PIANO STRUTTURALE DEI COMUNI DELL AREA BAZZANESE

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PIANO STRUTTURALE DEI COMUNI DELL AREA BAZZANESE CONFERENZA DI PIANIFICAZIONE Dinamiche del territorio rurale e prospettive future 1970 2010, attraverso il dato censuario comunicazione a cura di Alessandra Furlani, agronomo 1

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie I dati utilizzati per la lettura del territorio rurale si riferiscono ai censimenti agricoli del 1970, 1980, 1990 e 0. La proiezione al 2010 viene determinata sulla base della tendenza media registrata nell ultimo decennio disponibile. Nell immagine sono evidenziati gli ambiti agricoli delineati dal PTCP Verde = ambiti ad alta vocazione agricola Giallo = ambito agricolo a rilievo paesaggistico Barrato = ambito agricolo periurbano 2

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie 18.000 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 evoluzione degli di superficie agricola utilizzata sau nell'area del psc sau 17.162 16.478 15.812 13.494 11.671 Analizzando complessivamente l area del Psc, si rileva che nel periodo analizzato sono venuti meno: 5.491 ha sau (32%) e nello specifico: 4.881 ha di seminativi ( 42%) 2.224 ha di colture arboree ( 47%) Nel 1970 il 68% della superficie agricola era coltivato e il 32% gestito Oggi solo il 46% della superficie originaria è coltivato. evoluzione degli a seminativo nell'area del psc evoluzione degli a colture arboree nell'area del psc 12.000 5.000 10.000 4. 4.000 8.000 3. 3.000 6.000 2. 4.000 2.000 1. 2.000 seminativo 11.615 11.584 11.628 8.850 6.734 colture arboree 4.745 3.525 3.519 2.899 2.521 3

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie Pascolo o incolto viene definito un seminativo o un prato stabile non più curato. evoluzione degli a pascoli e incolto nell'area del psc 4. 4.000 3. 3.000 2. 2.000 1. pascoli e incolto 802 1.370 665 1.744 4.092 Si tratta dello stadio precedente alla rinaturalizzazione ed alla chiusura dello spazio aperto. E in forte aumento: + 3.290 ha (+410%) I prati e gli erbai permanenti sono direttamente connessi alle presenza di allevamenti che stanno ormai scomparendo 10.745 capi allevati (68%) 5.075 ha di prati stabili (68%) evoluzione dei capi bovini allevati nell'area del psc evoluzione degli di prato e foraggere per allevamento nell'area del psc 16.000 14.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 di prati e foraggere 7.462 6.766 6.333 3.693 2.387 2.000 n. bovini 15.686 15.031 11.396 6.916 4.941 4

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie 3. 3.000 2. 2.000 evoluzione degli a bosco nell'area del psc Fino agli anni 80, il bosco era una componente economica delle aziende agricole di collina e montagna e come tale veniva puntualmente gestito. Il termine bosco in assenza di coltura forestale o fruizione umana appare improprio. 1. bosco 3.024 3.283 2.735 2.950 3.159 La quota di superficie rinaturalizzata nell area in esame è in grande aumento, ma è ormai uscita dalla competenza e dalla gestione diretta delle aziende agricole ancora vitali. evoluzione degli di altra superficie in gestione alle aziende agricole nell'area del psc L altra superficie è quella afferente all azienda agricola ma non sottoposta a coltura. 5.000 4. 4.000 3. 3.000 2. 2.000 1. altra superficie 4.980 3.422 3.348 1.696 1.133 Si tratta delle aree più impervie e più fragili, sotto il profilo geologico, un tempo presidiate dalle realtà agricola presenti; le aziende delle aree marginali sono state le prime a scomparire, in quanto meno produttive. Quindi è considerevole la quota di suolo non coltivato uscita con loro dalla tutela puntuale della presenza agricola: si tratta di 3.847 ha ( 77%). 5

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie 3000 Numero di aziende agricole presenti nell'area del psc 2 2.578 2.432 0 2.217 1 1.387 1000 1. 18 5 0 1970 1982 1990 0 2010 S1 6

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie 30000 Superficie totale gestita dalle aziende agricole presenti nell'area del psc () 20 25.166 23.183 00 21.706 10 19.634 10000 18.022 0 0 1970 1982 1990 0 S1 proiezione 2010 I 7.150 fuoriusciti dalla gestione delle aziende agricole (pari alla superficie di e Crespellano insieme) si possono definire territorio rurale non più agricolo: è l area che ha maggior bisogno di progetti e proposte gestionali. Nel 1970 il 68% della superficie agricola era coltivato e il 32% gestito. Oggi solo il 46% della superficie originaria è coltivato. 7

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie Esempio di bosco, nell accezione rurale del termine: castagneto recuperato e sottoposto ad interventi colturali regolari con cura e pulizia del sottobosco. Il bosco gestito produce quale effetto connesso e visibile la possibilità di fruibilità diretta collettiva Esempio di prato stabile, per la produzione foraggera propedeutica all allevamento. Si tratta di una modalità gestionale con effetti positivi della stabilità dei versanti, della biodiversità colturale e della variabilità paesaggistica. Purtroppo è l uso del suolo in maggior declino 8

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie Esempio di ex prato erbaio nella vallata, uscito dall utilizzo colturale pur trovandosi in ottime condizioni di fertilità Esempio di ex seminativo, ora incolto, privo di manutenzione del reticolo idraulico minore, con erosione ed elementi di dissesto 9

Lettura delle dinamiche agricole: Crespellano 2.900 2.850 2.800 2.750 2.700 2.650 2.600 evoluzione degli di superficie agricola utilizzata sau crespellano sau 2.801 2.824 2.890 2.799 2.707 Dalla pianura alla collina, stessi fenomeni ma intensità diverse: A Crespellano 94 ha sau (3%) ma nello specifico travaso dalle colture arboree ai seminativi + 826 ha di seminativi (+ 57%) 781 ha di colture arboree ( 58%) evoluzione degli di seminativo a crespellano evoluzione degli a colture arboree a crespellano 1. 2. 1. 2.000 1. 800 600 seminativo 1.439 1.975 2.059 2.138 2.256 colture arboree 1.350 835 810 647 569 10

Lettura delle dinamiche agricole: Crespellano evoluzione degli a pascoli e incolto a crespellano 25 20 15 10 5 pascoli e incolti 12 14 20 13 5 Nelle aree pianeggianti la quota di incolto non è significativa. In compenso sono i primi ambiti da cui si ritrae la zootecnica produttiva e conseguentemente le colture foraggere permanenti 2. capi allevati (70%) 501 ha di prati stabili (75%) evoluzione degli di prati e foraggere per allevamento a crespellano evoluzione dei capi bovini allevati a crespellano 800 4. 700 4.000 600 3. 3.000 300 2. 2.000 100 1. di prati e foraggere 666 753 585 293 165 n. bovini 3.582 4.406 3.730 2.423 1.082 11

Lettura delle dinamiche agricole: Crespellano 80 70 60 50 40 evoluzione degli a bosco a crespellano Stabili invece le macchie arboree e le tare improduttive, afferenti al sistema agricolo e da questo gestite, nelle aree di transizione pedecollinari 30 20 10 bosco 52 67 72 46 23 evoluzione degli di altra superficie in gestione alle aziende agricole a crespellano 450 350 300 250 150 100 50 altra superficie 461 334 390 409 426 12

Lettura delle dinamiche agricole: Bazzano evoluzione degli di superficie agricola utilizzata sau bazzano 1. 800 600 235 ha sau (23%) Ancora travaso dalle colture arboree ai seminativi + 218 ha seminativi (+ 46%) 364 ha colture arboree ( 67%) sau 1.018 1.029 935 899 783 evoluzione degli di seminativo a bazzano evoluzione degli a colture arboree a bazzano 700 600 600 300 300 100 seminativo 476 687 651 669 694 100 colture arboree 540 316 280 205 176 13

Lettura delle dinamiche agricole: Bazzano evoluzione degli a pascoli e incolti a bazzano 250 Nel pedecollinare l incolto aumenta in modo rilevabile (+246 ha) 150 100 50 pascoli e incolti 2 26 4 25 246 Crolla invece la zootecnica produttiva e il prato stabile collegato. 1.222 capi allevati (84%) 227 ha di prati stabili (60%) evoluzione degli di prati e foraggere per allevamento a bazzano evoluzione dei capi bovini allevati a bazzano 350 300 1.600 1. 1. 250 800 150 600 100 50 di prati e foraggere 385 324 285 201 158 n. bovini 1.449 1.117 896 431 227 14

Lettura delle dinamiche agricole: Bazzano evoluzione degli a bosco a bazzano 4 3 3 2 2 1 1 bosco 1 3 4 2 1 evoluzione degli di altra superficie in gestione alle aziende agricole a bazzano 160 140 120 100 80 60 40 20 altra superficie 121 150 141 76 35 15

Lettura delle dinamiche agricole: Monteveglio evoluzione degli di superficie agricola utilizzata sau monteveglio 498 ha sau (24%) 2. 2.000 1. 332 ha seminativi (26%) 221 ha colture arboree ( 30%) sau 2.102 1.681 1.614 1.638 1.604 evoluzione degli di seminativo a monteveglio evoluzione degli a colture arboree a monteveglio 1. 800 1. 700 600 800 600 300 seminativo 1.297 1.076 1.018 988 965 100 colture arboree 741 546 554 534 520 16

Lettura delle dinamiche agricole: Monteveglio evoluzione degli a pascoli e incolti a monteveglio 250 1.509 capi allevati ( 146%) 637 ha di prati stabili (66%) 150 100 50 pascoli e incolti 65 59 43 115 246 evoluzione degli di prati e foraggere per allevamento a monteveglio evoluzione dei capi bovini allevati a monteveglio 900 800 700 600 1.800 1.600 1. 1. 800 300 100 di prati e foraggere 970 679 576 405 333 600 n. bovini 1.656 1.009 993 266 147 17

Lettura delle dinamiche agricole: Monteveglio 450 evoluzione degli a bosco a monteveglio 350 300 250 150 100 50 bosco 187 271 189 277 407 evoluzione degli di altra superficie in gestione alle aziende agricole a monteveglio 600 300 100 altra superficie 547 436 424 163 85 18

Lettura delle dinamiche agricole: evoluzione degli di superficie agricola utilizzata sau zola predosa 3.000 1.213 ha sau ( 48%) Nelle aree periurbane, invece che trasformarsi da intensive ad estensive, le colture agrarie 2. 2.000 1. cedono il passo agli usi non agricoli del suolo: 817 ha di seminativi ( 43%) sau 2.518 2.214 1.953 1.667 1.305 268 ha di colture arboree ( 47%) evoluzione degli di seminativo a zola predosa evoluzione degli a colture arboree a zola predosa 2.000 600 1.800 1.600 1. 1. 300 800 600 seminativo 1.897 1.650 1.483 1.240 1.080 100 colture arboree 568 460 449 358 300 19

Lettura delle dinamiche agricole: evoluzione degli a pascoli e incolti a zola predosa 140 120 100 80 60 40 20 pascoli e incolti 54 104 21 70 133 Qui il sistema zootecniapratoerbaio è ormai del tutto residuale. Essendo zone di cerniera urbana, sono tra quelle a maggior carenza di sostanza organica 2.524 capi allevati ( 88%) 778 ha di prati stabili (85%) evoluzione degli di prati e foraggere per allevamento a zola predosa evoluzione dei capi bovini allevati a zola predosa 900 800 700 600 3.000 2. 2.000 300 1. 100 di prati e foraggere 915 670 474 197 137 n. bovini 2.880 1.738 1.176 591 356 20

Lettura delle dinamiche agricole: evoluzione degli a bosco a zola predosa 250 150 100 50 evoluzione degli di altra superficie in gestione alle aziende agricole a zola predosa bosco 173 236 119 118 118 450 350 300 250 150 100 50 altra superficie 433 412 428 217 111 21

Lettura delle dinamiche agricole: Monte San Pietro evoluzione degli di superficie agricola utilizzata sau monte san pietro 4.000 3. 3.000 2. 2.000 1. 2.553 ha sau ( 70%) Comincia la tendenza tipica delle aree collinarimontane, con fenomeni accentuati di abbandono sau 3.632 3.364 3.503 1.916 1.079 2.230 ha seminativi (84%) 434 ha colt. arboree ( 66%) evoluzione degli di seminativo a monte san pietro evoluzione degli a colture arboree a monte san pietro 3.000 700 2. 600 2.000 1. 300 seminativo 2.654 2.442 2.785 1.128 424 100 colture arboree 659 574 621 367 225 22

Lettura delle dinamiche agricole: Monte San Pietro evoluzione degli a pascoli incolti a monte san pietro Gli incolti risultano in forte aumento: (+530 ha, +166%) 900 800 700 600 300 1.919 capi allevati (79%) 1.495 ha prati stabili (84%) 100 pascoli e pascoli 318 347 97 420 848 evoluzione degli di prati e foraggere per allevamento a monte san pietro evoluzione dei capi bovini allevati a monte san pietro 1.800 1.600 2. 1. 1. 2.000 800 600 1. di prati e foraggere 1.778 1.445 1.478 575 283 n. bovini 2.430 1.784 1.055 622 511 23

Lettura delle dinamiche agricole: Monte San Pietro 1. 1. 800 600 evoluzione degli a bosco a monte san pietro bosco 1.106 1.314 860 922 973 Cala il bosco, nella sua accezione agricola Molte aziende nelle aree marginali e difficile chiudono quindi la superficie idrogeologicamente fragile affidata al mondo agricolo diminuisce di ben 1564 cioè di oltre l 87%... evoluzione degli di altra superficie in gestione alle aziende agricole a monte san pietro 1.800 1.600 1. 1. 800 600 altra superficie 1.787 1.084 946 338 223 24

Lettura delle dinamiche agricole: Castello di Serravalle evoluzione degli di superficie agricola utilizzata sau castello di serravalle 3.000 2. 2.000 1. 751 ha sau (31%) 441 ha seminativi (27%) 214 ha colture arboree (32%) sau 2.456 2.598 2.131 2.119 1.705 evoluzione degli di seminativo a castello di serravalle 1800 evoluzione degli a colture arboree a castello di serravalle 1600 1 700 1 600 1000 800 600 300 100 0 seminativo 1604 1738 1340 1240 1.163 colture arboree 675 548 575 510 461 25

Lettura delle dinamiche agricole: Castello di Serravalle evoluzione degli a pascoli e incolti a castello di serravalle 700 600 300 + 511 ha incolto (+288%) 1.439 capi allevati (74%) 428 ha prati stabili (37%) 100 0 pascoli e incolti 177 312 216 369 688 evoluzione degli di prati e foraggere per allevamento a castello di serravalle evoluzione evoluzione dei capi bovini allevati a castello di serravalle 3.000 1 1 2. 1000 2.000 800 600 1. 0 di prati e foraggere 1170 1343 928 819 742 n. bovini 1.932 2.658 1.572 1.404 493 26

Lettura delle dinamiche agricole: Castello di Serravalle evoluzione degli a bosco a castello di serravalle 600 300 100 0 bosco 226 297 356 413 518 evoluzione degli di altra superficie in gestione alle aziende agricole a castello di serravalle 800 700 600 300 100 0 altra superficie 754 497 622 406 290 27

Lettura delle dinamiche agricole: Savigno evoluzione degli di superficie agricola utilizzata sau savigno 3.000 485 ha sau (18%) 2. 2.000 1. sau 2.635 2.769 2.786 2.457 2.150 più significativo il dato sui seminativi: 1.346 ha seminativi (60%) +131 ha colt. arboree (+62%), evoluzione degli di seminativo a savigno evoluzione degli a colture arboree a savigno 2. 350 2.000 300 250 1. 150 100 seminativo 2.249 2.015 2.292 1.447 903 50 colture arboree 212 246 229 278 343 28

Lettura delle dinamiche agricole: Savigno evoluzione degli a pascoli e incolti a savigno 1.111 capi allevati (63%) 987 ha di prati stabili (63%) 900 800 700 Molti ex seminativi ed ex prati 600 sono diventati incolti, 300 100 pascoli e incolti 174 508 265 732 992 in aziende ancora presenti o afferiscono ad aziende ormai uscite dalla fase produttiva evoluzione degli di prati e foraggere per allevamento a savigno evoluzione dei capi bovini allevati a savigno 2. 2. 2.000 2.000 1. 1. di prati e foraggere 1.577 1.552 2.008 1.204 590 n. bovini 1.757 2.319 1.974 1.179 646 29

Lettura delle dinamiche agricole: Savigno evoluzione degli a bosco a savigno 1.300 1.250 1. 1.150 1.100 1.050 bosco 1.278 1.094 1.136 1.173 1.208 evoluzione degli di altra superficie in gestione alle aziende agricole a savigno 900 800 700 600 300 100 altra superficie 877 508 397 88 57 30

Una coltura in controtendenza: il vigneto stabilizzato nelle quantità e nella specializzazione evoluzione degli a vigneto nell'area del psc 900 880 800 700 600 300 100 0 410 364 329 268 270 275 261 19 8 15 9 16 0 115 60 53 crespellano bazzano castello di serravalle 452 355 314 300 305 monteveglio 464 360 266 205 18 0 monte san piet ro 14 5 57 35 35 14 savigno 494 321 243 218 213 zola predosa 1970 1980 1990 0 9 31

Una coltura in controtendenza: il vigneto stabilizzato nelle quantità e nella specializzazione evoluzione del numero delle aziende agricole con vigneto nell'area del psc (1970 9) 450 423 455 368 389 398 350 300 250 338 256 297 293 234 310 269 263 324 238 1970 1980 1990 150 100 17 9 12 4 15 2 13 6 93 89 15 2 10 2 86 18 3 15 2 10 3 16 7 14 8 96 15 5 0 9 50 39 40 22 90 0 crespellano bazzano castello di serravalle mont eveglio mont e san piet ro savigno zola predosa Cambia comunque la diffusione territoriale e la valenza di questo segno paesaggistico, dettata anche dalla variabilità con altre colture: infatti, mentre all inizio del periodo di osservazione oltre l 80% delle aziende agricole è dotata di un vigneto (cioè la coltura è presente in 1.857 realtà), ora è coltivato nelle aziende specializzate e in quelle residuali (554 realtà). 32

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie La precedente considerazione vale per tutte le altre colture arboree, da frutto e da legno. Quindi, nel territorio che stiamo esaminando, coesistono situazioni di specializzazione produttiva che consentono di vedere impianti storici ben conservati, di riconosciuta valenza paesaggistica e di buona redditività, così come nuovi impianti... 33

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie Ma troviamo oggi, nel medesimo ambito e nella medesimo area, a volte a pochi metri di distanza, vigneti storici in totale abbandono... Le due immagini si riferiscono a terreni vitati posti esattamente a pochi metri dai vigneti della precedente slide. 34

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie Le stesse considerazioni valgono per le colture da frutto tipiche di questa zona, drupacee e ciliegie soprattutto... Il tema significativo per la permanenza di un assetto colturale oggi, è la presenza dell azienda agricola sul territorio. 35

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie La perdita definitiva di 2.224 di colture a frutteto nell area del psc rappresenta un vulnus difficilmente recuperabile a livello paesaggistico, e potrebbe motivare politiche di incentivo al restauro per molti frutteti in abbandono 36

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie E possibile individuare nella progressiva scomparsa delle attività agricola diffuse la causa principale della perdita definitiva di un assetto del territorio rurale di matrice secolare. Pare comunque difficile oggi associare la presenza di realtà agricole vitali a condizioni pedomorfologiche o ad altre variabili di carattere fisico e strutturale 37

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie Le cause della contrazione agricola sono note, soprattutto negli ambiti collinari e montane. La senilizzazione e la mancanza di ricambio generazionale resta il tema più significativo per questo settore 38

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Le aziende agricole vitali e maggiormente dinamiche sono evidenziate anche dall accesso alle misure di programmazione economica previste per il comparto agricolo. Tra gli indicatori possibili vi è l adesione alle misure previste dal Piano Regionale di Sviluppo Rurale (PRSR) Per i sette comuni si sono analizzati gli interventi realizzati grazie al PRSR 06; attualmente è in fase applicativa il PRSV 72013, di cui non si hanno ancora i dati complessivi. Il confronto tra gli interventi del PRSR: Misura 1 Sostegno alla competitività delle imprese Misura 2 Sostenibilità ambientale e alcuni dei vincoli e delle zonizzazioni previste dal PTCP e dai piani sovraordinati emergono alcune considerazioni interessanti 39

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Gli interventi ammessi che coinvolgono il territorio in esame sono stati i seguenti: ASSE 1 Sostegno alla competitività delle imprese Edilizia Impianti per la trasformazione e la vendita dei prodotti aziendali Attrezzature ed equipaggiamenti Impianti arborei Altri investimenti eventualmente abbinati a: Premio di primo insediamento Premio plus per investimenti 40

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Gli interventi ammessi che coinvolgono il territorio in esame sono stati i seguenti: ASSE 2 Ambiente e sostenibilità Produzione biologica Produzione integrata Ripristino e conservazione di spazi naturali e seminaturali Regime sodivo o praticoltura estensiva Ex 2078 ritiro di seminativi dalla produzione per scopi ambientali 41

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Carta dei vincoli all attività agricola 42

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Carta dei vincoli all attività agricola Superficie totale delle aziende aderenti alla Misura 1 investimenti e/o primo insediamento 43

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? 44

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Carta dei vincoli all attività agricola Superficie totale delle aziende aderenti alla Asse 2 ambiente 45

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? 46

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Carta dei vincoli idraulici e idrogeologici 47

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Carta dei vincoli idraulici e idrogeologici Superficie totale delle aziende aderenti alla Misura 1 investimenti e/o primo insediamento 48

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Superficie totale delle aziende aderenti alla Misura 1 investimenti e/o primo insediamento 49

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Carta dei vincoli idraulici e idrogeologici Superficie totale delle aziende aderenti alla Asse 2 ambiente 50

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? 51

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Carta di vincoli specifici in territorio rurale 52

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Carta di vincoli specifici in territorio rurale Superficie totale delle aziende aderenti alla Misura 1 investimenti e/o primo insediamento 53

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? 54

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Carta di vincoli specifici in territorio rurale Superficie totale delle aziende aderenti alla Asse 2 ambiente 55

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Alla luce dei confronti proposti pare difficile oggi associare la presenza di realtà agricole vitali a condizioni pedomorfologiche o ad altre variabili di carattere paesaggistico, fisico o strutturale 56

Sviluppo rurale ed invarianti territoriali: quale rapporto? Forse la principale connessione rilevabile èaziende agricole multifunzionali e accesso alle misure degli assi 1 e 2 del PRSV. La possibilità di un buon collegamento stradale appare determinante nell efficace collocazione di queste realtà 57

Opportunità da cogliere per la riqualificazione dei paesaggi rurali Agenzia del Demanio BOB1084 MONTE SAN PIETRO (BO) LOCALITA MONGIORGIO FONDO AGRICOLO CON FABBRICATO RURALE. 4 + fabbricato 100.000 euro base d asta 58

Lettura delle dinamiche agricole attraverso le analisi censuarie Grazie per l attenzione 59