STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore Ufficio Pubblica Informazione SCHEDA NOTIZIE RELATIVA ALLA PARTECIPAZIONE ITALIANA AD ACCORDI BILATERALI OPERAZIONE ALBANIA 2 28 GRUPPO NAVALE
SOMMARIO GENERALITA...1 MISSIONE...1 ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA...1 ATTIVITA DI COOPERAZIONE SVOLTA...2 CONTRIBUTO NAZIONALE...3
ALBANIA ALBANIA 2 28 GRUPPO NAVALE Impegno Italiano GENERALITA In ottemperanza alle direttive governative, intese ad arginare il fenomeno dell emigrazione clandestina dai porti e dalle coste albanesi verso il territorio italiano e nell ambito degli accordi bilaterali intercorsi tra il Governo Italiano ed il Governo Albanese, a decorrere dal 15 aprile 1997 e fino al 25 febbraio 2009 è stato costituito il 28 Gruppo Navale operante nelle acque territoriali dell Albania. Il 24 e 25 febbraio 2009 è stato celebrato lo scioglimento del Gruppo Navale dopo docici anni di attività. MISSIONE In base agli accordi bilaterali, rinnovati con la firma avvenuta a Roma il 22 maggio 1998 del nuovo Protocollo d Intesa, la missione assegnata al 28 Gruppo Navale consisteva nell assicurare lo svolgimento di un servizio di sorveglianza nelle acque territoriali ed interne albanesi, in collegamento con i competenti organismi locali, al fine di prevenire e contenere il fenomeno dell emigrazione illegale dall Albania verso l Italia. I compiti assegnati erano: - mantenimento in efficienza del RADAR e delle esistenti strutture; - svolgimento delle attività di cooperazione e di addestramento nei confronti del personale della Marina albanese in coordinamento con la D.I.E., e rifornimento delle motovedette della Marina albanese e della GdF; - assistenza/sostegno logistico-operativo; - assistenza sanitaria ed umanitaria a favore della popolazione civile; - monitoraggio del porto di Valona e, periodicamente, di Durazzo, attraverso la rilevazione e riporto dei movimenti/situazione delle unità navali di interesse. ATTIVITA OPERATIVA SVOLTA Il 28 Gruppo Navale era inizialmente strutturato su: - motovedette della Guardia Costiera costituenti la 5^ Squadriglia; - unità navali del tipo Mototrasporto costiero (MTC/MTF); - un rimorchiatore costiero; Pagina 1
- due nuclei di sicurezza costituiti dal personale del Reggimento San Marco e del Gruppo Operativo Incursori; - un nucleo operazioni per la pianificazione, coordinamento e controllo delle attività; - un settore logistico-amministrativo-sanitario. L attività di sorveglianza è consistita principalmente nell effettuazione di pattugliamenti giornalieri nelle acque interne e territoriali albanesi, con particolare attenzione alle zone prospicienti i porti di Shengjin (a nord), Durazzo (al centro) e Valona (a sud), con l impiego delle Motovedette della 5^ Squadriglia Guardia Costiera, integrate quando necessario dalle Unità Navali tipo MTC o MTF. Ultime, ma non secondarie funzioni svolte dal 28 Gruppo Navale sono state la salvaguardia della vita umana in mare ed il concorso nel trasporto di aiuti umanitari in favore della popolazione albanese e di mezzi e materiali ceduti al Governo Albanese. Inizialmente, il 28 Gruppo navale era dislocato con un Campo Base nel porto di Durazzo e con un Distaccamento presso il porto S. Nicolò nella Base Navale dell isola di Saseno. Dal febbraio 2004 la sede del comando è stata trasferita da Durazzo a Valona, insediandosi nelle strutture precedentemente occupate della Missione nazionale ALBIT per la ricostruzione dell'accademia Aeronautica albanese. Nel secondo semestre del 2005, fu avviato uno studio rivolto ad un ridimensionamento numerico del personale del 28 Gruppo Navale, contestualmente ad una migrazione dei compiti verso le attività di cooperazione/addestramento, tralasciando quelli di natura operativa. Successivamente, è emersa la necessità di pervenire ad una nuova configurazione del CGN 28 che consentisse sia di ricondurre le potenzialità del Gruppo Navale nell ambito dei compiti della DIE (quale unico interlocutore con l Albania per gli aspetti connessi alla cooperazione/addestramento), nonché di mantenere la presenza di un Comando Navale per assicurare la continuità della gestione del sito Radar sull Isola di Saseno; in tale ottica il CGN 28 è stato riconfigurato concentrando sul polo unico di Saseno mezzi (comprensivi di un Rimorchiatore d altura), materiali e personale, e a Valona (presso la Scuola delle Forze Navali) gli strumenti per garantire le esigenze minime di carattere logistico amministrativo. La nuova configurazione del CGN 28 fu assunta il 5 dicembre 2006. ATTIVITA DI COOPERAZIONE SVOLTA Sulla base degli accordi di cooperazione tra lo Stato Italiano e quello Albanese, l attività del Gruppo Navale ha compreso l esecuzione delle seguenti missioni: - la prima, svoltasi nel periodo febbraio-marzo 1998, è consistita nel ripristino dei segnalamenti marittimi del principale porto albanese di Durazzo e della costa circostante compresa tra Capo Laghi e Capo Pali; - la seconda, nel ripristino della base navale della M.M. Albanese ubicata nel porto di S. Nicolò nell Isola di Saseno. La prima fase della missione sull Isola di Saseno (iniziata nel mese di febbraio 1998), svolta da personale italiano sull isola, si è conclusa nel mese di giugno 1998, ed ha comportato: Pagina 2
- la rimozione degli scafi affondati e dei relitti presenti nelle acque del porticciolo di S. Nicolò; - lo svolgimento dei rilievi idrografici dei fondali portuali e della costa circostante; - la bonifica dei fondali del porto da ordigni e materiali esplosivi. A seguito dell Intesa Tecnica firmata a Lubiana il 23 giugno 1998 tra i rispettivi Ministeri della Difesa, relativa all attività di cooperazione ed assistenza per la sorveglianza del traffico marittimo nel Canale d Otranto ed Adriatico Meridionale, è stata portata a termine la seconda fase della missione, che prevedeva l installazione di una stazione radar di scoperta navale sull isola. Tale radar è stato integrato nella rete radar costiera del basso Adriatico e del canale d Otranto, permettendo così una completa copertura dell intera zona ed assicurando la scoperta dei bersagli veloci, dediti al traffico di clandestini, provenienti dalle coste albanesi e diretti verso quelle italiane. Nel periodo novembre 2000-marzo 2001, COMGRUPNAV 28 ha assicurato il supporto operativo/logistico alla missione tecnica effettuata dalla Marina Militare per il ripristino dei segnalamenti marittimi e fari nella rada e porto di Durazzo. CONTRIBUTO NAZIONALE Personale della Marina Militare italiana ha partecipato all attività del 28 Gruppo Navale conducendo un intensa attività di supporto e cooperazione con le forze navali albanesi per assicurare l agibilità dei porti e garantire la sicurezza del trasporto degli aiuti umanitari per la popolazione albanese. Pagina 3