I. C. TRESCORE CREMASCO

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I. C. TRESCORE CREMASCO SCUOLE DELL INFANZIA STATALI /SCUOLA DELL INFANZIA PARIFICATA PROGETTO AVVENTURE NEL BOSCO DEGLI GNOMI Gruppo Anni 4 TRAMA: il filo conduttore di questo progetto sono le avventure di gnomi che vivono nel Bosco del grande Faggio. Con vari stimoli drammatico ludico - narrativi e creativi, è favorito lo sviluppo di varie competenze. ( vedi storie allegate) SPAZI: predisposti nell edificio scolastico (aula, salone, giardino). STRUMENTI: materiale strutturato e non. TEMPI: il progetto si svolgerà da ottobre ad aprile. CADENZA: tre giorni settimanali. MODALITA DI DOCUMENTAZIONE: fotografie, lavori di gruppo su cartelloni su tecniche creative. Realizzazione di un libro individuale con raccolte di diversi elaborati (rappresentazioni grafiche individuali manipolative, pittoriche).

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE A) IL SE E L ALTRO 3) SA DI AVERE UNA STORIA PERSONALE E FAMILIARE,CONOSCE LE TRADIZIONI DELLA FAMIGLIA,DELLA COMUNITA' E LE METTE A CONFRONTO CON ALTRE. 4) RIFLETTE,SI CONFRONTA,DISCUTE CON GLI ADULTI E CON GLI ALTRI BAMBINI E COMINCIA A RICONOSCERE LA RECIPROCITA' DI ATTENZIONE TRA CHI PARLA E CHI ASCOLTA. 5) PONE DOMANDE SUI TEMI ESISTENZIALI E RELIGIOSI,SULLE DIVERSITA' CULTURALI,SU CIO' CHE E' BENE O MALE,SULLA GIUSTIZIA E HA RAGGIUNTO UNA PRIMA CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI DIRITTI E DOVERI,DELLE REGOLE DEL VIVERE INSIEME.

B) IL CORPO E IL MOVIMENTO 1) IL BAMBINO VIVE PIENAMENTE LA PROPRIA CORPOREITA, NE PERCEPISCE IL POTENZIALE COMUNICATIVO ED ESPRESSIVO, MATURA CONDOTTE CHE GLI CONSENTONO UNA BUONA AUTONOMIA NELLA GESTIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA. 2) RICONOSCE I SEGNALI E I RITMI DEL PROPRIO CORPO, LE DIFFERENZE SESSUALI E DI SVILUPPO E ADOTTA PRATICHE CORRETTE DI CURA DI SE, DI IGIENE E DI SANA ALIMENTAZIONE. 3)PROVA PIACERE NEL MOVIMENTO E SPERIMENTA SCHEMI POSTURALI E MOTORI, LI APPLICA NEI GIOCHI INDIVIDUALI E DI GRUPPO, ANCHE CON L USO DI PICCOLI ATTREZZI ED E IN GRADO DI ADATTARLI ALLE SITUAZIONI AMBIENTALI ALL INTERNO DELLA SCUOLA E ALL APERTO. 4) CONTROLLA L ESECUZIONE DEL GESTO, VALUTA IL RISCHIO, INTERAGISCE CON GLI ALTRI NEI GIOCHI DI MOVIMENTO NELLA DANZA NELLA COMUNICAZIONE ESPRESSIVA. 5) RICONOSCE IL PROPRIO CORPO, LE SUE DIVERSE PARTI E RAPPRESENTA IL CORPO FERMO E IN MOVIMENTO.

C) IMMAGINI, SUONI E COLORI 1) IL BAMBINO COMUNICA, ESPRIME EMOZIONI, RACCONTA,UTILIZZANDO LE VARIE POSSIBILITÀ CHE IL LINGUAGGIO DEL CORPO CONSENTE. 2) INVENTA STORIE E SA ESPRIMERLE ATTRAVERSO LA DRAMMATIZZAZIONE, IL DISEGNO, LA PITTURA E ALTRE ATTIVITÀ MANIPOLATIVE; UTILIZZA MATERIALI E STRUMENTI, TECNICHE ESPRESSIVE E CREATIVE; ESPLORA LE POTENZIALITÀ OFFERTE DALLA TECNOLOGIA. D) I DISCORSI E LE PAROLE 1) IL BAMBINO USA LA LINGUA ITALIANA, ARRICCHISCE E PRECISA IL PROPRIO LESSICO, COMPRENDE PAROLE E DISCORSI, FA IPOTESI SUI SIGNIFICATI. 2) SA ESPRIMERE E COMUNICARE AGLI ALTRI EMOZIONI, SENTIMENTI, ARGOMENTAZIONI ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO VERBALE CHE UTILIZZA IN DIFFERENTI SITUAZIONI COMUNICATIVE. 3) SPERIMENTA RIME, FILASTROCCHE, DRAMMATIZZAZIONI, INVENTA NUOVE PAROLE, CERCA SOMIGLIANZE E ANALOGIE TRA I SUONI E I SIGNIFICATI. 4) ASCOLTA E COMPRENDE NARRAZIONI, RACCONTA E INVENTA STORIE, CHIEDE E OFFRE SPIEGAZIONI, USA IL LINGUAGGIO PER PROGETTARE ATTIVITA E PER DEFINIRE REGOLE. 5) RAGIONA SULLA LINGUA, SCOPRE LA PRESENZA DI LINGUE DIVERSE, RICONOSCE E SPERIMENTA LA PLURALITA DEI LINGUAGGI, SI MISURA CON LA CREATIVITA E LA FANTASIA.

E) LA CONOSCENZA DEL MONDO 1) IL BAMBINO RAGGRUPPA E ORDINA OGGETTI E MATERIALI SECONDO CRITERI DIVERSI, NE IDENTIFICA ALCUNE PROPRIETÀ, CONFRONTA E VALUTA QUANTITÀ; UTILIZZA SIMBOLI PER REGISTRARLE; ESEGUE MISURAZIONI USANDO STRUMENTI ALLA SUA PORTATA. 2) SA COLLOCARE LE AZIONI QUOTIDIANE NEL TEMPO DELLA GIORNATA E DELLA SETTIMANA. 4) OSSERVA CON ATTENZIONE IL SUO CORPO, GLI ORGANISMI VIVENTI E I LORO AMBIENTI, I FENOMENI NATURALI, ACCORGENDOSI DEI LORO CAMBIAMENTI. 7) INDIVIDUA LE POSIZIONI DI OGGETTI E PERSONE NELLO SPAZIO, USANDO TERMINI COME AVANTI/DIETRO, SOPRA/SOTTO, DESTRA/SINISTRA, ECC.; SEGUE CORRETTAMENTE UN PERCORSO SULLA BASE DI INDICAZIONI VERBALI.

PROGETTO AVVENTURE NEL BOSCO DEGLI GNOMI RIFERIMENTI ALLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A)3 Sa percepire di avere una storia personale e familiare; sa metterla a confronto con le altre. A)4 Sa sviluppare la capacità di ascoltare l'adulto e i compagni. Sa ampliare la capacità di rispettare il proprio turno. A)5 Sa rispettare se stesso, gli altri e gli spazi condivisi. Sa comprendere e accettare le regole stabilite. Sa essere disponibile con il diverso. Sa accettare semplici responsabilità.

RIFERIMENTI ALLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO B)1 Sa rispettare se stesso, i compagni e gli spazi condivisi. Sa rispettare alcune regole stabilite. Sa ascoltare, comprendere e rielaborare verbalmente un semplice. racconto e un esperienza. Sa utilizzare i materiali proposti in modo autonomo. B)2 Sa rispettare se stesso, gli altri, gli spazi condivisi nei tempi e nei momenti proposti. B)3 Sa rispettare semplici consegne stabilite in un gioco e in una attività. collaborando con i compagni. Sa utilizzare alcuni materiali in modo autonomo. B)4 Sa rispettare gli spazi condivisi. Sa riconoscere e aspettare il proprio turno durante l attività organizzata. Sa utilizzare semplici materiali in modo autonomo e rispettando la consegna. B)5 Sa riconoscere semplici concetti spaziali.

RIFERIMENTI ALLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO C)1 Sa orientarsi nello spazio scolastico interno ed esterno. Sa muoversi nello spazio libero e con oggetti. Sa eseguire giochi motori finalizzati all interiorizzazione dei percorsi circolari, verticali e orizzontali. C)2 Sa riconoscere e denominare i colori derivati: VIOLA, VERDE, MARRONE, ARANCIO. Sa definire e rappresentare graficamente posizioni o direzioni in rapporto a precisi punti di riferimento: IN ALTO/IN BASSO, VICINO/LONTANO. Sa cogliere e verbalizzare la scansione temporale di racconti e vissuti: PRIMA/DOPO/INFINE. Sa ascoltare, recepire e utilizzare in modo appropriato nuovi termini: FAGGIO, GHIANDE, ZAPPA, MIRTILLI. Sa ipotizzare il finale di una storia. Sa formulare una frase minima.

RIFERIMENTI ALLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO D)1 Sa riconoscere e denominare i colori derivati. Sa riconoscere, nominare, mettere in relazione le parti del corpo su se stesso e su un compagno. Sa riconoscere e nominare le espressioni del viso. Sa riconoscere e denominare le posizioni del corpo, i piani frontali DAVANTI/DIETRO. Sa verbalizzare azioni compiute dagli arti superiori e inferiori. Sa definire, rappresentare graficamente, e verbalizzare posizioni o direzioni in rapporto a precisi punti di riferimento: IN ALTO/IN BASSO, VICINO/LONTANO. Sa cogliere e verbalizzare la scansione temporale di racconti o vissuti. (PRIMA/DOPO, PRIMA/ DOPO/INFINE). Sa ascoltare recepire e o utilizzare in modo appropriato nuovi termini. Sa ipotizzare il finale di una storia. Sa formulare una frase minima. Sa confrontare e verbalizzare dimensioni (LUNGO/CORTO, LARGO/STRETTO). D)2 Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni durante i vissuti della storia e dei suoi personaggi. D)3 Sa memorizzare canti e filastrocche. Sa scoprire nuovi vocaboli e arricchire il lessico D)4 Sa cogliere e verbalizzare la scansione temporale di racconti o vissuti. (PRIMA/DOPO, PRIMA/ DOPO/INFINE). Sa ascoltare recepire e o utilizzare in modo appropriato nuovi termini: FAGGIO, GHIANDE, ZAPPA, MIRTILLI. Sa ipotizzare il finale di una storia. Sa formulare una frase minima.

RIFERIMENTI ALLE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E)1 Sa compiere seriazioni di 3 elementi in base all altezza e alla lunghezza Sa classificare in base ad un attributo dato. Sa cogliere l elemento estraneo in un raggruppamento. E)2 Sa mettere in sequenza e verbalizzare due immagini riferite ad una esperienza vissuta o a un racconto. Sa porre in successione temporale tre immagini: PRIMA/DOPO/INFINE. E)4 Sa riconoscere cambiamenti riferiti a fenomeni naturali. E)7 Sa riconoscere semplici concetti spaziali: IN ALTO/IN BASSO, VICINO/LONTANO.

CONTENUTI I bambini vivono esperienze a livello: linguistico, di percezione dei colori fondamentali e derivati, di percezione dello schema corporeo, METODI E MEZZI Proposte di racconti che favoriscono: l ascolto, la rielaborazione verbale dei racconti ed esperienze, la lettura d immagini. Far vivere esperienze per l acquisizione di nuovi termini (uscite), organizzare giochi ed attività per la costruzione della frase minima. Proporre diverse brevi storie per stimolare la formulazione dell ipotesi del finale (di gruppo ed individuale), costruzione di libri cartonati, giochi con le parole. Predisporre diverse attività di sperimentazione con materiali naturali e non, di manipolazione del colore, di ricerca nell ambiente di giochi ed oggetti che hanno il colore richiesto, con l uso di diverse tecniche grafico-pittoriche. Creare situazioni di giochi motori con il corpo e con gli oggetti; sperimentare le diverse possibilità di movimento che il corpo consente. di percezione corporea in rapporto a precisi punti di riferimento, di temporalità, di classificazione, di seriazione. Costruzione di percorsi riferiti ai concetti topologici considerati, invitando i bambini a precorrerli con diverse andature; verbalizzazione di posizioni e situazioni spaziali. Far vivere esperienze da riordinare in successione temporale, raccontare diverse brevi storie da riordinare sia verbalmente che graficamente. Predisporre giochi di raggruppamento partendo dal materiale raccolto durante le uscite, successivamente con materiale suggerito dai racconti degli gnomi o materiale reperito nella scuola di uso vario. Predisporre giochi di seriazione con materiale vario.

Attraverso: tecniche quali: - esperienze grafico/pittoriche, - drammatizzazione, - esperienze manipolative e plastiche, - gioco simbolico, - ricerca su riviste, - strappo, - ritaglio, - incollatura immagini, - schede, - ecc con materiali e strumenti quali: - tempera, - acquerelli, - pennarelli, - colori a dita, - pastelli, - pongo, - pasta di sale, - gessi, - forbici, - colla, - pennelli, - riviste, - cartelloni, - fogli, - carte colorate, - ecc.