Definizione di azienda / 3
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- Cornelia Carella
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1 CORSO DI «ECONOMIA DELL AZIENDA TURISTICA» LEZIONE Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it 2 Definizione di azienda / 3 L azienda è un unità elementare dell ordine economico generale, dotata di vita propria e riflessa, costituita da un sistema di operazioni, promanante dalla combinazione di particolari fattori e dalla composizione di forze interne ed esterne, nel quale i fenomeni della produzione, della distribuzione e del consumo vengono predisposti per il conseguimento di un equilibrio economico a valere nel tempo, suscettibile di offrire una remunerazione adeguata ai fattori utilizzati e un compenso, proporzionale ai risultati raggiunti, al soggetto economico per conto del quale l attività si svolge (Giannessi, 1961) Questa definizione, più approfondita, mette in luce un obiettivo finale differente: l equilibrio economico a valere nel tempo Analizziamo più in dettaglio questa seconda definizione 1
2 3 Analisi della seconda definizione / 1 1. Unità elementare dell ordine economico generale Richiama il concetto di istituto, o di fondamento del sistema economico 2. Dotata di vita propria e riflessa Ha una sua propria dinamica interna, fondamentale da comprendere, ma non può essere separata dalla considerazione del suo ambiente di riferimento 3. Costituita da un sistema di operazioni L azienda come un sistema, dove la somma delle parti prese singolarmente è inferiore al tutto 4 Analisi della seconda definizione / 2 4. Promanante dalla combinazione di particolari fattori Per l azienda è fondamentale la combinazione dei fattori produttivi (materiali, capitale, lavoro) 5. Dalla composizione di forze interne ed esterne Si realizza un equilibrio fra contributi interni ed esterni (influenze ambientali) 6. Nel quale i fenomeni della produzione, della distribuzione e del consumo I cardini dell attività economica di una qualunque tipologia di azienda 7. Vengono predisposti per il conseguimento di un equilibrio economico a valere nel tempo 2
3 5 Il fine di un azienda Nessuna delle definizioni menzionate indica in maniera esplicita il profitto come fine di un azienda, ma: Soddisfacimento dei bisogni umani Equilibrio economico a valere nel tempo (che comunque si avvicina a tale concetto) In linea generale, dunque, il profitto non è il fine di un azienda Può essere però un adeguato mezzo per l ottenimento del fine principale, in alcune tipologie di aziende in particolare, che è giusto denominare «imprese» Ciò non toglie che molti imprenditori lo concepiscano come il fine, ma ciò può portare a patologie aziendali 6 Aziende e imprese Le aziende possono essere For profit o profit oriented: sono queste le imprese (soprattutto settore privato) Attenzione: il fine di un impresa resta sempre quello dell azienda; ciò non toglie che sia corretto affermare che un impresa deve raggiungere un profitto Not for profit o no-profit: le aziende del settore pubblico e le aziende no-profit del settore privato (enti, associazioni, ) Le aziende per loro natura devono tendere ad un equilibrio economico a valere nel tempo È la condizione necessaria per la sopravvivenza di qualunque azienda Nel settore turistico sono presenti soprattutto imprese, ma possono esservi anche realtà no-profit (musei e parchi naturali, associazioni di promozione turistica, enti pubblici, ) 3
4 L equilibrio economico come fine di un azienda L equilibrio economico quale fine ultimo di ogni tipologia di azienda ha le seguenti caratteristiche: È l unica finalità appieno unificante per tutte le tipologie di aziende È legato al rapporto fra costi e ricavi, con ricavi che devono essere tendenzialmente maggiori (o uguali) rispetto ai costi nel medio-lungo termine La differenza fra ricavi e costi è detta «reddito» ed è chiamata «utile» quando è positiva, «perdita» quando è negativa La misura in cui i ricavi devono essere maggiori dei costi è quella in cui riescono ad «offrire un compenso al soggetto economico», che tenga conto delle sue aspettative e del rischio di impresa che si è assunto (se presente) 7 8 La nascita dell economia aziendale Nel 1926, Gino Zappa definì l economia aziendale come la scienza che studia le condizioni di esistenza e le manifestazioni di vita delle aziende L economia aziendale deriva dall idea (sempre di Zappa) di in un unico insieme accostare o riaccostare la dottrina contabile alla dottrina della gestione ed a quella dell organizzazione economico-aziendale 4
5 9 I «pilastri» dell economia aziendale Gestione Organizzazione Rilevazione 10 I profili della gestione Produttivo tecnico (proprio o caratteristico) Economico Reddituale Monetario Finanziario Patrimoniale Equilibri: Economico, monetario, finanziario, patrimoniale 5
6 11 Le operazioni della gestione: gli equilibri Equilibrio monetario Fra entrate ed uscite monetarie (equilibrio di cassa) Equilibrio finanziario A volte si usa come sinonimo di equilibrio monetario Più propriamente consiste nell equilibrio fra entrate+crediti ed uscite+debiti Equilibrio patrimoniale Fra impieghi e fonti, o fra attività e passività Fra scadenza temporale di impieghi e fonti Nelle passività, fra provenienza interna ed esterna Equilibrio economico Fra costi e ricavi: occorrono ricavi tendenzialmente superiori ai costi nel lungo periodo Come abbiamo visto, è il più importante per garantire il successo di lungo periodo dell azienda, ma può non essere sufficiente per ottenerlo 6
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