Laboratorio sull organizzazione per programmi centrati sul destinatario. Emilia Romagna Canada: un confronto Il modello canadese dei Programmi di Salute Mentale: molte differenze e alcune affinità Paola Carozza Meldola, 29 Novembre 2011
Piano della presentazione Programmi visitati e caratteristiche dei programmi clientela salute mentale Modello organizzativo dell attuale DSM DP Ostacoli all implementazione del modello canadese presenti nel modello italiano di servizio di salute mentale Principio ispiratore della riorganizzazione dipartimentale a Ravenna: superare la logica degli interventi paralleli dei singoli servizi a favore dell intervento integrato interdisciplinare e multidimensionale centrato sulla persona. Meldola, 29 Novembre 2011 2
Modello organizzativo canadese (principi) Offrire servizi e cure finalizzate al recupero personale, all integrazione sociale e all aumento della qualità di vita Contribuire allo sviluppo e al trasferimento della competenza professionale (expertise) Investire sull avanzamento delle conoscenze attraverso la ricerca Perseguire l eccellenza nella valutazione delle modalità di intervento e nell implementazione delle migliori pratiche Meldola, 29 Novembre 2011 3
Programmi visitati (salute mentale e pedopsichiatria) Istitut universitaire en santè mental de Quebec. Hôpital Rivière - des Prairies. Montreal Centre hospitalier universitaire de Sherbrooke (CHUS) Meldola, 29 Novembre 2011 4
Tre livelli di intervento I livello Prevenzione Screening Diagnosi e trattamento per le richieste derivanti dai MMG o da altre agenzie socio-sanitarie (primo filtro) Diagnosi, trattamento, supporto, reinserimento tramite alloggi dei pazienti con stadio cronico di malattia II e III livello Diagnosi e trattamenti differenziati per intensità Meldola, 29 Novembre 2011 5
Programmi clientela salute mentale adulti Disturbi psicotici (schizofrenia e sindrome schizoaffettiva) Disturbi affettivi (disturbo bipolare, depressione maggiore, disturbi d ansia) Gravi disturbi di personalità Disabilità intellettiva con psicopatologia Psichiatria perinatale (madri che sviluppano disturbi mentali prima, durante o dopo il parto e madri con disturbi mentali che intendono portare avanti un gravidanza) Gerontopsichiatria (pazienti oltre i 65 anni) Meldola, 29 Novembre 2011 6
Unità Operative di Servizio Dipartimento Regionale di Psichiatria Consultazione e liaison (consulenza psichiatrica e di collegamento negli OG) Servizi di supporto clinico e amministrativo ai programmi clientela Modulo di valutazione liaison: valutazione delle richieste non urgenti da parte dei MMG per invii appropriati nei programmi specialistici (programmi clientela) Psichiatria e uso di sostanze (doppia diagnosi) Urgenza psichiatrica : intervento fatto secondo l approccio interdisciplinare al fine di valutare, stabilizzare, trattare e orientare il cliente verso i servizi e le risorse appropriate Psichiatra legale: servizio per le persone affette da malattia mentale che affrontano le conseguenze giuridiche dei loro comportamenti Meldola, 29 Novembre 2011 7
Modalità di intervento Trattamenti riabilitativi a lungo termine (ca 200 persone nel Istitut universitaire en santè mental de Quebec) finalizzati al reinserimento sociale di pazienti con molti anni di malattia utilizzando risorse non sanitarie. Trattamento intensivo breve a domicilo Particolare attenzione all intervento psicoeducativo per l assunzione consapevole dei farmaci Sostegno alla ripresa degli studi Meldola, 29 Novembre 2011 8
Modello organizzativo dell attuale DSM DP Organizzazione monolitica top-down di comando e controllo Molto verticalizzata Organizzata per Funzioni (aree funzionali) stagne con Livelli gerarchici più o meno rigidi Top Dir. DSM DP- Coord. Infer. Livelli Gerarchici Dir. UOC Dir. UOS-Coord. Infer. Funzioni Down UO CSM - UO SPDC - UO R.P.- UO SERT-UO UOMPIA D. i Meldola, 29 Novembre 2011 9
Fattori che ostacolano l implementazione del modello canadese attualmente presenti nel DSM Assenza di programmi per specifici raggruppamenti diagnostici per cui in capo allo stesso clinico grava la responsabilità degli interventi specifici e quella degli interventi relativi alle funzioni generaliste (consulenza e liaison all Ospedale Generale e ai MMG, psichiatria legale, copertura dei turni di guardia dei servizi territoriali e del SPDC) Meldola, 29 Novembre 2011 10
Fattori che ostacolano l implementazione del modello canadese attualmente presenti nel DSM La responsabilità del caso, ossia dei trattamenti relativi alla patologia d organo mal si adatta alla responsabilità della presa in carico del paziente psichiatrico, che necessita di un trattamento interdisciplinare e multidimensionale a causa delle diverse dimensioni dell individuo sulle quali impatta la malattia mentale. Pertanto non dovremmo parlare di responsabile del caso ma di coordinatore della rete di interventi e dei diversi soggetti che li erogano Meldola, 29 Novembre 2011 11
Fattori che ostacolano l implementazione del modello canadese attualmente presenti nel DSM Il concetto di responsabile del caso e non di responsabile/coordinatore del sistema di cura ha anche esonerato dall assunzione di responsabilità sui seguenti aspetti di sistema: Valutazione dei livelli di competenza professionale delle singole componenti della rete Valutazione dell efficacia del sistema di cura nel raggiungimento degli esiti attesi Posizione esecutiva /passiva delle figure professionali non mediche Cura nel passaggio delle informazioni da un servizio d un altro, da un professionista ad un altro Meldola, 29 Novembre 2011 12
Azioni avviate: qualche affinità con il modello canadese? Vision unitaria (biopsicosociale/olistica) del DSM mirata sulla cura del disturbo e non sull ascolto del disagio Formazione trasversale e continua nella sede di lavoro di tutte le figure professionali orientata al reinserimento sociale e al recovery (recupero/guarigione) Trasferimento nella pratica delle conoscenze tramite role-palying, video e supervisioni sistematiche sul campo Formazione della dirigenza di tutte le UO. Obv: dalla cura del paziente alla cura del sistema di cura Individuazione di target di pazienti sulla base della stadiazione della malattia Stile di lavoro improntato alla gestione del processo clinico e della rete delle cure (meeting interdisciplinari su pazienti che necessitano di interventi multidimensionali). Ruolo attivo dei servizi sociali e sanitari convolti: non grava sul paziente la responsabilità di far comunicare i servizi tra loro. Chiara individuazione dei bisogni sanitari e di quelli sociali e di delle modalità di intervento attraverso l assunzione di responsabilità reciproche. Meldola, 29 Novembre 2011 13