IMU: come calcolare il saldo di dicembre Saverio Cinieri Con la scadenza del prossimo 17 dicembre per il versamento dell ultima rata IMU, si sta concludendo il primo anno di applicazione della nuova imposta municipale. La rata di dicembre può essere la terza per chi ha scelto il versamento in tre rate dell imposta dovuta sull abitazione principale (opzione in vigore solo per quest anno) ovvero la seconda per chi non versa l imposta per l abitazione principale o per chi ha scelto di non avvalersi della maggiore rateizzazione. Il calcolo che i contribuenti sono tenuti ad effettuare per determinare il saldo non è molto agevole, in quanto è necessario tener conto di alcuni fattori determinanti. Di seguito, si cercherà di analizzare la procedura operativa da seguire per determinare l imposta, accompagnando il tutto con qualche esempio. Le regole generali per il calcolo dell imposta Innanzitutto, è necessario aver chiare le regole che sono alla base dei calcoli. A tale proposito, per l anno 2012, è stato previsto che: - il pagamento della prima rata (in scadenza il 18 giugno 2012) va effettuato, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in misura pari al 50% dell importo ottenuto applicando le aliquote di base e la detrazione previste dalla legge (art. 13, D.L. n. 201/2011); la seconda rata è versata, entro il 17 dicembre 2012, a saldo dell imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulla prima rata; - l imposta dovuta per l abitazione principale e per le relative pertinenze è versata in tre rate di cui la prima e la seconda in misura ciascuna pari a 1/3 dell imposta calcolata applicando l aliquota di base (0,4%) e la detrazione previste dall art. 13, D.L. n. 201/2011, da corrispondere rispettivamente entro il 18 giugno 2012 e il 17 settembre 2012; la terza rata è versata, entro il 17 dicembre 2012, a saldo dell imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulle precedenti rate. Sempre per l anno 2012, in alternativa, i contribuenti possono 1 / 6
optare per il pagamento del 50% dell imposta calcolata applicando l aliquota base e le detrazioni base, in due rate da corrispondere rispettivamente il 18 giugno e il 17 dicembre; - per i fabbricati rurali ad uso strumentale (art. 9, comma 3-bis, D.L. n. 557/1993), la prima rata è versata nella misura del 30% dell imposta dovuta applicando l aliquota di base e la seconda rata è versata a saldo dell imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulla prima rata. Sempre per l anno 2012, il versamento dell imposta complessivamente dovuta per i fabbricati rurali accatastati con la recente sanatoria (art. 13, comma 14- ter, D.L. n. 201/2012) è effettuato in un unica soluzione entro il 17 dicembre. Con un D.P.C.M., da emanare entro il 10 dicembre 2012, si provvede alla modifica dell aliquota da applicare ai medesimi fabbricati e ai terreni. In aggiunta, è stato previsto che - è riservata allo Stato la quota di imposta pari alla metà dell importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell abitazione principale e delle relative pertinenze, nonché dei fabbricati rurali ad uso strumentale, l aliquota di base (0,76%). - entro il 31 ottobre 2012, i comuni possono approvare o modificare il regolamento e la deliberazione relativa alle aliquote e alla detrazione del tributo; - con uno o più D.P.C.M., da emanare entro il 10 dicembre 2012, si provvede - sulla base del gettito della prima rata dell IMU, nonché dei risultati dell accatastamento dei fabbricati rurali - alla modifica delle aliquote, delle relative vari azioni e della detrazione stabilite dall art. 13, D.L. n. 201/2011 per assicurare l ammontare del gettito complessivo previsto per l anno 2012; - a decorrere dal 1 dicembre 2012, è possibile versare l imposta anche tramite apposito b ollettino postale. Va anche ricordato che l Agenzia delle Entrate ha emanato: 2 / 6
- un provvedimento (del 12 aprile 2012) con cui sono state stabilite le modalità di versamento dell imposta con il modello F24, in via telematica per i soggetti con partita IVA ; inoltre, con lo stesso provvedimento è stato definitivamente chiarito un dubbio relativo al versamento della quota di competenza statale prevedendo che essa va calcolata e versata direttamente dal contribuente evidenziandola, distintamente, nel modello F24; - un provvedimento (anch esso del 12 aprile 2012) con cui sono stati approvati i nuovi modelli di versamento F24 e F24 Accise che tengono conto della nuova imposta. Inoltre, con la risoluzione n. 35/E/2012 ha istituito i codici tributo da utilizzare per il versamento con il modello F24. Il calcolo della rata di dicembre Appare, dunque, in tutta la sua evidenza l enorme complessità dei calcoli da applicare per il calcolo del saldo. Volendo semplificare la massimo, la procedura da seguire per determinare l esatto importo da versare è la seguente: - individuare l aliquota applicabile: l aliquota a saldo è quella che i Comuni hanno deliberato di applicare per l anno 2012. È necessario, quindi, recuperare le delibere dei comuni interessati e individuare l aliquota da applicare all immobile per il quale si vuole effettuare il calcolo; - calcolare l imposta complessiva: una volta trovata l aliquota, occorre, seguendo le stesse regole applicate per l acconto ([rendita rivalutata x coefficiente] x aliquota x mesi di possesso x percentuale di possesso), calcolare l imposta dovuta per tutto il periodo di possesso (in altre parole, va calcolata l imposta annua); Giunto a questo punto, i calcoli si differenziano a seconda che si tratti di abitazione principale o altri immobili, in quanto, come accennato, per la prima non è prevista la destinazione di una quota per lo Stato. Pertanto il saldo sarà così determinato: 3 / 6
1) abitazione principale (e pertinenze): è sufficiente sottrarre dall imposta annua quanto versato a giugno (e, eventualmente, a settembre). La differenza è il saldo di dicembre; 2) altri immobili: - per il saldo relativo alla quota statale è sufficiente calcolare l imposta annua con aliquota base, dividerla per due e sottrarre la quota statale versata a giugno; - per il saldo relativo alla quota comunale va sottratto, dall imposta annua determinata con le aliquote deliberate, quanto versato per il comune in acconto e quanto versato per lo Stato (acconto e saldo). Esempio Si riporta un esempio di calcolo dell imposta, relativamente all anno 2012, relativo ad un contribuente che possiede, a Roma (cod. cat. H501): a) abitazione principale con i seguenti dati: - categoria catastale: A/2 - rendita catastale: 800 euro - percentuale di possesso: 100% - periodo di possesso: dal 1 gennaio al 31 dicembre 2012 - presenza di figli conviventi di età inferiore a 26 anni: no - aliquota deliberata dal comune: 0,50% - detrazione deliberata dal comune: 200 euro - opzione rate: 2 b) abitazione secondaria: - categoria catastale: A/2 - rendita catastale: 900 euro - percentuale di possesso: 100% - periodo di possesso: dal 1 gennaio al 31 dicembre 2012 4 / 6
- aliquota deliberata dal comune: 1,06% Il calcolo sarà il seguente: 1) Rata da versare entro il 18 giugno 2012 a) abitazione principale: - Valore immobile ai fini IMU: 800 x 1,05 x 160 = 134.400 - Imposta lorda per il 2012 = 134.400 x 100% x 12/12 x 0,4% = 537,60 - Rata di giugno: 537,60 / 2 = 268,80 - Detrazione: 200 / 2= 100 - Prima rata: 268,80-100 = 168,80 euro (codice tributo 3912) b) abitazione secondaria: - Valore immobile ai fini IMU = 900 x 160 = 151.200 - Imposta dovuta per il 2012 = 151.200 x 100% x 12/12 x 0,76% = 1.149,12 - Prima rata: 1.149,12 x 50% = 574,56 euro di cui: - il 50% (pari a 287,28 euro) da imputare al comune (codice tributo 3918); - l altro 50% (pari a 287,28 euro) da imputare allo Stato (codice tributo 3919). 5 / 6
2) Saldo da versare entro il 17 dicembre 2012 a) abitazione principale: - Imposta dovuta per il 2012 = 134.400 x 100% x 12/12 x 0,50% = 672 euro - Detrazione base spettante = (200 x 12/12)/1= 200 - Saldo di dicembre = 672-268,80 (rata di giugno) = 403,20 euro - Detrazione a saldo = 200-100 (detrazione scomputata su rata di giugno) = 100 - Saldo = 403,20-100 = 303,20 euro b) abitazione secondaria: - Quota di imposta di competenza dello Stato dovuta per il 2012 = 151.200 x 100% x 12/12 x 0,76% = 1.149,12 x 50% = 574,56 euro - Saldo (quota di competenza dello Stato - codice tributo 3919) = 574,56-287,28 (acconto di giugno) = 287,28 euro - Quota di imposta di competenza del comune dovuta per il 2012 = 151.200 x 100% x 12/12 x 1,06% = 1.602,72 euro - Saldo (quota di competenza del comune - cod. tributo 3918): 1.602,72-287,28 (acconto di giugno - Comune) - 287,28 (acconto di giugno - Stato) - 287,28 (saldo di dicembre - Stato) = 740,88 euro Si riporta la sezione del modello F24 compilata. 6 / 6