Domande di preparazione di Glottologia Prof.ssa Paola Cotticelli - aa. 2011-2012 STORIA E METODO Che cosa si intende per indoeuropeo? Quali sono le concezioni interpretative relative ad esso? Quando e dove nasce tale concetto? Quale fatto determinante ha permesso la nascita della disciplina dell indoeuropeistica? Quali sono le lingue indoeuropee moderne, quali sono quelle estinte? Quando sono nati i primi lavori sistematici e scientifici sulle lingue iee.? Chi furono i Neogrammatici? Che cosa si intende per teoria dell albero genealogico? Ha ancora validità? Che differenza esiste tra la teoria dell albero genealogico e quella delle onde? Che importanza hanno le leggi fonetiche nella storia della disciplina? Quali caratteristiche ha una legge fonetica? Chi ha codificato lo status delle leggi fonetiche? Che caratteristiche aveva l indoeuropeistica nell 800? Confrontate e discutete alcune delle teorie sulle migrazioni dei popoli indoeuropei. Quali sembrano le sedi e la collocazione temporale più verosimili della patria degli indoeuropei? Con quali argomenti controbattono i sostenitori della concezione algebristica dell indoeuropeo? Quali sono i limiti del metodo lessicalistico nella ricostruzione? Quali settori del lessico di base sono meglio ricostruibili per la protolingua? Quali sono i caratteri principali della religione indoeuropea? Quale tipo di struttura famigliare e tribale è possibile ricostruire sulla base del lessico comune? Quali animali e quale habitat si ricostruiscono sulla base delle isoglosse? Quali tipi di scrittura si incontrano presso le popolazioni iee.? Che cosa si intende per poetica indoeuropea? Che funzioni aveva il poeta nelle società indoeuropee? Chi era il guerriero indoeuropeo?
Gli indoeuropei erano contadini o allevatori? Commentate qualche schema di smembramento (diaspora) delle lingue indoeuropee dalla lingua madre. Come si devono valutare gli arcaismi di una lingua, ad esempio dell ittito? Esercitate alcuni reconstructa, quali cavallo, mucca, città, pecora, signore, conglomerato urbano, alcuni numerali, ecc. Presentate i due modelli di ricostruzione degli algebristi e dei realisti (modello spazio-temporale) SISTEMA FONOLOGICO Le Principali leggi fonetiche dell'indoeuropeo: 1. legge di Brugmann (esempi) 2. legge di Bartholomae (esempi) 3. legge di Grassmann (esempi) 4. Quale è l importanza della legge delle palatali e quale influsso ha avuto sull immagine della protolingua? Alcune leggi fonetiche proprie di singole lingue indoeuropee: In quali lingue si riscontra la legge di Grimm? (esempi) e perché si dice la legge di Verner un correttivo della legge di Grimm? (esempi) Esempi di isoglosse relative agli esiti di : 1. vocali 2. dittonghi 3. sonanti 4. laringali 5. consonanti Esercitare i fenomeni che si verificano nei seguenti reconstructa o isoglosse: 1. ai. panca: lat. quinque 2. gr. onoma: itt. laman 3. ai. pitar: got. fadar 4. gr. bainō : lat. veniō
5. lat. piscis: got. fisks 6. lat. ruber : ted. rot (got. raud) 7. luvio havis: lat. ovis 8. *oḱtō:alcune continuanti storiche 9. ai. yugam: lat iugum 10. ai. dáša : lat. decem 11. lat. nīdus : ai. nīda- 12. ai. vahati : gr. (F)όχος (wokhos) 13. *nebhos: alcune continuanti 14. vḷkwos: alcune continuanti Quale lingua ha avuto un ruolo fondamentale per la codificazione scientifica delle laringali e perché? Che cosa si intende per lingue ḱentum e lingue satəm? MORFOLOGIA NOMINALE CONCETTI PRINCIPALI DELLA MORFOLOGIA In quali elementi si può scomporre una parola? Che differenza esiste tra morfologia di derivazione e morfologia di formazione? Che cosa si intende per paradigma? Come si definiscono le categorie paradigmatiche e la dimensione paradigmatica? Che differenza intercorre tra il paradigma del contenuto e quello dell espressione Che tipi di mutamenti conoscete nella flessione nominale? FLESSIONE DEL NOME Quali categorie nominali sono ricostruibili nella protolingua? Quale sviluppo relativo si coglie nella formazione delle categorie del numero? Che caratteristiche presenta la dimensione del caso? Come si arriva alla tripartizione delle categorie del genere? Quali caratteristiche presenta il paradigma del contenuto nelle lingue storiche relativamente a: - Categorie paradigmatiche del numero
- Categorie paradigmatiche del caso -Categorie paradigmatiche del genere Quali opposizioni erano funzionalmente rilevanti nel sistema nominale a livello di protolingua? Quali mezzi dell espressione si distinguono nel paradigma nominale? Quali /quante serie desinenziali nominali si ricostruiscono? Esisteva un opposizione tra serie desinenziali nella protolingua? O ne esisteva un altra, e quale? Descrivete il paradigma nominale del greco e del latino nelle loro categorie Descrivete il paradigma nominale dell ittito e le sue categorie Quanti e quali paradigmi di accento conoscete nella protolingua? FORMAZIONE DEL NOME Quali altre funzioni aveva l accento indoeuropeo all interno del paradigma nominale? Che tipi di nomi conoscete sulla base dell analisi formale? Che tipo di composti conoscete? Illustrate i tipi principali. È possibile fare una classificazione dei nomi sulla base della loro semantica? Se sì, quale? Come è sorto il genere femminile? Che cosa è la mozione del femminile? Indicate le principali categorie funzionali della formazione del nome Che cosa si intende per polimorfia? Che cosa può formare il suffisso -ter/-tor? Di quali nomi era specifico il suffisso -tro/-tlo? Che funzione aveva il suffisso -*ro, *-lo? Che rapporto esiste tra nomi astratti, nomi verbali e infiniti? Quali numerali conoscete? MORFOLOGIA VERBALE Concetti generali relativi alle dimensioni e categorie paradigmatiche del verbo Illustrate le categorie della dimensione della persona, la loro ricostruibilità nella protolingua e la loro distribuzione nelle lingue indoeuropee analizzate. Dimensione del numero: quali categorie si ritrovano nella dimensione del numero e con quale distribuzione?
Dimensione del tempo: descrivete le caratteristiche formali delle sue categorie e ponetele in una cronologia relativa Dimensione del modo: quali sono le sue categorie paradigmatiche e come sono attestate? Dimensione della diatesi: che problematica presenta tale dimensione e da quali categorie viene rappresentata nella cronologia delle varie fasi della protolingua? I mezzi di espressione formali del paradigma verbale Quante serie desinenziali sono ricostruibili per la protolingua, quante se ne riconoscono nelle lingue storiche. Indicate le differenze e le affinità tra le desinenze attive primarie e quelle attive secondarie. Che rapporto esiste tra le desinenze del perfetto e quelle del medio? Come si definiscono gli affissi primari e come quelli secondari? Che funzione hanno? Descrivete il rapporto che intercorre tra il fenomeno dell alternanza apofonica e accento. Quale è la loro portata morfologica? Formazione dei temi primari Quali sono gli elementi che costituiscono i temi primari? Descrivete con esempi le formazioni principali dei temi del presente. Indicate la funzionalità o semantica di alcune formazioni di presenti. Descrivete l opposizione morfologia tra formazione di temi di aoristo e di presente Quali sono le strutture morfologiche più diffuse del perfetto? In quali lingue si è conservato il perfetto? Che caratteristiche presenta la categoria del futuro? Che tipo di cronologia relativa si attribuisce alla categoria del futuro? In quali lingue è attestato il futuro? Formazione dei temi secondari Che cosa si intende per ingiuntivo? Si tratta di una categoria morfologicamente autonoma? In quali lingue è attestato il congiuntivo?
Quali sono gli elementi morfologici caratteristici del congiuntivo? Il latino possiede un congiuntivo morfologico? Dove si ritrova? Ha conservato il latino anche la categoria dell ottativo? Se si, come? Quali sono le caratteristiche morfologiche dell ttativo? Come è venuto a costituirsi il paradigma dell imperativo? Che origine ha l imperativo futuro dal punto di vista formale? Quali participi si ricostruiscono nella protolingua? Indicate le caratteristiche morfologiche delle formazioni del participio presente, perfetto e medio. Che origine hanno gli infiniti? Come si possono analizzare morfologicamente? Che significato hanno i nomi verbali in -to e -no? Illustrate con esempi. Ricostruzioni e isoglosse Esercitatevi a ricostruire, comparare e commentare le seguenti forme: lat. linquō vs. gr. λείπω (leipō) lat. esed < * (...)? ai. jātas e lat. nātus Gr. φέροι (pheroi): ai. bharet gr. βαίνω (bainō) vs. Gr. βάσκω Lat. sied : ai syāt : gr. (...)? ai. ávocam vs. Gr (...)? Lat. dīxī : Gr. (...)? Lat. Faxo < (.)? Ai. bharantī : gr. (...)? lat. Vīdī : gr. (...)? : ai. (...)? Gr. εἶδε (eide) < * (...)?