Intervista al genio matematico della porta accanto A cura di Liliana Pugliese
Presentazione: Ho deciso di intervistare Maurizio Mazzitelli, ragazzo di 25 anni neo- laureato in ingegneria informatica. Entusiasta per la proposta si è reso disponibile per svelare qualche curiosità di un genio matematico della porta accanto.
A che età hai scoperto l esistenza della matematica? La prima scoperta ovviamente è stata quella dei numeri. Ricordo in particolare l interesse per le targhe automobilistiche. Sicuramente avrà contribuito a farmi imparare la sigla di tutte le province..
Tuttavia la vera scoperta della matematica credo risalga all età di circa 4 anni. Il tutto è avvenuto per gioco. Infatti, il primo approccio matematico l ho avuto grazie a i giochi da tavola come Il gioco dell oca e Forza quattro
Che importanza ha avuto la scuola nella scoperta della matematica? La scuola, credo, abbia avuto sicura importanza non tanto nella scoperta della matematica, quanto nel dare un nome e un ordine a quelle che erano state le prime intuizioni matematiche derivanti dai giochi e dalla vita quotidiana. La mia maestra ha saputo fornire degli spunti e farmi appassionare allo studio della matematica, rendendola non una materia astratta fatta di forme e numeri ma una disciplina strettamente legata realtà e quindi estremamente interessante.
Quando e come hai scoperto la tua passione per la matematica? La matematica mi è sempre piaciuta. Riuscire ad aiutare la mamma a fare i conti mentre faceva la spesa mi dava una grande soddisfazione e allo stesso tempo mi spronava per imparare nuove cose. Ricordo per esempio quando ho iniziato a calcolare le distanze in autostrada e il tentativo di capire il tempo necessario per capire i tempi di percorrenza dei vari tratti stradali.
Come andavi in matematica a scuola? Grazie all interesse sviluppatosi sin da piccolo per lo studio della matematica, non ho mai incontrato grosse difficoltà durante gli anni scolastici.
Che tipo di studi hai fatto? La tua passione per la matematica ha mai compromesso il tuo rendimento nelle altre materie? Ho frequentato il liceo scientifico. La matematica è sempre stata una materia che mi ha affascinato e a scuola sono sempre stato tra i migliori non facevo per niente fatica a studiarla e ad applicarla. Finito il liceo mi sono iscritto alla facoltà di ingegneria.
Pensi che la tua passione per la matematica abbia influenzato il tuo carattere? È una domanda difficile. In parte. Forse mi ha portato a essere più razionale e schematico
Secondo te la matematica è una disciplina che si apprende con facilità? Credo di sì. Ma è necessario avere dei bravi insegnanti che ti riescano a fare appassionare e che non riducano la matematica a dei meri numeri e formule da imparare a memoria.
Che ricordo hai dei tuoi insegnanti di matematica? Hanno riconosciuto il tuo talento? Ti hanno incoraggiato? Conservo un buon ricordo di tutti gli insegnanti di matematica. Non posso dire che abbiano riconosciuto in me un talento, sicuramente però hanno sempre apprezzato il mio operato e hanno sempre valorizzato le mie attitudini.
Nella tua famiglia ci sono altri geni matematici? Diciamo che c è una certa predisposizione per la matematica in famiglia. Penso a mio papà, mio cugino Francesco e a mio zio Raffaele. Ricordo che da piccolo ero impressionato dalla velocità di calcolo mentale di mio papà.
Esegui calcoli a mente? Si, continuamente. Non demonizzo però la calcolatrice, nel corso dei miei studi l ho utilizzata per calcoli più complessi.
Qual è il ruolo della matematica nella società moderna? Fondamentale. Ma lo è sempre stata. Nella quotidianità si è usata sempre la matematica anche in maniera automatica. Ai nostri giorni è fondamentale per la ricerca scientifica e tecnologica.
Pensi che l insegnamento della matematica sia adeguato alle esigenze della nostra società? Dipende da come viene impartito l insegnamento e da ciò che esso riesce a trasmettere al di là del semplice e puro nozionismo.
Pensi che la LIM possa aiutare nell insegnamento della matematica? Sicuramente, io ne sono un sostenitore. La tecnologia è un valore aggiunto per l apprendimento perché la lezione diventa interattiva e la partecipazione degli studenti è sempre attiva.
E dei giochi matematici? Cosa devo dire? La matematica si può imparare divertendosi anche con i giochi