La Creazione di Valore Condiviso. Alcuni segnali a livello globale tra profit, no-profit e impresa sociale.

Documenti analoghi
VIII COLLOQUIO SCIENTIFICO SULL IMPRESA SOCIALE PAPER QUALE RUOLO PER L IMPRESA SOCIALE SECONDO L APPROCCIO DELLA CREAZIONE DI VALORE CONDIVISO?

La creazione di valore condiviso: alcuni segnali a livello globale tra profit, no-profit e impresa sociale 1

Salone della CSR e dell'innovazione Sociale

BILANCIO SOCIALE una nuova identità associativa partecipata. RESPONSABILITA SOCIALE: DALLE TEORIA (-) ALLA PRATICA (+) Appunti e riflessioni

RESOCONTO GRUPPO DI LAVORO VOLONTARIATO E ECONOMIA 13 ottobre 2018 Articolo introduttivo

LA MISURAZIONE DELL IMPATTO. Elisa Petrini Impronta Etica. 16 Novembre 2017

I sistemi di misurazione e controllo delle prestazioni in una prospettiva per processi

L impatto della Direttiva «Non financial and diversity information»sui bilanci delle societàquotate

SCUOLA DI FORMAZIONE IN PROGETTAZIONE EUROPEA PER UN FUTURO NEL NON PROFIT - (VIII edizione)

Corso di Programmazione e Controllo LA BALANCED SCORECARD

IMPRESE ITALIANE E BISOGNI SOCIALI: IL CASO DELLO SHARED VALUE IN ITALIA

Il ruolo dei controlli nella gestione del rischio di frode

I risultati di LOIEs alla luce delle teorie economico aziendali.

Introduzione a Bureau Veritas

Focus sulla logistica

1. Evoluzione, utilità e limiti dell analisi di bilancio. 2. Come impostare l analisi. 3. La riclassificazione dello Stato patrimoniale

CURRICULUM VITAE ATTIVITÀ SCIENTIFICA E DIDATTICA

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

Economia Aziendale. La pianificazione strategica e il controllo di gestione

La strategia di Corporate Shared Value di TIM La strategia di Corporate Shared Value di TIM

MINISTERO DELLA SALUTE:

«Responsabilità Sociale d impresa: dal Bilancio Sociale alla certificazione SA8000» Relatrice: Dott.ssa Annalisa Casino ETICAE Stewardship in Action

Che cos è la responsabilità sociale

Convegno Direttiva UE 2012/27: casi pratici e relativi impatti ed opportunità per le aziende industriali presso KeyEnergy Ecomondo

La sostenibilita per una maggiore competitivita d impresa

AmbienteQualità. Progetto per lo sviluppo di certificazioni ambientali nel territorio della Provincia di Reggio Emilia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA

Uno sguardo all economia mondiale

Parte prima: Il valore d impresa tra teoria e prassi aziendale

DIGITAL 4 NON PROFIT

DRIVER DELLA BUSINESS TRANSFORMATION NELL ASSET/WEALTH MANAGEMENT. ANDREA BELTRATTI ALESSIA BEZZECCHI Direzione Allfunds ACADEMY

Il Business Model Canvas

Comunicazione economico-finanziaria

copyright Atlantis Company Srl

Bernardo Quaranta. Linee di indirizzo 2016/2018. Gruppo Tecnico Lavoro e Relazioni industriali

Lo scenario, il BIM, gli obiettivi del progetto e i risultati attesi. Ph.D. Domenico Tripodi Project Manager GREENBIM

SUSTAINABILITY IS GOOD FOR BUSINESS: RIPARTIAMO DALLA RESPONSABILITÀ SOCIALE

Conosci davvero la situazione finanziaria della Tua Impresa?

Il VALORE : dal mondo economico a quello sanitario: significato e generazione del valore nelle aziende sanitarie

CFU: 6 ANNO ACCADEMICO: SEMESTRE: Secondo semestre OBIETTIVI FORMATIVI

Syllabus. Versione 1.0 novembre 2017 (Rev.2, gennaio 2018) Copyright AICA Associazione Italiana per l Informatica ed il Calcolo Automatico

CORSO EXECUTIVE IN FILANTROPIA STRATEGICA 2016

Guidelines per l area CFO P.Matteini, Marzo 2011

Grant, L'analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, 2011 Capitolo II. Obiettivi, valori e risultati OBIETTIVI, VALORI E RISULTATI

PhD ITalents: imprese contro il brain drain

LE LINEE GUIDA PER LA MISURAZIONE DELL IMPATTO SOCIALE

Costi e benefici del Protocollo di Kyoto

Tecnologia al servizio della sicurezza. Londra, 29 Novembre 2001 Dublino, 30 Novembre 2001

Certificazioni ambientali e performance aziendali: la sostenibilità come leva strategica

Innovazione e servizi: la sfida della competitività. Andrea PICCALUGA Laboratorio MAIN, Scuola Superiore Sant Anna, e SIAF Volterra

Riepilogo iniziativa CF_1741_I_2018

CUBA : EVOLUZIONE ECONOMICA E PROSPETTIVE RAPPORTI ECONOMICI CON L ITALIA

La via italiana dell Industria 4.0 (?)

LA COSTRUZIONE DI UN SEAP: OBIETTIVI, STRATEGIE, AREE DI INTERVENTO PRIORITARIE

23 Novembre Un anno di Trasparenza

POLITICA DI INVESTIMENTO RESPONSABILE DEL GRUPPO POSTE VITA

Ore settimanali di lezione: 3 h di cui 2 in compresenza con l insegnante di Lab. di Informatica prof.ssa E.De Gasperi

I Diversity Brand Awards (DBA) premiano i brand che trasmettono inclusività ai consumatori. Aziende che nell opinione pubblica e per le comunità di

L investimento SRI valori e valore

ALTIS. per la Pubblica Amministrazione

Funzionali a stimolare la partecipazione attiva. Funzionale all esposizione teorica degli argomenti. Brainstorming

Gestione strategica del Carbon Footprint : strumenti e metodi a disposizione delle imprese

HOTEL. LA SVOLTA GREEN.

INDICE (*) PREMESSA... pag. CAPITOLO I MATERIE PRIME NEL SISTEMA ECONOMICO

Il mercato ICT e l evoluzione digitale in Italia I risultati della ricerca

AGENDA 2030 E REPORTING SOSTENIBILITA

L importanza della Reputazione

Salone della CSR e dell'innovazione Sociale

Benessere equo e sostenibile nelle province: esperienze della Provincia di Genova nella programmazione strategica

CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO TURISMO DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

ROAD SHOW RESPONSABILITA SOCIALE:

L orientamento. Laboratorio formativo

Le determinanti strategiche dell internazionalizzazione

Incontro ASP Energia, (Stefano Perboni)

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.CENA SEZIONE TECNICA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI INFORMATICA DOCENTI

LA METODOLOGIA PROPOSTA DAL CNR-CERIS

Per uscire dalla crisi: un Piano nazionale di intervento per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico

IL PARTNER DEL TUO SUCCESSO

RIF. CORSO: 2015-GG-39. Scheda progetto

LA NUOVA MISSIONE DELL ENTE FORESTE: STRATEGIE - ORGANIZZAZIONE - PROGETTI. Ing. Gianni Agnesa Formez

Agricoltura e credito: il punto di vista delle imprese

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

Finanza aziendale. Finanza ordinaria

Gestione Separata Ri.Alto Previdenza

RAPPORTO SEMESTRALE SULLE PMI SARDE

Indice Introduzione 1 Strumenti ICT 2 Comunicazione e Formazione

Il nostro Bilancio sostenibile. pag 1

CSR: DALL IMPEGNO SOCIALE AL VANTAGGIO COMPETITIVO. IL CASO. Bologna, 28 novembre 2014

Dal Capital Budgeting. all Expenditure

Misurare e valutare l impatto sociale. Paolo Pietro Biancone ODCEC Torino Sala Conferenze

Takeda La cura dei valori

The Food Industry Monitor

PAYMENT RESEARCH PROGRAM

CREAZIONE DI VALORE E INFORMAZIONI NON FINANZIARIE: QUALI PROSPETTIVE? Milano, 10/03/2017

Valutazione della creazione di valore sociale nel non profit: alcuni modelli

RICERCA E INNOVAZIONE NEL FUTURO DEL BELPAESE. di Lucio Bianco

Perché il Project Cycle Management

RETE D IMPRESA CRESCITA AZIENDALE. «è il momento di fare sistema»

Transcript:

Opera distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia Convegno SIDREA 2014 Palermo, 25-26 Settembre 2014 La Creazione di Valore Condiviso. Alcuni segnali a livello globale tra profit, no-profit e impresa sociale. Laura Corazza (Research Fellow MdT, Ph.D., M.Sc.) laura.corazza@unito.it Simone Domenico Scagnelli (Ricercatore, Ph.D., M.Sc.) simone.scagnelli@unito.it Giulia Mancini (M.Sc.) giulia.mancini@unito.it www.center4sharedvalue.org

Contesto 2011 pubblicazione articolo «Big Idea: Creating Shared Value» su Harvard Business Review (Porter e Kramer, 2011) 2006 gli impatti sociali (positivi e negativi) di un business si estrinsecano lungo la catena del valore (Porter e Kramer, 2006) 3860 citazioni accademiche articolo 2006 1382 citazioni accademiche 2011 36 milioni di volte Ricercata su Google

La logica del valore condiviso Nuovo modo di fare impresa che eleva a livello strategico il raggiungimento di obiettivi sociali. La strategia aziendale viene orientata alla risoluzione di problematiche sociali attraverso il proprio business. Bockstette e Stamp (2012): Ridefinizione della linea di prodotti e servizi conciliando redditività e soluzione di problemi sociali e ambientali Ridefinizione della catena del valore valutando ad ogni step, non solo gli impatti, ma quegli elementi di efficacia ed efficienza gestionale chiave su cui agire Sviluppo della comunità di riferimento per contribuire allo sviluppo del proprio ambiente esterno a cui corrispondono nuove possibilità di crescita e produttività. Superamento del limite del dialogo tra profit e no profit.

Il processo del valore condiviso 1. Identificare la problematica sociale da risolvere; 2. Ipotizzare diverse strategie di comportamento, azioni, costi e benefici 3. Tenere traccia dell andamento del progetto con una contabilità a costo pieno (costi e rendimenti finanziari, impatto sociale o ambientale creato o futuro); 4. Rendicontare i risultati ottenuti in ottica di miglioramento continuo.

CSR Oriented Le critiche allo Shared Value Rubrica Schumpeter Economist (2011) «approccio superficiale nel descrivere le aziende come entità che non hanno mai creato un impatto sociale positivo» Eccessiva esemplificazione non così divergente da una responsabilità sociale di tipo strategico (Maltz et al., 2011; Camilleri, 2012; Rangan et al., 2012; Beschorner, 2013) «Concetto naive e concezione superficiale delle aziende profit» (Crane et al. 2014) Non confondere il valore condiviso con altre teorie e concetti (Elkington, 2011; Browne e Nutall, 2013; Freeman e Moutchnik, 2013) Fourth Sector Austin et al., 2006; Alter, 2004; Dacin et al., 2010; Korosec e Berman, 2006; Light, 2006; Mair e Marti, 2006; Perrini e Vurro, 2006; Swanson e Di Zhang, 2010; Thompson e Doherty, 2006; UNDP, EMES, 2008; Yunus, 2010, Hockerts, 2006; Michelini e Fiorentino, 2012; Michelini, 2012, Sabeti, 2011, Marino et al., 2012; Ashley 2009

Research Focus E possibile utilizzare la disclosure delle informazioni non finanziarie per cercare di capire, come le aziende, interpretano realmente il valore condiviso? Approccio SEAR (Gray et al. 1995; Parker, 2005, Hopwood et al., 2010) e teoria della segnalazione (Miller e Triana, 2009; Zhang e Wiersema, 2009; Hahn e Kühnen, 2013; Connelly et al., 2011) Emittente Segnale Canale Ricevente Universo: aziende che redigono un report Tavola sinottica in grado di spiegare al ricevente Social report Siti web aziendali Il pubblico di riferimento dell organizzazione. integrato contenuto nel la declinazione che Apposita database del IIRC l emittente conferisce documentazione (accesso a Gennaio del CVC. 2014). Campione: aziende che pubblicano una tavola sinottica che contiene una propria interpretazione del CVC.

Metodologia

Composizione del campione Emittente Tipologia Settore Nazione (sede principale) Dimensione Caso A Profit Alimentare Francia MNC Caso B Profit Energetico Italia MNC Caso C Impresa sociale Tessile Presenza in 5 continenti Internazionale Caso D Profit Energetico Sud Africa MNC Chimico Minerario Caso E Profit Bancario Giappone Locale Caso F Profit Immobiliare Australia Locale Caso G Profit Trasporti Sud Africa Locale Caso H Profit Alimentare Olanda MNC Caso I Profit Chimico farmaceutico Danimarca MNC Caso L Profit Alimentare Francia MNC

Il segnale [2] Per bilancio si intende un bilancio di sostenibilità, bilancio sociale e bilancio integrato, secondo le sue diverse nomenclature (Contrafatto e Burns, 2013).

Il rapporto Profit e No profit Quarto settore

Conclusioni Non è sufficiente parlare di valore condiviso senza introdurre il determinante con chi, ovvero con chi si condivide questo valore (Browne e Nutall, 2013; Harrison e Wicks, 2013) Lacunosa la comunicazione sul rapporto tra azienda e imprese sociali Future ricerche atte a capire come si crea valore condiviso attraverso business model innovation (Florin e Schmidt, 2011) Questo cambiamento nel SEAR indica un processo morfostatico o morfogenetico (Laughlin, 1991)? Occorre apprendere la sensibilità nel riconoscere i «problemi sociali» da risolvere?