Ideazione ed elaborazione del progetto. Dott. Carlo Agarotti. I quadri presenti sono opera del pittore bresciano Giacomo Bergomi

Documenti analoghi
1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

L alimentazione: Alla scoperta del gusto

INDAGINE SUI GIOCHI E SUI GIOCATTOLI Classe 2 a A A. S. 2007/08. Intervista

Raffaele Marino SUONANDO LA TRADIZIONE PETINESE

ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA

Progetto Nutriamoci di. Laboratori di educazione ambientale e alimentare a cura del CEAS Il Cielo di Indra

Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

Indagine su abitudini alimentari, attività motoria e benessere fisico dei bambini di 6-11 anni e dei giovani di anni

Il benessere equo e sostenibile nelle città. Visto dai bambini

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO

DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA PROVA PRIVATISTA. Esercizio 3: AMBITO DELLA COMUNICAZIONE: ITALIANO

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna...

COME E CAMBIATA LA SPESA DELLE FAMIGLIE

- CARATTERISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DELL INTERVISTATO - (PER TUTTI)

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

Mario Basile. I Veri valori della vita

COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA?

L Azienda. quality In Mensa garantisce i suoi pasti

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

Diario del 29 maggio 2013

Obiettivo Conoscere e confrontarsi sui temi della Campagna Cibo per tutti e della Carta di Milano 2015 attraverso una cena interattiva.

Fattoria Biò. Potete contattarci tramite il numero verde: Il numero verde fax: I telefoni mobili:


GLI AUSTRALOPITECHI. Tra gli animali che vedi nelle figure, sai dire quale è una scimmia? Cerchia l animale giusto e collega i nomi ai disegni.

55820/

Pio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha

PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE. Più gusto con lo spuntino giusto

PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S CLASSE 3 C

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

In barca tutti sono tenuti a contribuire con le proprie capacità (o con il lavoro manuale) alla preparazione dei pasti e al riordino.

Comune di Russi QUESTIONARIO. Per alunni neo-arrivati. Fonte: COSPE Firenze

Abbiamo imparato quando e perché si è formata l Unione Europea e da quanti paesi era composta.


LA COMBUSTIONE. Proposta didattica per la classe terza. Istituto Comprensivo di Barberino di Mugello Galliano. Anno scolastico

Immagini dell autore.

Pratähäpfla (Patate arrosto)

ECO COURTSAWARDS. Progetto Life+ ECO Courts. Cristina Capuzzo Comunità Brugine(PD) Energia Acqua Rifiuti Mobilità ANAGRAFICA CANDIDATO.

LA COSTUMER SATISFACTION

Hanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia

Questionario per le famiglie

da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti

La nostra biografia. Chi era Arturo Varaia?

Pensare globalmente, agire localmente.

a. Legga questo primo brano e scelga il titolo corretto tra i tre proposti:

REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/ RS.

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

COME SI VIVEVA IN UN INSULA? COMPLETA. Si dormiva su Ci si riscaldava con Si prendeva luce da.. Si prendeva acqua da. Al piano terra si trovavano le..

Apporti, Asporti e Regali

VERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI

Costruiamo e leggiamo statistiche

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

FONDAZIONE PIME Onlus UFFICIO EDUCAZIONE MONDIALITÀ Sede di Milano

LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN EMILIA ROMAGNA

I tre pesci. (Favola araba)

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.

Il comportamento degli. italiani nei confronti degli. immigrati. (seconda parte) Dalla Torre Laura Lisa

Report questionario Famiglie

IRINA E GIOVANNI. La giornata di Irina

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi

Alimentazione al Femminile A cura di

Le piante sulla nostra tavola

DALL ALGERIA RITI E TRADIZIONI LA NASCITA LA CIRCONCISIONE

Amore in Paradiso. Capitolo I

Materiale per gli alunni

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

PIANO di GOVERNO del TERRITORIO

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

Survey Internazionale sulla Sessualità Risultati italiani

Attività di monitoraggio del servizio di ristorazione della casa di riposo di Castelfranco Veneto

LA PRIMA COLAZIONE NEL MONDO

CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

PERCORSO SUI PESI. Situazioni motivanti:

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

Regime dietetico per uomo non che svolge attività fisica

LINEA DIRETTA CON ANFFAS

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE: LA RISTORAZIONE SCOLASTICA

ISTITUTO COMPRENSIVO. TORELLI-FIORITTI VIA PRINCIPESSA MAFALDA APRICENA (FG) Tel: 0882/641311

Analisi trasversale dai sinistri all assunzione

I loro clienti si dedicano maggiormente alle slot e ai gratta&vinci, come mostrato nel grafico sottostante:

IL GATTO RAPITO. dai 7 anni. ErMInIA DELL OrO

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Il cammino di Santiago

Così nasce il questionario che stai per compilare.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

L evoluzione dei sapori

Chaone Youth Center P.O. Box 280 Balaka (MALAWI) 16 Agosto Agosto - Chaone Youth Center

PERCORSO DIDATTICO per conoscerla e rispettarla

Alimentazione nel bambino in età scolare

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO

Parrocchia del Crocifisso. In cerca d autore. Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13

Transcript:

Ideazione ed elaborazione del progetto Dott. Carlo Agarotti I quadri presenti sono opera del pittore bresciano Giacomo Bergomi

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO Scuola Secondaria I grado Via F.lli De Giuli 1, 25024 LENO (Brescia) Ricerca sul territorio di Leno

Premessa Viene facile, a questo punto, indirizzarsi sulla conoscenza della storia, degli usi e dei costumi inerenti il territorio in cui si vive e relativi al passato della gente che tuttora vi risiede. Dal punto di vista della materia insegnata, la storia, appare chiaro che dalla conoscenza, non soltanto libresca bensì diretta, del proprio territorio e della sua lenta formazione, si passi, in seguito, per accostamenti e paragoni, al sedimentarsi del territorio nazionale, quindi del continente europeo e, infine, del Mondo. Inoltre non si può ignorare che, in ogni caso, tracce consistenti di quel passato tuttora persistono nell architettura, negli attrezzi e nelle cose del territorio così come negli usi e nei quotidiani comportamenti della gente.

L indagine La possibilità di poter parlare direttamente con chi ha conosciuto il periodo storico in questione, per averlo direttamente vissuto, permette di attingere ad una preziosa fonte d'informazione diretta, difficilmente riscontrabile in altri studi e ricerche sul passato. Perché la ricerca sia anche formativa oltre che informativa è importante che lo studente si senta direttamente coinvolto per cui è indispensabile che il suo ruolo non risulti passivo ma, al contrario, egli dovrà avere la sensazione di essere un protagonista nell'ambito dell'indagine. In questo modo, secondo i dettami della didattica più avanzata, egli verrà sollecitato ad una fruizione che diventa capacità produttiva personale. Lo studente, trasformatosi per l'occasione in ricercatore di storia, di geografia economica e di etnografia, indaga ed agisce nei confronti di persone che siano chiaramente attendibili, abbiano una buona memoria del periodo in esame e sappiano esporre in modo lucido e comprensibile i propri ricordi. Le persone intervistate sono scelte direttamente dagli allievi nel rispetto dei requisiti proposti: essere nate nella prima metà del 900 ed aver vissuto l infanzia e l adolescenza nel territorio.

Questionario 1- Di quante persone era composta la sua famiglia? 2- Ha vissuto in cascina? 3- Di quante stanze era composta la sua prima abitazione? 4- Quali erano e com erano i servizi igienici? 5- Qual era la sua colazione tipo? 6- Quali erano gli alimenti maggiormente presenti sulla sua tavola a pranzo? 7- Faceva la merenda? Se sì, con cosa? 8- La cena in che cosa consisteva? 9-Cosa si mangiava la domenica? E nelle feste religiose più importanti (Pasqua, Natale, ecc.)? 10- Oltre a ciò che veniva acquistato in danaro quali alimenti avevano altra provenienza (orto, allevamento animali, caccia, raccolta erbe commestibili o funghi)?

Questionario 11- Può aggiungere qualche notizia circa il reperimento degli alimenti di altra provenienza? 12- La sua famiglia allevava il maiale o animali da cortile come galline, oche ecc.? 13- Possedeva pochi o molti capi di abbigliamento? Quali? 14- Frequentava ambienti religiosi? Quali? 15-Quali erano i suoi giochi da bambino? 16-Quali erano i giochi dei bambini dell altro sesso? 17- Possedeva qualche animale da compagnia? 18- Gli adulti avevano tempo libero? Come lo passavano?

Rielaborazione delle risposte Si è cercato di ridurre al minimo i problemi che gli esordienti intervistatori undicenni avrebbero potuto trovare sul loro cammino fornendo un questionario semplice che prevedeva risposte altrettanto facili. Inoltre la scelta delle persone da intervistare è stata lasciata ad essi perché, rivolgendosi a parenti o altri loro vicini conosciuti, la buona disposizione di questi avrebbe evitato il possibile sorgere di incomprensioni o fraintendimenti ed è, quindi, puramente casuale. Tuttavia, trattandosi di persone tutte appartenenti ad età sufficientemente elevate (da anni 66 ad anni 89), viventi in un ambito territoriale ristretto e rispondenti a domande riguardanti soltanto una parte non lunga della loro vita passata, si può giudicare il risultato ottenuto piuttosto attendibile e reputare raggiunto l obiettivo proposto. Sono state intervistate 23 persone, delle quali viene mantenuto l anonimato, a fronte di 21 allievi (evidentemente due di essi hanno lavorato il doppio). Il numero delle donne interpellate (16) rispetto agli uomini (7) risulta abbastanza in linea con la regola demografica universale che prevede ovunque un numero di femmine superiore a quello dei maschi nelle classi di età più elevate.

L ambiente di vita A differenza di quanto accade oggigiorno, in quel periodo di tempo le famiglie risultavano piuttosto unite e ricche soprattutto di figli e formate da un numero di componenti superiore alla decina. Gran parte della popolazione viveva sparsa sul territorio e non si concentrava, come ora,nei centri abitati che pure non mancavano. L abitazione L abbigliamento La chiesa

L abitazione L abitazione dei dipendenti agricoli (salariati) seguiva criteri di semplicità ed essenzialità sedimentati dal tempo per cui le case non differivano molto le une dalle altre nella loro essenzialità. Generalmente era composta da una cucina grande, due camere e due granai (solai). I mobili erano pochi e si tenevano solo gli indispensabili. In inverno ci si riscaldava con il fuoco acceso nel camino che serviva anche per cucinare i cibi. Bagni e gabinetti non esistevano all interno delle case. I servizi igienici non c erano perché andavamo ai servizi nell aia che era un bagno [una turca] dove tutti quelli che abitavano in cascina usavano.

L abbigliamento Vivendo in ristrettezze economiche non ci si potevano permettere molti capi di abbigliamento. Possedevo due vestiti: uno della festa e uno di tutti i giorni con sempre indosso anche a mangiare. Possedevo pochi capi di abbigliamento, avevo il necessario. Il capo di tutti i giorni e il capo che si usava solo la domenica ; ai piedi degli zoccoli di legno.

La chiesa La religione cristiana aveva un peso preponderante nella vita di un tempo e i suoi esponenti (preti, frati e monache) erano tenuti in alta considerazione fors anche perché, mancando del tutto i servizi sociali, erano i primi a cui rivolgersi in caso di disgrazie o di estremo bisogno. Frequentavo la chiesa di Leno, andavo a catechismo e all azione cattolica. Frequentavo tantissimo gli ambienti religiosi. Pregavano in casa tutti insieme.

L alimentazione Tra le cause di precoce invecchiamento che portavano i sessanta/settantenni a dimostrare un età molto avanzata e, in seguito, ad una morte che, agli occhi di oggi, appare un poco anticipata, va ricordata l alimentazione che si presentava scarsa e poco equilibrata. Colazione Pranzo Merenda Cena

L alimentazione Merenda Mangiavo la rosolàda (uovo sbattuto con lo zucchero), bertuldina (sorta di dolce semplice fatto con uova, zucchero e farina di grano tenero), in estate pesche o prugne, anche uva e meloni, pane e salame. Mangiavamo volentieri pane raffermo, bagnato in acqua con dello zucchero sopra. La mamma mi preparava polenta arrostita con burro e zucchero. Cena La sera si mangiava fra le ore sei e le sette. Il piatto principale era la minestra chiamato anche la biada dell uomo Era fatta con poco condimento, fagioli e patate Io spesso di sera mangiavo latte allungato con acqua e caffè d Olanda (un surrogato).

L alimentazione La domenica La domenica certe volte si mangiava il pollo, salame e tutti animali che si allevavano in Cascina. La domenica mangiavamo carne e, se c era, un bicchiere di vino. La mia mamma la domenica mi faceva sempre il budino con i biscotti, con gli animaletti della Colussi. Si mangiava come tutti i giorni cioè poco. A Natale Alla vigilia di Natale si preparavano tortelli con la zucca, formaggi, marmellate cotognate e anguilla salmistrata [forse marinata?]. Il pranzo di Natale era:brodo di gallina con tortellini fatti in casa, gallina lessa, carne di manzo, salame lesso, cotechino e formaggi. A Natale si mangiavano casoncelli con la zucca fatti in casa ed un pezzettino di torrone, quando c era.

L alimentazione A Pasqua A Pasqua si consumava: bollito di carne, tortellini in brodo e coniglio al forno con polenta. Gustavo la torta che faceva la mia mamma nelle feste. A Pasqua di solito la gallina con il riso.

Come ci si procurava gli alimenti Allevamento domestico: Erano tempi di economia stretta e non si sprecava né si buttava niente di ciò che ci si procurava per alimento. Innanzitutto si cercava di non spendere perché, si diceva, il primo guadagno è il risparmio.

Come ci si procurava gli alimenti La raccolta di frutti, erbe In tempi di scarsa alimentazione bisognava procurarsi qualche vettovaglia anche all esterno delle mura della cascina. Venivano raccolti frutti selvatici o erbe dai campi gregnós [varietà di tarassaco invernale], redécc [tarassaco] e paciüch [acetosella]. Queste erbe la mia mamma le puliva, le cuoceva e le metteva nei vasi sott aceto con un po di acqua e di zucchero e, d inverno, era la verdura che mangiavamo solitamente. Dopo il raccolto si poteva entrare nei campi a spigolare. La legna secca era di chiunque la trovasse e così le erbe commestibili. La caccia Andavano a caccia di fringuelli, tortore, passeri, merli, pettirossi, starne, fagiani e lepri. Andavano a pescare bòze [ghiozzo] e rane nei fossi o fiumi

Come ci si procurava gli alimenti La mia famiglia non acquistava niente, proveniva tutto da noi e dal nostro orto o dai nostri animali da cascina. Si allevavano galline, faraone, oche, anatre e perfino porcellini d India oltre al normale suino che ogni famiglia possedeva. Oltre alla casa, compresi nel salario, erano un orticello e una piccola costruzione su due piani che ospitava il maiale (porcile) e, sopra di esso, le galline (pollaio). Il suino che veniva nutrito con lavatura di piatti e ogni altra cosa commestibile, diventando adulto in poco meno di un anno, poteva essere macellato al giungere dei primi freddi. Quel giorno era una festa dell abbondanza perché veniva costituita una riserva di carne conservata (insaccati) e di grasso per la cottura dei cibi.

Il lavoro e il tempo libero Il figlio del contadino, professione esercitata dalla maggior parte degli abitanti della pianura Padana almeno fino alla prima metà del 900, stante la situazione di diffusa povertà, sapeva di dover contribuire al proprio mantenimento, dando un certo apporto, piccolo o grande che fosse, alla sua famiglia. Dopo la scuola, o la messa, e la dottrina domenicale, ovvero dopo aver adempiuto ai propri doveri nei confronti dei poteri civile e religioso, egli doveva concorrere al benessere della propria famiglia, con incombenze adatte alla sua età (raccogliere la legna secca, l erba per i conigli, le ortiche per oche e anatre ecc.). Oltre a giocare la mia mamma mi ha insegnato fin da piccola a cucire. Da piccola nel tempo libero dovevo assolvere ad altri compiti, accudivo le caprette, davo da mangiare a conigli e galline. Il concetto di tempo libero da dedicare a se stessi non esisteva in quei tempi fra la gente di campagna. Soltanto di domenica e in occasione di feste religiose infrasettimanali non si lavorava.

Il lavoro e il tempo libero Il tempo c era sì e no e se poteva mio papà andava al bar [l osteria] a giocare a carte e a bere un bicchiere di vino, ed era il passatempo di molti campagnoli. Poi il mio papà faceva il mandriano e quindi lavorava anche di domenica. La mia mamma stava sempre in casa e quindi la sua vita l ha vissuta per noi perché, una volta, le donne stavano a casa e non uscivano con il marito. Nelle lunghe sere invernali quando il lavoro diminuiva e le giornate erano corte e Fredde per scaldarsi si andava nella stalla, da piccoli si giocava, gli adulti [le donne] lavoravano a maglia. Mentre gli uomini chiacchieravano con amabilità ed arguzia, alcuni raccontavano lunghe storie intriganti e misteriose, che facevano trattenere il fiato ai bambini, e duravano anche parecchie sere prima di giungere alla fatale conclusione sostituendo, di fatto, il raccontastorie che sarebbe arrivato dopo qualche anno: la televisione.