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CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DELL APPARATO GENITALE MASCHILE

APPARATO GENITALE MASCHILE Il cordone spermatico I testicoli (spermatozoi e testosterone) L epididimo (maturazione finale e deposito degli spermi) Le ghiandole sessuali accessorie: 1. prostata 2. vescichette seminali 3. ghiandole bulbo-uretrali uretrali Il pene

FUNICOLO O CORDONE SPERMATICO Si estende dall anello inguinale al polo dorsale del testicolo, rappresentando la via di transito per la vascolarizzazione del testicolo e per il passaggio di nervi e linfatici. Ospita il dotto deferente, il M. cremastere ed un plesso vascolare detto plesso pampiniforme.

CORDONE SPERMATICO

PLESSO PAMPINIFORME Struttura vascolare formata da arterie e vene che si intrecciano tra loro. Ha la funzione di controllare la temperatura interna del testicolo. Nella maggior parte dei mammiferi la temperatura interna testicolare deve essere dai 4 ai 6 C più bassa rispetto a quella corporea per favorire la spermatogenesi. Tra arteria e vena spermatica avviene uno scambio di calore controcorrente: la T nell arteria (39 C) si diffonde nel sangue venoso (33 C). N.B. Un alterazione del meccanismo può compromettere o bloccare la spermatogenesi!

TERMOREGOLAZIONE TESTICOLARE

Il M. cremastere potrebbe essere importante in caso di piccoli innalzamenti della temperatura testicolare dovuti a paura o eccitazione. Protegge i testicoli sospesi durante lotte o in caso di fuga. Con le contrazioni crea una sorta di pompa che agisce sul plesso pampiniforme facilitando l afflusso di sangue ed il sistema di raffreddamento. P.S. Non tutti gli animali presentano testicoli sospesi ed hanno lo scroto; negli uccelli e negli elefanti, i testicoli sono localizzati all interno del corpo in posizione retroperitoneale (in tal caso il meccanismo della regolazione termica non assume grande importanza) nei ratti e nei lagomorfi, i testicoli si muovono dall interno all esterno del corpo e viceversa.

Sono organi pari e simmetrici, di forma e grandezza variabile a seconda delle diverse specie, contenuti nel sacco scrotale. Sono considerati organi riproduttori primari. Producono: Cellule sessuali o gameti. I TESTICOLI Ormoni che caratterizzano il comportamento e l espressione dei caratteri sessuali maschili. Producono, inoltre, inibina, estrogeni, proteine (importanti per la funzione spermatica) e un liquido (contenente prodotti sintetizzati dalle cellule del Sertoli). Gli spermatozoi sono sospesi in questo liquido che li veicola al di fuori dei testicoli stessi.

DOG

In tutti gli animali domestici i testicoli sono situati in corrispondenza della regione inguinale, all interno dello scroto. Durante lo sviluppo fetale, i testicoli si spostano in senso caudale rispetto alla loro sede di origine (adiacente ai reni) e discendono lungo il canale inguinale situandosi nello scroto. Sembra che gli androgeni favoriscono la discesa dei testicoli, mentre gli estrogeni la inibiscono (Arthur,, 2001).

Tempo di discesa testicolare nelle diverse specie Equini Bovini Pecore Suini Cani 9/11 mesi di gravidanza 3-4 mesi di gravidanza 80 giorni di gravidanza 90 giorni di gravidanza 5 giorni dopo la nascita N.B. La mancata discesa dei testicoli nello scroto (criptorchidismo) si riscontra più frequentemente nei suini e negli equini, mentre è più rara nei bovini. E probabile che il criptorchidismo sia dovuto ad un alterata secrezione di ormoni; si accompagna ad azospermia con conseguente sterilità dell animale.

STROMA IL TESTICOLO È COMPOSTO: MEDIASTINO RETE TESTIS PARENCHIMA Schema dell organizzazione strutturale di testicolo umano

Stroma o tonaca albuginea (robustissima fascia), riveste il testicolo, è formata da fibre collagene, elastiche e qualche fibrocellula muscolare, invia in profondità i setti che convergono radialmente ove formano il mediastino dell'organo dividendolo in logge di forma piramidale a base periferica. Parenchima è formato da: Tubuli seminiferi Cellule interstiziali del Leydig (testosterone) Capillari Vasi linfatici Tessuto connettivale

Il parenchima è diviso in logge o lobuli. In ogni loggia si trovano i tubuli seminiferi enormemente contorti (diam. 30-200 micron), che iniziano a fondo cieco alla periferia del lobulo, per assumere un andamento rettilineo (tubuli retti) in prossimità del mediastino ove si apre la rete testis che occupa il mediastino stesso.

Schema dell organizzazione strutturale di testicolo bovino

Struttura del tubulo seminifero Ogni tubulo consta di un epitelio stratificato (epitelio germinativo) con due tipi di cellule: Cellule di sostegno o del Sertoli che sovrintendono agli scambi metabolici delle cellule germinali cui sono intimamente connesse. Cellule germinali disposte in più strati tra la membrana basale e il lume del tubulo, si differenziano in spermatozoi attraverso complesse trasformazioni. Stroma peritubulare È costituito da connettivo lasso che occupa gli spazi tra le anse dei tubuli seminiferi. Si trovano vasi e nervi, le tipiche cellule connettivali e delle cellule particolari a secrezione endocrina (testosterone) le Cellule interstiziali o di Leydig.

Testicolo (parte periferica di un lobulo) colorazione ematossilina-eosina.

SEZIONE DI TUBULO SEMINIFERO

EPIDIDIMO È una formazione cilindrica, addossata al testicolo, costituita da un canale molto lungo (da 30 a 155m) avvolto su se stesso che, in corrispondenza della coda, si continua con il dotto deferente. È organizzato in tre distinte regioni note come testa, corpo e coda; la testa è il punto d unione tra i dotti efferenti e il segmento iniziale del dotto dell epididimo. Ha la funzione di fornire l ambiente adatto alla maturazione finale degli spermatozoi (acquisizione della motilità e della piena fertilità).

P.S. Il canale dell epididimo ha parete muscolare, l epitelio di rivestimento è cigliato. Le contrazioni peristaltiche dell epididimo fanno progredire gli spermatozoi attraverso l organo nell uretra.

Epididimo (sezione trasversale) colorazione ematossilina-eosina

GHIANDOLE SESSUALI ACCESSORIE AMPOLLE (Allargamenti del dotto deferente) GHIANDOLE VESCICALI (vescichette seminali) GHIANDOLA PROSTATICA GHIANDOLE BULBO-URETRALI URETRALI (Ghiandole di Cowper)

Superficie interna di vescica e uretra di equino Superficie interna di vescica e uretra di maiale

QUAL È LA LORO FUNZIONE? Il ruolo delle ghiandole sessuali accessorie, ma anche dell epididimo stesso è quello di produrre secrezioni, fornendo così un veicolo liquido-gelatinoso, costituente la porzione acellulare del seme nota come plasma seminale. In alcune specie (verro verro e stallone), il plasma seminale possiede speciali proprietà coagulanti che tamponano il tratto riproduttivo femminile e riducono le perdite di spermatozoi che seguono la copulazione e l eiaculazione. Le ghiandole accessorie sessuali secernono i loro prodotti nel lume dell uretra pelvica.

Ghiandole accessorie

Ghiandole accessorie

Le ampolle del deferente hanno la funzione di un ulteriore deposito di spermatozoi. Il deferente inoltre, ha attività secretoria e contribuisce a formare l eiaculato. Le G. Bulbo-uretrali uretrali (++ nel verro, assenti nel cane) emettono il loro secreto prima dell orgasmo per detergere l uretra dall urina. Nel verro il secreto è molto viscoso, reagisce con il secreto delle G.vescicali formando una massa gelatinosa. Le vescichette seminali (assenti nel cane) e la prostata forniscono una massa di liquido per il trasporto degli spermatozoi lungo l uretra. Attivano gli spermatozoi, relativamente quiescienti provenienti dall epididimo, aumentando la T e fornendo elettroliti; svolgono un effetto tampone attraverso ac. Citrico ed energia (fruttosio).

Le secrezioni delle ghiandole accessorie sessuali contengono un enorme varietà di componenti e ioni, a molti dei quali non è stata ancora assegnata una specifica funzione. Generalmente la maggior parte delle sostanze che troviamo nel sangue, compresi ormoni ed enzimi, possiamo ritrovarli nel plasma seminale. Il mantenimento e lo sviluppo della struttura e delle funzioni delle ghiandole sessuali accessorie dipendono dal testosterone.

IL PENE Rappresenta l organo copulatore ed è composto da tre parti: 1. Base o radice del pene (si unisce all arco ischiatico) 2. Corpo del pene (porzione principale) 3. Glande (estremità distale del pene popolata da un gran numero di neuroni sensoriali la cui stimolazione è il primo fattore che dà inizio al meccanismo dell eiaculazione, stessa funzione del clitoride nella femmina)

Glande e prepuzio

Glande e prepuzio

Il corpo del pene è percorso internamente da tessuto erettile spongioso detto corpo cavernoso. Nella parte ventrale del pene, immediatamente attorno all uretra peniena è presente un altra area di tessuto spongioso erettile detta corpo spongioso.

MUSCOLI ASSOCIATI ALL URETRA PELVICA ED AL PENE Uretrali (muscoli striati responsabili del movimento del plasma seminale e degli spermatozoi nell uretra peniena) Bulbospongiosi (oltrepassano la radice del pene e si estendono sulla superficie caudo-ventrale; ricoprono anche le ghiandole bulbouretrali e provvedono a svuotare la porzione extrapelvica dell uretra) Ischiocavernosi (variano nella grandezza e nella forma a seconda della specie; uniscono il pene all arco ischiatico) Retrattore del pene (attaccato dorsalmente alle vertebre coccigee e ventralmente alla porzione ventro laterale del pene: quando si contrae tiene all interno il pene, quando si rilascia il pene protrude)

FISIOLOGIA SESSUALE DEL MASCHIO L inizio dell attività riproduttiva (pubertà) può essere considerato come il punto di arrivo di un processo di maturazione del sistema IPOTALAMO-IPOFISI IPOFISI- GONADI che ha il suo inizio sin dalla vita fetale. Ognuna di queste strutture è in grado di secernere ormoni che fra loro sono in un continuo equilibrio dinamico. PUBERTÀ (inizio dell attività sessuale) I calore ovulatorio Spermatozoi fertili

MASCHIO: ATTIVITÀ SESSUALE Produzione di sperma contenente un adeguato n di spermatozoi. Capacità di effettuare l accoppiamento. Libido o desiderio sessuale.

Nei maschi sono presenti le stesse gonadotropine ipofisarie femminili!!! ORMONI femmina maschio FSH Cel. granulosa Ep. tubuli seminiferi LH (ICSH ) Teca interna Cellule Leydig

La spermatogenesi e la produzione di ormoni sono controllate dall'fsh che determina l'inizio dell attività dei tubuli seminiferi e dall'lh o ICSH (Interstitial Cells Stimulating Hormon), il quale modula l'attività endocrina delle cellule di Leydig con produzione di testosterone.

IL TESTOSTERONE Dal punto di vista chimico il testosterone è uno steroide, strettamente collegato con il 17β-estradiolo ed il P 4.

EFFETTI DEL TESTOSTERONE 1.Sviluppo caratteri maschili secondari 2.Regolazione attività ghiandole sessuali accessorie 3.Influenza la composizione dello sperma 4.Stimola la libido e l aggressivitl aggressività 5.È indispensabile per il mantenimento della spermatogenesi 6.Agisce sia sulla divisione meiotica e sia sulla differenziazione morfologica degli spermi 7.Effetto anabolizzante

SPERMATOGENESI È un processo che avviene nell epitelio seminifero del testicolo e che porta alla formazione di cellule altamente specializzate (gli spermatozoi) con un contenuto cromosomico dimezzato (n) rispetto alle altre cellule (2n). N.B. Il tubulo seminifero viene colonizzato fin dai primi mesi della vita embrionaria-fetale dagli spermatogoni.

SINTESI DELLA SPERMATOGENESI Spermatogenesi = spermatocitogenesi spermiogenesi + meiosi + Spermatocitogenesi: consiste di una divisione mitotica e comporta la proliferazione ed il mantenimento della spermatogonia e degli spermatogoni(2n). Meiosi: assicura diversità genetica ed include gli spermatociti primari e secondari dai quali avranno origine gli spermatidi(n). Spermiogenesi: è la trasformazione morfologica degli spermatidi sferici in spermatozoi completamente differenziati e maturi.

spermacitogenesi meiosi spermiogenesi

Gli spermatidi vanno incontro ad una serie di modificazioni fino alla formazione della testa, del collo e della coda. Si forma l acrosoma (ricco di enzimi in grado di sciogliere la parete della cellula uovo) e un sistema che consente allo spermatozoo di muoversi

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