Le marinerie di Grado e Marano Lagunare. 2. La flotta I dati dei mercati ittici Le imprese.. 7. La produzione dei molluschi a mare.

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Transcript:

LE MARINERIE DI GRADO E MARANO LAGUNARE Sommarriio Le marinerie di Grado e Marano Lagunare. 2 La flotta..... 3 I dati dei mercati ittici..... 5 Le imprese.. 7 La produzione dei molluschi a mare. 9 La molluschicoltura.. 10 Osssserrvattorri io Socio Economico della Pessca e dell l Acquacol ltturra

Osservatoriio Sociio Economiico delllla Pesca e dellll Acquacolltura LE MARINERIE DI GRADO E MARANO LAGUNARE La laguna di Marano e Grado rappresenta il territorio lacustre più settentrionale del Mar Mediterraneo, si estende su di un bacino acqueo di circa 16.000 ettari e si sviluppa per circa 32 km in lunghezza e 5 km in larghezza, compresa tra i delta dei fiumi Tagliamento e Isonzo. L area lagunare è delimitata a Nord da un argine perilagunare, oltre il quale si sviluppa la piana alluvionale della Bassa Pianura Friulana, che è stata completamente bonificata nel tempo. Ben sei lidi separano le lagune di Grado e Marano dall Adriatico, lidi che in realtà sono delle isolette di lunghezza variabile tra 1 e 6 km, per una larghezza di 1 o 2 km, separate fra loro dalle bocche dei bacini lagunari. Procedendo da Ovest verso Est si succedono le isole di Martignano e Sant Andrea per la parte maranese della laguna e Buso, Morgo, Grado per quella gradese [1]. In laguna sfociano ben sei fiumi, tra i quali c è lo Stella, la foce del quale è stata definita come Riserva Naturalistica e la cui oasi viene salvaguardata dal 1979. In laguna è presente anche la Riserva della Valle del Canal Novo, una vecchia valle da pesca che si estende per 35 ettari. La laguna di Marano e Grado è un sito di ineccepibile bellezza paesaggistica, ricco di fauna e flora di rilevante valore naturalistico, impreziosito dalla presenza dei tipici cas oni, costruzioni fatte di canne di bambù e legno, che vengono tutt ora utilizzati dai pescatori locali e in alcuni casi anche per l ittiturismo. Di lunga tradizione la pe sca sia in laguna che in pieno Adriatico della flotta maranese e gradense, dove il pescato giornaliero appena sbarcato nelle locali marinerie veniva trasportato dai pescivendoli a bordo di biciclette attrezzate, a dorso d asino o con carretti, attraverso vie sterrate, verso i paesini dell entroterra friulano. 2

Centenaria e ricca la storia del rapporto tra le popolazioni lagunari e le proprie acque, che ha permesso nel corso dei secoli di elaborare diversi mestieri della pesca, con l ausilio di un gran numero di attrezzi di prelievo. Ricordiamo la pesca coi grasiui, di sicuro il più antico in laguna, dove delle reti da posta a sacco venivano posizionate in acqua nel periodo primaverile e in quello autunnale, grazie ai quali si pescavano varie tipologie di pesce e crostacei. Caratteristica anche la pesca con la canara, sistema utilizzato per la cattura del cefalame, dove il pesce veniva indirizzato verso le reti previo averlo spaventato con il battimento dello sbordon sull acqua. Inoltre, veniva utilizzata anche la passelera, che ad intuito si utilizzava per la cattura di sogliole e passere a mezzo di reti da posta. Citiamo il parangal per la pesca di anguille, passere, gò e, infine, il cogol ossia una nassa innescata con granchi sminuzzati e schille per catturare tipicamente il gò [2]. LA FLOTTA La pesca in laguna per lungo tempo è stata effettuata con dei piccoli barchini, che permettevano degli spostamenti giornalieri agli operatori dalla terra ferma agli impianti, dove erano posizionate in genere delle reti da posta o allevamenti di vongole. Con l avvento del motore a scoppio, la flotta lagunare si è evoluta ed ha permesso il proficuo inizio della pesca marittima. Per quest ultima si operava al tempo con una coppia di cocce volanti che trainavano delle reti pelagiche a strascico per la pesca del pesce azzurro, che a loro volta avevano soppiantato la storica pesca alla saccaleva con le tipiche sardellere. Altre tipiche imbarcazioni friulane sono le lampare, che nelle notti con assenza di luna riescono ad attirare il pesce verso le reti a mezzo del richiamo della luce emessa da lampade, che all inizio venivano alimentate a legna, poi ad acetilene e per finire alle attuali fotocelle elettriche. Completano la flotta lagunare le draghe idrauliche, dedite alla pesca di vongole di mare e laguna [2]. 3

La flotta lagunare dell area in esame, come si evince dal grafico, presenta un andamento costantemente in decrescita nell ultimo decennio, con un deciso calo nell ultimo anno. Nel 2011 risultano iscritte alle marinerie locali dell area di studio 349 imbarcazioni, con un calo delle stesse del 10,7% nell ultimo anno. C è da rimarcare che a queste barche si associa una discreta quota di barchini asserviti agli impianti lagunari. 480 470 460 450 440 430 420 410 400 390 380 370 360 350 340 FLOTTA serie 2000 2011 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 dati Fleet Register numero di imbarcazioni 2.150 2.100 2.050 2.000 1.950 1.900 1.850 1.800 1.750 1.700 1.650 FLOTTA serie 2000 2011 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 dati Fleet Register GT totale (ton.) L andamento della curva inerente la serie storica 2000 2011 della stazza totale della flotta lagunare è del tutto simile a quella della composizione della flotta vista su, anche in questo caso in decisa decrescita nell ultimo anno. Nel 2011, secondo il Fleet Register, si sono registrate in totale 1.694 tonnellate di GT. A questo tonnellaggio si associa un calo relativo annuale pari al 6,6%. Altro parametro preminente della flotta delle marinerie di Grado e Marano L. è la sua Potenza Motore, che nella serie storica considerata presenta una curva di distribuzione che non si discosta dalle precedenti. La potenza motore che è stata registrata nel 2011 è stata complessivamente pari a 22.866 kw e a questo dato corrisponde una decrescita annuale pari allo 7,6%. FLOTTA serie 2000 2011 27.500 27.000 26.500 26.000 25.500 25.000 24.500 24.000 23.500 23.000 22.500 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Potenza Motore (kw) dati Fleet Register Altri parametri costitutivi della flotta, che è possibile rilevare dalla tabella sottostante, sono la lunghezza complessiva e media delle imbarcazioni, dove per quest ultima si evidenzia un valore univoco di 8,7 metri per entrambe le marinerie in esame. In merito all età media delle imbarcazioni, quelle di Grado presentano un valore di 31,3 anni, mentre quelle di Marano L. hanno mediamente 33,4 anni. Questi dati dimostrano in maniera lampante l obsolescenza della flotta lagunare friulana. 4

CARATTERISTICHE DELLA FLOTTA DATI A SETTEMBRE 2012 Marineria N. imbarcazioni Lunghezza tot. (m) Lungh. media (m) GT totale (ton.) GT media (ton.) Potenza Motore (kw) Pot. Mot. media (kw) Età media imbarc. Grado 152 1.322 8,7 728 4,8 8.979 59,1 31,3 Var. 3 trim. 2012/ 1,9% 3,0% 1,1% 3,2% 1,1% 5,1% 3,1% 1,3% Marano Lagunare 196 1.696 8,7 963 4,9 13.834 70,6 33,4 V ar. 3 trim. 2012/ 4,9% 4,0% 1,5% 1,8% 2,9% 1,7% 3,4% 1,8% LICENZE DI PESC A IN DOTAZION E ALLA FLOTTA Variazione Tipologia di licenza N. di licenze 3 sem. 2012/ 3 sem. 2011 Attrezzi da posta 343 3,7% Circuzione 142 4,7% Draga idraulica + Traino molluschi 61 0,0% Ferrettara 1 0,0% Lenze Palangaro 65 255 0,0% 3,8% Strascico 75 2,6% Arpione 9 0,0% Sciabica 8 11,1% Volante 7 0,0% Totale 966 3,3% Infine, gli operatori marittimi proprietari delle 349 imbarcazioni componenti la flotta lagunare friulana presentano una dotazione complessiva di licenze di pesca pari a 966: tra queste c è una netta preponderanza di quelle che prevedono l utilizzo degli attrezzi da posta, dei palangari e delle reti da circuizione. La variazione annuale del numero di licenze vede un calo delle stesse pari al 3,3% rispetto a quello rilevato per il 2010. I DATI DEI MERCATI ITTICI Nell area di studio operano due mercati ittici alla produzione, quello di Grado e quello di Marano Lagunare. Il mercato ittico di Grado, che viene gestito dalla Cooperativa Pescatori di Grado, è stato costruito nel 1988 e poi successivamente ristrutturato nel 1991. L area mercatale è per 2.800 mq coperta e per 200 mq scoperta e nel suo interno vi si opera tramite asta elettronica. Gli acquirenti accreditati presso il mercato ittico, circa quaranta, sono per lo più composti da grossisti, pescherie e ambulanti. Il mercato ittico di Marano Lagunare viene diretto dalla Cooperativa Pescatori S. Vito e lo storico locale è stato ristrutturato nel corso del 2000. La superficie del mercato è composta da 1.500 mq al coperto e ben 5.000 mq scoperti, mentre le contrattazioni in esso avvengono con la trattativa diretta o asta a voce. La clientela accreditata al mercato è composta da circa cento imprese, composte in gran parte da pescherie, ambulanti, grossisti e ristoratori. Passando all analisi della produzione ittica di Grado, questa è rappresentata esclusivamente dallo sbarcato della locale marineria e dall acquacoltura gradense. 5

Produzione mercato ittico di Grado anni 2003 2011 Anche per il mercato ittico di Grado, 800 750 700 3,70 3,55 3,40 come per la gran parte del Nord Adriatico, continua negli ultimi anni il trend negativo della produzione dopo 650 3,25 l incoraggiante picco avutosi nel 2005. 600 3,10 Nel 2011 sono arrivati in mercato 550 2,95 500 2,80 prodotti ittici per circa 416 tonnellate, 450 2,65 produzione questa che evidenzia un 400 2,50 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 calo rispetto all anno precedente del quantità valore 21,2%. In termini di valore, nell ultimo dati Mercato Ittico anno si sono complessivamente incassati 2,72 milioni di Euro, con un calo relativo al 2010 del 9,1%. tonnellate Per ciò che concerne i dati produttivi Produzione mercato ittico di Marano L. anni 2003 2011 del mercato ittico di Marano L., sia la 3.400 10,10 produzione che gli incassi realizzati negli ultimi otto anni si mostrano in costante diminuzione. Nel 2011 lo 3.100 2.800 2.500 9,40 8,70 8,00 2.200 7,30 sbarcato locale giunto sui banconi del 1.900 6,60 mercato ittico è stato pari a circa 1.600 5,90 1.171 tonnellate, con un brusco calo 1.300 5,20 annuale del 29,2%. In merito ai valori 1.000 4,50 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 realizzati nelle vendite dei prodotti quantità valore dati Mercato Ittico ittici locali, nel 2011 si sono realizzati introiti per 4,63 milioni di Euro, valore questo che evidenzia una diminuzione del 20,6% rispetto all anno precedente. Produzione ittica di Grado 2011 Dettaglio specie (in tonnellate) Vongole 53,4 Seppie 51,7 Altri molluschi 61,1 Sogliole 31,3 Altri crostacei 5,9 Altri pesci 29,6 Moscardini 7,0 Pannocchie 29,2 tonnellate Calamari Alici 7,5 9,8 Palombi 11,0 Cefali Orate 24,2 Latterini 16,7 Sardine 17,0 Spigole 21,8 Potassoli 22,5 Scomponendo la produzione ittica di Grado dell ultimo anno per singola specie ittica si evince che la voce più rappresentata è quella degli altri molluschi (oltre 61 tonnellate), che sono rappresentati in gran parte da canestrelli, murici (garusi), fasolari e cappelunghe. Considerevole anche la produzione locale di vongole e seppie che vanno ben oltre le 50 tonnellate, a seguire le sogliole (sfoi e porati) con 31,3 tonnellate. Come risulta in maniera lampante da questa analisi, le specie ittiche predominanti sono quelle che tipicamente vengono pescate in una pesca lagunare come quella presente a Grado. 16, 6 milioni di Euro milioni di Euro 6

Analizzando la rappresentatività delle Produzione ittica di Marano L. 2011 Dettaglio specie (in tonnellate) specie presenti nel pescato arrivato Cefali nel 2011 al mercato ittico di Marano Latterini Altri pesci Seppie Pannocchie 57,9 63,7 Palombi 59,2 37,5 32,3 Lagunare, anche in questo caso la voce Alici 29,9 71,6 Sogliole che presenta i maggiori quantitativi è Vongole 25,3 190,8 Sugarelli quella degli altri molluschi. Tra 19,6 Ghiozzi questi ultimi, le specie più pescate 18,4 Gamberi rossi sono le stesse viste per Grado, anche 14,0 se in questo caso assommano a circa Altri crostacei Sardine 6,7 353 tonnellate. Con produzioni di poco 191,8 Altri molluschi oltre le 190 tonnellate troviamo sia le 352,9 sardine (sardele), che le vongole. Ben più distanziati troviamo alic i o sardon ( 71,6 t), latterini o anguele (59,2 t) e cefali (57,9 t). LE IMPRESE numero imprese Imprese della produzione ittica a Grado anni 2005 2011 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Le imprese che al terzo trimestre 2012 operano nella produzione ittica delle marinerie di Grado e Marano L. sono complessivamente 355 e queste rappresentano il 77,2% delle imprese ittiche regionali. 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 La serie storica presa in esame per la marineria di Grado presenta dei dati relativi alle imprese ittiche alquanto dati Infocamere Acquacoltura Pesca costanti. A fine 2011 si sono censite 99 ditte impegnate nella pesca, che presentano l aumento di una sola unità nell ultimo anno, mentre quelle dedite alla acquacoltura sono 14 e queste sono rimaste invariate negli ultimi tre anni. Se consideriamo anche le imprese gradensi impegnate a valle della produzione primaria, complessivamente al terzo trimestre 2012 si arriva a 125 aziende. Fanno parte dell indotto dodici IMPRESE ITTICHE DELLA MARINERIA DI GRADO 3 trimestre 2012 Variazione Imprese Tipologia delle imprese attive Pesca Acquacoltura Servizi annessi alla pesca Commercio all'ingrosso di prodotti d Commercio all'ingrosso di prodotti della pesca congelati, surgelati, conservati e secchi Commercio al dettaglio di pesci, cros Commercio al dettaglio ambulante di 3 sem. 2012/ 3 sem. 2011 98 1,0% 10 28,6% 0 0,0% ella pesca freschi 1 66,7% 0 0,0% tacei e molluschi 12 0,0% prodotti ittici 4 20,0% Lavorazione e conservazione dei prodotti ittici 0 0,0% Totale 125 6,0% 7

ditte dedite al commercio al dettaglio dei prodotti ittici, una sola che fa ingrosso e altre quattro che fanno vendita ambulante. numero imprese Imprese della produzione ittica a Marano L. anni 2005 2011 195 175 155 135 115 95 75 55 35 15 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Per quanto riguarda le imprese dedite alla produzione ittica primaria nella marineria di Marano Lagunare, se le ditte della pesca hanno iniziato una parabola discendente negli ultimi quattro anni, quelle dell acquacoltura hanno subito una brusca impennata nell ultimo anno. In particolare, con gli ultimi dati relativi al terzo dati Infocamere Acquacoltura Pesca trimestre 2012, le 159 unità della pesca registrano un calo del 8,2%. Di contro, le ditte impegnate nell acquacoltura risultano essere 88 con una impennata di ben 66 unità nell ultimo anno pari ad un rialzo boom del 300%. Secondo alcuni operatori locali, questo evidente balzo in avanti delle imprese acquicole è dovuto in parte all assegnazione di circa 690 ettari di nuove superfici lagunari da dedicare alla venericoltura, con la conseguente nascita di nuove imprese o lo spostamento di aziende dalla pesca all allevamento. Complessivamente sono 291 le ditte operanti nel settore ittico della marineria di Marano L., che presentano un aumento totale del 22,8% rispetto al 2010. Delle 46 imprese non impegnate nella produzione primaria, ben 29 sono dedite al commercio ambulante di prodotti ittici. IMPRESE ITTICHE DELLA MARINERIA DI MARANO LAGUNAR E 3 trimest re 2012 Tipologia delle imprese Variazione Imprese 3 sem. 2012/ attive 3 sem. 2011 Pesca 157 8,2% Acquacoltura 88 300,0% Servizi annessi alla pesca 2 0,0% Commercio all'ingrosso di prodotti della pesca freschi 3 0,0% Commercio all'ingrosso di prodotti della pesca congelati, surgelati, conservati e secchi 1 100,0% Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi 8 33,3% Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ittici 29 0,0% Lavorazione e conservazi one dei prodotti ittici 3 25,0% Totale 291 22,8% Nelle tabelle qui sotto vengono suddivise le aziende del settore ittico dell area di studio anche in base allo status d impresa. Per Grado il 66% circa delle ditte sono delle imprese individuali, mentre un 28% sono rappresenta te da società di persone. IMPRESE ITTICHE ATTIVE, PER FORMA GIURIDICA, NELLA MARINERIA DI GRADO TIPOLOGIA D'IMPRESA PESCA ACQUACOLTURA COMMERCIO INGROSSO COMMERCIO DETTAGLIO COMMERCIO AMBULANTE LAVORAZIONE PRODOTTI FORMA GIURIDICA attive var. 3 tri m. 2012/ attive var. 3 trim. 2012/ var. 3 trim. 2012/ var. 3 trim. 2012/ var. 3 trim. 2012/ var. 3 trim. 2012/ attive attive attive attive Imprese individuali 67 0,0% 3 40,0% 0 100,0% 9 0,0% 3 25,0% 0 0,0% Società di persone 30 3,2% 1 0,0% 0 0,0% 3 0,0% 1 0,0% 0 0,0% Società di capitale 0 0,0% 2 0,0% 1 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% Altre forme 1 0,0% 4 33,3% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% TOTALE 98 1,0% 10 28,6% 1 66,7% 12 0,0% 4 20,0% 0 0,0% 8

Speculare alla situazione rilevata per Grado, anche a Marano L. le imprese individuali rappresentano il 74% del totale, mentre le società di persone si fermano al 21%. IMPRESE ITTICHE ATTIVE, PER FORMA GIURIDICA, NELLA MARINERIA DI GRADO TIPOLOGIA D'IMPRESA PESCA ACQUACOLTURA COMMERCIO INGROSSO COMMERCIO DETTAGLIO COMMERCIO AMBULANTE LAVORAZIONE PRODOTTI FORMA GIURIDICA attive var. 3 trim. 2012/ var. 3 trim. 2012/ var. 3 trim. 2012/ attive attive attive va r. 3 trim. 2012/ var. 3 trim. 2012/ var. 3 trim. 2012/ attive attive Imprese individuali 119 9,8% 72 1700,0% 0 0,0% 4 33,3% 20 0,0% 1 0,0% Società di persone 39 2,5% 9 18,2% 1 0,0% 2 0,0% 9 0,0% 0 0,0% Società di capitale 1 0,0% 6 50,0% 3 50,0% 2 100,0% 0 0,0% 2 33,3% Altre forme 0 0,0% 1 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% TOTALE 159 8,1% 88 340,0% 4 33,3% 8 33,3% 29 0,0% 3 25,0% LA PRODUZIONE DEI MOLLUSCHI A MARE Di una certa importanza nell area in esame è anche la produzione di molluschi bivalvi marini, che viene operata e gestita dal Consorzio di Gestione dei Molluschi (CO.GE.MO.) di Monfalcone (GO). Il CO.GE.MO. ha come area di pertinenza il Compartimento marittimo di Monfalcone, che comprende anche le marinerie gradensi e maranesi. La totalità delle aziende associate al Consorzio sono autorizzate alla pesca di molluschi bivalvi in mare, raccolta che avviene a mezzo di draga idraulica o turbo soffiante. ate tonnell 1.650 1.450 1.250 1.050 850 650 450 250 Produzione del CO.GE.MO. di Monfalcone I compiti caratterizzanti l attività del Consorzio sono in primis quelli di programmare le uscite di pesca e la gestione delle aree marine di raccolta e di nursery (aree di riproduzione), ma gli competono anche la promozione del prodotto. 50 Tipicamente le produzioni in capo al 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 CO.GE.MO. di Monfalcone sono le Fasolari Vongole Totale vongole di mare (Chamelea Gallina) e i fasolari (Callista Chione), con una minima produzione di cannolicchi e cuori. Delle 42 imbarcazioni in capo al Consorzio nel suo complesso nel 2011, 22 sono dedite alla pesca delle vongole e 20 a quella dei fasolari. Per queste ultime nel corso del 2012 c è stato l ingresso di una nuova draga. Dopo un graduale calo di produzione dal 2003 al 2007, nel 2008 si era avuto un incoraggiante picco in risalita 9

per poi riprendere la decrescita fino al 2011, segno di una crisi che ha caratterizzato un po tutto il Nord Adriatico. Nell ultimo anno la produzione di vongole di mare è stata pari a sole 102,1 tonnellate, con un preoccupante calo annuale della stessa del 34,2%. Invariata nel 2011 la rinomata produzione di fasolari dell area, che segna un dato produttivo pari a 415,4 tonnellate. La costanza di produzione di fasolari da un anno all altro è dovuta al contingentamento dei quantitativi pescabili mensilmente da ogni barca/impresa lagunare, cosa che avviene anche nelle limitrofe marinerie di Chioggia, Venezia. Da ricordare l istituzione nel corso del 2003 della O.P. Fasolari, che racchiude i pescatori di fasolari dei compartimenti di Chioggia, Venezia e di Monfalcone, con la propria flotta costituita da 80 draghe idrauliche, di cui 21 operano in quello di Monfalcone. La O.P. Fasolari accentra la produzione di fasolari del Nord Adriatico e provvede a commercializzarla in Italia ed all estero. Tra le produzioni minori del CO.GE.MO. di Monfalcone ricordiamo quelle dei cannolicchi (Ensis Minor) e dei cuori (Cerastoderma spp. e Cardium spp.), che hanno segnato complessivamente nel 2011 un quantitativo raccolto pari a 15,1 tonnellate con una diminuzione annuale degli stessi pari al 26,3%. In genere, i cannolicchi vengono pescati nel periodo invernale dalle vongolare, mentre i cuori vengono pescati durante tutto l anno come prodotto complementare delle fasolare. LA MOLLUSCHICOLTURA Ben più consistente è la pesca di vongole veraci (Tapes Philippinarum Tapes semidecussatus) in laguna di Grado e Marano L. rispetto a quella marittima. In laguna di Marano è presente sia la pesca libera di vongole veraci che la produzione da allevamento. Se quest ultima nel 2011, secondo i dati forniti da ALMAR s.r.l., è in calo del 17,7% con una produzione registrata di 636 tonnellate, quella da pesca libera è in aumento del 43,0% con le 386 tonnellate pescate. Nel 2011 sono stati assegnati altri 690 ettari circa di autorizzazioni per aree da destinare a venericoltura, assegnati ad una ATI composta da alcune imprese maranesi. Queste imprese hanno provveduto alla semina di vongole nel corso del corrente anno. Complessivamente in laguna di Marano le vongole veraci però segnano un lieve calo del 2% nell ultimo anno. PRODUZIONE DI VONGOLE VERACI A MARANO L. (in tonnellate) Tipologia 2006 2007 2008 2009 2010 2011 da allevamento 368 375 204 700 773 636 da pesca 300 193 169 145 270 386 Totale 668 568 373 844 1.042 1.022 10

Ricordiamo che il prodotto di laguna prima di poter essere commercializzato deve effettuare obbligatoriamente un passaggio nei centri di depurazione ed essere monitorato dalla relativa A.S.L. di competenza. Sempre secondo i dati ALMAR s.r.l., la pesca di vongole veraci in laguna di Grado, dopo due anni di assenza di prodotto, nell ultimo anno è ripresa con una produzione complessiva di sette tonnellate. L allevamento di vongole, invece, è del tutto assente in laguna di Grado. PRODUZIONE DI VONGOLE VERACI A GRADO (in tonnellate) Tipologia 2006 2007 2008 2009 2010 2011 da pesca 64 24 30 0 0 7 Un altro settore della molluschicoltura è l allevamento di mitili o cozze (Mytilus Galloprovincialis), che però in laguna di Marano e Grado è quasi assente, mentre si è ben rappresentato nel Golfo di Trieste. In laguna è ancora attiva una minima produzione di mitili da pesca libera. Secondo la medesima fonte statistica, la produzione di mitili nell ultimo anno si è praticamente azzerata, essendo stata di solo 20 kg! PRODUZIONE DI MITILI A GRADO E MARANO L. (in quintali) Tipologia 2006 2007 2008 2009 2010 2011 da pesca 160,0 6,0 12,0 20,0 110,0 0,2 BIBLIOGRAFIA [1] S.A.R.A. Sistema aree regionali ambientali Costituzione Sistema regionale delle aree naturali Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia (link all articolo); [2] Il programma SFOP 2000 2006, per la pesca e l acquacoltura nella Regione Friuli Venezia Giulia Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia. 11

Appuntamento a Febbraio 2013 per il report sulle marinerie romagnole! Per contattarci: Osservatorio Socio Economico della Pesca e dell'acquacoltura Veneto Agricoltura Via Maestri del Lavoro, 50 30015 Chioggia (VE) Tel. 041.490357 Fax. 041.5544472 osservatoriopesca@venetoagricoltura.org www.venetoagricoltura.org 12