Sintesi dei Criteri e modalità di esercizio del diritto di voto inerente agli strumenti finanziari dei prodotti gestiti

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Sintesi dei Criteri e modalità di esercizio del diritto di voto inerente agli strumenti finanziari dei prodotti gestiti PREMESSA In qualità di società di gestione del risparmio, Euromobiliare Asset Management S.p.A. (di seguito EURO SGR ) ha adottato ed applica la seguente strategia per l esercizio dei diritti di intervento e di voto inerenti agli strumenti finanziari di pertinenza degli OICR gestiti e delle gestioni individuali di portafogli, al fine di assicurare che tali diritti siano esercitati nell esclusivo interesse dei partecipanti agli OICR e dei clienti delle GP, nella consapevolezza che un uso attivo di tali diritti sia vantaggioso per i mercati finanziari e per la corporate governante delle società emittenti. I PERIMETRO DI RIFERIMENTO PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO In linea di principio, EURO SGR esercita il diritto di voto nei confronti degli emittenti quotati in presenza di almeno una delle due seguenti condizioni: 1. EURO SGR detiene strumenti finanziari con diritto di voto (es. azioni) il cui valore rappresenta per almeno un OICR gestito una percentuale pari o superiore al 3% del valore del relativo patrimonio netto (esclusi i fondi a gestione passiva, quali i fondi indice); oppure 2. EURO SGR detiene strumenti finanziari con diritto di voto (es. azioni) il cui valore rappresenta complessivamente una percentuale pari o superiore al 2% del valore del patrimonio netto totale degli OICR gestiti dalla SGR. Nel caso in cui si sia verificata la condizione n. 1, ma non la n. 2, EURO SGR è obbligata ad esprimere la medesima decisione di voto per tutti gli strumenti finanziari di cui ha la titolarità (ivi compresi quelli di pertinenza degli eventuali fondi a gestione passiva). Considerato che l opportunità dell esercizio del voto deve essere valutata anche tramite un analisi costibenefici, EURO SGR si riserva qualora sia presente una sola delle condizioni sopra indicate di non esercitare il diritto di voto nei casi in cui tale esercizio potrebbe non tradursi, a tutti gli effetti, in un vantaggio per i propri clienti, come, ad esempio, nel caso in cui: a) il superamento delle soglie sopra indicate abbia carattere temporaneo, rientrando in una strategia di investimento volta a beneficiare, nel brevissimo periodo (ovvero su un orizzonte temporale non superiore a tre mesi), di particolari dinamiche sul titolo; 1

b) la partecipazione, complessivamente detenuta (vd. sopra), sia tanto esigua rispetto alla capitalizzazione di borsa da rendere sostanzialmente irrilevante l esercizio del diritto di voto; c) i costi amministrativi associati a tale processo siano molto elevati, anche in relazione alla concreta possibilità di influenzare il voto assembleare. EURO SGR non esercita il diritto di voto derivante: - da strumenti finanziari emessi dalle società facenti parte del Gruppo Credem; - da titoli oggetto di cessione temporanea a prestito. E, in ogni caso, prevista la possibilità di richiamare, in qualsiasi momento, i titoli dati a prestito. EURO SGR non può vincolarsi a sindacati di voto o di blocco. II DECISIONE SULL ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO Al ricorrere delle condizioni sopra indicate, il Comitato di Direzione Investimenti formula le proposte sull esercizio dei diritti di voto da sottoporre al Direttore Generale, sentiti (ove utile) i singoli gestori, in funzione delle rispettive responsabilità e specializzazioni per area geografica e/o per singolo emittente. Tali proposte sono istruite avendo a riferimento le informazioni direttamente fornite dalle società interessate, la presente strategia di voto ed altri dati e/o notizie eventualmente disponibili. Il monitoraggio degli eventi societari connessi agli strumenti finanziari rilevanti (per tali intendendosi quelli che verificano una o entrambe le condizioni di cui al I paragrafo) spetta agli addetti alla struttura di gestione, individuati dal Comitato. Le proposte formulate dal Comitato si applicano in modo uniforme all insieme delle posizioni detenute. Spetta al Direttore Generale informare periodicamente il Consiglio di Amministrazione in merito alle scelte assunte. Il Consiglio può, in ogni momento, formulare indicazioni vincolanti. EURO SGR esercita il proprio diritto di voto in totale autonomia ed indipendenza rispetto alle altre società del Gruppo Credem. III DECISIONE SU MODALITA E SOGGETTI INCARICATI DELL ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO La partecipazione alle assemblee degli emittenti avviene secondo le seguenti modalità (ordine di preferenza): 1. attraverso le modalità del voto per corrispondenza o del voto elettronico, da parte di un Responsabile o di un gestore di una delle strutture di gestione di EURO SGR o di un altro dipendente appositamente individuato, in virtù di specifica delega rilasciata dal Direttore Generale; 2. delegando un altra società o un idoneo rappresentante, mediante apposita delega per iscritto rilasciata dal Direttore Generale; 3. direttamente da parte di un Responsabile o di un gestore di una delle strutture di gestione di EURO SGR o di un altro dipendente appositamente individuato, in virtù di specifica delega rilasciata dal Direttore Generale; 2

4. da parte dei legali rappresentanti della Società, in virtù dei poteri conferiti dal Consiglio di Amministrazione (es. Direttore Ge). Allorché EURO SGR deleghi ad un terzo l esercizio dei diritti di voto inerenti agli strumenti finanziari di pertinenza degli OICR gestiti o delle GP, provvede sempre ad impartire esplicite istruzioni per l esercizio di tali diritti, nel pieno rispetto dell esclusivo interesse dei partecipanti agli OICR o dei clienti delle GP. EURO SGR non può delegare l esercizio dei diritti di voto ad essa spettanti ad altre società del Gruppo Credem, salvo che si tratti di altre società di gestione del risparmio. IV LINEE GUIDA PER L ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO EURO SGR ha elaborato specifiche linee guida, che rappresentano dei criteri di carattere generale cui EURO SGR si attiene nell analisi delle diverse risoluzioni, nella consapevolezza che le pratiche di governo delle imprese possono variare in funzione delle leggi e delle best practices adottate dai rispettivi Paesi di origine in tema di corporate governance. In sintesi, i principali criteri possono essere così riassunti: A. Tutela dei diritti degli azionisti EURO SGR è contraria all esistenza di dispositivi che circoscrivano, indeboliscano o limitino i diritti degli azionisti. Tutti gli azionisti detentori di azioni con diritto di voto devono essere messi nelle condizioni di poter partecipare alle Assemblee generali, indipendentemente dal quantitativo detenuto, e devono avere il diritto di fare domande e votare di persona o mediante delega. Compatibilmente con le rispettive legislazioni nazionali, le società devono agevolare il voto dei loro azionisti anche attraverso il voto per corrispondenza. A tal riguardo, è importante che gli azionisti siano preventivamente informati, almeno 30 giorni prima della data di convocazione, sui diversi punti all ordine del giorno. B. Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale (o Comitato di Sorveglianza) Le procedure adottate per la nomina di nuovi amministratori e sindaci (o membri del Comitato di sorveglianza) devono essere trasparenti e ben formalizzate, prevedendo, possibilmente, l esistenza e la supervisione di un apposito Comitato selettivo. Gli amministratori devono essere eletti in toto dagli azionisti, seguendo le migliori prassi sviluppate a livello locale. In linea di principio, e ferme restando le disposizioni regolamentari applicabili a particolari settori (es. banche), devono essere mantenute separate le funzioni del Presidente del Consiglio di Amministrazione da quelle dell Amministratore Delegato o di un altro Consigliere con responsabilità operative. In questo ambito, riveste particolare importanza la presenza di amministratori indipendenti, il cui ruolo, oltre ad essere fondamentale per la tutela degli interessi degli azionisti, dovrebbe assicurare la supervisione dell operato del Consiglio e della Direzione, minimizzando l insorgere di eventuali conflitti d interesse. 3

E importante che gli amministratori possano dedicare un tempo sufficiente all espletamento delle proprie funzioni, partecipando attivamente alle riunioni del Consiglio di Amministrazione. E auspicabile che gli amministratori detengano azioni delle società amministrate, illustrando tale informazione nei rendiconti annuali; allo stesso tempo le società devono adottare procedure idonee ad assicurare la massima trasparenza sulle operazioni effettuate dai propri amministratori sui loro titoli. C. Sistema dei controlli interni EURO SGR ritiene che un sistema di controlli interni oggettivo, rigoroso ed efficiente contribuisca ad accrescere la fiducia degli investitori e la trasparenza dell informativa messa a disposizione dei medesimi. Il sistema dei controlli deve essere idoneo ad identificare e valutare tutti i potenziali rischi affrontati dalla società, fondandosi, per quanto possibile, su standard e principi consolidati a livello internazionale. E auspicabile che le società siano dotate di un apposito Comitato di Controllo Interno o di audit, composto in prevalenza da amministratori indipendenti, che supervisioni l insieme dei controlli interni ed esterni. D. Analisi della situazione finanziaria ed approvazione dei conti I bilanci, i rendiconti annuali ed i rapporti dei revisori contabili delle società devono rispettare elevati standard qualitativi, con particolare riferimento alla trasparenza, alla chiarezza ed alla completezza delle informazioni ivi contenute, nell ottica di fornire una rappresentazione fedele della situazione economica, finanziaria e patrimoniale. Tale rappresentazione deve essere allineata alle migliori pratiche contabili e di corporate governance del Paese in cui gli strumenti finanziari emessi sono negoziati. Le politiche di distribuzione dei dividendi e di destinazione dell utile di esercizio devono essere chiaramente documentate, così come l eventuale utilizzo di fondi propri. In linea di principio, l ammontare dei dividendi corrisposti deve essere coperto dall utile di esercizio. E. Remunerazione e sistemi incentivanti La politica retributiva deve incentivare il conseguimento di elevati standard di performance a medio lungo termine, in linea con gli interessi degli azionisti. E quindi auspicabile che l adozione ed il perseguimento di tali politiche, oltre ad essere in linea con gli standard di mercato, sia supervisionato da appositi Comitati specializzati, con il concorso degli amministratori indipendenti. I livelli di remunerazione devono essere sufficienti ad attrarre e mantenere personale direttivo di qualità, senza risultare eccessivi in rapporto agli standard praticati nell ambito dell impresa, del settore di riferimento e del Paese di residenza del dirigente. La determinazione del prezzo di esercizio delle stock option deve essere effettuata sulla base del prezzo di mercato al momento dell attribuzione, senza prevedere automatismi di ridefinizione del medesimo in funzione dell eventuale deprezzamento del titolo di riferimento. 4

I dettagli della remunerazione degli amministratori e dei sindaci (o dei membri del Comitato di Sorveglianza), devono essere pubblicati nei rendiconti annuali, precisando il salario di base, i bonus, le stock option e le eventuali attribuzioni di azioni o di altre forme d incentivo a lungo termine. Qualsiasi tipo di remunerazione basata sull andamento del valore delle azioni deve essere oggetto di approvazione preventiva degli azionisti. F. Corporate Social Responsibility EURO SGR è, quindi, favorevole all adozione ed allo sviluppo, in seno alle singole società, di appositi programmi finalizzati a gestire e minimizzare i potenziali impatti di carattere sociale ed ambientale derivanti dalle attività poste in essere. 5