DOMANDE di RIEPILOGO

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DOMANDE di RIEPILOGO UNITA B CONTABILITA GENERALE Lez1 Introduzione alla contabilità generale Finalità della contabilità generale Qual è la finalità della contabilità generale? La rilevazione dei flussi economici e finanziari dell impresa, allo scopo di misurare il profitto (utile o reddito) dell esercizio (in genere coincidente con l anno solare). Perché è importante la contabilità generale? Consente di costruire il bilancio d esercizio sulla base del quale effettuare un analisi delle caratteristiche reddituali e patrimoniali dell impresa.

Costi, ricavi e reddito d esercizio In un determinato esercizio i ricavi totali dell impresa sono uguali a 10.000 e i costi totali 6.000. Si calcoli il reddito dell esercizio e si rilevino i dati secondo la logica del conto economico. Il reddito dell esercizio è: RE = RT CT = 10.000 6.000 = 4.000. Esso viene rilevato nel conto economico nel modo seguente per rispettare la regola di segno (valori > 0): 6.000 (CT) + 4.000 (RE) = 10.000 (RT). In un determinato esercizio i ricavi totali dell impresa sono uguali a 6.000 e i costi totali a 10.000. Si calcoli il reddito dell esercizio e si rilevino i dati secondo la logica del conto economico. Il reddito dell esercizio è: RE = RT CT = 6.000 10.000 = 4.000 (perdita d esercizio). Esso viene rilevato nel conto economico nel modo seguente per rispettare la regola di segno (valori > 0): 10.000 (CT) = 6.000 (RT) + 4.000 ( RE). Domanda 3 Si indichi la differenza fra componenti certe e stimate del reddito d esercizio. Le componenti certe sono rappresentate da costi e ricavi effettivi (effettivamente realizzati nell esercizio), mentre le componenti stimate sono costituite da aspettative di costi e ricavi (previsioni e valutazioni del management) che consentono di pervenire al reddito di competenza dell esercizio vincolato dal principio di prudenza. Domanda 4 Si indichi la differenza fra cassa e competenza e la si verifichi con il seguente evento: l impresa vende merci per 10.000 di cui 4.000 in contanti e acquista merci per 6.000 di cui 3.000 in contanti.

Il principio di cassa si riferisce ai flussi finanziari (entrate e uscite di denaro), mentre il principio di competenza riguarda l attinenza economica degli eventi a un determinato esercizio. Ne segue che 4.000 (entrata di cassa) 3.000 (uscita di cassa) = 1.000 è il flusso finanziario, mentre 10.000 (ricavo) 6.000 (costo) = 4000 è il flusso economico. Domanda 5 Si spieghi come il principio di prudenza renda asimmetrico il principio di competenza. Per il principio di prudenza le perdite probabili future sono considerate nel calcolo del reddito di competenza, mentre gli utili presunti futuri sono omessi.

Attività, passività e capitale netto Quale relazione collega il flusso di profitto dell impresa allo stock di ricchezza?. RE = KNU, in quanto nell impresa il reddito d esercizio RE rappresenta l utile che viene accumulato a incremento del capitale netto KN, così come nella famiglia il risparmio S viene destinato a incrementare la ricchezza R posseduta (S = R). Alla fine di un determinato esercizio le attività totali dell impresa sono uguali a 50.000 e le passività totali 30.000. Si calcoli il patrimonio o capitale netto e si rilevino i dati secondo la logica dello stato patrimoniale. Il capitale netto è: KN = AT PA = 50.000 30.000 = 20.000. Esso viene rilevato nello stato patrimoniale nel modo seguente per rispettare la regola di segno (valori > 0) e la regola di posizione (attività a sinistra): 50.000 (AT) = 30.000 (PA) + 20.000 (KN).

Metodo della partita doppia Si derivi la relazione della partita doppia mediante il collegamento fra stato patrimoniale e conto economico. Da AT = PA + KN si passa alla forma incrementale AT = PA + KN e si scompone la variazione di capitale netto nelle componenti endogena KNU (accumulazione di utili) ed esogena KNE (aumento di capitale sociale). Ricorrendo alla relazione RE = KNU, si può quindi scrivere KN = RE + KNE e AT = PA + RE + KNE. Infine si ricorre alla definizione di reddito d esercizio RE = RT CT e si perviene alla relazione della partita doppia nel rispetto delle regole di segno (valori > 0) e di posizione (AT a sinistra): AT + CT = PA + RT + KNE. Si enuncino le tre regole della partita doppia. In base alla relazione della partita doppia AT + CT = PA + RT + KNE e nel rispetto della regola di segno (valori > 0) si può affermare: 1. a sinistra (in dare) si rilevano i costi (CT), gli aumenti di attività ( AT > 0) e le diminuzioni di passività e capitale netto ( PA < 0, KN < 0); 2. a destra (in avere) si rilevano i ricavi (RT), gli aumenti di passività e capitale netto ( PA > 0, KN > 0) e le diminuzioni di attività ( AT < 0); 3. i valori rilevati a sinistra (in dare) devono essere compensati da quelli rilevati a destra (in avere) per verificare sempre l uguaglianza.