Congresso Regionale FADOI-ANIMO Sardegna Oristano - Venerdì 2 ottobre 2015 La gestione infermieristica del paziente in terapia insulinica Coordinatrice Infermieristica Lucia Canu S.O.C.Diabetologia -ASL 2 - Olbia Direttore Dott. Giancarlo Tonolo
Il personale Infermieristico È adeguatamente preparato per poter fornire l appropriatezza e l efficacia delle prestazioni sanitarie, verso i nuovi bisogni di salute degli utenti (Come previsto dal D.Lgs. 229/99 PECM)
L Ambulatorio Infermieristico Nuovo modello di organizzazione e gestione dell assistenza infermieristica Orientato a diventare un modello di riferimento territoriale Ponendo al primo piano l umanizzazione delle cure.
La gestione infermieristica La gestione infermieristica della persona affetta da diabete sia di tipo 1 che di tipo 2 insulino trattato, rientra nel programma di educazione sanitaria volta al raggiungimento dell obiettivo del raggiungimento della: AUTOGESTIONE, AUTONOMIA, SICUREZZA
L insulina E un ormone prodotto dal pancreas, necessario per il metabolismo di grassi, carboidrati e zuccheri. Chi soffre di diabete mellito non è in grado di produrre quantità sufficienti di insulina, come accade nel tipo 1 che è più frequente nel giovane, oppure quando le cellule non sono in grado di utilizzare l ormone prodotto (detto anche insulinoresistente), come accade nel diabete tipo 2, più frequente nell adulto e nell anziano In alcuni casi di diabete è necessario somministrare l insulina tramite iniezioni sottocutanee.
Quando occorre somministrare l insulina? - L organismo non è in grado di produrre l ormone che regola il metabolismo degli zuccheri (insulina); - L organismo produce l insulina in quantità non sufficiente; - L insulina viene prodotta, ma le cellule dell organismo non sono in grado di metabolizzarla.
Complicanze del diabete a lungo termine - Si raccomanda di non sottovalutare la presenza di iperglicemianel sangue in nessun caso perché può essere causa a lungo termine di gravi complicanze come: Cecità Aumento del rischio cardiovascolare Insufficienza renale Problemi neurologici
Esistono diversi tipi di Diabete classifica 4 tipi di diabete: Tipo 1 (l organismo non è in grado di produrre insulina) Tipo2 (insulino resistenza) Tipo 3 (comprende le forme rare di Diabete) Tipo 4 (Diabete gestazionale)
Tipi di insulina disponibili Si distinguono in relazione alla loro azione in: Rapida (agisce dopo 5 e raggiunge la concentrazione massima dopo 1 ora. Si somministra poco prima del pasto) Breve(agisce dopo 30 e va somministrata prima del pasto) Intermedia (vengono associate all insulina ad azione rapida o breve per prolungare l efficacia della somministrazione) Prolungata (permette di regolare la concentrazione di glucosio per l intera giornata)
Somministrazione dell insulina - Per via sottocutanea. Dove? Nell addome Nelle braccia Nelle cosce Nei glutei
La rotazione dei siti di iniezione Evitare di somministrare sempre nello stesso punto perché: La velocità di assorbimento varia da sito a sito. Può indurire e provocare lipodistrofie, che hanno un effetto sull assorbimento dell insulina.
Rotazione dei siti di iniezione Consigli utili È importante avere cura della salute dei propri siti di iniezione. Per farlo, è consigliabile ruotare i siti di iniezione, seguendo la semplice regola stessa ora - stesso sito. Al momento di ogni iniezione viene associato uno specifico sito (per esempio addome la mattina, braccia all ora di pranzo, cosce all ora di cena e glutei al momento di andare a letto), e ogni giorno questa regola viene ripetuta.
Iniettare l insulina con una siringa È importante saper iniettare l'insulina nel modo corretto. Imparando a utilizzare la tecnica corretta, si possono fare le iniezioni in modo più rapido, preciso e con il minimo fastidio e disagio. Suggerimenti su come iniettare insulina con una siringa: Rimuovere il cappuccio bianco e quello arancione dalla siringa. Tirare indietro il pistone in corrispondenza della dose desiderata Inserisci l ago attraverso il gommino della fiala e inietta l aria all interno, rimuovi poi l ago senza aspirare l insulina Capovolgi il flacone con la siringa inserita e tira il pistone aspirando la dose di insulina richiesta Estrai l ago dal flacone, espelli eventuali bolle d aria nella siringa e inietta Ricordati di smaltire correttamente la siringa
Iniettare l insulina con una penna preriempita Seleziona la dose da iniettare Inserisci l ago nella pelle seguendo la tecnica di iniezione raccomandata Premi completamente il pulsante Importante: attendi 10 secondi prima di estrarre l ago Estrai delicatamente l ago Ricordati di smaltire correttamente il materiale
Tecniche di iniezione dell insulina Iniettare l insulina con siringa Iniettare l insulina con penna
Tecniche di iniezione dell insulina Lavaggio delle mani e disinfettare il sito senza massaggiare troppo ne prima ne dopo ( per evitare un assorbimento troppo rapido della sostanza) L insulina in uso (penne, cartucce, flaconi) si conserva a temperatura ambiente (per un massimo di un mese dopo il primo utilizzo, e fino alla data di scadenza); l insulina nuova va conservata in frigorifero negli scomparti più bassi (per esempio quelli delle verdure). Le fiale contenenti insuline torbide devono essere fatte ondeggiare delicatamente o roteate (ma non shakerate) per 20 volte fino a che i cristalli ritornino in sospensione. Montare l ago senza forzare. Prima di procedere all iniezione, è opportuno selezionare 1 o 2 unita` di insulina per verificare che la penna funzioni correttamente e vedere spuntare la goccia di insulina sulla punta dell ago se no ripetere l operazione.
Tecniche di iniezione dell insulina L importanza della plica: con l avvento degli aghi corti, questa tecnica potrebbe non essere necessaria e le iniezioni dovrebbero essere eseguite a 90 con la superficie cutanea. Questa tecnica richiede particolare attenzione: bisogna sollevare la pelle e il tessuto sottocutaneo, non includendo il muscolo, usando solo il pollice e l indice /medio. Contare lentamente fino a 10 ed estrarre l ago senza strofinare con il disinfettante ma solo leggermente tamponando Cambiare l ago. È importante ricordarsi di cambiare l'ago ad ogni iniezione.
Il microinfusore Dispositivo che eroga insulina nell arco delle 24 ore e permette di gestire: gli orari dei pasti; dell attività fisica; previene le ipoglicemie. Tutto questo previa azione educativa si individuale che di gruppo.
Iperglicemia Quando c è troppo glucosio nel sangue, si ha la cosiddetta iperglicemia. I valori indicativi minimi per parlare di iperglicemia sono 110 milligrammi su decilitro (mg/dl) di sangue a digiuno, 140 milligrammi su decilitro dopo due ore da un carico di glucosio.
L iperglicemia è causata da alimentazione smodata, consumo di dolci, mancata assunzione dei farmaci, somministrazione insufficiente di insulina, malattie, stress, scarso esercizio fisico. Se non viene curata può sfociare nel coma
Sintomi dell iperglicemia
L ipoglicemia L ipoglicemia si verifica quando non c è abbastanza glucosio nel sangue Si verifica di solito nei pazienti in terapia con l insulina o con altri farmaci. Può essere causata da: un eccesso di insulina, in questo caso è anche definita shock insulinico, scarsa alimentazione, ritardo nell assunzione del pasto, lavoro fisico eccessivo, stress, alcool e farmaci.
Sintomi dell ipoglicemia Possono verificarsi anche solo in parte e sono: sudorazione, tremore, nervosismo, tachicardia, fame eccessiva ed improvvisa, pallore, capogiro, senso di stanchezza e svenimento, cambiamenti dell umore, confusione, impazienza, instabilità caratteriale, intorpidimento delle labbra e della lingua, mal di testa, vista offuscata, improvvisi problemi di parola.