REGOLAMENTO TECNICO AGGIORNATO AL 1 GENNAIO 2012
INDICE 1- Principi d esecuzione dei colpi di pugno pag.3 2- Principi d esecuzione dei colpi di piede pag.3 3- Superfici autorizzate a essere colpite o toccate pag.4 4- Superfici vietate a essere colpite o toccate pag.4 5- Divieti pag.4 A- Le tecniche d attacco (colpi) pag.5 1- Le tecniche di gambe pag.5 1.1- I calci circolari pag.5 1.2- I calci rovesciati pag.6 1.3- I calci diretti pag.7 1.4- I calci laterali pag.8 1.5- Le spazzate pag.9 2- Le tecniche di pugno pag.10 B- Le tecniche di difesa pag.11 1- Le schivate pag.11 1.1-Schivate da fermo senza spostamenti pag.11 1.2-Schivate con spostamenti pag.11 2- Le parate pag.11 2.1-Parate in blocco pag.11 2.2-Parate con spinta pag.11 2.3-Parate di protezione pag.12
DEFINIZIONE DI CHAUSS FIGHT E REGOLE GENERALI SUI COLPI La Chauss fight è uno sport da combattimento che utilizza dei movimenti di percussione chiamati colpi, e che permettono di toccare/colpire l avversario con le differenti superfici dei piedi equipaggiati da scarpette, delle tibie e della parte anteriore dei pugni coperti da guantoni. 1 TECNICHE DI PUGNO I colpi di pugno possono essere portati dalle due braccia con come sola superficie autorizzata a colpire la testa dei quattro ultimi metacarpi e la prima falange del 2, 3, 4 e 5 dito. In funzione di questo principio, si distinguono tre tipi di colpi di pugno: I diretti lanciati su una traiettoria rettilinea I ganci lanciati su una traiettoria circolare I montanti lanciati dal basso verso l alto. 2 TECNICHE DI GAMBE Per l esecuzione dei colpi di gambe si può colpire/toccare l avversario con tutta la superficie della scarpetta e della tibia. Si parla solo di gambe e tibie e di bersagli, senza traiettorie obbligate. Questo implica, per definizione, che la maniera di esecuzione dei calci è libera. In funzione di questa regola, si distinguono cinque tipi di tecniche di gambe: Le tecniche di calci circolari (fouetté, balancé, engagé, semi circulaire) : colpi rilasciati su un piano sagittale e seguendo una traiettoria più o meno orizzontale. Vengono usate le punte dei piedi, la parte superiore della scarpetta e la tibia. I bersagli visivi sono generalmente le parti laterali del corpo dell avversario. Nell impatto le anche sono più o meno di profilo. Le tecniche di calci rovesciati (retombants, oblique externe, oblique interne, latéral genou fléchi ou tendu) : colpi rilasciato con un movimento di circonduzione con traiettoria in salita poi in discesa o orizzontale, dall interno verso l esterno o viceversa in rapporto all asse longitudinale del corpo. Per colpire si usa la suola, il bordo interno o esterno della scarpetta o il tallone. Tutte le parti del corpo dell avversario possono essere bersagli. Nell impatto le anche sono più o meno di profilo o di fronte in funzione del tipo di calcio utilizzato. Le tecniche di calci diretti (chassé-poussé, percutant, bas): colpi rilasciati su un piano anterioreposteriore e seguenti una traiettoria rettilinea. Per colpire si usano la punta, il tallone, la suola o il bordo interno della scarpetta, e i bersagli si presentano di fronte, su tutti i livelli del corpo dell avversario. Nell impatto le anche sono di fronte all avversario. Le tecniche di calci laterali (chassé-poussé, percutant) : colpi rilasciati su un piano anteriore-posteriore e seguenti una traiettoria rettilinea. Per colpire si usano le suole, il bordo esterno o il tallone. E i bersagli si presentano di fronte a tutti i livelli. Nell impatto le anche sono di profilo in rapporto all avversario. Le spazzate (intérieur, extérieur, fauchages, crocheté) : colpi rilasciati in un piano orizzontale e seguenti un movimento bilanciato e a pendolo (eccetto il crocheté) che segue generalmente una traiettoria
laterale. Per colpire si usano il bordo interno e la parte superiore della scarpetta oltre alla gamba, e i bersagli sono tutte le parti degli arti inferiori dell avversario sotto le ginocchia. Nell impatto sono possibili tutte le posizioni. Questi colpi hanno come principale obbiettivo di togliere equilibrio all avversario. 3 SUPERFICI AUTORIZZATE A ESSERE COLPITE O TOCCATE 3.1 Per i calci: -la parte anteriore, le parti laterali e la parte superiore della testa. -tutte le parti del tronco e gli arti inferiori. 3.2 Per i pugni -la parte anteriore e le parti laterali della testa. -la parte anteriore e le parti laterali del tronco. 4 SUPERFICI CHE NON SI POSSONO COLPIRE 4.1 Per i calci: -Il triangolo genitale. -la nuca e la parte posteriore della testa. -il petto per le donne. 4.2 Per i pugni: -gli arti inferiori. -la nuca, la parte superiore e la parte posteriore della testa. -la schiena. -il petto per le donne. 5 E VIETATO -portare dei colpi tenendo le mani o le braccia dell avversario. -spingere o tirare l avversario -schiacciare i piedi dell avversario -colpire l avversario mentre sta cadendo, quando è a terra, quando si sta rialzando oppure quando è imprigionato nelle corde. -colpire o toccare l avversario con i due piedi contemporaneamente. -avanzare in maniera pericolosa portando la testa in avanti. -posare le mani a terra o appoggiarsi alle corde per colpire l avversario. -far predominare le sequenze di colpi di pugno o di colpi di gambe all alternanza di entrambi.
A LE TECNICHE D ATTACCO 1 Le tecniche di gambe (piede e tibia usati per colpire) Esistono cinque categorie di tecniche di gambe nella Chauss fight (circolari, rovesciate, dirette, laterali, spazzate). Ciascuna categoria comporta differenti tipi di colpi descritti più avanti, che variano con uno o più criteri di descrizione (colpo, bersaglio, traiettoria, rilascio, distanza, posizione del corpo nell impatto, effetto cercato). Queste tecniche di gambe possono combinarsi fra loro (utilizzando differenti traiettorie e progetti di attacco con posizioni multiple del corpo) e anche realizzare delle forme ibride. Le tecniche di gambe possono essere realizzate sotto forma di movimento penetrante, destinato a spengere o respingere, sotto forma di movimento percuotente destinato all urto, o sotto forma di movimento a uncino. In funzione della distanza in rapporto all avversario e all effetto ricercato, il piede potrà essere in flessione o in estensione al momento dell impatto, così come la gamba più o meno in tensione. Esistono tre distanze diverse di gambe: lunga (indicata dalla gamba tesa nell impatto), media (gamba flessa), e corta (corpo a corpo). Le tecniche di gambe possono essere lanciate direttamente verso l avversario, caricate per essere lanciate, oppure tese direttamente alla partenza del colpo. Per alcune delle tecniche descritte sopra alcuni bersagli del corpo dell avversario sono visibili, ma con i piazzamenti, gli spostamenti e le opportunità gli stessi bersagli possono cambiare. Infine la maggior parte delle tecniche di gambe possono essere realizzate in forma girata e/o saltata. Le tecniche descritte si possono effettuare con la gamba davanti o con quella dietro. 1.1 I CALCI CIRCOLARI 1 Circolari fouetté (frustati) Bersagli: parti laterali del corpo dell avversario, livello alto, medio, basso Parte che colpisce: parte superiore del piede, punta della scarpa, eventualmente suola Traiettoria: circolare su un piano orizzontale Distanza: lunga Impatto: percuotente, rimbalzante. Anche di profilo all avversario, piede d appoggio ruotato Specificità: azione di raggruppamento della gamba che colpisce per effettuare il movimento di frustata. 2 Circolari balancé (bilanciati) Bersagli: parti laterali del corpo dell avversario, livello alto, medio, basso Parte che colpisce: parte superiore del piede, punta della scarpa, tibia Traiettoria: circolare e più o meno ascendente Distanza: lunga e media Impatto: percuotente, anche a ¾ rispetto all avversario, piede d appoggio non necessariamente ruotato Specificità: la gamba che colpisce è lanciata con una preventiva azione di flessione dell anca.
3 Circolari engagé Bersagli: parti laterali del corpo dell avversario, livello alto, medio, basso Parte che colpisce: parte superiore del piede, tibia Traiettoria: circolare e più o meno ascendente Distanza: media e corta Impatto: medio percuotente, medio penetrante, anche di profilo all avversario, piede d appoggio ruotato al massimo Specificità: la gamba che colpisce è lanciata con coinvolgimento totale del corpo alla ricerca della potenza massima. E proibito negli assalti tecnici. 4 Semi- circolari Bersagli: parte anteriore e laterale del corpo dell avversario, livello medio e alto Parte che colpisce: tibia Traiettoria: ascendente/obliqua Distanza: corta Impatto: penetrante, anche di fronte all avversario Specificità: la gamba che colpisce è lanciata quasi tesa. 1.2 I CALCI ROVESCIATI Esistono diversi tipi di calci rovesciati in funzione della distanza del bersaglio da colpire, della posizione del corpo e dell effetto voluto. 1 Calci rovesciati ricadenti esterni Bersagli: tutti i bersagli a livello alto Parte che colpisce: tallone, suola o bordo esterno della scarpetta Traiettoria: ascendente poi discendente in linea verticale Distanza: media e corta Impatto: penetrante, anche di fronte all avversario Specificità: la gamba che colpisce con un movimento di circonduzione segue una traiettoria dall interno verso l esterno in rapporto all asse longitudinale del corpo dell avversario. La gamba può essere tesa o semi-tesa. Negli assalti si privilegerà la suola 2 Calci rovesciati ricadenti interni Bersagli: tutti i bersagli a livello alto Parte che colpisce: tallone, suola o bordo interno della scarpetta Traiettoria: ascendente poi discendente in linea verticale Distanza: media e corta Impatto: penetrante, anche di fronte all avversario Specificità: la gamba che colpisce con un movimento di circonduzione segue una traiettoria dall esterno verso l interno in rapporto all asse longitudinale del corpo dell avversario. La gamba può essere tesa o semi-tesa. Negli assalti si privilegerà la suola
3 Calci rovesciati obliqui esterni Bersagli: tutti i bersagli a livello medio e alto Parte che colpisce: tallone, suola o bordo esterno della scarpetta Traiettoria: ascendente poi discendente in linea obliqua Distanza: media Impatto: penetrante, anche di fronte all avversario Specificità: la gamba che colpisce con un movimento di circonduzione segue una traiettoria dall interno verso l esterno in rapporto all asse longitudinale del corpo dell avversario. La gamba può essere tesa o semi-tesa. Negli assalti si privilegerà la suola 4 Calci rovesciati obliqui interni Bersagli: tutti i bersagli a livello medio e alto Parte che colpisce: tallone, suola o bordo interno della scarpetta Traiettoria: ascendente poi discendente in linea obliqua Distanza: media Impatto: penetrante, anche di fronte all avversario Specificità: la gamba che colpisce con un movimento di circonduzione segue una traiettoria dall esterno verso l interno in rapporto all asse longitudinale del corpo dell avversario. La gamba può essere tesa o semi-tesa. Negli assalti si privilegerà la suola 5 Calci rovesciati laterali a gamba flessa Bersagli: tutti i bersagli a tutti i livelli Parte che colpisce: tallone e suola della scarpetta Traiettoria: circolare su un piano orizzontale Distanza: media Impatto: medio percuotente, medio a uncino, anche di profilo all avversario Specificità: la gamba che colpisce con un movimento circolare segue una traiettoria dall esterno verso l interno in rapporto all asse longitudinale del corpo dell avversario. Il ginocchio può essere flesso all inizio del movimento e/o nell impatto. Negli assalti si privilegerà la suola 6 Calci rovesciati laterali a gamba tesa Bersagli: tutti i bersagli a tutti i livelli Parte che colpisce: tallone e suola della scarpetta Traiettoria: circolare su un piano orizzontale Distanza: lunga Impatto: percuotente, anche di profilo all avversario Specificità: la gamba che colpisce è tesa e con un movimento circolare segue una traiettoria dall esterno verso l interno in rapporto all asse longitudinale del corpo dell avversario. Negli assalti si privilegerà la suola 1.3 I CALCI DIRETTI
Esistono diversi tipi di calci diretti in funzione dell impatto desiderato, della posizione del corpo e dell effetto voluto 1 Calci chassè spinti Bersagli: tutti i bersagli a tutti i livelli Parte che colpisce: tallone e suola della scarpetta Traiettoria: rettilinea su un piano anteriore-posteriore Distanza: lunga e media Impatto: penetrante, anche di fronte all avversario Specificità: si tratta di un colpo di piede per rimettere a distanza o spingere l avversario. Si può eseguire anche col piede posteriore. Si effettua spingendo l avversario con una flessione precedente della coscia sul tronco 2 Calci diretti percuotenti Bersagli: tutti i bersagli a livello medio e alto Parte che colpisce: punta ed eventualmente suola della scarpetta Traiettoria: rettilinea su un piano frontale Distanza: media e corta Impatto: percuotente, anche di fronte all avversario Specificità: si rilascia realizzando una rapida e improvvisa estensione della gamba sulla coscia con una traiettoria ascendente. Si effettua di fronte all avversario 3 Calci diretti bassi Bersagli: parte anteriore a livello basso Parte che colpisce: bordo interno della scarpetta Traiettoria: rettilinea su un piano anteriore-posteriore Distanza: corta Impatto: percuotente, anche di fronte all avversario Specificità: si rilascia con un movimento oscillante della gamba che colpisce e che è tesa 1.4 I CALCI LATERALI Le tecniche di gambe chiamate calci laterali hanno traiettorie dirette e rettilinee e si rilasciano in posizione di profilo nei confronti dell avversario al momento dell impatto. 1 Calci laterali chassé spinti Bersagli: tutti i bersagli a tutti i livelli Parte che colpisce: tallone e suola della scarpetta Traiettoria: rettilinea su un piano anteriore-posteriore Distanza: lunga e media Impatto: penetrante o percuotente, anche di profilo all avversario
Specificità: si tratta di un colpo di piede per rimettere a distanza o spingere l avversario. Si può eseguire anche col piede posteriore. Si effettua spingendo l avversario con una flessione precedente della coscia sul tronco 2 Calci laterali percuotenti Bersagli: tutti i bersagli a livello medio e alto Parte che colpisce: bordo esterno della scarpetta Traiettoria: rettilinea su un piano frontale e anteriore-posteriore Distanza: media Impatto: percuotente/rimbalzante, anche di profilo all avversario Specificità: si rilascia conducendo una rapida e improvvisa torsione della coscia sul tronco e la gamba semiflessa prende una direzione ascendente 1.5 LA SPAZZATE Le spazzate sono dei colpi che hanno l obbiettivo di far perdere l equilibrio all avversario sui lati, sulla parte posteriore e su quella anteriore 1 Spazzate interne Bersagli: parti laterali degli arti inferiori, sotto le ginocchia Parte che colpisce: bordo interno della scarpetta, tibia Traiettoria: movimento a pendolo Distanza: corta Impatto: spinta penetrante, anche di fronte all avversario Specificità: questa tecnica si effettua con la gamba che si pone all interno della guardia dell avversario con l intento di fargli perdere l equilibrio. La gamba che colpisce è tesa e accompagna il movimento 2 Spazzate esterne Bersagli: parti laterali degli arti inferiori, sotto le ginocchia Parte che colpisce: bordo interno della scarpetta, tibia Traiettoria: movimento a pendolo Distanza: corta Impatto: spinta penetrante, anche leggermente di profilo in rapporto all avversario Specificità: questa tecnica si effettua con la gamba che si pone all esterno della guardia dell avversario con l intento di fargli perdere l equilibrio. La gamba che colpisce è tesa e accompagna il movimento 3 Spazzate a falce Bersagli: parti laterali degli arti inferiori, sotto le ginocchia Parte che colpisce: bordo interno della scarpetta, tibia Traiettoria: movimento a pendolo
Distanza. media Impatto: penetrante, anche più o meno di fronte in rapporto all avversario Specificità: questa tecnica si differenzia dalle precedenti perché prevede una maggiore ampiezza del gesto. La gamba che colpisce è tesa 4 Spazzate a uncino Bersagli: parti posteriori degli arti inferiori, cavità poplitea (incavo fra coscia e polpaccio dietro il ginocchio) Parte che colpisce: parte superiore della scarpetta Traiettoria: posteriore-anteriore Distanza: corta Impatto: penetrante, anche di fronte in rapporto all avversario Specificità: questa tecnica ha come obbiettivo dell uncino la gamba d appoggio dell avversario con il colpo del piede per fargli perdere l equilibrio in avanti. Il piede è in flessione, piazzato dietro il ginocchio dell avversario, e la coscia effettua un movimento di flessione sul tronco. Si tratta di tirare l avversario verso di se. 2 LE TECNICHE DI PUGNO Tutti i pugni, a lunga o corta distanza, diretti o circolari, orizzontali, obliqui o verticali sono portati ai diversi livelli della testa o del corpo dell avversario. Ma nell azione a seconda della situazione si potranno avere numerosi colpi misti: semi-ganci, semi-montanti che hanno la loro giustificazione nella risposta ad una azione ricevuta. Principi teorici di rilascio delle tecniche di pugno. 1- Diretto braccio avanti Distanza: lunga e media Traiettoria: rettilinea Piano: anteriore-posteriore Tecnica: estensione del braccio, avambraccio in rotazione, minima modifica della posizione dei piedi 2- Diretto braccio dietro Distanza: lunga e media Traiettoria: rettilinea Piano: anteriore-posteriore Tecnica: estensione del braccio, avambraccio in rotazione, rotazione del busto che sposta il peso del corpo sulla gamba avanti 3- Gancio braccio avanti Distanza: media e corta (corpo a corpo) Traiettoria: circolare
Piano: orizzontale Tecnica: braccio flesso, propulsione orizzontale del braccio intorno alla spalla, rotazione del busto in avanti che sposta il peso del corpo sulla gamba dietro 4- Gancio braccio dietro Distanza: media e corta (corpo a corpo) Traiettoria: circolare Piano: orizzontale Tecnica: braccio flesso, propulsione orizzontale del braccio intorno alla spalla, rotazione del busto in avanti che sposta il peso del corpo sulla gamba avanti 5- Montante braccio avanti Distanza: media e corta (corpo a corpo) Traiettoria: circolare Piano: frontale e anteriore-posteriore secondo la distanza Tecnica: braccio flesso, propulsione verticale del braccio, il peso del corpo resta sul piede avanti 6- Montante braccio dietro Distanza: media e corta (corpo a corpo) Traiettoria: circolare Piano: frontale e anteriore-posteriore secondo la distanza Tecnica: braccio flesso, propulsione verticale del braccio, il peso del corpo resta sul piede dietro. B LE TECNICHE DI DIFESA 1 LE SCHIVATE Consistono nello spostare tutto il corpo o una parte visibile all attacco dell avversario, con o senza spostamento dei piedi. 1.1 Schivate senza spostamento dei piedi Schivate laterali: spostamento del corpo su un fianco (interno o esterno a seconda dell attacco) Schivate in rotazione: abbassare la testa sotto l attacco avversario con un azione in rotazione della parte superiore del corpo flettendo le ginocchia. Schivate oltre: flettere le ginocchia per passare sotto l attacco avversario Schivate con arretramento del busto o della testa Le schivate laterali e con rotazione possono essere associate nella stessa azione alle schivate con flessione degli arti inferiori. Tuttavia è proibito portare la testa in avanti nel momento della schivata (boxe pericolosa) 1.2 Schivate con spostamento di un piede Spostamento di un piede: permette di uscire dall asse dell attacco (spostamento interno o esterno a seconda della guardia dell avversario)
Il perno: spostamento di un piede attorno all asse costituito dal piede opposto Il ritiro del piede avanti: spostamento del piede avanti verso la parte posteriore per evitare un attacco 1.3 Schivate con spostamento di entrambi i piedi Il cambio di guardia: spostamento dei due piedi per evitare, ad esempio, un attacco circolare L uscita dalla guardia: spostamento su un lato dei due piedi che permette di uscire dall asse d opposizione diretta (spostamento interno o sterno a seconda della guardia dell avversario) 2 LE PARATE Consistono nel non farsi colpire utilizzando una parte del corpo che può bloccare, deviare o proteggere da un attacco. 2.1 Parata in blocco: non impediscono il colpo ma ne attenuano gli effetti. In tutti i casi la parata in blocco permette di proteggere una parte del proprio corpo su un colpo avversario. Possono essere eseguite con o senza spostamento del corpo. Esse vengono effettuate con: Il guantone (retro, parte superiore, lato) L interno del guantone (palmo) Il polso L avambraccio La tibia (parata tibiale) Il piede (parte superiore della scarpetta) 2.2 Parate spinte (guidate): L obbiettivo della parata spinta è di deviare la traiettoria del colpo avversario durante la sua esecuzione. In linea generale questa parata viene effettuata colpendo l estremità del pugno o del piede dell avversario. Possono essere eseguite con o senza spostamento del corpo. In funzione dell attacco, queste parate si effettueranno con: Il guantone (retro, parte superiore, lato) L interno del guantone (palmo) Il polso L avambraccio La tibia 2.3 Parate di protezione: l obbiettivo di queste parate è di proteggere la superficie scoperta mettendo a contatto con quest ultima una parte del proprio corpo. Possono essere eseguite con o senza spostamento del corpo. In funzione dell attacco, queste parate si effettueranno con: Il guantone ( retro, lato) L interno del guantone (palmo) Il polso L avambraccio La tibia