ISTITUTO SCOLASTICO STATALE. Liceo Scientifico Ugo Foscolo Teano (Ce) ANNO SCOLASTICO 2018/2019

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1 ISTITUTO SCOLASTICO STATALE Liceo Scientifico Ugo Foscolo Teano (Ce) ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI LINGUA E CULTURA GRECA CLASSE I SEZIONE AC DOCENTE Pisciotta Anna

2 SITUAZIONE DI PARTENZA La classe è composta da 15 alunni, ben amalgamati fin dai primi giorni dell accoglienza. La scolaresca è molto educata e ben disposta al rispetto delle regole, alla cura e al decoro dell aula. La frequenza è costante per la maggioranza degli allievi. Le relazioni tra pari e con i docenti appaiono molto corrette. Attualmente la classe manifesta vivo interesse per la materia e partecipa in modo attivo all attività didattica. Una buona parte degli allievi possiede già un metodo di studio organizzato ed efficace, i restanti necessitano della guida e del supporto del docente. Dal punto di vista delle conoscenze pregresse, metà della classe ha conoscenze linguistiche buone che però vanno ulteriormente consolidate, mentre, la restante parte presenta una preparazione di base sufficiente. La programmazione didattica annuale si prefigge lo scopo di mettere ogni studente in condizione di poter sviluppare conoscenze, abilità e competenze, favorendo l'interesse e la curiosità per la disciplina. In questa prospettiva, l'apprendimento seguirà le linee programmate nel Dipartimento di Lettere. Tale programmazione, durante l anno scolastico, potrà essere modificata ed adattata secondo le esigenze della classe. FINALITA 1) Approfondire gli esiti linguistici (attraverso la riflessione sull etimologia) e, nella prospettiva più generale, il retaggio culturale della lingua greca antica nell italiano 2) Rafforzare la propria consapevolezza riguardo ai processi comunicativi e alla dimensione grammaticale, nella più ampia prospettiva dell educazione linguistica 3) Essere in grado di comprendere la formazione e l utilizzazione delle categorie che permettono l analisi del patrimonio mitico, artistico, letterario, filosofico, politico e scientifico comune alla civiltà europea 4) Conoscere il senso storico del sorgere e dello svilupparsi della civiltà europea 5) Assumere come abito mentale la capacità di confrontare modelli culturali e letterari e sistemi di valori tra loro diversi 6) Manifestare la consapevolezza del comune determinatore che costituisce l identità della cultura occidentale UNITA DIDATTICA 1 Leggere e scrivere il greco; introduzione alla morfologia del nome e del verbo TEMPI: Settembre Modulo 1 L alfabeto greco

3 La pronuncia e i segni diacritici La classificazione dei suoni L accento e le sue leggi Elisione, aferesi e crasi L articolo Indicativo, imperativo e infinito presente dei verbi in omega e di eimi Riconoscere e tradurre voci dei verbi in omega e di eimi all indicativo, all imperativo e all infinito presente attivo Distinguere all interno di un vocabolo greco radice, radicale, tema e desinenza UNITA DIDATTICA 2 La prima declinazione; i verbi in mi ; la seconda declinazione; la diatesi media e passiva TEMPI: Ottobre Modulo 2 Modulo 3 Sostantivi femminili in alpha puro Sostantivi femminili in alpha impuro Le congiunzioni cai, te, alla Le principali funzioni di eimi Le principali funzioni di men e de Le negazioni ou e me Sostantivi maschili della prima declinazione Un particolare uso dell articolo Indicativo, imperativo e infinito presente attivo dei verbi in mi I complementi di luogo Sostantivi maschili e femminili di seconda declinazione Sostantivi neutri di seconda declinazione Concordanza del soggetto neutro La declinazione attica Alcune congiunzioni subordinanti Indicativo, imperativo e infinito presente medio-passivo dei verbi in omega e in mi I complementi d agente e di causa efficiente Il verbo peito / peitomai Il dativo di possesso

4 Acquisire le prime abilità nell uso del vocabolario Riconoscere gli elementi di morfologia verbale e nominale appresi Individuare il giusto valore delle particelle men e de Riconoscere i complementi di luogo, agente e causa efficiente Svolgere semplici esercizi di flessione e completamento Tradurre frasi e brani di modesta difficoltà UNITA DIDATTICA 3 La prima classe degli aggettivi; l imperfetto TEMPI: Novembre Modulo 4 Aggettivi della prima classe a tre uscite La concordanza sostantivo-aggettivo L aggettivo sostantivato Aggettivi della prima classe a due uscite e aggettivi della declinazione attica Posizione attributiva e predicativa dell aggettivo I complementi di mezzo, di compagnia, di modo e di causa L aumento L imperfetto attivo e medio-passivo dei verbi in omega e dei verbi in mi Concordare e collegare un aggettivo al sostantivo cui esso si riferisce Formare l imperfetto di un qualsiasi verbo in omega, di eimi e dei verbi in mi studiati Risalire dalla forma all imperfetto al lemma del verbo Riconoscere e tradurre in italiano verbi all imperfetto Riconoscere e tradurre in italiano i complementi di mezzo, compagnia e unione, modo, causa Consolidare le abilità nell uso del vocabolario Svolgere semplici esercizi di flessione, completamento e concordanza Tradurre frasi e brani di modesta difficoltà

5 UNITA DIDATTICA 4 Il presente congiuntivo e ottativo; sostantivi, aggettivi e verbi contratti TEMPI: Dicembre Modulo 5 Il presente congiuntivo e ottativo attivo e medio-passivo dei verbi in omega e in mi Le proposizioni dichiarative esplicite e le infinitive L infinito sostantivato Le proposizioni finali e causali e il congiuntivo esortativo Sostantivi e aggettivi contratti Verbi contratti Formare il congiuntivo e l ottativo presente attivo e medio-passivo di un qualsiasi verbo in omega, di eimi e dei verbi in mi studiati Riconoscere e tradurre correttamente verbi al congiuntivo e all ottativo presente Flettere, riconoscere e tradurre correttamente sostantivi, aggettivi e verbi contratti Riconoscere e tradurre correttamente il complemento di fine Riconoscere e tradurre correttamente le proposizioni infinitive, finali, causali e dichiarative Consolidare le abilità nell uso del vocabolario Svolgere semplici esercizi di flessione, completamento e concordanza Tradurre frasi e brani di modesta difficoltà, contenenti anche subordinate all infinito o al congiuntivo/ottativo UNITA DIDATTICA 5 La terza declinazione: temi in consonante muta; il participio presente TEMPI: Gennaio Modulo 6

6 Sostantivi e aggettivi con il tema in gutturale e in labiale Sostantivi e aggettivi con il tema in dentale Sostantivi e aggettivi con il tema in nt I valori di pas pasa pan Il participio presente attivo e medio-passivo dei verbi in omega e in mi Riconoscere e tradurre correttamente i sostantivi della terza declinazione e gli aggettivi della seconda classe con il tema in consonante muta Riconoscere e tradurre correttamente i participi nei loro differenti valori Riconoscere e tradurre correttamente i diversi significati di pas Saper usare bene il vocabolario Svolgere semplici esercizi di flessione, completamento e concordanza Tradurre frasi e brani di modesta difficoltà, contenenti anche subordinate all infinito o al congiuntivo/ottativo e forme participiali UNITA DIDATTICA 6 La terza declinazione: temi in consonante continua; i verbi in mi della terza classe non deponenti TEMPI: Febbraio Modulo 7 Sostantivi e aggettivi con il tema in liquida Sostantivi e aggettivi con il tema in nasale Sostantivi e aggettivi con il tema in sibilante Sostantivi in ro con apofonia I verbi in mi della terza classe non deponenti I complementi di tempo Il genitivo assoluto Riconoscere e tradurre correttamente i sostantivi della terza declinazione e gli aggettivi della seconda classe con il tema in nasale, in liquida e in sibilante Riconoscere e tradurre correttamente il costrutto del genitivo assoluto Riconoscere i complementi di tempo

7 Svolgere semplici esercizi di flessione, completamento e concordanza Tradurre frasi e brani di modesta difficoltà, contenenti anche subordinate all infinito o al congiuntivo/ottativo e forme participiali UNITA DIDATTICA 7 La terza declinazione: temi in vocale e in dittongo; particolarità della terza declinazione e aggettivi irregolari TEMPI: Marzo Modulo 8 Sostantivi in i Sostantivi e aggettivi in u Sostantivi in dittongo Particolarità della terza declinazione e aggettivi irregolari La formazione dei sostantivi della terza declinazione Il participio predicativo Riconoscere e tradurre correttamente i sostantivi della terza declinazione e gli aggettivi della seconda classe con il tema in vocale e dittongo e irregolari Riconoscere e tradurre correttamente il participio predicativo Svolgere esercizi articolati di flessione, completamento e concordanza Tradurre frasi e brani di crescente complessità, contenenti anche subordinate all indicativo, all infinito o al congiuntivo/ottativo e forme participiali UNITA DIDATTICA 8 Il grado comparativo e superlativo dell aggettivo; l avverbio TEMPI: Aprile

8 Modulo 9 La prima forma di comparazione Cenni di sintassi della comparazione Particolarità della prima forma di comparazione La seconda forma di comparazione Comparativi e superlativi derivati da avverbi e preposizioni La formazione e i gradi di comparazione dell avverbio Le proposizioni consecutive Riconoscere e tradurre correttamente gli aggettivi al grado comparativo e superlativo Riconoscere e tradurre correttamente le proposizioni consecutive Svolgere esercizi articolati di flessione, completamento e concordanza Tradurre frasi e brani di crescente complessità, contenenti anche subordinate all indicativo, all infinito o al congiuntivo/ottativo e forme participiali UNITA DIDATTICA 9 I pronomi; i numerali TEMPI: Maggio Modulo 10 I pronomi personali, riflessivi, possessivi I pronomi dimostrativi Il pronome relativo e la proposizione relativa I pronomi interrogativi e le proposizioni interrogative Pronomi indefiniti e reciproci L uso di an con il congiuntivo e l ottativo I pronomi relativi indefiniti e interrogativi indiretti Pronomi e avverbi correlativi Aggettivi e avverbi numerali Complementi di estensione, di distanza, di stima e di età

9 La costruzione dei verba timendi Riconoscere e tradurre correttamente i pronomi personali, possessivi, riflessivi, dimostrativi e relativi Riconoscere il significato assunto da autos sulla base della sua collocazione nel testo e tradurlo correttamente Riconoscere e tradurre correttamente la proposizione relativa anche in presenza di prolessi della relativa, ellissi del dimostrativo o attrazioni Riconoscere e tradurre correttamente i pronomi interrogativi, indefiniti e il pronome reciproco Riconoscere e tradurre correttamente i congiuntivi e gli ottativi associati alla particella an Riconoscere e tradurre correttamente in italiano la proposizione interrogativa diretta e indiretta, semplice e disgiuntiva Riconoscere e tradurre correttamente le completive dirette dipendenti dai verba timendi Svolgere esercizi articolati di flessione, completamento e concordanza Tradurre frasi e brani di crescente complessità, contenenti, oltre alla particella an, anche subordinate all indicativo, all infinito o al congiuntivo/ottativo e forme participiali METODOLOGIA 1) Lezioni frontali finalizzate alla presentazione, spiegazione e semplificazione dei contenuti disciplinari 2) Esercitazioni individuali e di gruppo, sia in classe che a casa, per potenziare l acquisizione delle regole e le capacità di applicarle correttamente 3) Laboratorio di traduzione 4) Attività periodiche di approfondimento e recupero in classe STRUMENTI 1) Libri di testo, come strumento privilegiato di studio 2) Materiale integrativo fornito dall insegnante: tavole sinottiche, tabelle, repertori grammaticali 3) Dizionario 4) CD-ROM allegati ai manuali VERIFICHE La verifica consterà di tre prove scritte e tre orali a quadrimestre.

10 Verifiche scritte 1) Prove tradizionali di traduzione 2) Prove strutturate e semistrutturate Verifiche orali 1) Verifiche in itinere mediante interrogazioni giornaliere e mensili con domande afferenti la lezione del giorno e gli argomenti svolti 2) Interventi significativi al dialogo didattico-educativo da parte di ciascun allievo VALUTAZIONE La valutazione terrà conto dei seguenti parametri: 1) Livelli di partenza 2) Progressi compiuti rispetto al livello di partenza 3) Raggiungimento degli obiettivi cognitivi stabiliti 4) Capacità di apprendimento, proprietà terminologica specifica e rielaborazione personale 5) Continuità nell applicazione e impegno nel lavoro in aula e a casa 6) Comportamento sociale nei confronti delle diverse componenti scolastiche 7) Coinvolgimento e partecipazione dell allievo al processo educativo e formativo nel corso dell intero anno scolastico Teano, lì 29/10/18 La docente Anna Pisciotta

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