi potrebbero, inoltre, essere individuati secondo il Rapporto sulla Concorrenza nelle professioni legali della Commissione Europea, scegliendo 3 dei paesi ritenuti ad alto livello di regolamentazione della professione e tre tra quelli ritenuti con un livello minore di regolamentazione; o Analisi della documentazione acquisita dall indagine OPGA dal 2009 al 2011; o Analisi e descrizione (eventuale traduzione) della legislazione Europea (direttive, regolamenti) in materia di giovani ed avvocatura; o Collaborazione con la Commissione Pari opportunità del CNF per definire i problemi legati al avvocato donna, definizione delle nuove tematiche da approfondire legate al mondo femminile dell avvocatura (maternità, differenza di salario, opportunità lavorative); o Analisi sul tema I giovani e gli incarichi della pubblica amministrazione, possibilità di accesso per i giovani avvocati al lavoro nel settore pubblico; o Analisi sulla possibilità di accesso al credito per i giovani avvocati: possibilità di aprire studi attraverso crediti agevolati da parte del pubblico e del privato. La ricerca sarà supportata dalle seguenti attività: Nuova definizione del concetto di giovane avvocato (definizione fascia d età, includere o meno i praticanti); Creazione o aggiornamento banca dati giovani avvocati (eventuale collaborazione con l AIGA); Aggiornamento del sito dell OPGA, da integrare nel nuovo sito della Fondazione dell Avvocatura, sotto la voce Osservatorio; a) Aggiornamenti voci del sito: o Osservatorio: indicazione dei nuovi obbiettivi di ricerca dell OPGA;

o Banca dati: Documenti nazionali ed europei di interesse del giovane avvocato; o Rassegna stampa: articoli di interesse; link con la news letter del CNF; o Eventi Contatti: individuazione e pubblicazione di eventi di interesse per i giovani avvocati Evento lancio nuova attività di ricerca dell OPGA; Per l attività di diffusione e studio del progetto sarà necessaria la collaborazione di professionisti esterni che mettano in campo le loro competenze. aggiornamento di una mailing-list informativa per i giovani avvocati per la diffusione dei risultati della nuova ricerca; Utilizzo del social networkfacebook per diffondere i risultati della ricerca e dialogare con la giovane avvocatura; Nuova pubblicazione OPGA contenente i dati dei risultati della ricerca; Conferenza finale esplicativa dei risultati della nuova indagine conoscitiva 2) Nell ambito delle azioni previste dal rinnovato Protocollo di intesa tra il Consiglio Nazionale Forense e il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Fondazione dell Avvocatura Italiana ha avuto affidata dal DPO la realizzazione di un modello di percorso formativo multidisciplinare per avvocati che intendano conseguire una specifica formazione professionale nelle materie attinenti a tutte le forme di violenza contro le donne, comprese la violenza intra ed extra familiare, lo stalking, la tratta di esseri umani e le mutilazioni genitali femminili. Il lavoro, realizzato da un team di colleghe incaricate dal Direttivo con la collaborazione della Commissione pari opportunità del CNF, è stato consegnato nel mese di dicembre e la sperimentazione e validazione, ha avuto inizio a marzo 2012 con la partecipazione di 80 avvocati ed avvocate residenti nelle regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) con meno di 5 anni di iscrizione all Albo professionale, selezionati a seguito di bando pubblico, tra oltre 300 domande pervenute, da una Commissione appositamente istituita tra la Fondazione e il DPO. Il corso si conclude con un test d esame ed il rilascio di un attestato di riconoscimento da parte del DPO del profilo professionale specificamente previsto con l auspicio di poterlo replicare quale best practice.