COMUNE DI: LAMEZIA TERME

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Premessa Il sottoscritto Dott. Geol. Carlo Lappano iscritto all Ordine dei Geologi della Calabria, al n 483, ha ricevuto l incarico dalla Soc. LAMEZIAEUROPA S.p.a con sede nell'area Industriale ex-sir di Lamezia Terme, di redigere uno Studio della pericolosità sismica del di base dell area ai fini del progetto per: l adeguamento funzionale e l efficientamento energetico dell immobile sito nell area industriale ex Sir di Lamezia Terme da destinare a Centro Servizi Polifunzionale per le imprese dell'area del patto territoriale lametino, in un terreno sito nell'area Industriale di Lamezia Terme (CZ). La presente relazione è eseguita conformemente al D.M. n 47 dell 11/03/1988 e successive integrazioni e modifiche, alla L. 2-02-1974 ed ai successivi decreti attuativi quali il D.M. del 21-01-1981 e D.M. del 11-03-1988 emanati a seguito della L. 2-02-1974 n 64 e successive modifiche, nonché tenendo in debito conto la L.R. del 23/04/2002 e le limitazioni imposte dal Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) previsto dal DL 180 del 1998; viene inoltre presa in considerazione, per i parametri sismici, la normativa della presidenza del consiglio dei ministri del 20/03/2003 n 3274 e il testo unico sulle costruzioni D.M. 14/01/2008. L.R. n. 35 2012. Ubicazione dell area L area oggetto di studio è posizionata nella parte centro-occidentale della Sezione di S. Pietro a Maida Scalo, Tavoletta SO, Quadrante I, Foglio 241 della Carta Geologica della Calabria, in scala 1:25000. Catastalmente essa si colloca al F.50 part. 313 e 51 p.lla 200 del Comune di Lamezia Terme (Cz). Geologia del sito: Nel sito oggetto di studio affiorano depositi sedimentari risalente all Olocene. Si rinvengono, infatti, prodotti a granulometria variabile da fine e medio-fine di ambienti continentali lacustri paludosi passanti localmente ad ambienti dunari di ambienti sublitoranei. Tali depositi presentano uno spessore dell ordine di 8-9 metri e poggiano in toto sulle unità sabbiose e ghiaiose di antiche spiagge attualmente sepolte. Nel dettaglio si ha:

- tra il p.c. e circa 1 m di profondità limo sabbioso-ghiaioso poco consistente e scarsamente addensato, di colore bruno-arrossato dall aspetto molto rimaneggiato. Si tratta verosimilmente di terreno di riporto messo in posto in epoche recenti. - fino alla profondità di 3,2 metri dal p.c. si rinviene un deposito composto da limo sabbioso argilloso finemente laminato con i piani di laminazione disposti orizzontalmente. Si tratta di un depositi poco coerente e scarsamente addensato autoctono di ambiente lacustre poco profondo. - Al disotto del precedente deposito il materiale assume un aspetto più sottile essendo composto da limo argilloso. Esso si presenta di colore grigio e con una consistenza molliccia. - Successivamente, fino alla profondità di 9,6 m dal p.c., si rinviene un livello di argilla torbosa di colore nerastro. Essa si presenta di consistenza molliccia leggera e contiene numerosi resti vegetali. -Al disotto di 9,6 m si rinviene un potente strato sabbioso-ghiaioso di ambiente litoraneo. Si tratta infatti, di antichi depositi di spiagge attualmente ben costipati e caratterizzati da un medio-alto grado di addensamento. Morfologia del sito: L area in esame è caratterizzata da una morfologia pianeggiante e la quota altimetrica è di circa 5 m s.l.m. Le caratteristiche morfologiche dell area sono chiaramente derivanti dalla natura dei terreni che vi affiorano e dal loro assetto stratigrafico. Infatti, i gradienti clivometrici sono generalmente variabili anche per brevi distanze. L area oggetto di studio si colloca in una zona di ampia pianura aperta terminante verso ovest con la linea di costa. Dal punto i vista morfologico l area si presenta stabile essendo priva di fenomeni gravitativi in atto o potenziali. Caratteristiche Idrogeologiche L idrogeologia di una zona è regolata dai caratteri fisici e dal grado di permeabilità dei litotipi che la costituiscono oltre che dai rapporti giaciturali fra le varie formazioni affioranti e dalla tettonica.

Per quanto riguarda le caratteristiche idrogeologiche superficiali dell area si può dire che tale zona è caratterizzata complessivamente, vista la litologia e le esigue pendenze esistenti, da un mediocre assorbimento delle precipitazioni e da un lento smaltimento delle acque meteoriche per deflusso superficiale. La circolazione idrica sotterranea sarà di tipo primario (nel deposito sedimentario), con il livello della falda riscontrato alla profondità di circa 1,7 m dal p.c. Tale valore è stato riscontrato, nel mese di giugno, attraverso misure dirette nel foro di sondaggio effettuato nel sito ed in altri pozzetti esplorativi posti nelle vicinanze. Riguardo tale livello, si ritiene possibile un suo aumento durante i periodi intensamente piovosi specie se in concomitanza con attività di motondoso sostenute. ZONIZZAZIONE SISMICA DEL SITO Il comune di Lamezia Terne ricade su un territorio classificato ad elevato rischio sismico ( OPCM 3274/2003).

In base ai nuovi criteri per la valutazione sismica del sito, in ottemperanza alle NTC 08, bisogna definire l azione sismica di riferimento in relazione alla risposta sismica del sito ricavabili dal sito messo a disposizione dell INGV e dal Progetto Esse1 ed in relazione alla tipologia costruttiva. In base a tali criteri la classificazione sismica del territorio si basa sulla pericolosità sismica, ossia sulla probabilità che sul territorio si verifichi, in un certo intervallo di tempo, un evento sismico predefinito in termine di magnitudo. Pertanto, ogni costruzione deve essere riferita, e quindi progettata, tenendo conto di una determinata accelerazione sismica di riferimento, tipico del sito, la quale viene individuata tramite le coordinate del sito tenuto conto delle caratteristiche dell opera stessa (vita nominale). Per tale ragione è stata fatta una mappature dell intero territorio italiano mediante una griglia a maglia quadra di lato pari a 5 Km, indicante ognuna una determinata accelerazione del terreno. Il sito in esame si colloca quindi, nel territorio di Lamezia Terme nell ambito dell area Aeroportuale di S.Eufemia-Lamezia, ed è individuata dalle coordiante geografiche (ED50): N = 38,8649 - E = 16,2411 Secondo l analisi sismica del passato, il sito risulta essere stato interessato da numerosi eventi sismici, alcuni dei quali, di elevata energia. Tra gli eventi più importanti ricordiamo i seguenti con le relative accelerazioni risentite al sito: STUDIO DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA DI BASE In riferimento al D.M. 14/01/2008 viene effettuata una classificazione del suolo di fondazione sulla base delle condizioni topografiche del sito delle caratteristiche litostratigrafiche del sottosuolo, in riferimento alla tipologia costruttiva da realizzare.

Dall entrata in vigore di tale normativa ossia dal 1/07/2009 la realizzazione di ogni tipologia costruttiva deve essere riferita ad una tipica accelerazione del sito da prendere come riferimento. Tale accelerazione tipica deve essere individuata dal catalogo sismico nazionale, tenendo in considerazione la tipologia costruttiva ossia della vita nominale dell opera. L area oggetto i studio si colloca nella piana di Sant Eufemia (porzione Centro-Occidentale della Calabria. Tale zona è soggetta a sollecitazioni sismiche derivanti da diverse aree sismogenetiche che comprendono lo stesso sito o posizionate in aree limitrofe. Nello specifico si hanno le seguenti aree sismogenetiche capaci di generare terremoti ad elevata energia con effetti importanti al sito:

La zona in esame risente particolarmente dei terremoti generati nelle zone sismogenetiche: 1) - 68 (Graben di Lamezia-Catanzaro); 2) - 69 (Struttura di Mileto) 3) - 56 (Semigraben della Valle del Crati e del Savuto) SPETTRO DI RISPOSTA IN ACCELERAZIONE LOCALE Al fine di determinare le azioni sismiche del sito e valutare gli spettri di risposta delle componenti orizzontali negli stati limite SLO, SLD, SLV e SLC bisogna partire dalla pericolosità sismica di base. Tale pericolosità è definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di campo libero considerando un sito di riferimento rigido (cat. A) e con superficie topografica orizzontale tenuto conto del periodo

di riferimento del fabbricato Vr e dello spettro di risposta elastico in eccedenza ad essa corrispondente Se(T) e con riferimento a predefinite probabilità di eccedenza PVr. Bisogna quindi tenere in considerazione delle caratteristiche litostratigrafiche del sottosuolo che nel caso specifico è Categoria C. Lo spettro di risposta elastico in accelerazione è espresso da una forma spettrale (spettro normalizzato) riferita ad uno smorzamento convenzionale del 5%, moltiplicata per il valore dell accelerazione orizzontale massima ag su un sito di riferimento rigido orizzontale. Caratteristiche del sito e della struttura in progetto Risposta sismica: Vs30= 267 m/sec -Categoria di sottosuolo: C; -Categoria Topografica: T1; -Coordinate Geografiche medie (ED50): N 38,8649 - E 16.2411 Parametri spettrali e periodo di ritorno