ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO NORD VIA GINO MORETTI 79-63074 SAN BENEDETTO DEL TRONTO C.F. 91038880448 C.M. APIC833003



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ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO NORD VIA GINO MORETTI 79-63074 SAN BENEDETTO DEL TRONTO C.F. 91038880448 C.M. APIC833003 Prot. n.. San Benedetto del Tronto. SEZIONE DESCRIZIONE MACRO AREA e campo di indagine Progetto di Educazione Ambientale Eco-school 2014-2015 Denominazione progetto RI-AMBIENTIAMOCI 1.1 Referenti del progetto 1.2 FFSS di riferimento che segue il progetto Troli Marisa- Cinciripini Daniela-Martoni Aurora 1.3 Destinatari del progetto Scuole dell I.S.C. Nord di San Benedetto del Tronto: - Gli alunni della Scuole dell Infanzia: N.Miscia, Via Puglia, Via Moretti - Gli alunni della Scuola Primaria Moretti e della Scuola Primaria N.Miscia - Gli alunni della Scuola Secondaria di I grado 1.4 Finalità e Obiettivi specifici Finalità Estendere lo spazio dei diritti e delle leggi, ai valori ambientali. Potenziare la convivenza fra uomo /natura /cultura (ecosistema). Favorire e sostenere la partecipazione attiva del bambino. Sviluppare il senso dell agire per il bene comune. Riconoscere l esistenza di problemi ecologici e climatici e della possibilità di affrontarli e di contribuire a risolverli. Acquisire stili di vita atti a preservare le risorse dell ambiente. Contribuire a migliorare la qualità della vita dei bambini. Obiettivi 1)Conoscere la biodiversità del proprio ambiente sia dal punto di vista ecologico- naturalistico, sia dal punto di vista storico-sociale, per salvaguardare e valorizzare il territorio (es.progetto Sentina, festa dell albero, cura e rispetto degli spazi esterni,); 2)contribuire a costruire una mobilità sostenibile negli spazi urbani e nelle aree naturali tale da rispettare habitat, vivibilità e salute (es.progetto Piedibus, Bimbimbici,); 3)promuovere la conoscenza dei diritti dell infanzia in termini di sicurezza in una città amica( Progetto Unicef ); 4)sensibilizzare ai problemi legati all inquinamento ed al cambiamento climatico( iniziative di associazioni ambientaliste); 5)sensibilizzare al risparmio energetico, al risparmio di acqua, di carta e di altri consumi, alla raccolta differenziata (le giornate ecologiche); 6)educare al consumo consapevole dell acqua e dei prodotti alimentari per tutelare la propria salute, ma anche i diritti e le risorse di chi è lontano da noi. 1

1.4.1 Identificazione dei problemi su cui si vuole incidere 1.Problema dei rifiuti 2.Problema del risparmio energetico e delle energie rinnovabili 3.Problema del risparmio idrico e del consumo consapevole 4.Problema della salvaguardia del verde e del territorio 5. Problema della mobilità sostenibile 1.4.2 Risultati attesi 1)Per il percorso dei rifiuti Ridurre la produzione dei rifiuti Aumentare la raccolta differenziata all interno degli istituti scolastici Rispettare le 5 R: risparmiare, raccogliere, recuperare, riutilizzare, riciclare. 2) Per il percorso dell energia Sensibilizzare al risparmio energetico e all uso di energie rinnovabili Contribuire alla diminuzione dell inquinamento dell aria per affrontare il cambiamento climatico. 3)Per il percorso dell acqua e del consumo consapevole Sensibilizzare al risparmio idrico ed al consumo consapevole Conoscere il viaggio e la distribuzione dell acqua Comprendere l importanza della gestione dell acqua nella società globale Sensibilizzare all acquisto e al consumo alimentare consapevole 2

4)Per il percorso verde e del territorio(il patrimonio naturalistico e storico- sociale) Conoscere il proprio territorio Capire le problematiche ad esso legate Salvaguardare le risorse naturalistiche e storico- sociali per tutelare i suoi abitanti Migliorare le aree esterne di pertinenza della scuola Stabilire criteri per il monitoraggio della pulizia e la cura del verde dei cortili 5) Per il percorso mobilita sostenibile Contribuire alla diminuzione dell inquinamento dell aria Partecipare alla progettazione del percorso sicuro Conoscere il codice della strada ed il territorio Familiarizzare con figure protezione del volontariato 1.4.3 Metodologia La metodologia rispetta i 7 PASSI previsti per il Progetto europeo Eco-school : 1.Indagine Ambientale su tutti gli aspetti dell impatto ambientale di una scuola, includendo: la gestione dei rifiuti, l uso del combustibile e dell acqua, la politica degli acquisti, l ambiente all aperto, la mobilità casa-scuola. 2.Piano d azione: nella stesura del piano di azione sono previste le attività per ogni percorso. 1)PERCORSO RIFIUTI Riduzione del consumo della carta e della produzione dei rifiuti a scuola raccolta differenziata a scuola, fornendo i plessi dei relativi contenitori; lezioni e laboratori sulla corretta gestione di rifiuti; Riutilizzo degli oggetti in disuso e dei materiali recuperati, partecipazione alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti (22-30 novembre 2014); Progetto Etabeta per la raccolta delle cartucce- stampanti usate; GIORNATA INTERCIRCOLO DELLA RACCOLTA DEL MULTI MATERIALE (aprile), in collaborazione con la Picenambiente. Progetto europeo RIUSO 2) PERCORSO DELL ENERGIA 3

colle- Monitoraggio dei consumi energetici a scuola; utilizzo di energia alternativa per alimentare piccoli impianti; visita agli impianti di energie rinnovabili; ADESIONE ALLA GIORNATA INTERCIRCOLO DEL RISPARMIO ENERGETICO gata all iniziativa nazionale M illumino di meno ( Febbraio 2015); 3) PERCORSO DELL ACQUA E DEL CONSUMO CONSAPEVOLE Progetto Non giochiamoci l'acqua promosso dalla cooperativa Piccoli Passi ( infanzia-primaria) periodo: da febbraio indagine sull alimentazione, sull acquisto e il consumo di prodotti ecologici; iniziative di sensibilizzazione e di sostegno ad una alimentazione corretta e sana; animazioni promosse dalla Coop sul consumo consapevole; Progetto Alimentiamoci della Cooperativa Piccoli Passi (2 classi Primaria, 2 sezioni Infanzia); Progetto di Educazione Alimentare della Conad La lezione vien mangiando ( classi seconde della Primaria) Laboratori condotti dal CEA di S.Benedetto del Tr. Torre sul porto sul tema della Biomimesi, per le classi della Scuola Secondaria. 4) PERCORSO VERDE E DELTERRITORIO (il patrimonio naturalistico e storico- sociale) Studio dell ecosistema marino, supportato da esperti di associazioni ambientaliste; rilevazione delle problematiche legate alla conservazione delle risorse naturalistiche e storiche; visite ai musei, all Oasi della Sentina, ai parchi ed alle riserve naturali; sistemazione, pulizia e sorveglianza dei giardini e delle aiuole all interno dei cortili delle scuole INIZIATIVA INTERCIRCOLO FESTA DELL ALBERO ( 21 novembre 2014); Progetto di Educazione Ambientale del CEA Sentina, paesaggio di acqua e sabbia, con relativo concorso, rivolto alle classi terze della Primaria, che offre pacchetti interdisciplinari per la conoscenza e la valorizzazione dell oasi; Progetto- Regione Cane educato, rivolto alle classi della Primaria ed alle sezioni dell Infanzia; 5)PERCORSO MOBILITA SOSTENIBILE Indagine sulla mobilità ed il traffico; miglioramento della sicurezza del percorso Piedibus presso la Scuola primaria N.Miscia; avvio del Progetto Piedibus presso la Scuola Primaria Moretti; lezioni di educazione stradale; uso di strumentazioni per la rilevazione dell inquinamento atmosferico; 4

GIORNATA INTERCIRCOLO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE (mese di maggio); manifestazione nazionale Bimbimbici e concorso relativo; 6)PARTECIPAZIONE A CONCORSI e convegni: concorso del CEA di S.B.T. Sentina, paesaggio di acque e sabbia per le classi terze della Primaria concorso nazionale di Bimbimbici per tutte le classi dell Infanzia e della Primaria concorso regionale Una fiaba dedicata al tempo dell associazione SpazioAmbiente, per tutte le classi della Primaria; concorso del Bim( Bacino Imbrifero Tronto) Sapere e sapori: dalla terra alla tavola per gli alunni delle Scuole Primarie. 1.Monitoraggio e Valutazione: monitoraggio in itinere e finale, con schede elaborate dagli insegnanti per valutare il percorso ed apportare eventuali modifiche al piano d azione 2.Socializzazione e comunicazione: sito, stampa e documentazione, concorsi 3.Raccordo con i Progetti del P.O.F. del Circolo: Progetto Legalità ed Intercultura, Progetto Continuità, Progetto Lettura e progetto di Storia Locale 4.Integrazione curriculare. per coinvolgere docenti e discipline diverse: scienze, lingua italiana, storia, geografia, scienze e tecnologia, informatica e statistica, musica, immagine, scienze motorie, lingua straniera. Sfondo integratore sono le tematiche attuali. 5.Integrazione con le offerte del Territorio: convenzione con l Ente Locale, accordi con associazioni ambientaliste, che forniranno esperti e materiali per l attuazione di percorsi progettuali specifici. Il Coordinamento delle varie fasi del Progetto sarà a cura degli insegnanti Funzione strumentale A4. 1.4.4 Elenco dei descrittori del progetto X Didattica X Abilità di studio X Uso di mappe X Autoapprendimento X Sviluppo della personalità X Autocontrollo X Elaborazione critica X Autonomia X Cittadinanza Attiva 1.5 Rapporti con altre istituzioni, agenzie, reti Provincia Regione Ente Locale Comitati di quartiere Eco-Schools nazionale e regionale Associazioni ambientaliste locali e nazionali: Legambiente, WWF, Green-Cross, ecc. Picena Ambiente Corpo Forestale Polizia Municipale Unicef 1.6 Durata del progetto Da settembre 2014a giugno 2015 5

1.6.1 Sequenza operativa Ottobre: progettazione e inserimento del progetto nel P.O.F Novembre: Giugno : avvio del Piano d azione Valutazione e socializzazione delle esperienze con modalità da concordare, informatizzazione della documentazione 1.7 Docenti della scuola Stesura del Progetto a cura delle referenti, valutate le iniziative offerte dal territori coor Verifica e valutazione in itinere del lavoro svolto Documentazione e comunicazione finale del lavoro Documentazione dei 7 passi del Progetto per la certificazione ed il riconoscimento dell assegnazione della bandiera verde, a cura della referente. 1.8Personale non docente Collaborazione del personale ATA per l organizzazione delle cinque giornate ecologiche e per la raccolta differenziata all interno dei plessi 1.9Collaboratori esterni Gli esperti esterni forniti dalle associazioni coinvolte nel Progetto, condurranno i laboratori e le lezioni all interno delle classi 1.10 Beni e servizi Il materiale di facile consumo e la strumentazione tecnica per la documentazione e l attuazione dei progetti 1.11 Visite guidate, percorsi laboratoriali sul territorio, viaggi di istruzione Quelle previste nelle iniziative offerte dalle agenzie esterne: Legambiente, Unicef, Assessorato all ambiente, società cooperative, Regione, in parte elencate nel Piano d azione. 1.12 Modalità di verifica dell efficacia del progetto Incontri con i genitori e i docenti negli incontri di interclasse intermedi e finali, riconoscimento Eco-school tramite l assegnazione della bandiera 1.13 Autovalutazione e monitoraggio Somministrazione di una scheda per verificare il consenso interno ed esterno al Progetto ed il raggiungimento degli obiettivi, in itinere ed alla fine dell anno scolastico 1.14 Disseminazione e prodotti On-line, incontri di progettazione, stampa, documentazione cartacea, digitale e fotografica, concorsi 1.15 Tipo di finanziamento richiesto o ottenuto X Fondo d Istituto x Contributo EELL Altro (specificare): Data 21/11/2014 6

I RESPONSABILI del PROGETTO Ins.ti F.S. per l educazione ambientale- Area4 Troli Marisa Cinciripini Daniela Martoni Aurora 7