Imprese e social media: le scelte delle imprese e le condizioni di efficacia



Documenti analoghi
Social media monitor: 100 imprese nella rete

SOCIAL MEDIA MARKETING 2.0 BUZZ MARKETING NEI SOCIAL MEDIA

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

Le filiere della comunicazione

Internet tra editoria classica e futura. Ing.. Angelo Sajeva. Mondadori Pubblicità. MONDADORI Marketing Dept

Business TV, Web TV e Brand TV I nuovi format per la comunicazione via video

Introduzione al Marketing Mix

Caratteristiche del contesto. Rubrica valutativa della competenza

Teoria della Long Tail

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

Supporto all avvio di progetti imprenditoriali. GAL media Valle d Aosta

Club Fedeltà. Per incentivare l acquisto del TUO marchio, in punti vendita multi-marca

LEAD GENERATION PROGRAM

Lancia protagonista al cinema con Microsoft Advertising

Nuovi Media, strumenti di condivisione. Prof. Roberto Maldacea

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

Auriga

VIRAL MARKETING PRESENTAZIONE

L abc del geomarketing: la geografia

Università Politecnica delle Marche. Progetto Didattico

Politiche giovanili in Piemonte Sistema informativo regionale on line

PEOPLE HAVE THE POWER

Elettromondo, l evento che unisce i professionisti ed i produttori che operano nel. elettrica, si terrà nel 2013 a Pesaro.

d.signage develon lab

Le Pro Loco e il Web. In collaborazione con

Quotidiano on line di informazione su tecnologia e internet

IL BUDGET PUBBLICITARIO SILVIA LEGNANI

Amedeo Guffanti General Manager & Partner di 77Agency. Social GRP Le community come asset di comunicazione

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato

IL MARKETING NON CONVENZIONALE: ANALISI DEL CASO COCA COLA. Tesi di laurea di Elisa De Filippi

Mi chiamo Stefania Moretti e rappresento l Azienda AUDIO VIDEO ITALIANA, fondata nel 1972 da Vittorio Moretti.

Il Digital Signage. Utilizzi. Il Digital Signage

CONOSCI I TUOI CLIENTI?

GRUPPORIGAMONTI.COM RIGAMONTI

Siti web e servizi correlati

Minisiti: la promozione editoriale on line. Minisiti: il mini Web per le grandi Opere.

Il Social Media Marketing: introduzione all uso dei social media nella comunicazione d impresa

Borsa Italiana presenta il mensile finanziario F

Marketing e Strategie. Marketing e Strategie

STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA

COMUNICHIAMO OVUNQUE.

Seminario sulle Sponsorizzazioni Stella Romagnoli. Lezione 4: valorizzazione delle sponsorizzazioni

Le imprese italiane e la multicanalità: strategie del gregge o piena consapevolezza? Giuliano Noci giuliano.noci@polimi.it

Gara creativa Video contest oom+

SocialMediaDivision. grippiassociati WEB AGENCY SINCE Social Marketing & Divulgazione Virale.

Interactive Media Report Osservatorio sui Media Digitali Interattivi

Social media management Social Media Strategy 2 Proff. Giovanni Ciofalo, Stefano Epifani a.a. 2014/2015

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara

Investire nel valore e nell identità del Liceo economico-sociale

un Cuore Verde a Pochi Passi dal Blu

Web sentiment analysis

FOCUS.

L innovazione della fidelity nel mondo retail

IL CONTENT MARKETING creazione e condivisione di contenuti rilevanti e di qualità al fine di attrarre

AUMENTARE I CONTATTI E LE VENDITE CON UN NUOVO PROCESSO: LEAD ADVANCED MANAGEMENT

Ruolo e attività del punto nuova impresa

SOCIAL MEDIA MARKETING. pubblishock.it

ARTICOLO 6 NOVEMBRE 2006 IL VALORE DEL BRAND.

Le associazioni sportive

Gli strumenti per il Fundraising Udine 6 Dicembre 2013

CREATIVITÀ E STRATEGIA, UN EFFICACE PIANIFICAZIONE

Innovare per competere

WEB MARKETING. Indicizzazione nei motori di ricerca. SCHEDA PRODOTTO Versione 1.1

BRANDED CONTENT+INFLUENCER MARKETING = BINGO! Come il passaparola social dei contenuti brand spingerà il successo del tuo marketing

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

Chi siamo: Trame Territoriali è una Società di servizi non profit e una OLTA Tour Operator On Line

INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

Le fasi per costruire l identità di impresa: Brand identity. Caterina Tonini

Amministrazione e cittadini: i social media in protezione civile

INTRODUZIONE AL WEB.

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso

La metà dei soldi spesi in pubblicità sono soldi buttati, il problema è capire quale sia la metà giusta. John Wanamaker.

Programma Gioventù in Azione

SE VEDI UN BISOGNO SODDISFALO. Dimase Roberto

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

BNL People. Netiquette

Servizi integrativi al


PROGETTO AULA DIGITALE

Social Banking 2.0 La presenza social delle banche e l evoluzione del rapporto banca-cliente

La costruzione del brand di un territorio e della sua immagine. Reggio Emilia - 18 gennaio 2011

Un canale nuovo di comunicazione

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI

La nuova Ricerca TEA Trends Explorers sulle Tendenze estetiche del Web. Come stanno cambiando Grafiche, Colori, Font, Navigazione, User interface.

Mobile Internet: il comportamento del consumatore

1. OBIETTIVI. Definire degli obiettivi è sempre il primo passo per una visione strategica di lungo periodo.

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

Ciclo di seminari tecnici di approfondimento. Sede: Palazzo Soragna Strada al Ponte Caprazucca, 6/a

D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS. Disseminazione e valorizzazione dei risultati

STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ PUBBLICHE RELAZIONI

Comunicare una consultazione online

Social network e progetti europei di mobilità. Livorno, 11/11/2013 Lorenzo Mentuccia Agenzia nazionale LLP/INDIRE

OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE

La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione

Brochure Internet. Versione The Keyrules Company s.r.l. Pagina 2 di 8

IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE

Digital Strategy. Area di formazione. Educazione alla cultura digitale per le PMI

Transcript:

ISE ASK - Centro di ricerca Istituto di Storia Economica Art, Science and Knowledge Centro di Economia monetaria e finanziaria Paolo Baffi Imprese e social media: le scelte delle imprese e le condizioni di efficacia Paola Dubini - Martino Garavaglia Marzo 2009

Le domande della ricerca Quale uso fanno le imprese dei canali di comunicazione digitali? Il successo delle campagne è correlato all intensità della comunicazione o al livello di interazione? Esistono omogeneità di comportamento all interno di specifici settori?

Il metodo di ricerca la prima fase 1. Selezione di un campione di imprese 2. Analisi del sito istituzionale: È la prima forma di comunicazione diretta Corrisponde al primo esperimento ideale 3. Analisi dettagliata del web alla ricerca di: Blog Web tv Web radio Community Social networking Eventi Cobranding 4. Verifica della dimensione e della tipologia della contaminazione: Livello di coinvolgimento degli utenti (interazione o lettura passiva) Quantità di UGC sollecitata e sostenuta

Il metodo di ricerca la seconda fase 1. Normalizzazione delle variabili chiave e confronto fra imprese 2. Profilazione delle imprese rispetto alle variabili considerate 1. Costruzione della matrice di posizionamento delle aziende del campione 1. Confronti intrasettoriali 1. Identificazione di misure di successo 1. Confronto fra scelte di posizionamento e successo

Il campione 90 aziende di diversa provenienza geografica all interno dei seguenti settori di riferimento: Abbigliamento 16 Grande distribuzione 6 TLC 6 Consumer electronics 11 Bevande 9 Games 4 Energetici 6 Automotive 17 Banche ed assicurazioni 14 Altro 1

Le Aziende Analizzate Adidas Corona H3G Moncler Samsung Abarth Dell Harley Monclick Shell Apple Diesel Havana Club Montepaschi Smart Audi Directline Heineken MTV Mobile Sony Bacardi Ducati Hera Nike Sony Playstation Banca marche Edison Honda Nikon Technogym Bear Enel HP Nintendo Telecom Billabong Eni ING Direct Nokia Tim BMW E-Price Iwbank O'Neill Tod's BNL Epson Kora Pepsi Toyota Budweiser Esselunga Lamborghini Philips Unicredit Burton Exxon Land Rover Porsche Vespa Campari Ferrari LG Puma Vodafone Canon Fiat Linear Quiksilver Volcom Carrefour Fineco Louis Vuitton Red Bull Webank CheBanca Genertel Mediolanum Reebok Wind Coca Cola Genialloyd Mercedes Rinascente Xbox Coin Gucci Mini Rip Curl Yamaha

Le variabili misurate (1) Variabili Grado di specializzazione Obiettivo prevalente Presidio di canali da parte di ciascun azienda. 1.Sito istituzionale 2.Grappolo di siti 3.Canale digitale 4.Social media 5.Copertura dei social media Misura l obiettivo perseguito nella costruzione dell offerta internet dell azienda. 1.Informare 2.Fornire un servizio 3.Intrattenere 4.Fidelizzare 5.Interagire Grado di Multimedialità Grado di stratificazione 1. Contenuti testuali 2. Video istituzionali/ di presentazione 3. Elemento video + elemento interattivo 4. Video diversificato 5. Palinsesto 1. Prodotto/servizio 2. Marchio 3. Identità aziendale 4. Stile di vita

Le variabili misurate (2) Variabili Grado di coinvolgimento dell utente Destinatario della comunicazione Grado di articolazione della comunicazione proprietaria Coinvolgimento dell utente per avere risposte immediate e certe sul suo comportamento 1.Visione e Download 2.Adesione 3.Commenti 4.Upload di contenuti 5.Creazione sito 1. Utente fidelizzato 2. Switcher (si riconosce nel marchio ma non fidelizzato) 3. Consumatore occasionale 4. Utente interessato 5. Utente indifferenziato Articolazione dei domini della singola azienda presenti su internet. 1.Unico dominio 2.Modello editoriale (diviso in sezioni con caratteristiche proprie) 3.Progetti per prodotti 4.Progetti per famiglie di prodotto 5.Siti indipendenti

Costruzione della matrice 2 dimensioni: Grazdo di apertura verso l utente DIALOGO sforzo di pubblicazione di contenuti nuovi INTENSITA DIALOGO = Obiettivo prevalente + Grado di coinvolgimento dell utente misura la disponibilità dell azienda a ricevere un contributo attivo INTENSITA = Varietà/numerosità dei canali + Grado di multimedialità misura la quantità dello sforzo compiuto dall azienda

La matrice alto DIALOGO basso bassa alta INTENSITA

Il Posizionamento imprese

Considerazioni generali Nonostante la casistica sia abbastanza ricca lo sviluppo di campagne di comunicazione sui canali digitali è ancora in fase di primo sviluppo La maggior parte delle aziende è poco spalmata sull asse dialogo viene poco sfruttata la specificità dei canali digitali come occasione di interazione attiva con gli utenti La dimensione intensità evidenzia un atteggiamento di sperimentazione di linguaggi e ambiti di comunicazione

I quadranti (1) Basso dialogo bassa intensità 31 aziende su 90 Imprese meno inclini nel campione all utilizzo di internet Obiettivo ricercato: informare l utente Comunicazione prevalentemente attraverso il sito istituzionale Grado di multimedialità, grado di coinvolgimento dell utente e grado di stratificazione: scarsa tendenza all offerta di contenuti più coinvolgenti. Profilo caratteristico delle aziende nel quadrante

I quadranti (2) Basso dialogo alta intensità 16 aziende su 90 considerate Difficoltà a tracciare un profilo comune Moderato livello di dialogo ricercato, ma una maggiore tendenza alla sperimentazione su canali / linguaggi innovativi Utilizzo prevalente di social network e di video Le aziende rappresentate nel quadrante possiedono un brand molto forte comunicazione centralizzata in un dominio e costruita attorno al marchio

I quadranti (3) Alto dialogo bassa intensità 20 aziende su 90 profilo relativamente omogeneo Moderato coinvolgimento dell utente Obiettivo prevalente della comunicazione: fornire un servizio a chi accede al sito Il coinvolgimento dell utente corrisponde spesso o alla semplice adesione o all espressione di una propria opinione/commento. Scarso uso dei social network e dei prodotti multimediali (prevalenza di video istituzionali) Profilo caratteristico delle aziende nel quadrante

I quadranti (4) Alto dialogo alta intensità 23 aziende su 90 internet è ambito specifico di comunicazione e terreno di sperimentazione Profili sovrapposti delle 4 migliori aziende: Nike, Volcom, Xbox, Fiat: -Differenza in termini di strategia proposta -Provenienza da settori diversi -Diversa interpretazione di internet secondo la loro identità di impresa

I settori: L abbigliamento (1)

I settori: L abbigliamento (2) Settore con la migliore offerta tra quelli analizzati Pubblico giovane che si raggruppa in community ad alto impatto emotivo Le aziende dell alta moda sono ad uno stato più embrionale per l utilizzo dei propri contenuti su internet a scopo promozionale Nike e Volcom sono le 2 aziende più attive nella creazione di contenuti e collaborazione con l utente Nike contenuti video e coinvolgimento dell utente Volcom gli user possono uploadare i propri contenuti e creare i propri siti

I settori: L abbigliamento (3) Il settore presenta 2 aziende con un articolata offerta multimediale in ambito di web tv e un canale su Myspace Le aziende dell ambito surf/snowboard hanno un pubblico giovane, per questo è stato necessario investire: - sui Social networks - sui Video (parte integrante offerta) -Su un target predefinito proporre uno stile di vita

I settori: automotive (1)

I settori: automotive (2) Caratteri della comunicazione digitale: Funzione informativa prevalente Gestione da dominio proprietario Ridotto grado di coinvolgimento. Tendenza ad uno scarso utilizzo di internet Ci si rivolge di solito ad un target fidelizzato con diversa familiarità con il web Da citare è la tendenza delle auto di lusso ad una rigidità nei confronti di internet, a causa dell età della audience target Si differenziano tra loro sopratutto per gli elementi comunicati del sistema di offerta

I settori: bancario e assicurativo (1)

I settori: bancario e assicurativo (2) Il settore investe molto nei media tradizionali Alcuni player stanno potenziando la loro presenza in rete, anche in funzione i specifici sistemi di offerta (es online banking o trading); maggiore vivacità degli operatori bancari rispetto agli assicurativi Il settore investe poco nella comunicazione on-line e se lo fa preferisce aprirsi solo ad un dialogo con i propri consumatori (esclusi casi come Webank Myspace)

Relazione visibilità /Intensità - Non esiste correlazione fra visibilità e intensità; -La presenza su un elevato numero di canali e di soluzioni multimediali di per se non richiama numeri elevati di visitatori - nel campione di imprese considerato le diverse campagne poste in essere rispondono ancora a logiche prevalenti di sperimentazione - la natura dello studio non permette di correlare le campagne sui media digitali con la strategia di comunicazione complessiva dell impresa - sono pochi i marchi che hanno raggiunto un posizionamento definito sul web.

Relazione visibilità/dialogo -Rispetto le variabili precedenti c è correlazione tra visibilità e dialogo, ma non è statisticamente significativa; - i risultati corroborano l ipotesi che l efficacia delle campagne di comunicazione on-line possa essere massimizzata da campagne che sollecitano il coinvolgimento attivo da parte degli utenti - è opportuno quindi che le imprese considerino internet come un ambiente nel quale sviluppare campagne maggiormente interattive